Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

A.F.G. = Atletica Falegnameria Guerrini o Atletica Falegnami & Gelatine

Febbraio 29th, 2016

di Renato

Anche questa volta, pur se per poche ore serali, si è ripetuta la magia del “giorno più lungo” dell’anno scorso. Le gelatine con il loro sorriso hanno riscaldato e illuminato l’ambiente. Con la loro dolcezza e femminilità hanno riscaldato e illuminato i nostri cuori.

Se mescolando il gelato con il legno si ottiene questo risultato, beh allora facciamolo spesso, facciamolo di più, facciamolo sempre.

Mai, mai avrei immaginato che in poco più di un anno le gelatine sarebbero riuscite a trasformare il nostro gruppo da un’accozzaglia di grezzi falegnami in galanti cavalieri medioevali, pronti a difendere anche a costo della propria vita, le fanciulle del castello. Davanti a tutti lui, Sir Lancillotto (the president Cristian) e lei, Lady Ginevra (the princy Anna).

Io non so cosa accadrà quest’anno nella classifica: se stravinceremo, se arriveremo secondi o terzi o chissà cosa. Sinceramente non è questo il motivo importante. Quello che mi interessa è l’armonia, la serenità, la gioia di stare insieme che caratterizza tutte le nostre riunioni.

Certo, dopo ogni gara si confrontano i tempi, le posizioni e i “ti ho attaccato” e i “ ti sono arrivato davanti” si sprecano.

Ma poi, passata l’adrenalina della gara, la sera e il giorno dopo e il giorno dopo ancora, ci si accorge che quello che conta, quello che rimane nel nostro cuore e nella nostra mente, sono le strette di mano, le pacche sulle spalle, i sorrisi, gli abbracci e gli incitamenti reciproci.

E’ questo e non la classifica o i punteggi che fa dell’Atletica Falegnami & Gelatine il gruppo n° 1.

Mi raccomando, non cambiate. Mai.
Rimanete così. Rimaniamo così.

Il Video
 

#falegnamiprotagonistiovunque!!

Febbraio 28th, 2016

di Matteo

Foto Reporter © www.giornaledibrescia.it

Partenza Tre Santi Trail – Foto Reporter © www.giornaledibrescia.it

 

In un’era in cui bisogna essere per forza al passo coi tempi, mi sono permesso un titolo “twitteriano”, per sottolineare l’ennesima domenica da incorniciare della nostra squadra.

Sebbene sia difficile fare meglio delle scorse domeniche o meglio, nonostante ormai stia diventando bellissima abitudine narrare le gesta di falegnami e gelatine, anche domenica 28 febbraio per l’Atletica Falegnameria Guerrini sarà ricordata a lungo.

Lecco, Treviglio,Nave e Soprazzocco di Gavardo. Quattro luoghi lombardi dove i nostri prodi hanno lasciato il segno.

Lecco. Duathlon sprint. Coach Gigi Scalvini nella categoria M4, sale sul secondo gradino del podio… Strepitoso!

Treviglio. Mezza maratona. Claudio Zambelli e Stefano Fiorina in trasferta per affinare la preparazione in vista della Maratona di Brescia. Stefano chiude con l’ottimo tempo di 1h26’51”; Claudio fa ancora meglio, con il suo personale, 1h24’55”. Tempi clamorosi se pensiamo che entrambi hanno già alle spalle mezzo secolo di vita. Chapeau!

Soprazocco_Calza

Nicola Calza al rientro dopo un lungo infortunio.

Torniamo in terra bresciana. Nave. 3 Santi Trail.  17 km di battaglia,1200 mt di dislivello e quando le gare si fanno dure, Riccio Bertocchi inizia a combattere. 27° posto assoluto, ma aldilà dell’ ottimo risultato, complimenti a prescindere per il coraggio nell’affrontare certe gare … Eroe!

Infine Gavardo, Soprazzoco. Gara Hinterland Gardesano,. La maggior parte dei nostri erano lì. Simona Piovani sempre bravissima, terza nella categoria E.

