Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

BAM 2024, una corsa da tregenda: la fotogallery

Marzo 13th, 2024

Domenica 10 marzo si è svolta a Brescia la BAM – Brescia Art Marathon, nel classici percorsi di 42, 21 e 10 km. Un’edizione da ricordare quella di quest’anno, corsa in un tempo da lupi, con acqua e forti raffiche di vento che hanno tormentato gli atleti lungo tutto il percorso.

Nonostante l’urgano erano presenti più ti trenta atleti della Falegnameria Guerrini che incuranti del tempo si sono dimostrati all’altezza della situazione, come sempre, portando a casa ottimi risultati.
Della gara dei nostri ne parliamo diffusamente nel nostro sito in diversi articoli.

Qui invece vi mostriamo alcune belle immagini della manifestazione immortalate dalla nostra Anna Zaltieri e di FotoHenryCassago

La fotogallery.

I nostri atleti parlano della BAM, parte terza.

Marzo 15th, 2024

di Massimo Boifava

 

Eccoci qua…la mia prima gara ufficiale sulla distanza dei 10k.

Sarò sincero e trasparente come sempre.

Le ultime settimane sono state davvero toste, l’ultima settimana il morale era davvero a terra… e per essere sincero per un momento non volevo nemmeno correrla, se non fosse che il mio Presidente mi ha rivoltato come un calzino e questo mi ha fatto riflettere molto.

Mi sono fatto coraggio e mi sono detto, “Max se non vai perderai la fiducia del Pres e dei tuoi compagni”, e mi sono ricordato di tutte quelle volte in cui mi sono rialzato con forza e fatica per riprendere a lottare.

Ho sempre detto e sempre dirò che ancor prima di una squadra per me è stato come trovare una seconda famiglia.

Arrivo a sabato dove la testa viaggiava con mille pensieri, la tensione era palpabile e la volontà e la grinta che di solito mi contraddistingue sembrava fosse riposta in un cassetto…da qualche parte.

Durante la notte mi sono svegliato esattamente tre volte .. la prima alle 3 30 e successivamente alle 4 30 e 5 45 .. insomma era ora di alzarsi!

Esco di casa e subito penso “ok ci siamo”..!!

Arrivo alla metro e subito vedo i miei compagni, già mi sentivo meglio e l’adrenalina stava salendo…

Mi metto in linea con il Pres e Serla, sono loro che mi faranno da lepre.

Partiamo ad un buon ritmo ma dopo soli 2 km il Pres avverte un dolore ed è costretto a rallentare, rimaniamo così io e Serla.

A lui devo i miei più sentiti ringraziamenti che mi ha praticamente tirato per quasi tutta la gara e da amico che mi ha sempre caricato anche quando magari io ci credevo di meno e ascoltato quando ne avessi bisogno.

Sento lo sparo e mi lascio tutto alle spalle, una sensazione unica di libertà!

Arrivo al traguardo dove mio padre, la Fede e mia madre erano lì ad aspettarmi, quanta emozione.

Un pensiero costante poi come in tutte le mie corse è rivolto a mio nonno, il mio porto sicuro ed al mio collega... A lui devo l’inizio della mia carriera.

Chiudo questa mia prima gara in 39’43”.

Un ringraziamento speciale va anche al Mister (quanta pazienza e cuore che ha), alla Anna sempre pronta a spendere ottime parole per me, a Luca che nei momenti importanti è sempre li ad incoraggiarti, allo Zanna che con il suo modo di fare ti trasmette una carica pazzesca e ti fa capire quanto ci tiene ancor prima di se stesso, al Presidente che sempre presente dall’inizio mi ha sostenuto e dato mille consigli di cui  ho fatto tesoro, a Michi sempre pronto e disponibile a dare ottimi consigli e confrontarci senza dimenticare tutti gli altri miei compagni.

Alla domanda generica ,..”perchè corri?” 

