Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Cross di Bolgare: la fotogallery

Gennaio 23rd, 2024

Domenica 21 gennaio si è svolta a Bolgare, in provincia di Bergamo, il trofeo Monga, Rassegna Regionale individuale e di Società di corsa campestre, valevole come Campionato Provinciale Master, organizzata in modo impeccabile dalla Marathon Team Bergamo.

Presenti una dozzina di atleti della Falegnameria Guerrini che nel clima rigido e “brinoso” di questo scorcio di gennaio, si sono ben comportati come sempre, conquistando a livello individuale, risultati di assoluto rilievo.

Ecco a voi alcune belle immagini della manifestazione podistica immortalate da Anna, Milena, Daniele e il Presidente Cristian.

La fotogallery

Una gara speciale.

Gennaio 22nd, 2024

di Anna Zaltieri

Periodo di campestri.

Quest’anno  ne abbiamo messe in calendario un buon numero anche con qualche trasferta più o meno lontana.

Per la gioia di Luca la stagione sarà lunga…

I nostri Falegnami prima della gara.

Domenica 22 gennaio abbiamo sconfinato nel bergamasco al trofeo Monga di Bolgare organizzato in modo impeccabile dalla Marathon Team Bergamo.

I -4 gradi si fanno sentire, la brina avvolge il paesaggio e dona un carattere suggestivo all’abitato ed alle strade che scorriamo mentre ci avviciniamo a destinazione sul super mezzo del Riccio.

Siamo i primi, arriviamo in effetti forse un po’ prestino sono circa le 7 e 15 ma “teniamo su il tempo” e in quattro e quattr’otto i ragazzi montano il nostro gazebo e lo attrezzano con la stufa per scaldarci.

D’uopo è il giro di ricognizione.

La gara si snoda in un bel parco ma il terreno è davvero duro per il freddo, qualche salita movimenta un percorso impegnativo che non molla mai la presa.

Noi donne, per fortuna, partiamo per prime, è difficile spogliarsi oggi ma l’adrenalina farà la sua parte alzando la temperatura corporea.

E’ una gara importante per me perchè è tutta dedicata a mio papà da poco scomparso e quindi correrò con lui nel cuore.

Allo sparo, partito un po’ a sorpresa, scatto molto forte ma so che ci posso stare col quel ritmo che mi servirà  per prendere posizione.

Dopo l’imbuto mi stabilizzo e mi aggancio ad un’avversaria che solitamente mi sta ben davanti, mi accorgo però che ne ho di più.

La “sfrutto” per il primo giro anche se non vorrebbe farmi passare ma poi la supero sperando di tenerla dietro e così accade.

Il secondo giro sembra interminabile ma oggi ho un angelo in più e sento con gran nitidezza che sta correndo con me.

Arrivo superando un’atleta e in gran volata per non farmi riprendere.

Concludo 4° di categoria e con la mia migliore prestazione ad oggi in campestre, 18:03 su 4 chilometri di gara.

All’arrivo trovo il Mister che raccoglie il mio pianto liberatorio che ancora non ero riuscita ad avere.

Nell’abbraccio ho avuto la certezza di avere un altro papà in Gigi e altri papà nei miei compagni di squadra più cari.

Bando alle tristezze, gli uomini, invidiandomi per aver già corso, si preparano con gran vociare, tanto per cambiare…

Gianangelo Loda corre la sua batteria  rimanendo nel gruppetto di testa fino alla grande volata finale che lo vede vincitore sul filo dei centesimi, conclude in 15:32 i 4 km.

 

Con lui c’è  Severo con il solito spirito combattivo e chiude in 25:03.

I 6 chilometri vedono schierati 9 dei nostri prodi.

Per l’occasione lo Zanna ha sfidato il Presidentissimo ma ha fatto il grande sbaglio di camminare in  Guglielmo col Riccio il giorno prima.

Pagherà cara questa scelta e infatti termina la sua gara  in grande affanno e ultimo dei Falegnami in 27:16,  per fortuna il nostro guerriero non perde mai la voce ed il buon umore.

Primo dei Falegnami è il Riccio in grande forma che termina 4° di categoria SM50 col tempo di 23:02.