Ma il man of the match è ancora lui, infinitamente lui, l’unico ed insostituibile presidente. Sempre piú vicino al top della condizione, ritrovata dopo almeno un paio di anni, settimo assoluto, secondo nella categoria H e vicinissimo al successo. Revenant!

Dove corriamo domenica?

Febbraio 25th, 2016

Domenica 28 febbraio

  • Soprazocco – “2ª Camminata a Soprazocco”, corsa podistica competitiva e non di 10 km.
    Partenza ore 9.00 presso Campo Sportivo di Soprazocco.
    Info338 3101570 (Broli P. Fausto)
    Vale 2 punti Joinercup 
  • Brescia – “Metro Run”, Corsa non competitiva aperta a tutti di 15 km organizzata dal San Filippo Runners.
    Partenza ore 9.00 presso Stazione del Metro Prealpino.
    Info340 7906662
  • Nave – “Tre Santi Trail” – Short Trail di km 17 (disl.+ mt.1200). Partenza ore 9.00 da Palestra Scuola Media, Via Don Giacomini.
    Info333 331249 (Paolo) – 338 6708488 (Stefano) – 329 0757646 (Damiano)

Quando l’obbiettivo è soggettivo

Febbraio 23rd, 2016

di Anna Zaltieri

Eh lo so, faccio fatica a non scrivere quando trascorro alcune ore in spensieratezza con i miei amici di corsa.

Jenny e Silver hanno già incorniciato la giornata e la gara con due bei articoli quindi non voglio sovrappormi ad un lavoro ben fatto ma semplicemente parlare del ruolo diverso che ho indossato domenica a Montirone.

RobyTononi_montirone

Roberto Tononi

Con l’obbiettivo di Renato in mano, mi sono improvvisata fotografa e questo mi ha dato spunti differenti per raccontare di noi. Questo incarico ha aperto finestre insolite per me sulla squadra. Con una macchina fotografica in mano mi sono imposta di catturare istanti di vita, di allegria e socialità.

Qualcosa è riuscito, qualcosa è “sfocato via.”

Molto, mi hanno sgridato, si è concentrato sul nostro Presidente…d’altronde è il Number One, come Severo, lo vogliono tutti! Ho letto imbarazzo sul viso timido di Roberto Tononi quando mi sono soffermata cercando di inquadrarlo al meglio, se penso ad Ivan invece ho notato quanto si trovi a suo agio quando nei paraggi c’è una macchina fotografica.

Riccio è sempre sopra le righe anche nelle foto! Ricky Bana è fotogenico ed ammalia l’obbiettivo con la sua dentatura perfetta. Severo mostra doti solitamente nascoste…e con nonchalance si spalma la crema come una soubrette.

Cupola e Direttivo appaiono e scompaiono dalle foto, immortalo qualche vignetta eroti-comica con Fiorina come protagonista! Stefano, li seduci tutti!

Cesi_montirone

Cesi Pasquali

Ma al centro delle mie attenzioni sono loro le mie adorate Gelatine! Il sorriso di Cesi illumina la giornata, la concentrazione di Anna ricorda che siamo riuniti per una gara. L’ansia di Mara trapela da ogni scatto mentre la solidità di Maria ci porta con i piedi per terra. Simona è indaffarata come un folletto, spesso scortata da Claudio pare non sentire agitazione.

Jenny è la più coscienziosa e fa stretching, il suo sorriso giovane mi piace molto. Sonia…silenziosa ma vigile, come una tigre che aspetta la sua preda si muove con passo felpato ed è chiaro che è pronta ad attaccare.

Roberta è la spalla di Silvano che filma la gara ed oltre al gran tifo non manca di farsi fare un servizio fotografico completo con un buon numero di Falegnami! Io mi piazzo vicino alla partenza e mi godo entrambi i giri delle ragazze, poi purtroppo dovrò scappare.

Sono state tutte grandi, hanno corso benissimo, composte e serie, tranne Simona che ride! Come fai??????? Leggere e convinte ho fotografato i loro volti, i loro sforzi, i loro attributi piazzati senza timore in questa campestre bucolica ma impegnativa. Negli scatti è scappata anche una natica…Anna, il completino svolazzante lo hanno scelto i Falegnami, conferiremo col Direttivo!

