Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Un 1500 afoso

Luglio 6th, 2023

di Anna Zaltieri

Martedì 4 luglio si è tenuta  a Rodengo Saiano la 2ª Fase Campionati Provinciali A/J/P ma open e quindi accessibile anche a noi “anziani”.

Mi sono lanciata immediatamente, unica della Guerrini  a partecipare  convinta.

Anzi convintissima di voler correre bene.

Il caldo e un’afa struggente mi hanno però subito fatto passare la arie da grandeur e sono ripiombata nel mood…”chi me lo fa fare!”

Zanzare e moschini ci si appiccicano addosso, guardo Simona del Lonato infastidita dagli insetti ed accaldata come me, scambio due parole con la grande Maria Lorenzoni e mi preparo a partire.

Lo sparo di Luca Mura mi stordisce il timpano sinistro ma ci penso molto poco perchè ai 200 metri mi chiedo se non sia il caso di parcheggiare, mi sento schiacciata a terra, forse il caldo, la fatica, non saprei nemmeno che dire, anche perchè parto abbastanza tranquilla non a tutta.

Sento Maria che mi corre appresso, questo significa che sono lenta perchè al momento Maria non è nella sua forma migliore.

Passo al 1000 in 3:58 e decido di cambiare passo… ci provo e ci riesco tanto da segnare un grande 5:52:65 correndo da sola.

Ho abbassato ancora il pb di 6 secondi.

E non sono sicuramente un fenomeno, soltanto posso fare di meglio ma per realizzare il mio meglio devo provare  e riprovare, per risicare ogni volta qualcosina, con la dedizione.

Dedizione, è questo che ci chiede la corsa e questo che diamo ogni giorno alla corsa.

Dedizione significa totale offerta di sè.

Per fare un po’ di etimologia …la parola deriva dal latino, da “deditio” cioè resa, capitolazione ovvero il darsi nelle mani del nemico che non spiegherebbe totalmente  l’offerta di noi stessi a questo sport ma scavando ancora nell’origine della parola, “deditio” deriva dal verbo “dedere”, in cui il prefisso “de” gli dà il significato di darsi completamente in abnegazione di noi stessi.

Per farla breve e semplice…ci votiamo alla nostra passione.

Alla ricerca perenne dei tempi.

Guardo da dove sono partita, da lontano sicuramente.

Vedo dove sono arrivata, ancora non dove voglio  ma distante dal mio punto di partenza.

Per questo sono gioiosa.

E i miei tempi li amo tutti, i peggiori perchè mi hanno permesso di migliorare e perchè illuminano i miei tempi migliori.

I tempi più felici li amo perchè sono tutti e solo miei.

E sono costruiti con lentezza che non significa oziosità, soltanto con il ritmo necessario per rendere solida e continuativa la mia carriera podistica.

Prima o poi ciò che soffriamo per questo sport ci ripaga.

Col contagocce come dice il nostro Presidentissimo, ma lo fa.

Le classifiche:

 

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32891/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html

 

Diamond League di Stoccolma, successo Iapichino!

Luglio 2nd, 2023

di Anna Zaltieri

 

Larissa Iapichino in azione

Una Diamond League piovosa e fredda quella che ha accolto anche 3 dei nostri atleti domenica 2 luglio a Stoccolma.

Il grande Gianmarco Tamberi, non trova purtroppo la condizione mentale vincente.

Il  maltempo ed il freddo giocano un brutto scherzo, per lui che in pedana corre veloce ed  è abituato a competere per saltare sempre in più in alto, la sola vittoria a misure “contenute” non lo galvanizza, conclude in 6ª posizione.

Grandissima invece Larissa Iapichino che maturata anche dal punto di vista tattico, salta un 6,69 metri che le riconferma il primo posto già conquistato al 4° balzo.

Vince con intelligenza la sua 2ª tappa di Diamond League, davanti a due mostri sacri come Malaika Mihambo(6,66 metri) e Ivana Vuelta(6,58 mt).

Una “faccenda” tragicomica quella invece che interessa Alessandro Sibilio, reduce dalla vittoria nei 400 hs ai campionati Europei a squadre.