Roberto Sopini, non proprio nel pieno delle sue grandi qualità,  perde terreno nella seconda parte di gara e termina più dietro in 23:11 e si aggiudica la 2^ piazza di categoria SM55.

Luca arriva alla gara stanco e un po’ svogliato a dirla tutta, corre bene per un giro poi alza bandiera bianca e conclude solo per la maglia, il suo tempo è di  23:42.

Il cortese Daniele Comi svolge una bella gara di progressione terminando in 24:49.

Daniele Comi e poco dietro il Ragno in azione al primo giro.

 

Il Presidentissimo vince la sfida con lo Zanna e conclude bene in 25:22.

Anche Massimo Gallina si sta riprendendo e viaggiando in progressione, ferma il cronometro in 25:59 mentre il buon Ragno che parte spesso “a bomba”, poi cede  ma arriva comunque al traguardo con un ottimo tempo di 26:11.

Il nostro Bomber, Massimo Boifava, ha iniziato il suo percorso agonistico con l’osso più duro, il cross, conclude però bene la sua seconda campestre  in 26:35.

Dopo le premiazioni “sbaracchiamo” tutto e ridendo e scherzando  torniamo a casa con la serenità che regala questo nostro sport.

La classifica:

https://www.fidal.it/risultati/2024/REG33691/Index.htm

Cross di Suzzara: la fotogallery

Gennaio 14th, 2024

Domenica 14 gennaio si è svolta a Suzzara, presso l’area del “Volo Club La Fenice”, la 12ª edizione della “Corsa Campestre della Fenice”, organizzata sempre in modo magistrale dal G.P. Avis di Suzzara, in collaborazione con la FIDAL Mantova, valida come 1ª Prova del Criterium Provinciale 2024.

Presenti una quindicina di tesserati dell’Atletica Falegnameria Guerrini che nel freddo e nella nebbia della bassa mantovana, si sono battuti come leoni conquistando a livello individuale, risultati di assoluto rilievo.

Da segnalare la prima posizione di Roberto Sopini nella categoria SM55, categoria dove troviamo al secondo posto Giovanni Farina, stessa posizione per Stefano “Riccio” Bertocchi nella SM50, mentre nella categoria SM40 Roberto Tononi agguanta un bella terza posizione.

Ecco a voi alcune belle immagini della manifestazione podistica immortalate da Milena, il Mister Gigi e il Presidente Cristian.

La fotogallery

Campaccio 2024

Gennaio 7th, 2024

di Anna Zaltieri

La Befana, come ogni anno, porta in dono agli atleti l’ormai blasonato e storico Cross del Campaccio.

La tradizionale trasferta all’alba per i Falegnami si svolge in un tempo da lupi. Dopo le piogge delle ore precedenti, l’umidità è alle stelle, e l’atmosfera è tipicamente padana.

Siamo circa una ventina a presentarci schierati nelle campagne di Legnano. Col nostro bilocale che per l’occasione si è ingrandito ancora, attrezziamo una cucina ed uno spogliatoio, il tutto riscaldato perchè noi alla Guerrini non ci facciamo mancare niente!

 

Il gruppo SM50, SM55

 

Oggi esordiranno con noi alcuni nuovi compagni di squadra e quale occasione migliore se non una delle gare più famose e conosciute.

Durante la ricognizione tastiamo il terreno, nonostante la pioggia è ancora compatto, solo alcune curve secche si infangheranno.

Alcune variazioni rendono il percorso quest’anno un poco più nervoso del solito ma a mio parere anche più divertente.

Il Campaccio rimane comunque sempre uno dei cross più filanti e corribili.

I primi a partire sono gli atleti delle categorie SM35/40/45 ,  tra di essi spicca Andrea Belleri che col tempo di 20:54, si piazza 2° assoluto e 1° dei senior, correndo in progressione, sale pian piano e guadagna posizione concludendo una gara intelligente.

Gigi Bresciani è 6° di categoria SM45 in 22:13, Alessandro Massardi da poco tornato alle competizioni sta già raccogliendo buoni risultati, conclude in 22:25, Roberto”Lamento”Tononi dopo l’operazione al ginocchio corre comunque bene e conclude in 22:56, Davide Serlini se la prende con comoda e senza ansie corre in 23:26.