Vederle correre mi ha fatto sentire in parte sul campo con loro, una ad una le ho amate mentre mi scorrevano davanti. Perché sono tutte da lodare le donne che corrono, tutte, nessuna eccezione ma le mie Gelatine, loro..sono da medaglia d’oro e non sono l’unica ad essere Principessa, lo siamo tutte e nove!

Primo Cross di Montirone: non c’è due senza tre!!

Febbraio 22nd, 2016

di Silver

Montironepartenza

Domenica 21 febbraio si è svolto a Montirone, presso il Lago Canali, la prima edizione del “Cross Provinciale di Montirone”, valevole come Campionato Provinciale Individuale di Corsa Campestre, nonchè terza fase del Campionato Provinciale Master di Società. Finalmente, dopo una un paio di settimane di maltempo (pioggia prima benedetta e poi maledetta), iniziato giusto al Cross della Badia, una bella giornata di sole ha accolto i numerosi podisti accorsi a questa campestre anomala.

Eh, sì. Quando un cross si corre con le scarpe normali e non con le chiodate, anomalo è proprio il termine corretto. Il percorso si snodava lungo il circuito sterrato che circonda il laghetto, con piccoli “tratti campestri” cercati qua e là. Circuito di circa 1,7 km di lunghezza, che le donne dovevano percorrere due volte, mentre i maschi ben quattro.

Noi falegnami, confermando il detto “non c’è due senza tre”, abbiamo dato seguito alle splendide prove delle campestri di Bedizzole e della Badia, sia come quantità che come risultati. Anzi, migliorandoci addirittura nella classifica di Società strappando un incredibile secondo posto, dietro solo al Paratico ma davanti a tutti gli altri colossi del podismo bresciano. Una prestazione che ci riempie di orgoglio.

La prima corsa in programma riguardava il Master Donne. Un centinaio di atlete al via tra le quali sette trepidanti gelatine, supportate dal tifo infernale di tutti i falegnami e delle altre due compagne di avventura, la Anna Zaltieri e la Roberta, ancora ferme per infortunio e alle quali facciamo il nostro augurio di pronto rientro.

La gara è stata vintaGelatineMontirone da Faustini Clara del F.O. Running Team Sedena A.S.D. davanti a Patriza Tisi e Faustini Francesca entrambe dell’Atl. Garvardo ‘90. Le nostre atlete di punta si confermano ai vertici e strappano due ottimi piazzamenti di categoria, entrambe quarte: Anna Sandrini nella categoria SF (nona assoluta) e Simona Piovani nella SF40, mi sa che ci sta provando gusto la ragazza. E’ superfluo affermare che anche le altre gelatine si sono battute come leonesse: Cesi Pasquali quinta cat. SF50, stessa posizione per Mara Papa cat. SF35, mentre la debuttante Jenny Rizzola si porta a casa uno splendido 6° posto nella cat. SF. Poco dopo tagliano il traguardo appaiate Maria Sandrini, 7ª cat. SF55, e Sonia Tononi, 20ª nella categoria SF40.

La seconda prova era rivolta ai Master Over SM50. La vittoria, dopo una lunga volata al fulmicotone, è andata a Bresciani Giorgio del San Rocchino che ha battuto il portacolori del Lumezzane Tomasoni Paolo, al terzo posto Arcari Angelo del Free Zone. Il migliore dei nostri si è confermato Sergio Brioni, quinto assoluto e primo nella categoria SM55, veramente bravo, sempre più convincente e convinto nei propri mezzi. Tra gli altri segnalo la volata fratricida tra Aldo Beretti e Claudio Zambelli che valeva l’11ª e la 12ª piazza, è stata veramente uno spettacolo, alla fine la spuntata Aldo dalle lunghe leve.

Presenti tanti altri falegnami del cui risultato vi rimando alla classifica allegata. Qui vi ricordo solo i nomi: Stefano Fiorina, Massimo Rizzola, Roberto Olivetti, Sergio Serana, Vincenzo Zanardini, Giulio Salvalai, Antonio Avallone, Enrico Gorni, Flavio Berardi, Bruno Berta, Giovanni Coppi, Renato Lo Cicero, Severo Pozzi, Giuseppe Milani, Angelo Scaroni e Rino Voltolini.