Un gruppo di manifestanti si piazzano con uno striscione di protesta appena prima del traguardo, comprendendo le tre corsie centrali.

Il nostro Sibilio, in seconda posizione dietro il cavallo pazzo Warholm, si trova spiazzato e frena prendendo lo striscione, terminerà quarto in 49:11.

Ai microfoni si dimostra stupefatto ma anche sereno.

Per fortuna l’ha presa con filosofia…

Il protestanti bloccano la corsa di Sibilio

Il Memorial Avigo

Giugno 29th, 2023

di Anna Zaltieri

Anche il 2023 onora la memoria di Andrea Avigo all’interno della 1ª Fase dei Campionati Provinciali  A/J/P, con un 800 open, il tutto organizzato dall’Atletica Lonato, la squadra fondata dallo stesso Avigo e in mano ora ai figli Pierangelo, Stefano e Laura.

Unica gara fattibile per noi è appunto l’800 in cui io personalmente non mi sono mai cimentata.

E’ divertente mi dicono…mi verrebbe da rispondere : “col piffero è divertente”…eppure un po’ di verità c’è.

Siamo un bel gruppetto che si sfida a suon di scommesse tra gli uomini,  tra Zanna e Luca soprattutto volano birre e fiorentine da pagare in base ai secondi rifilati.

I ragazzi in pregara

Anche Anna Sandrini in terza dolce attesa e il Riccio vengono a tifarci.

Io la prima a partire.

Seconda corsia interna, mi chiedo 1000 volte perchè lo sto facendo, io che la velocità la guardo col binocolo.

Perchè in fondo in fondo tutto ciò che è corsa lo amo e se non fosse che farei davvero ridere, mi butterei pure nei 100 metri pur di far andare le gambe.

Luca Mura spara e noi scattiamo, non mi interessano le altre perchè so di essere la più lenta, cercherò semplicemente di correre il più forte possibile ma con testa in modo da non bruciarmi subito.

Passo in 1,29 al primo 400, e mi sembra di andare piano, capiamoci 1,29 è piano per gli altri ma forte per i miei standard.

Il secondo giro aumento grazie ad un incoraggiamento del Riccio che mi dice che siamo sotto i 3 minuti e mi incita a puntare una ragazza più avanti, al momento mi pare difficile invece riesco a sorpassarla all’interno appena prima l’ultimo 100 metri,  accelero ancora un po’ fino ad arrivare a chiudere in 2:57:49, caspita ho fatto proprio una bella gara e non sono arrivata ultima ma penultima!

All’arrivo mi dico e lo dico anche agli altri che non farò mai più un altro 800, in realtà so di mentire a me stessa perchè infondo è vero.. mi sono anche divertita!

Si divertiranno invece i nostri uomini?

Qualcuno sì, qualcuno meno.

Nella 3ª batteria Luca capeggia il nostro gruppo ma come al solito non riesce a fare del suo meglio, o parte troppo forte o parte troppo piano come in questo caso, per lui non esiste volata, non ha cambio passo quindi se il primo giro è lento non possiamo aspettarci che aumenti di molto.

Sono certa che prima o poi correrà il tempo che desidera, le gare in pista richiedono molti e molti tentativi.

Conclude in 2:17:21.

Gianangelo che correrebbe una gara ogni giorno conclude bene in 2:23:49, Alberto Vivaldini che a queste competizioni  va in apnea,  chiude col suo personal best in 2:27:94.

 

Gianangelo in azione!

Il Presidentissimo, acciaccato e un po’ demotivato termina in 2:34:65.

L’ultima serie è quella più emozionante perchè ci sono due osservati speciali, Zanna e Giovanni.

Il Giò si tiene il primo giro, a mio parere un po’ troppo, recuperare nel secondo giro in un 800 è quasi impossibile, corre dietro lo Zanna per qualche metro poi lo sorpassa aiutandolo anche a tenersi alto col ritmo.

Giovanni aumenta un poco e poi come da indicazioni parte ai 200 metri in una fantastica progressione.

Termina in 2:18:63 e poteva fare meno!

Lo Zanna conclude con un super personale in 2:26:45, con gli anni migliora le prestazioni!Bravissimo!