Credo che il motivo sia universale per tutti, quando si corre esprimiamo tutto ciò che con le parole non si riuscirebbe, rabbia dolore sofferenza e gioia di tutti i momenti trascorsi nella nostra vita ma che solo in quell ‘istante riesci a liberarti da tutto il carico sulle spalle, sentendoti più vicino alle persone a te piu care e quelle che se ne sono andate… questo è la corsa,…. un privilegio per pochi.

Grazie Bam, a presto.

 

I nostri atleti parlano della BAM, parte seconda.

Marzo 14th, 2024

di Andrea Cavalli

 

La Bam Brescia Art Marathon, un evento partito più di 20 anni fa che all’inizio era se non ricordo male, solo maratona e ten… negli anni si è aggiunta la 21 forse per apportare più bresciani ed atleti fuori provincia ad un evento che di per sè non è per nulla sentito in particolare dai cittadini che casualmente domenica devono lamentarsi con tutti e per tutto.

Un peccato che un evento anche se per nulla appassionante forse per l’organizzazione, sia cosi odiato dai bresciani, in compenso porta sempre tanti atleti a correre tutte le distanze

Forse domenica alcuni saranno stati, visto il leggero venticello, anche sotto le coperte… ma noi della Falegnameria Guerrini eravamo presenti quasi al completo anche se alcuni come detto, si sono ritirati prima della partenza. La gara è forse la meno affascinante della provincia visto che possiamo correre in location e in gare molto più blasonate, come il lago o la Franciacorta, ma per me visto la ripresa un po’  lenta poteva essere il modo per valutare gli ultimi allenamenti

La prima notizia della mattinata, AnnaZalt se ne sta a casa … dice di avere la tosse e quindi la mia intenzione di tallonarla svanisce in un non nulla. Va be andrà come andrà.

Invece parto bene per quel che posso fare, la gara scorre un po’ faticosa per il vento e la pioggia ma non mi allontano mai dai 4.30 (che come direbbero i BIG lo fanno anche “i porsei”) 

Provo alla fine ad allungare cercando di andare sotto i 45 ma forse mi mancava la convinzione giusta o la compagna di allenamento … ma sarà per la prossima.

Il bello di questa domenica rimane la Società, la compagnia degli allenamenti e che ognuno ti spinge sempre a fare meglio, come le umili parole dello Zanna. 

 

I nostri atleti parlano della propria BAM, parte prima.

Marzo 13th, 2024

di Anna Zaltieri , Cristian Tononi, Anna Sandrini, Luigi Fantetti,  Alberto Vivaldini, Davide Serlini

Volenti o nolenti, la Brescia Art Marathon è la gara della nostra città e ci è quindi più cara delle altre competizioni.

Correre sentendosi a casa propria ha un sapore diverso, un po’ come giocare in casa una partita di basket o di calcio.

Per quanto mi riguarda il non poterci essere stata è stato bruciante, mi è mancato soprattutto il momento dell’arrivo quando ci si guadagna il traguardo nella nostra bellissima e tristemente famosa,  Piazza Loggia.

Chissà gli altri che cosa hanno provato, sentiamo tutti lo stesso trasporto?

Qualcuno ha provato delusione? Soddisfazione? Euforia?

Sentiamo i nostri atleti cosa hanno da dire…

Ecco una prima parte di pensieri dei miei compagni di squadra.

 

BAM, partenza dei 10 chilometri.

 

“Noi della Guerrini non abbiamo paura di niente!”

Cristian Tononi, Presidente

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“Una definizione della mia Bam:

La mia Bam per me è un rientro, nonostante il tempaccio ho deciso di esserci, la mia città mi ha chiamato a gran voce e io ho risposto, non potevo mancare, l’anno scorso ho percorso queste strade con in grembo un bimbo mentre ieri mi ha accompagnato la grinta di tornare a mettermi in gioco.  Tre bambini sono impegnativi ma l’amore per la corsa è  più forte di qualsiasi altra difficoltà.”