Ultima prova. Seniores/Master SM35/40/45. Come nella precedente, la gara ha salutato il trionfo di un’atleta del San Rocchino, Renato Tosi, primo davanti a Sejdani Mahadi dell’Atletica Valtrompia e a El Kasmi Mohammed del Rodengo Saiano.

I primi dei nostri sonoAle_compleaano giunti subito a ridosso: quinto assoluto e terzo nella categoria SM40 Alessandro “The Revenant” Massardi che festeggia così alla grande il suo 40° compleanno; nono assoluto ma primo degli SM45 il neo-acquisto Roberto Sopini; quindicesimo assoluto e terzo nella cat. SM45 Riki Morandini, sempre regolare nei suoi piazzamenti, mentre il presidente più illuminato del circuito conferma la crescita di questo scorcio di stagione con un buon sesto posto di categoria, la SM40.

Per gli altri falegnami che hanno tagliato il traguardo, idem come sopra. I nomi: Marco Botta, Stefano Bertocchi, Riccardo Bana, Roberto Tononi, Roberto Crescini, Garza Matteo, Roby Zanardini, Ivan Zilioli, Andrea Cavalli e Maurizio Boldori.

Quaranta i tesserati che hanno gareggiato più altri cinque o sei fermi per infortunio sul percorso a tifare, eravamo un bel colpo d’occhio. E alla fine tutti a brindare il compleanno del buon Ale.

In allegato la classifica completa.

Risultati Primo Cross di Montirone

Indossare i colori di una squadra

Febbraio 21st, 2016

di Jenny

Montirone_cover

Arriviamo in loco per le 7.30, presenti una decina di falegnami che fanno un casino equivalente a mezzo hinterland gardesano.

Subito Mara, Anna Z ed io andiamo a testare il percorso dove constatiamo, con immensa preoccupazione, la presenza di varie cunette per mountain-bike.

Preoccupate torniamo verso la partenza e veniamo subito rincuorate dalla materna Maria, che inizia la giornata sportiva con una bella dose di caffeina, insieme a lei anche Simona e Roberta consumano l’adorata bevanda. Scorgo anche Anna S, il nostro adorato diamante, e la Cesi, la nostra bibliotecaria fonte di calma e saggezza, intrattenere i beneamati falegnami.

Nel pre-gara ci si divide, alcune verificano la durezza del percorso, altre salutano i falegnami e l’ultima non è ancora arrivata . Questo impedisce a noi gelatine, finalmente tutte riunite all’insegna del cross, di immortalare il momento. Tutte preoccupate e in ansia ci accingiamo per lo storico scatto. Finalmente arriva Sonia, la Gelatina professionale e poco prima della partenza, già adrenilizzate e quasi tutte in abiti arancioni, riusciamo a fare la fotografia tanto ambita.

In seguito ci chiamano nel recinto per la spunta. Riscaldamento, stretching e allunghi. Nel recinto si vedono i comportamenti più disparati per sfuggire all’ansia. La nostra capitana procede da un angolo all’altro con passo spedito. Cesi, Maria ed io sincronizziamo gli orologi. Sonia si abbandona a battute sarcastiche, Simona saltella per scaldarsi e Anna, l’introspettiva, fugge da noi per partire un po’ più in là, per partire con tranquillità.

Montirone_gelatineCi chiamano sulla linea di partenza, meno di un minuto allo sparo. Mano all’orologio … mancano 20 secondi … Sonia urla “un minuto di silenzio per Mara Papa” risata comune. Meno 5 … lo speaker annuncia “3…” dito sul pulsante “2…” dai che si parte “1…” SPARO, schiaccia e parti! Finalmente esordio!!!

Che emozione, si parte su un percorso molto bello ma poco da campestre, infatti quasi nessuno di noi indossa le chiodate, perfino il sole ha pietà di noi e scalda i corridori.