Massimo Gallina è nella stessa batteria, con la sua bella gamba lunga e col suo passo silenzioso, si piazza dietro, conscio di non avere le velocità  corre però molto bene e si porta a casa il suo primo 800 in 2:31:02.

Che dire, speriamo di aver onorato al meglio la memoria Andrea Avigo correndo questa bella gara.

La classifica:

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32890/Risultati/Gara102.html

 

Da sinistra, il Riccio, Zanna, Ferruccio Squassina e il Presidentissimo.

 

CAMPIONI EUROPEI!

Giugno 26th, 2023

di Anna Zaltieri

 

Il team azzurro

 

L’ Italia, per la prima volta nella storia della manifestazione, vince l’Europeo a squadre che si è tenuto in questi giorni a Chorzow in Polonia.

Questa grande vittoria è frutto di tante prestazioni eccellenti e del contributo di tutti gli atleti che hanno dato il meglio di se stessi ottenendo ben 426,5 punti.

Abbastanza per distanziare i 402,5 della Polonia che, giocando in casa, ha schierato uno squadrone mica da ridere.

Terza ha concluso la Germania.

Le nostre sono medaglie che pesano.

Partiamo con le medaglie d’oro.

 Samuele Ceccarelli nei 100 metri vola sugli avversari con un ottimo 10:13, deve ancora lavorare sulla seconda parte di gara ma oggi questo tempo, gli è bastato per vincere.

Alessandro Sibilio nei 400hs, dà spettacolo con un grande crono di 48:14 record tra l’altro, della manifestazione.

Tobia Bocchi con 16,84 vola nel triplo mentre Nadia Batocletti vince nei 5000 metri con 15:25:09.

Sara Fantini fa viaggiare il martello a 73;26 conquistandosi la prima piazza, oro anche per il gigante buono Zane Weir con un 21:59 nel getto del peso.

Si riaffaccia alle competizioni dopo un periodo di stop, il capitano Gianmarco Tamberi che torna a vincere con la misura di 2,29 e si riconferma grande campione.

 

Alessandro Sibilio, oro nei 400hs

 

Gli argenti.

Larissa Iapichino, ormai matura e pronta per gli appuntamenti internazionali è medaglia nel salto in lungo con la misura di 6,66 con vento nullo.

Argento anche per Daisy Osakue nel lancio del disco con la misura di 64,35.

Il talentuoso Mattia Furlani vola in seconda piazza con 7,97 metri, è seconda anche  la sempre loquace Ayomide Folorunso con 54,79 nei 400 hs.

Grazie alla squalifica della Gran Bretagna per invasione di corsia, l’Italia della staffetta 4×100( Patta, Ceccarelli, Ricci in sostituzione di un infortunato  Fausto Desalu e Tortu) guadagna l’argento col tempo di 38:47, un tempo che non assicura purtroppo i mondiali.

I bronzi.

Il bronzo va a Filippo Tortu che corre un po’ imballato i 200 metri  ma che agguanta la    3 ª piazza con un tempo di 20,61.

Yeman Crippa nei 5000 non brilla come al solito, forse una forma ancora non proprio splendente ma con il tempo di 13:34:29 arriva comunque 3° portando a casa altri punti preziosi.

Si conclude una trasferta eccezionale che ci fa ben sperare per i Mondiali e soprattutto per il futuro dell’atletica.

Dopo le 40 medaglie olimpiche di Tokyo, c’è stata un’iniezione di fiducia in tutti gli atleti.

Soprattutto  l’Italia ha capito che sognare l’impossibile non è vietato anzi, lo dobbiamo fare.

E i nostri sogni si avvereranno prima o poi.

Complimenti a tutte queste giovani speranze!

OPEN DAY : LA RIFORMA DELLO SPORT

Giugno 24th, 2023

 

Il 23 giugno 2023 è entrato in vigore un Decreto legge con novità che interessano le Società sportive in merito alla Riforma dello Sport.

Lo Studio Piazza ha organizzato un Open Day dedicato che può essere molto interessante per tutte le Associazioni  del nostro settore.