Anna Sandrini 

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10 marzo 2024

“Il fatidico giorno è arrivato…

10, 21, 42 tre distanze dove i nostri colori hanno entusiasmato la città, dove grinta, carattere e passione sono stati superiori alla pioggia e al vento che rappresentavano un ostacolo nel raggiungere il traguardo. Complimenti e congratulazioni a tutti noi.”

Luigi Fantetti                                                 

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“Non esistono condizioni avverse, esistono solo uomini arrendevoli”(cit.), è prendendo spunto da  questa citazione del grande Aldo Rock che domenica ho corso la BAM. Già le condizioni atmosferiche di domenica erano quasi proibitive pioggia, vento a raffiche fortissime e un po’ di freddo, la scelta migliore sarebbe stata rimanere al calduccio nel letto ma la pazzia del vero runner ti porta a non mancare all’appuntamento della corsa. Oltre tutto domenica l’appuntamento era a Brescia, correre nella mia amata città non ha eguali, sfilare nel centro storico e arrivare in piazza della Loggia è sempre una grande emozione.

La burrasca che si abbatteva sulla partenza è stata cancellata dai sorrisi, dalle battute del nostro fantastico gruppo e soprattutto dal grande Zanna che sempre ti sprona prima di ogni gara  “Vivalda oggi non si scherza, non ci sono scuse, oggi si deve dare il meglio!” e allora dimentichi pioggia e vento per fare ciò che ami di più : correre! Certo non è andata come volevo ma questo significa che ci sarà una prossima volta per migliorare!

Alberto Vivaldini

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La Bam per me è maratona, è la mia prima maratona, è la mia famiglia e i miei amici che mi tifano, è l’ossessione di tre mesi di lavoro, è la speranza di fare bene, è la forza di non mollare, è il Mister che ti accompagna, è quel ricordo felice che conserverò sempre e mi ricorderà che c’è la posso fare.

Davide Serlini

Una BAM, tanti successi!

Marzo 10th, 2024

di Anna Zaltieri

 

Sono le 6 del mattino ed acqua e vento spazzano il nostro piccolo mondo della prima bassa bresciana e non solo.

Nell’aprire gli occhi mi rendo conto che sarebbe da sconsiderata correre oggi per me con questa tosse.

Se ad un primo momento la decisione presa mi rasserena, un attimo dopo inizia a diffondersi un senso di incompiutezza tipico di chi non può dar sfogo pratico a tanti allenamenti accumulati.

Le alternative che mi racconto in testa non mi acquietano anzi, il nervoso sale.

Non mi resta che attendere per cibarmi almeno dei risultati degli altri.

 

Luca Girelli, splendido argento in maratona

 

 

Alla BAM la squadra sarà al completo e non capita molto spesso.

Il vento e la pioggia spadroneggiano e tiranneggiano i tanti runner stoicamente presenti in partenza.

I risultati di oggi sono proprio per questo motivo più significativi ed importanti.

Non riuscirò a citarli tutti perchè  i nostri Falegnami sparsi sul percorso e quelli che correranno le varie gare sono davvero tanti.

Ci sono però alcuni osservati speciali.

Lo Zanna  in primis che si è fatto tirare da Luca e dal Riccio per riuscire a riprendersi un po’ di quel brio che in questo ultimo anno ha perso.

Se qualcuno dubitava del Guerriero oggi egli stesso ha smentito ogni incertezza correndo nonostante i tanti ostacoli in 39:16, temo che le nostre orecchie ne avranno ancora di parole da ascoltare da questo atleta che non molla mai!

 

Da sinistra, Gianangelo Loda, il Riccio, Luca, Roberto Sopini e lo Zanna

 

Anna Sandrini che ha preparato questa Bam  tra bimbi, malattie varie e tempi ridotti e che non si è mai tirata indietro negli allenamenti.

La nostra punta di diamante che con una forza quasi sovraumana  che è propria solo delle mamme, si è buttata nella tempesta e raccoglie un ottimo tempo di 42:37.

E il Bomber, Massimo che nei giorni scorsi si sentiva di poter star sotto i 40 minuti. 