Subito ci accoglie il tifo dalla fantastica Roberta, una visione su quella curva tremenda, cunette, pneumatici, rettilineo gigante, salita, tifo, 1° giro finito, tifo dal presidente e i suoi men.

Secondo giro, stringi i denti, delle nostre non vedevo più nessuna, cunette, pneumatici, rettilineo, dai che è finita.

Ma non finisce più, tifo, finalmente traguardo.

Dopo la corsa tutto è più bello, ci si gode il ristoro, si tifa meglio, si gioisce del sole. Chi pensa che essere tesserato significhi solo indossare una maglia non ha idea di cosa sia correre. Sentirsi parte di un gruppo dopo poche settimane dal tesseramento non è certo cosa da tutte le società, e penso di parlare anche per l’altra nuova gelatina, Simona la nostra fantastica scheggia.

Subito dopo le donne corrono i maschietti, forza gelatine, andiamo a insegnare agli uomini come si tifa!!

La Resistenza dei Muse

Febbraio 19th, 2016

di Silver

Questa settimana per la rubrica “Corse, Canzoni e Cinema”, abbiamo scomodato uno dei gruppi inglesi più acclamati degli ultimi anni, i Muse, per la gioia della nostra principessa che è una loro fan molto appassionata. La canzone scelta è “Resistance“, uno dei più grandi successi della band, che da il titolo all’omonimo album uscito nel 2009.

La musica dei Muse è difficilmente etichettabile, inizialmente venne inserita nella categoria “alternative rock inglese” avvicinandoli a gruppi tipo i Radiohead. Nel proseguo della loro carriera si sono fatti conoscere per uno stile musicale molto eclettico, un sound peculiare che combina chitarre al vetriolo a tenere melodie e suggestive atmosfere elettroniche. Le loro esibizioni dal vivo sono molto energiche e scenografiche.

The Resistance” è il loro quinto album, nel 2015 sono arrivati a sette con l’uscita di “Drones“. Il singolo “Resistance“, il terzo dopo “Uprising” e “Undisclosed Desires“, parla della forza dell’amore in un mondo in disfacimento e senza più ideali.

“We can’t pretend
We must run
We must run
Its time to run
Take us away from here
Protect us from further harm
Resistance

Non possiamo simulare
Dobbiamo correre
Dobbiamo correre
È tempo di correre
Portarci via da qui
Proteggici da ulteriori danni
Resistenza

Dove andiamo a correre domenica?

Febbraio 16th, 2016

Domenica 21 febbraio

  • Montirone – “I° Cross Provinciale di Montirone“, corsa campestre Fidal valida come Fase III Campionato Provinciale Master di Società.
    Ritrovo ore 8.00 presso Via Artigianale, Lago Canali.
    Partenze gare ore 9.30.
    – Categorie femminili (5400 mt);
    – Master MM50 e oltre (7200 mt);
    – Master MM35/MM40/MM45 (7000 mt)
    Info: 347 9644243 (Emanuele Petroner)
    Vale 10 punti Joinercup

  • Pozzolengo – “4° Cross del Parco don Giussani” – Prima prova campionato Golden Cup di 5,5 km.
    Partenza ore 9.00 presso Parco Giussani, via Sorre di fronte agli impianti sportivi.
    Info: 349 4351221 (Buzzacchetti Silvano)
    Vale 4 punti Joinercup

  • Molinetto di Mazzano – “River of California Run”, – Corsa non competitiva di 6-12-24 km organizzata da Running & Adventures. Partenza ore 9.00 presso Palestra California, Via Padana Superiore.

A Gargnano il podio si tinge di grigio-arancio

Febbraio 15th, 2016

di Silver

VillaPremicover

Dopo il bellissimo articolo della capitana, mi trovo un po’ in imbarazzo a ritornare sulla gara che si è svolta domenica a Villa di Gargnano. Ma il dovere di cronaca viene prima di tutto, e quando la cronaca ci riguarda direttamente guai a non parlarne.

Al “43° Villa San Valentino“, causa il maltempo e le numeroso gare concomitanti, non si è presentato il solito gruppone della altre domeniche. Circa duecento atleti competitivi hanno tagliato il traguardo, tra questi una ventina tra falegnami e gelatine.