L’appuntamento il 13 luglio 2023 dalle ore 14:30 presso lo Studio Piazza a Castenedolo.

Di seguito il volantino del Seminario.

Il volantino dell’Open Day

 

La corsa dei Leoni

Giugno 23rd, 2023

di Anna Zaltieri

 

Alcuni Falegnami

 

Il caldo era stato annunciato…che poi in Pianura Padana non ci vuole un genio per sapere che in estate il caldo prima o poi arriva ed è opprimente.

Nella Bassa Bresciana poi ancora peggio.

E’ stata questa l’unica nota dolente di una gara ben organizzata dalla ASD Straleno.

Una trentina i Falegnami presenti, chi più agguerrito, chi meno.

Io di sicuro non lo sono anzi sto già soffrendo per il caldo ma vedo avversarie ovunque e vuoi non toglierti la soddisfazione di fare qualcosa di buono? Di certo non mi tirerò il collo.

E questo è un po’ quello che mormorano anche gli altri della squadra.

Michele Preseglio è già in agitazione perchè vorrebbe entrare nei 10 uomini ma, pur essendo uno veloce, sarà dura, tanti gli atleti “jet” presenti a questa gara.

Terminerà 13° assoluto con un poco di delusione anche per un’interpretazione errata del percorso.

Per le donne, mi dicono “conta”…cosa devo contare che sono tutte davanti in partenza pronte a mordere la polvere.

Tutte davanti tranne una grande Eva Grisoni che partendo dietro ed allenando un fartlek arriva prima.

Bravissima e tanti applausi a lei!

 

Atleti in partenza

 

Alla partenza sono accerchiata dai mei, Roby Tononi, Giovanni Farina, Luca e il Pres che come al solito mi fanno scudo dalla folla umana che abbiamo alle spalle.

Allo sparo prendo qualche gomitata ma rimango in piedi, parto molto forte è vero e lo so.

In altre condizioni, col fresco mi sarei assestata ma oggi il caldo è terribile, dopo due chilometri decido di rallentare e conservare un po’ di lucidità per arrivare in fondo, nelle 5 non ci arrivo di sicuro, credo di terminare settima o ottava, circa.

Il percorso lo trovo molto piacevole ed allenante e come ho detto al Presidente Luigi  Zanelli, sarebbe bello poterlo correre in un periodo più fresco.

Il passaggio che mi ha divertito di più è stato quello accanto ai fossi “parlanti”…intendo che un gracidio chiassoso ed allegro di rane ci ha tifato per un tratto di gara e ammetto che questa compagnia mi abbia strappato un sorriso seppur sudato.

Mentre faticavo ho sperato di essere raggiunta da Stefano Fiorina  per tenermi un po’ su, per questo ho ascoltato con attenzione il respiro di chi sopravveniva da dietro fino a riconoscere il suo.

Mi aggancia e mi sostiene un po’ il ritmo.

L’ingresso nell’Ippodromo e nel cortile di una villa mi è piaciuto moltissimo, ricco di ripartenze che amo anche se le ho corse particolarmente affaticata.

Al penultimo chilometro abbiamo superato una donna che mi era davanti da tutta la gara, ho accelerato un po’ giusto per sfilarla ma dopo 8 chilometri e per il  gran caldo ho iniziato a sentire i brividi per tutto il corpo.

Ho concluso dicendo a me stessa, mai più e d’ora in poi in gare così lunghe e calde,  solo lenti!

Stesse parole poi ripetute nello spogliatoio anche da altre donne!

Per fortuna all’arrivo troviamo un verdeggiante stadio del Rugby allestito a festa che ci rincuora mentre Radio Bruno racconta la serata  e ci tiene compagnia.

I ragazzi li trovo bagnati fradici di sudore nel prato, anche un grande Andrea Belleri che corre bene ed arriva 7° uomo assoluto.

Gli altri si sono fatti un lento/medio.

Rimaniamo stupiti quando ci chiamano come squadra,

La Guerrini è primo gruppo come partecipazione e ci portiamo a casa un fantastico premio in natura con ogni leccornia che viene divisa tra i presenti.

La serata termina con un’ottimo panino con salamina e una fantastica birra fresca.