Ottimo il Ragno che si sta ritrovando e che strappa il tempo di 25:28 mentre la new entry Massimo Boifava, soprannominato “Bomber”, svolge la sua prima corsa campestre con un buonissimo tempo di 27:36.

Degli SM50 e 55, in pista una vecchia conoscenza della Guerrini che già nostro atleta in passato si è riproposto per il 2024, Roberto Sopini.

Corre come sa fare anche se l’ultimo giro cede, termina comunque con un grande tempo di 20:19 ed è 7° di categoria SM55.

Luca si batte con grinta solo per una certa sfida con lo Zanna e per fortuna delle nostre orecchie soprattutto, gli riesce l’impresa! Conclude in 20:49.

Altra new entry tra gli SM 50 è Comi Daniele che corre con una bella gamba e conclude in 21:38, segue a non molta distanza il Giò che alle prese con una dolore al ginocchio, riesce però a concludere in 21:49.

Luigi Fantetti, anch’esso nuovo di zecca, se la gioca egregiamente e termina in 22:13.

 

La new entry Luigi Fantetti in azione, più dietro gli altri.

 

Lo Zanna si batte con grinta in 22:46 senza proferire parola, in gara è l’unico momento in cui riesce a non favellare…

Il Presidentissimo ormai corre senza obbiettivo se non quello di esserci e di fare gruppo, conclude in 23:08 osservando da dietro la sfida Pretto-Zanna.

Arrivano in  coppia Alberto Vivaldini, ko per l’influenza che stoicamente c’è e rimane tutto il giorno per servire la squadra e Massimo Gallina alle prese con un infortunio, chiudono la loro gara in 23:37 e 23:38.

Gianangelo Loda sempre grintoso strappa un ottimo tempo di 16 minuti per i quasi 4 chilometri di gara, è 8° di categoria SM60.

Due donne della Guerrini, io e Milena Linetti anch’essa new entry.

 

Milena e Anna

 

Milena è reduce da un infortunio e non può rendere al meglio ma c’è e conclude la sua gara in 20:05 ed è 9^ di categoria SF55.

Per quanto mi riguarda, corro abbastanza bene anche se non mi sento così brillante ma termino con un buon tempo di 18.43 e sono 10^ di categoria SF45.

Dopo le fatiche ed il gran tifo, il nostro vociare non può passare inosservato…, torniamo nel gazebo a banchettare con l’ottima pasta preparata da Davide, cuoco eccellente e con tutte le leccornie portate dall’uno o dall’altro di noi.

Il pomeriggio è dedicato ai puledri di razza.

Tifiamo per una malaticcia Nadia Batocletti delle Fiamme Azzurre che conclude come seconda donna assoluta in 19:46 dietro a Niyomukunzi Francine del Burundi che vince in 19:42, terza è Giovanna Selva dei Carabinieri che termina in 20.31.

Tra gli uomini la vittoria va a Ebenyo Daniel Simiu del Kenya che col tempo di 29:16 batte  Oscar Chelimo dell’Atletica Casone Noceto, 29:22, terzo l’atleta del Burundi Nimubona Yves che conclude in 29:44.

Verso le 16 “sbaracchiamo” tutto e riprendiamo le auto per tornare a casa, un po’ raffreddati dall’umidità della campagna milanese ma contenti per aver trascorso un’altra giornata di sport insieme.

 

Cross di Gussago 2023: la fotogallery

Dicembre 12th, 2023

Domenica 10 dicembre si è svolto a Gussago, presso il Parco Muccioli il classico Cross giunto alla sua 19ª edizione, il Memorial Mario Mosca, organizzato sempre in modo magistrale dall’Atletica Rebo Gussago, valevole come 4ª Fase del Grand Prix di Società Cross Master e Campionato Provinciale Individuale Assoluti-Master.

Presenti una dozzina dell’Atletica Falegnameria Guerrini che si sono battuti come leoni permettendo alla squadra di conquistare un prestigioso terzo posto nella classifica di società alle spalle dell’Atletica Paratico e dell’Atletica Gavardo ’90.

Da segnalare il rientro del nostro Alessandro Massardi dopo parecchio tempo che mancava dai campi di gara e la prestazione di Gianangelo Loda che ha conquistato il primo posto nella categoria SM60

Le classifiche complete.