Noi sapevamo avrebbe potuto farlo ma senza esperienza eravamo un po’ scettici per questa specifica gara, visto anche il tempo annunciato, non sarebbe stato semplice.

Invece!

Arriva al traguardo con una grinta e una voglia di rivincita che gli auguro di tenersi cara per il futuro, e il tempo parla.

Conclude in 39:43, aveva proprio ragione!

La Bam è stata anche la gara inaugurale per un nuovo atleta, Roberto Bassetto che con pochi allenamenti riesce  a correre un buon tempo di 45:08.

La regina della manifestazione, la maratona, oggi parla la lingua di noi Falegnami che un po’ sboccati ogni tanto o anche spesso, possono in questa domenica,  tifare con furore Luca Girelli.

Il nostro atleta si piazza infatti secondo assoluto con un tempo di 2:36:32 affrontando una gara per niente semplice sia per il percorso mosso sia per il meteo.

A lui facciamo tante congratulazioni!

 

Luca Girelli

 

L’amarezza di non aver corso è stata di molto addolcita  dai risultati dei miei compagni di squadra.

Correre ogni giorno  fianco a fianco stimola un’alchimia speciale ed un affetto che va in profondità.

I loro successi diventano anche i miei e sono certa che il sentimento sia vicendevole.

Le classiche :

https://www.endu.net/it/events/brescia-art-marathon-and-half-marathon/results

 

 

 

CROSS DEL BOSCO VIRGILIANO: LA FOTOGALLERY

Febbraio 20th, 2024

Domenica 18 febbraio si è svolta a Mantova il classico Crosso del Bosco Virgiliano.

Presenti una ventina di atleti della Falegnameria Guerrini che nello splendido scenario del bosco dedicato al grande poeta mantovano Virgilio, reso ancora più suggestivo e surreale da una fitta nebbia, si sono ben comportati come sempre, conquistando a livello individuale, risultati di assoluto rilievo, con gli acuti di Gianangelo Loda,  Giovanni Farina, Gigi Bresciani e Andrea Belleri, primi nelle rispettive categorie

Ecco a voi alcune belle immagini della manifestazione podistica immortalate da Anna Zaltieri e Gigi Scalvini.

La Fotogallery.

Bosco Virgiliano, la più bella del reame.

Febbraio 19th, 2024

di Anna Zaltieri

Indiscutibile è la bellezza del Cross corso nel bosco intitolato al grande poeta mantovano Virgilio che con la sua Eneide ha deliziato studenti di tante generazioni.

Ancora più suggestivo è stato domenica 18 Febbraio, correre in una fitta nebbia che ha in qualche modo fagocitato  il paesaggio.

 

Il Presidentissimo, Alberto Vivaldini e Daniele Comi nella nebbia.

 

Il  bosco l’ho trovato più bello che mai,  silenzioso e surreale, sfocato dal manto nebbioso in una quiete quasi onirica.

Non avrei mai lasciato l’incanto del luogo.

Ma la corsa chiama e noi rispondiamo mettendo  in atto la nostra voce interiore meno poetica e più combattiva.

Prime a partire siamo noi donne di tutte le età insieme agli over 60.

In 4 allo start, io, Gianangelo Loda, il Vice President Silvano e Roberto Olivetti.

Il percorso è stato un poco modificato, tolte le salitelle del  bosco, è molto più corribile e scorrevole.

Preferirei più su e giù ma corro comunque bene, peccato trovarmi quasi sola dopo aver passato tutto un gruppo di giovani atlete.

Questa è una bella corsa che non molla mai la presa, il fondo morbido è perfetto e i miei piedi “ruspano” con grip.

Sento le gambe un poco stanche ma rimango comunque reattiva e aumentando senza esagerare nel rettilineo finale concludo come 5^ donna assoluta e 3^ di categoria SF45.

La batteria viene vinta da Gianangelo che intravedo da solo in testa.

Dietro di noi arriveranno bene anche Roberto Olivetti e Silvano, peccato non avere a disposizione le classifiche della batteria.