E ora, subito le note liete. La gara è stata vinta del grande Riki Morandini davanti a Sandro Pancari dell’Atletica Pertica Bassa e terzo Cristian Tononi, il nostro carismatico Presidente. E pensare che poteva essere doppietta se una sfortunata caduta a pochi metri dal traguardo non avesse rallentato la corsa di Cristian. Complimenti a loro.

Ma non finisce mica il cielo. Anche il resto della truppa si è ben comportata e si merita i nostri applausi. A partire dal 7° posto assoluto del “Riccio” Bertocchi, al terzo posto nella categoria G del Tononi fratello, categoria dove troviamo Riki Bana al 5° posto. Abbiamo poi a seguire Roby Zana, Ivan Zilioli, Andrea Cavalli, Claudio Zambelli, Giulio Salvalai, Vincenzo Zanardini, Maurizio Boldori, Severo Pozzi, Gianfranco Guerrini, Angelo Scaroni e Berta Bruno.

VillaPremiCinque le gelatine entrate in classifica. La migliore, la debuttante Simona Piovani che sta facendo passi da gigante e migliora gara dopo gara, quinta nella categoria E. La “capitana” Mara Papa che sale sul gradino più basso del podio nella categoria D. Cesy, la mia biliotecaria preferita, che torna a casa con un buon 6° posto nella categoria N, dove in 9ª posizione troviamo l’immancabile Maria. Mentre a Sonia Tononi, capostipite delle gelatine, non sfugge la decima piazza nella categoria E.

E ora, cari falegnami, l’appuntamento è rinnovato per domenica prossima al Cross di Montirone per confermare le belle prestazioni di Bedizzole e della Badia.

La classifica completa.

Oggi il tempo è un dettaglio. Perchè tu non corri?

Febbraio 14th, 2016

la Capitana

Villa_cover

Questo dobbiamo rispondere noi tapascioni della domenica.

Ore 6. Sveglia che fuori è ancora buio. Vestirsi, mangiare, ah scusate .. prima di tutto una whatsappata. Con le compagne programma già stabilito. Prima Simona, la nostra scheggia, e poi Cesy, la bibliotecaria semiseria che oggi farò il possibile per non farla passare!!! E poi Maria il nostro perfetto navigatore, non solo per la strada, spesso ci guida anche nella vita.

E Anna? Quale Anna vi starete chiedendo!! La principessa è in montagna. Fortunata lei ad averci la casa e poter sciare a piacimento!! Io ho una casetta a Edolo, non so sciare. Ho raggiunto un compromesso con la dolce metà: una domenica in montagna e una no. Quindi gareggio una volta ogni due settimane e addio joinercup!!

L’altra Anna, la nostra punta di diamante, stranamente non c’è ma è giustificata, da brava innamorata stamattina ha preferito rimanere con il suo amore, mentre noi scapestrate, amando i nostri falegnami, stiamo con loro. Sonia ci raggiunge cammin facendo, mentre la Jenny, anche lei innamorata, il San Valentino lo passa in montagna. Mi vien da pensare che più che gelatine stiamo diventando montagnine. No tranquilli, la Roby non l’ho dimenticata, grande esempio di forza e di coraggio, eccola già tra i falegnami al nostro arrivo.

Villa1Piove per dispetto a Simona. Giornata grigia. Il rumore del lago, identico a quello del mare, mi sconvolge. Adoro il mare, da sempre. Come adoro correre. Oramai corro da qualche anno e ne ho imparate di cose sulla corsa e mi riesce bene conversare con gente come i falegnami che ne sanno e ti consigliano sempre per il meglio.

E’ l’ora di prepararsi per la partenza. Chissà perché oggi perdo le gelatine e mi tocca stare con i maschi. Mi cambio. Non riporto nessuna battuta. Siamo tutti grandi e vaccinati, consapevoli che oltre la battuta e lo scherzo, che ci sta, ognuno poi ha la propria famiglia, chi più, chi meno.