Ecco a voi alcune belle immagini della manifestazione podistica immortalate da Zanardini Roberto e Davide Serlini.

La fotogallery

Cross di Gavardo 2023: la fotogallery

Dicembre 6th, 2023

Domenica 3 dicembre si è corso a Gavardo la 2ª edizione del Trofeo Cardiosox, cross valido per il Campionato Provinciale Fidal di Società.

Presenti una dozzina dell’Atletica Falegnameria Guerrini che si sono battuti come leoni permettendo alla squadra di conquistare un prestigioso terzo posto nella classifica di società

Ecco a voi alcune belle immagini della manifestazione podistica.

La fotogallery

II Trofeo Cardiosox, un cross glaciale ed affascinante.

Dicembre 4th, 2023

di Anna Zaltieri

 

I Falegnami al gelo

 

Cosa fare la mattina di una  domenica dicembrina? Poltrire accoccolati sotto il piumone dopo una settimana intensa di lavoro?

Macchè! Presentarsi invece a Gavardo dove il sole ancora non batterà per molto e correre una corsa campestre, è questa la risposta corretta!

Arriviamo prestissimo mentre l’Altetica Gavardo sta allestendo il villaggio della 2^ edizione del  Trofeo Cardiosox, imbastiamo e montiamo il nostro gazebo con gli stivali da pesca ai piedi.

Il fango dopo le piogge dei giorni precedenti è molto e ci siamo attrezzati, peccato che il gelo del terreno ci renda insensibili le dita dei piedi.

Per muoverci facciamo ricognizione sul percorso di gara che valutiamo come impegnativo,  interminabile ma molto bello.

Non siamo in molti della Guerrini a correre, d’altronde una gara così non è proprio per tutti!

Oggi mettersi in braghette corte e con le chiodate, almeno per me, è traumatico!

Riattivo in qualche modo la circolazione dei piedi poi esco a correre sperando di scaldarmi.

Siamo in due donne della Guerrini, io e Cesarina Nazionale, alle 9:30 partiamo allo sbaraglio di questo cross, il cui percorso per me è nuovo.

Come sempre riesco bene in questa che è la mia specialità, la parte più dura è senz’altro l’interminabile salita che costeggia il monte e che non lascia mai riprendere fiato, la parte più bella invece è quella che parte dalla discesa segnalata fino all’uscita del boschetto giocata in un saliscendi molto campestre.

Concludo 5^ di categoria SF45 in 19:36 e vengo premiata, a podio ci va anche Cesarina Nazionale che conclude 4^ di categoria SF60 col tempo di 20:35.

Con noi corre anche l’indomabile Severo che sfida il gelo e conclude in 26:04.

Anche gli uomini si battono come leoni, il Riccio, in testa per quasi due giri, deve cedere per un indurimento al polpaccio ma conclude alla grande in 4^ piazza in 23:53 , Luca che odia visceralmente la “corsa contadina” come la chiama lui, riesce alla grande e con ottima tattica, conclude 5^ uomo assoluto con il tempo di 24:13.

La star della giornata è Alberto Vivaldini che corre con grande grinta e tocca la cima della classifica, conclude in 24:34 a solo una ventina di secondi da Luca! La maratona di Firenze per Alberto sta ancora seminando!

 

Alberto in azione

 

25:04 è il tempo di Gianangelo Loda che abbonato al podio, è 2° di categoria SM60, 2° di categoria SM55 è anche Giovanni che conclude in 25:11.

Il super Presidentissimo corre senza dolori, tenendo un occhio sullo Zanna per non farsi prendere e conclude in 26:54.

Lo Zanna rimane più indietro ma si diverte perchè ama come me questo tipo di corsa, chiude in 27:38.

Chiude il gruppo degli Over 50 Dario Anataloni che non si è fatto spaventare dal freddo e dal fango,  termina in 33:41.

Nel gruppo dei più giovani sono presenti il Ragno e Andrea Cavalli.

Il Ragno dice di soffrire molto questo percorso ma corre bene considerando che rimane da solo per tutta la gara, il suo tempo è di 28:38, Andrea anch’esso in solitaria, conclude  in 29:56.