Per gli under 60 partirà un gruppo unico.

Mi rimmergo nel bosco, sola per poter scattare foto, posso così ascoltare i rumori della natura.

Due picchi  si alternano col becco a ritmare il silenzio finchè arrivano i passi degli atleti, ovattati dal fondo erboso non disturbano, solo il mio tifo interrompe la quiete.

Primo dei nostri è un ottimo Andrea Belleri che in volata si fa soffiare la 4 ^ posizione ma conclude alla grande al 5° posto e come 1° di categoria SM.

 

Andrea Belleri, ottimo 5° assoluto

 

Poco dietro a lui il suo allenatore Gigi Bresciani che con una nuova acconciatura da giovincello, conclude 1° della sua categoria SM45.

Corre bene anche il nostro Roberto Tononi nonostante i vari acciacchi al ginocchio ed è il terzo dei nostri ad arrivare al traguardo, sarà 6° di categoria SM40.

Benissimo ha corso il nostro Giovanni che dopo la maratona di Firenze si sta riprendendo, è 1° di categoria SM55 e soprattutto davanti ad un Alessandro Massardi un po’ in difficoltà che tra dolori e varie chiude comunque 3° di categoria SM45.

Inqualificabile Luca che corre svogliato e senza spingere nè impegnarsi!

Le vignette su di lui in campestre ormai si sprecano, lo aspettiamo al varco su strada e pista…

Impegnato e convinto è invece Daniele Comi che con la solita grazia conclude una grande gara.

Alberto Vivaldini sta risorgendo dalla polmonite e ritrova un po’ di fiducia, piazza una zampata di classe ed è 2° di categoria SM55.

Il Presidentissimo che ama le campestri, si sta riprendendo a poco a poco e si applica in una gara filante e ben costruita.

Massimo Gallina sta tornando e ad ogni competizione avanza un passo, bravo anche lui e bravo anche Luigi Fantetti che sempre presente fa onore alla maglia.

Il Bomber.

Quando è entrato in squadra era un ragazzo tutto muscoli e volontà.

Abbiamo capito subito che aveva voglia di correre e di far bene.

Con umiltà ha ascoltato i consigli che ognuno di noi gli ha dato, io nella mia prolissità più di altri e il fatto che mi abbia sopportato la dice lunga sulla sua tenacia!

A novembre correva ai 6 al chilometro.

Ad oggi pesa la metà e vola avvicinandosi  velocemente ai 4.

Corre una fantastica campestre e siamo certi, anzi certissimi, che arriverà a grandi risultati perchè ha tutte le qualità che un atleta deve avere : gambe, testa e cuore!

Massimo Boifava, il Bomber, in azione davanti al Ragno.

 

Bravissimo anche perchè riesce a superare il nostro grande Ragno, anche lui un bell’atleta che c’è sempre e che soprattutto non vede l’ora di assaporare la birra post allenamento, per essere veri Falegnami ci vuole anche questa dote!

Poco prima di Mauro arriva il” Guerriero”, lo Zanna che sta lottando contro una tosse incallita e che lo debilita nel fisico ma mai nella tempra e soprattutto nel tono di voce…

Forza Zanna!

Andrea Cavalli, la mia spalla in allenamento, se la gioca bene e conclude gagliardo, ottimo test in vista delle gare su strada per lui.

Il nostro “poeta” Gianluca Alberti torna a correre e precede con buona distanza Dario Anataloni che , sempre presente, se la corre ridendo e io rimproverandolo per questo!

Ai box   Severo e Stefano Fiorina che ci fanno un gran tifo.

Il Mister corona la giornata con le sue belle fotografie.

Si torna a casa, lasciandoci alle spalle nebbia e sensazioni tutte positive, tranne Luca che saluta così finalmente la stagione delle corse campestri, per lui sarà l’ultima, a noi manca ancora  la 5 Mulini di domenica 25 febbraio.

 

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Domenica 18 febbraio si sono anche svolti i Campionati Italiani Individuali e di Società Cross Master, unico Falegname presente Roberto Sopini che conclude 24° di categoria SM55.