 

Andrea Belleri 7° uomo assoluto

 

 

 

Uno per tutti, tutti per uno!

Giugno 19th, 2023

di Anna Zaltieri

 

Che l’atletica crei ponti tra persone, amicizie ed opportunità lo si sapeva già.

Non è proprio però così scontato trovarsi in squadra le persone giuste al momento giusto… e il momento giusto per noi della Guerrini è sempre, ogni giorno, ogni sera, ogni allenamento ed ogni gara.

Quando c’è bisogno la tromba squilla e i ragazzi accorrono.

C’era una volta, in pista a San Polino,  uno striscione dello sponsor Kupral che non aveva una posizione ottimale.

 

Lo striscione incriminato.

 

Ragazzi, bisogna alzarlo, creare un supporto.

 

 

Da donna ho immaginato che in quattro e quattr’otto si potesse realizzare un’impalcatura.

 

 

Altrochè quattro e quattr’otto, a monte è stato imbastito un progetto di muratura, creazione di supporto, misurazioni, conti, insomma un arsenale di creatività e capacità.

 

 

 

Bisogna dire che il primo uscito dalla trincea è stato Giovanni che ci ha messo anima, corpo e tempo per studiare l’impalcatura per sostenere lo striscione pubblicitario.

 

Giovanni in prima linea.

 

Cristian per una volta ha dato retta ad un essere umano diverso da se stesso.. e ha fatto da “piccolo” a Giovanni.

Giovanni e il Presidentissimo alle prese con gli strumenti da lavoro

 

Lo Zanna, abbiamo scoperto essere anche un ottimo muratore e si è dato da fare per creare il basamento.

 

E poi ci sono gli altri, Alberto, Massimo, Mauro e il Mister che hanno assistito per giorni e

giorni alla preparazione ed hanno

dato man forte alla creazione della struttura.

 

Così una domenica mattina ci siamo trovati per un allenamento prima e per la costruzione del basamento poi.

 

 

Lo Zanna, Alberto e Ragno alla betoniera.

 

Mi ha stupito vedere nei miei compagni di squadra dei muratori provetti…tranne Luca che appartiene ad un pianeta meno diciamo “manuale” e quindi  per evitare facesse danni è stato delegato dallo Zanna a tagliare i sacchi di calce..dopo avergli spiegato come fare!

A me, anche se non sono una gran cuoca,  il compito di imbastire il meritato aperitivo post allenamento e post lavoro.

L’opera è conclusa, manca solo lo striscione che è in “clinica” per un rinforzo.

 

Il “ristoro”

 

La squadra non è solo un tesseramento che ci permette di fare le gare, come tra l’altro è anche giusto che sia, per noi squadra è anche una cornice di vita quotidiana.

E’ una scelta che abbiamo fatto quando siamo entrati in questo particolare gruppo.

Un gruppo che ci dà l’opportunità di costruire qualcosa di positivo e concreto e che dà un senso al “dove stiamo andando”.

 

I ragazzi al lavoro

3ª Tappa Trofeo Mico a San Polino

Giugno 15th, 2023

di Anna Zaltieri

Quando, mercoledì 14 giugno 2023, mi presento al campo di San Polino, quasi non trovo parcheggio.

C’è moltissima gente ,  soprattutto giovani atleti  da ogni città che si scaldano e si preparano per le gare in programma, scoprirò poi che questa è l’ultima giornata per stabilire il minimo per partecipare ai Campionati Universitari Nazionali del 24 e 25 giugno a Camerino.

Noi della Guerrini arriviamo alla chetichella, essendo Master correremo tardi.

Come ad ogni appuntamento in pista mi sale l’ansia e la non voglia di correre questo 1500.

Addirittura mi sento vinta dal sonno e dalla stanchezza, mi chiedo per l’ennesima volta chi me lo fa fare dopo una giornata di lavoro e dopo l’impegnativa gara di domenica che ancora non  ho totalmente assorbito.

Ho un compito però, cancellare dall’elenco delle mie prestazioni su questa distanza il 6! E scendere quindi al 5 almeno di 1 secondo.