La mattinata ci regala in ultimo due podi di società molto graditi.

Siamo secondi nella classifica di società, in realtà terzi ma l’Atletica Gavardo che ha organizzato l’evento,  ci cede cavallerescamente il podio.

E orgogliosamente siamo 3^ squadra nel campionato assoluto di società!

Considerando che non siamo una squadra molto numerosa  ma che giochiamo sulla qualità degli atleti, è un grande risultato!

Le classifiche:

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG33649/Index.htm

 

Luca e il Riccio a podio.

Il mio sogno

Novembre 27th, 2023

di Andrea Belleri

 

Km 40. Sono stranamente lucido. Lungo l’Arno l’incitamento della gente mi spinge verso quello che sarà l’ultimo sforzo.

Da qualche km sto correndo da solo. Come in una di quelle favole a lieto fine, al 38esimo ho avuto la forza di allungare e mi ritrovo (solo) immerso in mille pensieri ed emozioni. Tutti i dubbi che mi hanno accompagnato nel resto della gara (e nei 5 mesi precedenti) stanno pian piano svanendo.

Km 41, sono nei vicoli del centro di una Firenze mai così bella. Inizia a formarsi un groppo in gola. Mi sto avvicinando al traguardo. Lo sento. Lo sento perché vengo letteralmente spinto dai volontari della corsa che urlano il mio nome e che è finita. Lo sento dalla folla, una marea di gente assiepata lungo le transenne del percorso che grida, fischia, applaude. Vengo letteralmente trasportato. Le gambe vanno da sole. Non le sento più. La testa invece c’è, e si vive, si carica di quello che la circonda.

Km 42, eccola. Piazza Duomo. Sicuramente una delle piazze più famose al mondo e per me, in questo istante, la più bella. Gli ultimi 195m sono di adrenalina pura, di emozioni forti, di lacrime. Il tappeto azzurro indica che sono alla fine. Gli occhi si gonfiano, alzo leggermente i pugni e il cronometro si ferma. 2h38min42sec. È finita.

 

Andrea all’arrivo della sua prima maratona

 

L’arrivo spazza via 5 mesi, cinque mesi, di sacrifici, di rinunce, di dubbi, di crisi. Sono sfinito. Le gambe tremano per lo sforzo, fatico a camminare, ma devo aspettarlo. Devo aspettare Gigi.

Sfila poco dopo di me. 2h39min29sec. Un abbraccio sincero. Un abbraccio vero tra atleti e amici. Un abbraccio tra chi negli ultimi mesi ha intrapreso lo stesso viaggio, ha percorso lo stesso cammino e vissuto le stesse emozioni. Gli occhi di Gigi mi trasmettono energia. Brillano. Riesce solo a dirmi: “ce l’abbiamo fatta!”

Ripercorro nella mia testa la mattinata.

La sveglia alle 6 e la colazione in camera del B&B con colazione scaldata sul fornello elettrico da campeggio (come la cena della sera prima).

Il deposito borse e l’incontro con Gigi.

La tensione che sale e il freddo tremendo di Firenze in quelle ore (zero gradi).

La mezz’ora fermi, nella griglia, insieme a tutti i Falegnami presenti. Alberto, Davide, Giovanni, Gigi. I sorrisi tesi e le chiacchiere per stemperare l’attesa.

E poi lo sparo. Il via. Le emozioni, le paure che lasciano spazio alla determinazione.

La gara.

I primi 5 km spalla a spalla con Gigi. Troppo veloci.

Il passaggio dei 10, sempre fianco a fianco e sempre troppo veloci.

Il passaggio alla mezza fino al 30esimo a braccetto con Gigi.

L’attesa del temutissimo muro, che non è mai arrivato e il 38esimo km, quando la vista della piazza gremita mi ha dato il coraggio per lanciarmi negli ultimi km in solitario.

Ora è finita sul serio. La mia prima maratona è andata. 

Sento il bisogno di ricaricare le batterie, spegnere l’interruttore e lasciarmi andare, tra famiglia, amici e le imminenti vacanze di Natale.

È stato un finale di 2023 che mai avrei sperato.

Per qualche giorno le mie amate Adidas potranno restare chiuse nell’armadietto, a riposo, pronte per un 2024 con nuovi obiettivi da raggiungere, consapevole che il sacrificio e l’impegno constante vengono sempre ripagati.