Le classifiche : https://www.fidal.it/risultati/2024/COD11511/Index.htm

 

Roberto Sopini agli Italiani.

 

Cross di Bolgare: la fotogallery

Gennaio 23rd, 2024

Domenica 21 gennaio si è svolta a Bolgare, in provincia di Bergamo, il trofeo Monga, Rassegna Regionale individuale e di Società di corsa campestre, valevole come Campionato Provinciale Master, organizzata in modo impeccabile dalla Marathon Team Bergamo.

Presenti una dozzina di atleti della Falegnameria Guerrini che nel clima rigido e “brinoso” di questo scorcio di gennaio, si sono ben comportati come sempre, conquistando a livello individuale, risultati di assoluto rilievo.

Ecco a voi alcune belle immagini della manifestazione podistica immortalate da Anna, Milena, Daniele e il Presidente Cristian.

La fotogallery

Una gara speciale.

Gennaio 22nd, 2024

di Anna Zaltieri

Periodo di campestri.

Quest’anno  ne abbiamo messe in calendario un buon numero anche con qualche trasferta più o meno lontana.

Per la gioia di Luca la stagione sarà lunga…

I nostri Falegnami prima della gara.

Domenica 22 gennaio abbiamo sconfinato nel bergamasco al trofeo Monga di Bolgare organizzato in modo impeccabile dalla Marathon Team Bergamo.

I -4 gradi si fanno sentire, la brina avvolge il paesaggio e dona un carattere suggestivo all’abitato ed alle strade che scorriamo mentre ci avviciniamo a destinazione sul super mezzo del Riccio.

Siamo i primi, arriviamo in effetti forse un po’ prestino sono circa le 7 e 15 ma “teniamo su il tempo” e in quattro e quattr’otto i ragazzi montano il nostro gazebo e lo attrezzano con la stufa per scaldarci.

D’uopo è il giro di ricognizione.

La gara si snoda in un bel parco ma il terreno è davvero duro per il freddo, qualche salita movimenta un percorso impegnativo che non molla mai la presa.

Noi donne, per fortuna, partiamo per prime, è difficile spogliarsi oggi ma l’adrenalina farà la sua parte alzando la temperatura corporea.

E’ una gara importante per me perchè è tutta dedicata a mio papà da poco scomparso e quindi correrò con lui nel cuore.

Allo sparo, partito un po’ a sorpresa, scatto molto forte ma so che ci posso stare col quel ritmo che mi servirà  per prendere posizione.

Dopo l’imbuto mi stabilizzo e mi aggancio ad un’avversaria che solitamente mi sta ben davanti, mi accorgo però che ne ho di più.

La “sfrutto” per il primo giro anche se non vorrebbe farmi passare ma poi la supero sperando di tenerla dietro e così accade.

Il secondo giro sembra interminabile ma oggi ho un angelo in più e sento con gran nitidezza che sta correndo con me.

Arrivo superando un’atleta e in gran volata per non farmi riprendere.

Concludo 4° di categoria e con la mia migliore prestazione ad oggi in campestre, 18:03 su 4 chilometri di gara.

All’arrivo trovo il Mister che raccoglie il mio pianto liberatorio che ancora non ero riuscita ad avere.

Nell’abbraccio ho avuto la certezza di avere un altro papà in Gigi e altri papà nei miei compagni di squadra più cari.

Bando alle tristezze, gli uomini, invidiandomi per aver già corso, si preparano con gran vociare, tanto per cambiare…

Gianangelo Loda corre la sua batteria  rimanendo nel gruppetto di testa fino alla grande volata finale che lo vede vincitore sul filo dei centesimi, conclude in 15:32 i 4 km.

 

Con lui c’è  Severo con il solito spirito combattivo e chiude in 25:03.

I 6 chilometri vedono schierati 9 dei nostri prodi.

Per l’occasione lo Zanna ha sfidato il Presidentissimo ma ha fatto il grande sbaglio di camminare in  Guglielmo col Riccio il giorno prima.