Prima dello start è buona cosa saperne di più sulla gara, informarsi sulla lunghezza precisa del percorso e vedere dov’è situato esattamente l’arrivo. Altra regola fondamentale: dare un occhio alle avversarie, a quelle che più meno hanno il tuo stesso passo, a quella che l’altra gara hai superato, e ahinoi a quella che ti ha superato e lo farà ancora!!

Garmin alla mano si parte. Ansia di che!!! Ma c’è. Manca Gigi, ma non è una gara importante. Come dice il Cipo bisogna andare bene alle gare vere non alle tapasciate. Ma io ci tengo. Sono in forma. Mi sto allenando in previsione di una gara seria come la Brescia Ten. Quindi eccomi. Cappellino per la pioggia e maglia arancio. Visto il tempo un po’ di colore fa bene all’umore.

Si parte. Salita salita e ancora salita. Affianco la Cesy e la supero. Ok, la mia testa parte, obiettivo non farmi passare. Si sale e poi si scende, km di discesa, panorama mozzafiato. Sono in gara, non dovrei correre guardando a destra, ma che spettacolo il lago dall’alto.

Villa2Che bello!”, penso mentre in discesa corro, anzi volo. Ad un certo punto non capisco più se sto spingendo o se sto solo scendendo per inerzia. Mi riprendo, mi accorgo di essere rimasta sola. Poca gente stamattina a questa gara hinterland, “43° Villa San Velentino“, a Villa di Gargnano, causa anche il maltempo.

Sono sola e penso che comunque sono in gara. Vedo la Roby, la nostra forza, ultimamente cammina per tutta la gara e nel vederla penso che l’arrivo è prossimo. Accelero perché sono sicura che qualche falegname mi inciterà. Loro saranno arrivati da tempo ormai. Eccomi, volo. All’arrivo spengo il garmin. Soddisfatta! Sono gare dove non ho parametri. Si, forse potevo fare meglio, ma l’importante è divertirsi, e io mi sono divertita.

Rivedo le gelatine. Simona splendida come sempre, Cesy tutta bagnata, la Maria e a poca distanza Sonia. Dai Sonia, dacci dentro che a breve ci raggiungi, e impara ad allacciarti le scarpe.

Gara finita. Ristoro. Per noi donne una primula. Che bello ricevere fiori!!!! Un po’ di defaticamento con il mitico Severo. Tutte le vogliono, altro che i bei giovani falegnami!! Appuntamento al Free Runner del lunedì sera in quel di Borgosatollo, una bella sgambettata in compagnia.

Mi ricambio, cioè torno con i falegnami, sola. Oramai le gelatine hanno preso il bar come spogliatoio, quindi io al freddo e tutta bagnata mi cambio velocemente e tralascio di nuovo le battute.

Ritorno al ristoro e mi ritrovo premiata come terza di categoria. Mi chiedono se ho corso con i bambini … e io rispondo che mi premiano perché non c’erano le avversarie!! Ma vi prometto che prima o poi mi premieranno perché andrò forte.

Una mattinata fantastica tra risate sudate e faticate. Sentire il suono del lago e il cic ciac delle scarpe nelle pozzanghere e pretendere di avere le scarpe asciutte, vero Andrea? Ne avrei da dire e vorrei abbracciare tutti, in particolar modo il banana, il nostro grande Riki che oggi mi ha passato il testimone: io con i falegnami e lui con le gelatine che si sono scelte uno spogliatoio degne di loro.

Villa3Ritorno a casa e come sempre trovo il pranzo pronto e un grazioso lavoretto della mia perla. Corro anche per loro perché se io torno felice loro lo sono di conseguenza. Le mamme, il perno della famiglia! Dare l’esempio! Speriamo che anche lei, la mia perla, possa capire il valore della vita attraverso lo sport.

Appuntamento per domenica prossima al cross di Montirone. Che tu provassi almeno a correre, capiresti così perché ci tengo al cross.

Si impara sempre dai propri errori. Così dicono. Dicono tante cose sulla corsa. Sarà una droga è vero, ma è sana è contagiosa e porta gioia. A proposito di gioia un saluto al Riccio.

E un abbraccio al presidente, si cade ma ci si rialza sempre!