Ho rinunciato e sacrificato tanto in questi mesi. Cene con gli amici, uscite serali e gite varie. In mente avevo solo, egoisticamente, la mia prima maratona. La vicinanza però delle persone che mi vogliono bene mi ha scaldato l’anima. Tanti sono stati i messaggi  che ho ricevuto alla fine della gara: chi mi vuole bene ha capito ciò che stavo provando a fare.

Approfitto di questa riflessione per complimentarmi, con i miei compagni della Falegnameria che hanno corso a Firenze. In griglia li ho visti tesi come mai mi era capitato di vederli. Ognuno con il proprio obiettivo da raggiungere. Ognuno con i propri mostri da sconfiggere. E tutti li hanno sconfitti.

Una menzione particolare per Luigi Gigi Bigio Bresciani. Allenatore, Amico, Confidente. Abbiamo condiviso 5 mesi di allenamenti, di dubbi. Mi ha supportato nei miei momenti di negatività, di crisi. Senza di lui tutto ciò non sarebbe stato possibile. È stato il primo a credere in me, e non gli sarò mai riconoscente abbastanza.

 

 

E poi c’è lei inaspettatamente. Come diceva una canzone degli Articolo 31. Come ho già detto, Ho rinunciato e sacrificato tanto in questi mesi.

Lei c’è sempre stata. Ha sopportato tanto.I miei sbalzi d’umore, le mie preoccupazioni. Le sveglie 6 della mattina in Sardegna. 

In silenzio mi ha supportato, senza giudicarmi e senza essere invadente. Ieri mi ha incitato in più parti del percorso “correndo” per le vie di Firenze per vedermi passare, per strappare un video o una foto. Sicuramente è riuscita a farmi sorridere. Inconsapevolmente ha corso con me. Grazie Ale, per tutto!

Un week end particolare!

Novembre 26th, 2023

di Anna Zaltieri

Quando dei compagni di squadra, degli amici, dei fratelli di corsa preparano la maratona, i risultati appartengono un po’ a tutto il gruppo.

Il week end del 25 e 26 novembre è stato dedicato in particolare alla classica di Firenze che ha accolto anche alcuni nostri Falegnami, Davide, Alberto, Giovanni, Mauro, Andrea e Gigi.

Non c’è bisogno di sottolineare che il resto di noi a casa era in ansia per tutti loro ed in attesa di grandi risultati.

E’ perchè i treni per scendere in tal nobile città erano esauriti altrimenti ci avrebbero trovato sul percorso di gara ad urlare a squarciagola ma se non siamo potuti esserci fisicamente li abbiamo sostenuti in differita con tutto il nostro essere.

In contemporanea, io, Luca e il Ragno abbiamo corso la 10 chilometri di una Milano sempre frizzante e cordiale. 

Il freddo ha accomunato Toscana e Lombardia, rigido ma al contempo splendidamente soleggiato mi ha personalmente un po’ limitato il gesto.

Se Ragno corre bene e si riavvicina ai suoi tempi correndo in 43: 46 ( partendo dietro), io che scordo le “buone maniere” quando mi travesto da podista, sguscio davanti e raccimolo secondi preziosi.

Concludo discretamente in 45:26, cedo molto nel 7°, 8° e 9° chilometro purtroppo, diamo la colpa al freddo!

Luca mi tiene compagnia incitandomi.

Terminata  la nostra impresa, prendo subito il telefono per avere notizie da Firenze.

Davide ha forse azzardato troppo all’inizio e cede al ventunesimo chilometro, cerchiamo di fare un po’ di tifo in videochiamata ma ciò che gli darà la forza per concludere e fare il personal best è una presenza importante che porta nel cuore, conclude in 2:54:12.

Cerchiamo nelle classifiche dei vari chilometraggi uno ad uno i tempi di passaggio dei ragazzi per verificare come stanno procedendo.

Stanno correndo tutti alla grande, anche Mauro Marinoni che infortunato, ha deciso  di correre e portare a casa comunque la distanza, conclude con un tempo di 3:00:41 che non rispecchia le sue abilità ma che dimostra  grinta e caparbietà.