Pagherà cara questa scelta e infatti termina la sua gara  in grande affanno e ultimo dei Falegnami in 27:16,  per fortuna il nostro guerriero non perde mai la voce ed il buon umore.

Primo dei Falegnami è il Riccio in grande forma che termina 4° di categoria SM50 col tempo di 23:02.

Roberto Sopini, non proprio nel pieno delle sue grandi qualità,  perde terreno nella seconda parte di gara e termina più dietro in 23:11 e si aggiudica la 2^ piazza di categoria SM55.

Luca arriva alla gara stanco e un po’ svogliato a dirla tutta, corre bene per un giro poi alza bandiera bianca e conclude solo per la maglia, il suo tempo è di  23:42.

Il cortese Daniele Comi svolge una bella gara di progressione terminando in 24:49.

Daniele Comi e poco dietro il Ragno in azione al primo giro.

 

Il Presidentissimo vince la sfida con lo Zanna e conclude bene in 25:22.

Anche Massimo Gallina si sta riprendendo e viaggiando in progressione, ferma il cronometro in 25:59 mentre il buon Ragno che parte spesso “a bomba”, poi cede  ma arriva comunque al traguardo con un ottimo tempo di 26:11.

Il nostro Bomber, Massimo Boifava, ha iniziato il suo percorso agonistico con l’osso più duro, il cross, conclude però bene la sua seconda campestre  in 26:35.

Dopo le premiazioni “sbaracchiamo” tutto e ridendo e scherzando  torniamo a casa con la serenità che regala questo nostro sport.

La classifica:

https://www.fidal.it/risultati/2024/REG33691/Index.htm

Cross di Suzzara: la fotogallery

Gennaio 14th, 2024

Domenica 14 gennaio si è svolta a Suzzara, presso l’area del “Volo Club La Fenice”, la 12ª edizione della “Corsa Campestre della Fenice”, organizzata sempre in modo magistrale dal G.P. Avis di Suzzara, in collaborazione con la FIDAL Mantova, valida come 1ª Prova del Criterium Provinciale 2024.

Presenti una quindicina di tesserati dell’Atletica Falegnameria Guerrini che nel freddo e nella nebbia della bassa mantovana, si sono battuti come leoni conquistando a livello individuale, risultati di assoluto rilievo.

Da segnalare la prima posizione di Roberto Sopini nella categoria SM55, categoria dove troviamo al secondo posto Giovanni Farina, stessa posizione per Stefano “Riccio” Bertocchi nella SM50, mentre nella categoria SM40 Roberto Tononi agguanta un bella terza posizione.

Ecco a voi alcune belle immagini della manifestazione podistica immortalate da Milena, il Mister Gigi e il Presidente Cristian.

La fotogallery

Campaccio 2024

Gennaio 7th, 2024

di Anna Zaltieri

La Befana, come ogni anno, porta in dono agli atleti l’ormai blasonato e storico Cross del Campaccio.

La tradizionale trasferta all’alba per i Falegnami si svolge in un tempo da lupi. Dopo le piogge delle ore precedenti, l’umidità è alle stelle, e l’atmosfera è tipicamente padana.

Siamo circa una ventina a presentarci schierati nelle campagne di Legnano. Col nostro bilocale che per l’occasione si è ingrandito ancora, attrezziamo una cucina ed uno spogliatoio, il tutto riscaldato perchè noi alla Guerrini non ci facciamo mancare niente!

 

Il gruppo SM50, SM55

 

Oggi esordiranno con noi alcuni nuovi compagni di squadra e quale occasione migliore se non una delle gare più famose e conosciute.

Durante la ricognizione tastiamo il terreno, nonostante la pioggia è ancora compatto, solo alcune curve secche si infangheranno.

Alcune variazioni rendono il percorso quest’anno un poco più nervoso del solito ma a mio parere anche più divertente.

Il Campaccio rimane comunque sempre uno dei cross più filanti e corribili.