Nella mia batteria non  ho aiuti, o sono più veloci o più lente, correrò di nuovo sola.

Parto bene, 1,34 il primo 400, tempo che faccio abitualmente in allenamento e che posso tenere ma non ho le gambe brillanti, i chilometri della Salò Run for Telethon mi stanno chiedendo il conto e mi addormento un po’.

Qualcuno mi dà una svegliata, chi mi dà il mille, 4:01, mi aiuta a pensare che posso racimolare qualcosina e scendere.

L’ultimo giro aumento, sento il Mister che mi urla che se faccio volata riuscirò a vedere il 5.

Aumento ancora un poco e l’ultimo rettilineo ci do dentro.

Arrivo stanca ma non disfatta, ciò mi dice che posso fare meglio e…ho stampato finalmente un buon 5:58:58.

Non mi cambio nemmeno perchè voglio gustarmi i nostri prodi uomini.

Il primo a partire è Luca in 2ª batteria che guarda un po’, sbaglia sempre qualcosa in gara, se avesse la capacità di impostare un ritmo e tenerlo invece di partire troppo forte o troppo piano farebbe tempi migliori, conclude comunque con un ottimo tempo di 4:35:28 ed è primo degli SM50  e dei vecchietti.

Nella batteria successiva l’apoteosi della serata.

Giovanni corre e dà spettacolo, diciamo che se la Sofia Goggia nell sci fa le ormai famose “goggiate”, le sue come possiamo chiamarle? 

All’ultimo 500 aumenta e si piazza davanti a tutti distanziandoli di qualche metro, io lo incito ma mi chiedo quanto terrà perchè è partito per una volata insostenibile!

Poco prima del 200 inizia a rallentare e viene pian piano sorpassato, lo vedo imballato che arriva al traguardo però con un buon tempo di 4:42:70 e 1° di categoria SM55, certo è che avrebbe potuto abbassare di qualche secondo se avesse usato la testa, quella logica e non da cavallo pazzo  che innesca ogni tanto!

Dopo questa parentesi di cui parleremo ancora per molto tempo in squadra, corrono Alberto, Massimo, Gianangelo  e lo Zanna.

I tre moschettieri milanisti, capitanati da Gianangelo sgambano con scioltezza, gli si legge in faccia che faranno un buon risultato, lo Zanna è poco dietro e realizza anch’esso un’ottima prestazione.

Loda che conclude 3° di categoria SM60 stampa un ottimo 4:57:07, Alberto 4:57:70 e Massimo 4:58:18.

Lo Zanna vede  il 4 e chiude in 4:59:86.

Dietro di loro il Presidentissimo che alle prese con una tallonite corre comunque molto bene ma al 700 le fitte al piede iniziano a farsi sentire tenendo a freno la meditata progressione, conclude con 5:06:33.

Ultima batteria e ultime fatiche con Roberto Tononi e Mauro Ragno neofiti su questa distanza.

Roberto, corre un po’ acciaccato, si vede che non è nella migliore forma e nonostante non abbia una corsa propriamente da pista, conclude ottimamente in 4:46:78, più in là un grande Ragno che prima si attacca ad un avversario, sul rettilineo lo passa e soprattutto nell’ultimo giro allunga la gamba aumentando il ritmo e correndo molto sciolto.

Piazza un ottimo 5:24:63  lavorando la rossa  con intelligenza.

Bravi come sempre a tutti!

Le classifiche:

http://wise.fidalservizi.it/Manifestazioni/M_848/FileHtml/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html

 

Ancora fotografie con vip dell’atletica!

Giugno 17th, 2023

A San Polino oramai ci stiamo abituando un gran bene con un via vai corposo di atleti internazionali.

Il nostro campo di allenamento è diventato tappa fissa anche per una campionessa ivoriana, Maria Josèe Ta Lou.

L’atleta è la primatista africana dei 100 metri e medaglia d’argento sui 100 e 200 metri ai Mondiali di Londra e l’altra sera alla Diamond League di Oslo ha “bruciato” le altre avversarie in una 100 metri superba fermando il cronometro in 10:75!

Sempre seriosa e concentrata, mi sono fatta coraggio e le ho chiesto una fotografia insieme.