Andrea Belleri è il primo dei Falegnami che tiratissimo e in forma corre con un grande tempo di 2:38:42, il suo allenatore Gigi Bresciani agguanta il proprio successo personale col tempo di 2:39:29.

Anche Giovanni corre fluido e come un orologio svizzero in 2:48:15.

Terminiamo  con Alberto Vivaldini,  un atleta che abbiamo incrociato spesso la sera durante gli allenamenti, pioggia, vento freddo, nulla lo ha fermato anzi, temprato da tanta fatica ha agguantato un grande personal best di 2:55:13!

Questi ragazzi hanno sacrificato tempo, energie e hanno messo una determinazione ed una carica lodevoli.

Il tempo nella maratona è molto  importante ma lo è di più come la si affronta, come si reagisce alle crisi.

Siamo orgogliosi di voi e dell’atteggiamento che avete avuto nell’affrontare questa importante sfida.

Bravi, bravi, bravi!

Giovanni, Alberto e Davide prima della partenza della maratona

 

C’eravamo quasi!

Novembre 13th, 2023

di Anna Zaltieri

Ore 5:00.

Suona la sveglia dopo una notte intervallata da risvegli, le trasferte mi agitano chissà perchè.

Il “machimelofafare” è di default ormai in certe occasioni, tanto non lo ascolto nemmeno più perchè so che “lofaròebasta”!

Colazione, doccia gelata per rinvigorire le membra e via in divisa.

Siamo in 17 Falegnami a muoverci sulle strade solitarie che imboccano Crema, chi correrà la mezza maratona partirà alle 9:40 ma noi dei 10 km alle 8:30, prima per me è meglio anche se il freddo che si sente in questa graziosa cittadina, mi pare più pungente di quello nostrano.

 

Alcuni di noi

 

Inauguriamo manicotti e fascia, mi sento come un guerriero pronto alla battaglia.

L’ingresso in griglia mi emoziona sempre, è l’anticamera della gara vera e propria, quel momento in cui realizzi che ci sei anche tu e che questo giorno potrebbe essere un grande giorno o un grande disastro, saranno le tue gambe, la tua testa ed il tuo cuore a deciderlo, nessun altro!

L’inno di Mameli le cui parole oggigiorno, bistrattiamo, risuona ed emoziona, dà coraggio e spirito di vittoria.

Negli ultimi minuti mi si spegne il sorriso e mi concentro, non sono lì per passeggiare ma per vincere, contro le mie paure, le mie resistenze, contro i miei mille limiti,  i miei tempi e contro me stessa.

Bang.

Partiti.

Il Presidentissimo, per tutta la gara, ed il Ragno per qualche chilometro,  mi faranno da lepre.

Le gambe girano, mi bastano 200 metri per capirlo , sto attaccata ai miei compagni anche se partiamo molto forte ma sto bene e me ne frego, finchè reggo reggo.

Il percorso non è sicuramente dei più veloci, una salitella infingarda al secondo chilometro ci mette subito alla prova, qualche curva secca e due cavalcavia condiscono il resto della gara.

Reggo bene anche se mollo appena  nella parte centrale di gara, dove purtroppo perdo l’occasione di scrivere un nuovo pb.

Verso il settimo chilometro Cristian mi guarda in faccia e mi chiede come sto, il mio cenno indica che è tutto ok…”va bene, allora adesso iniziamo a tirare”…

Ma come! sto tirando dal primo chilometro!

Il nono chilometro è tutto in salita e mi mette a dura prova, corro con un ritmo di 4:32 ma l’ultimo chilometro aumento fino a terminare al passo di  4:08, ci sono, eccome se ci sono, è solo questione di tempo.

Il risultato finale è di 44 minuti e 21 secondi, decima donna assoluta e terza di categoria SF45.

Il primo dei nostri è mister borsina Michele Preseglio che partendo con il pettorale rosso tra i top runner, piazza un  ottimo tempo di 35:56 ed è 4° di categoria SM35.

 

Michele Preseglio all’arrivo

 

Gianangelo Loda, dopo uno stop, torna più forte di prima e conquista la seconda piazza di categoria SM60 con un grande tempo di 37:52.