I primi a partire sono gli atleti delle categorie SM35/40/45 ,  tra di essi spicca Andrea Belleri che col tempo di 20:54, si piazza 2° assoluto e 1° dei senior, correndo in progressione, sale pian piano e guadagna posizione concludendo una gara intelligente.

Gigi Bresciani è 6° di categoria SM45 in 22:13, Alessandro Massardi da poco tornato alle competizioni sta già raccogliendo buoni risultati, conclude in 22:25, Roberto”Lamento”Tononi dopo l’operazione al ginocchio corre comunque bene e conclude in 22:56, Davide Serlini se la prende con comoda e senza ansie corre in 23:26.

Ottimo il Ragno che si sta ritrovando e che strappa il tempo di 25:28 mentre la new entry Massimo Boifava, soprannominato “Bomber”, svolge la sua prima corsa campestre con un buonissimo tempo di 27:36.

Degli SM50 e 55, in pista una vecchia conoscenza della Guerrini che già nostro atleta in passato si è riproposto per il 2024, Roberto Sopini.

Corre come sa fare anche se l’ultimo giro cede, termina comunque con un grande tempo di 20:19 ed è 7° di categoria SM55.

Luca si batte con grinta solo per una certa sfida con lo Zanna e per fortuna delle nostre orecchie soprattutto, gli riesce l’impresa! Conclude in 20:49.

Altra new entry tra gli SM 50 è Comi Daniele che corre con una bella gamba e conclude in 21:38, segue a non molta distanza il Giò che alle prese con una dolore al ginocchio, riesce però a concludere in 21:49.

Luigi Fantetti, anch’esso nuovo di zecca, se la gioca egregiamente e termina in 22:13.

 

La new entry Luigi Fantetti in azione, più dietro gli altri.

 

Lo Zanna si batte con grinta in 22:46 senza proferire parola, in gara è l’unico momento in cui riesce a non favellare…

Il Presidentissimo ormai corre senza obbiettivo se non quello di esserci e di fare gruppo, conclude in 23:08 osservando da dietro la sfida Pretto-Zanna.

Arrivano in  coppia Alberto Vivaldini, ko per l’influenza che stoicamente c’è e rimane tutto il giorno per servire la squadra e Massimo Gallina alle prese con un infortunio, chiudono la loro gara in 23:37 e 23:38.

Gianangelo Loda sempre grintoso strappa un ottimo tempo di 16 minuti per i quasi 4 chilometri di gara, è 8° di categoria SM60.

Due donne della Guerrini, io e Milena Linetti anch’essa new entry.

 

Milena e Anna

 

Milena è reduce da un infortunio e non può rendere al meglio ma c’è e conclude la sua gara in 20:05 ed è 9^ di categoria SF55.

Per quanto mi riguarda, corro abbastanza bene anche se non mi sento così brillante ma termino con un buon tempo di 18.43 e sono 10^ di categoria SF45.

Dopo le fatiche ed il gran tifo, il nostro vociare non può passare inosservato…, torniamo nel gazebo a banchettare con l’ottima pasta preparata da Davide, cuoco eccellente e con tutte le leccornie portate dall’uno o dall’altro di noi.

Il pomeriggio è dedicato ai puledri di razza.

Tifiamo per una malaticcia Nadia Batocletti delle Fiamme Azzurre che conclude come seconda donna assoluta in 19:46 dietro a Niyomukunzi Francine del Burundi che vince in 19:42, terza è Giovanna Selva dei Carabinieri che termina in 20.31.

Tra gli uomini la vittoria va a Ebenyo Daniel Simiu del Kenya che col tempo di 29:16 batte  Oscar Chelimo dell’Atletica Casone Noceto, 29:22, terzo l’atleta del Burundi Nimubona Yves che conclude in 29:44.

Verso le 16 “sbaracchiamo” tutto e riprendiamo le auto per tornare a casa, un po’ raffreddati dall’umidità della campagna milanese ma contenti per aver trascorso un’altra giornata di sport insieme.