Come spesso accade nell’atletica, i grandi personaggi  sono anche molto alla mano.

Ecco Maria Josèe sorridente accanto a me!

 

Anna e la campionessa ivoriana

La Salò Run for Telethon di Andrea Belleri.

Giugno 13th, 2023

di Andrea Belleri

11 Giugno 2023, Saló; sicuramente una gara difficile, impegnativa e per nulla veloce. Una buona, buonissima occasione per testare “sul campo” le gambe e gli allenamenti dell’ultimo mese. Personalmente, maggio è stato un mese scarico di gare, l’ ultima rimane quella di Poncarale del Montenetto a fine aprile, quindi la voglia di mettersi alla prova è tanta. Nessuna particolare aspettativa però.
Saló poi, per chi come me adora il sole e le lunghe giornate, segna l’inizio della stagione estiva. Vietato mancare quindi.

L’organizzazione della squadra è speciale. Gazebo come punto di ritrovo e consegna diretta di pettorale e pacco gara.
Questo rappresenta anche un buon momento di ritrovo; quattro chiacchiere con i compagni e poi via per il riscaldamento. D’impatto la “macchia bianca” della Falegnameria GUERRINI. Oggi siamo numerosi si vede e si sente.

La mattinata, come prevedibile, è calda, ed ammassati sulla linea di partenza inizia a materializzarsi l’afa. Con il passare delle gare mi accorgo che i volti che mi circondano sono sempre gli stessi. Quest’oggi a dire il vero più rilassati rispetto ad altre occasioni.

Il primo km vengo trascinato dalla marea di gente. 3.15, troppo veloce;
Il secondo, affascinante e complicato lungo la passerella che costeggia il lago 3.35.
Poi comincia l’incubo. Dal secondo al sesto si comincia a salire.
Non è una salita ripida ma è continua e interminabile. Per chi come me soffre perfino i cavalcavia negli allenamenti, è un piccolo calvario.
Mi ritrovo solo, in affanno e già a corto di energie.
Da lontano, parecchio lontano, osservo con stima e parecchia invidia la facilità con cui corre in salita Mauro (che concluderà con un spettacolare tempo: 35.00, complimenti Mauro).
Al quinto km la svolta. Sono consapevole che la fine della pendenza è vicina. Alcuni runner davanti a me iniziano a perdere alcuni colpi e questo mi dà la forza per raggiungerli prima, e superarli definitivamente poi.
I 3 km successivi in discesa sono poi di grande soddisfazione. Le gambe vanno, girano, e la testa recupera entusiasmo. Abbandono i pensieri e mi lascio andare. Mi dimentico della gara, degli avversari e scendo. Forte. Suona il Garmin e rimango sorpreso: Ottavo km: 2.59!
All’ingresso del paese, mi rendo conto di aver raggiunto due mostri come Daniele e Matteo del Paratico, per l’ultimo km. Mi aggrego a loro quindi per l’ultima fatica. Arriviamo nei pressi dello stadio per la volata e prima dell’ingresso in pista ci viene indicata una deviazione sbagliata. Qualche secondo perso, qualche imprecazione, prima dell’arrivo al traguardo in contemporanea e senza volata. Quel che è giusto è giusto. Il cronometro dirà 35.20, 16esimo posto assoluto e 6^ di categoria, un ottimo risultato considerando la tipologia di gara e le aspettative iniziali.

Anche altri Falegnami concludono i 10km della Run for Telethon con grande onore. Particolari congratulazioni a Gianangelo campione provinciale di categoria e a Giovanni vice campione provinciale. Ammirevole la loro forza e costanza. Davvero complimenti.

 

11 ª Salò Run for Telethon

Giugno 12th, 2023

di Anna Zaltieri

Per il 2023 l’undicesima edizione della Salò Run for Telethon, è stata insignita del ruolo di Campionato Regionale  CDS Master oltre che campionato Provinciale e che ha visto partecipare numerosi atleti pronti a battagliarsi per il titolo.

La Guerrini è intervenuta in forze e ben organizzata già dal mattino presto con la consegna speciale dei pettorali a tutti i propri atleti e direttamente al gazebo monolocale.

Il sole a questo appuntamento non manca mai e rende ancora più impegnativo il percorso già di per sè complicato con quasi 6 chilometri di salita, 2 e mezzo circa di discesa ed un piano finale tutto da spingere con le gambe imballate.

Per tutti questi fattori anche quest’anno non vorrei tirare ma le avversarie sono agguerrite e non posso polleggiare, mi toccherà darmi da fare.

In vista però del 1500 che avrò dopo 3 giorni non posso nemmeno esagerare così seguirò il consiglio del Mister e mi risparmierò in salita per lasciar correre la gamba in discesa.

Il caldo mi fa girare la testa e sono sicura di non essere l’unica, dopo lo sparo vacillo pensando di non arrivare a terminare un chilometro con il solleone in testa.

Invece tengo e corro anche abbastanza bene, pian piano mi trovo a raggiungere amiche di corsa, Melania Botti che guida un cieco, mentre gareggia dà indicazioni con fiato corto al suo compagno e ringrazio Dio che ci sono persone che si spendono per gli altri in questo modo.

Più avanti la grande Nadia Turotti che di storia ne ha fatta nel giro podistico ed ora può anche prendersela con più calma.

Rimango poi sola fino allo scollinamento quando mi aggancio a Stefano Fiorina sperando mi possa far compagnia, rimaniamo insieme in discesa, correre con un compagno è ben diverso!

La discesa è lunga e cerco di non frenare ma di lasciar andare il passo, quando la strada spiana abbiamo le gambe ben frullate e fondamentale è Stefano che mi tiene comunque su il ritmo permettendomi di “mangiare” qualche secondo, lui scorre da gentiluomo dopo di me, grazie Stefano!

Concludo in 47:37 e sono 7ª di categoria SF45.

Tutti i presenti della Guerrini  si sono comportati egregiamente, dalle donne, Cesarina, Carolina e Maria che si sono messe in discussione nonostante una gara non proprio semplice, a chi  non è in forma come Giulio o Antonio che non hanno abbandonato il campo ma che ci sono stati, è anche grazie a loro che la Guerrini è arrivata 3ª squadra nel campionato CDS Regionale e 3ª nella classifica maschile per i Provinciali.

Anche per merito dell’Inter che ha perso l’altra sera, qualche milanista è andato ancora più forte, parlo di Alberto Vivaldini, di Massimo  Gallina e di Gianangelo Loda, un bel trio di milanisti soddisfatti.

I tre milanisti sfegatati!

Alberto corre forte in 39:17, Massimo in 39:29 e Gianangelo che li precede, in 39:16 andandosi a guadagnare la prima piazza di categoria SM60 ed il titolo di campione provinciale!

Grande anche Giovanni Farina, che nella sua versione migliore di runner positivo sempre e comunque, conclude in 38:16 ed è 2° di categoria SM55.

Altro podio è quello del Riccio che con un 38:32 conclude terzo della categoria SM50.

Non possiamo non nominare Mauro Marinoni che conclude col tempo di 35:00 ed è 14° assoluto ed è 6° di categoria, poco dietro Andrea Belleri che in 35:20, è 16° assoluto e 6° di categoria.

Per tutti gli altri un grazie di esserci stati ed aver reso una giornata assolata e di fatiche proficua, ci portiamo a casa ancora delle belle sensazioni ed un po’ di serenità che servirà per affrontare le fatiche della settimana.

La classifica: https://www.fidal.it/risultati/2023/COD10613/Index.htm

Salò Run for Telethon 2023: la fotogallery

Giugno 11th, 2023

Domenica 11 giugno si è svolta a Salò la 10ª edizione della Run for Telethon.

Massiccia la presenza degli atletica della Falegnameria Guerrini: circa una trentina si sono presentati ai nastri di partenza salutati dal un bel sole battente. Il caldo non era certo quello asfissiante delle precedenti edizioni ma si è fatto comunque sentire.

In attesa del resoconto della gara ecco una bella fotogallery grazie agli scatti di Anna Zaltieri e Gigi Scalvini.

La Fotogallery!!