Luca che non ha nessuna voglia di faticare nè di applicarsi alle gare su strada, viene per farsi una progressione, conclude con un tempo di 38:37 in allegria!

Massimo Gallina  reduce da infortunio, corre in 40:37 ed inizia ad assaggiare buone sensazioni.

Ragno, dopo un buio di qualche settimana per un problema al gomito, con costanza e lavoro si sta riavvicinando ai suoi tempi, conclude in 44:04.

Andrea Cavalli, mio compagno di allenamento, fermo per due anni, butta giù secondi di gara in gara, non riesce a stare col nostro gruppetto ma presto si unirà a noi, corre finalmente intorno ai 4:30, conclude infatti in 45:11.

Cesarina Nazionale impersona una grande gara in 47:26 ed è seconda di categoria SF60.

 

Cesarina all’arrivo

 

Riusciamo a lavarci e cambiarci per poi piazzarci sull’ultimo scenografico chilometro di arrivo della mezza maratona.

Vediamo sfilare i primi che corrono ancora leggeri nonostante le fatiche di tanti passi.

Il primo dei Falegnami è Gigi Bresciani che testa il ritmo maratona riuscendoci perfettamente e concludendo in 1:19:23 ed è 1° di categoria SM40, segue un grande Serla che corre in conservazione fino al 17° e poi aumenta la progressione fino a vedere un nuovo pb di 1:21:49, questo fa presagire qualcosa di buono per Firenze!

Giovanni Farina che riesce a parlare anche quando è tirato, è 2° di categoria SM55 e conclude in 1:22:12.

Alberto Vivaldini corre a sensazione senza esagerare in 1:24:57.

Dopo di lui sfilano il pensionato Roberto Olivetti in 1:41:44 ed il Vice Presidente Silvano in 1:45:56, abbattendo di ben quattro minuti il muro del tempo per cui si era preparato oggi.

1:55:28 è il nuovo grande pb di Carolina che tra figlie, levatacce all’alba, lavoro e casa riesce a incastrare tutto e con successo, i tempi parlano!Bravissima!

La  trasferta a Crema si conclude al solito ristorante di Offanengo che ci delizia con i suoi piatti curati e di qualità, tra un goccio o anche di più, di vino e di birra,  tra risate e battute, tra tempi e atletica, concludiamo una gran bella giornata!

Brescia park run 2023

Ottobre 30th, 2023

di Anna Zaltier

Non è semplice organizzare una gara di corsa a piedi per le vie della città ma il Gruppo Podisti Urago Mella ci è riuscito egregiamente.

Partendo dal nuovo centro Flaminia, la domenica del podista si è lasciata correre tra i parchi della zona fino ad arrivare al Parco Tarello per poi svincolarsi tra le strade di Brescia Due, un percorso ben piantonato da tanti volontari.

Molta la gente accorsa per misurarsi nella 10 km che in realtà è una 9 km e nella 21 km, segno che quando una squadra organizza bene ha sempre un ottimo riscontro…e nonostante la pioggia che ci ha intirizzito il riscaldamento.

La gara è stata più asciutta e verso gli ultimi chilometri ha fatto capolino anche un timido sole.

12 i falegnami presenti nelle varie specialità, chi sta preparando la maratona si è esibito nella  mezza e gli altri hanno tirato la 9 km.

 

Da sinistra a destra, il Presidentissimo, Luca, Massimo e Ragno

 

Ci siamo trovati a misurarci con un percorso non veloce nè semplicissimo perchè sviluppato nelle ciclabili, tra paletti, marciapiedi, curve secche, il tutto condito dal fondo bagnato ed in alcuni punti fangoso e reo di qualche caduta.

E’ sicuramente una gara muscolare e nervosa ma che ben si confà alle mie caratteristiche.

Programmiamo con Andrea Cavalli di stare insieme ma lo perdo quasi subito, si sta avvicinando ma ha ancora bisogno di qualche allenamento insieme per allinearsi con i miei tempi, d’altronde è stato fermo due anni per infortunio.

Per quanto non si sia riusciti a mettere giù il passo se non per brevi rettilinei, ho tenuto un ritmo sostenuto e ho concluso in 40:03 conquistandomi la 2ª piazza di categoria SF45 che è poi diventata 1ª  perchè le posizioni del podio non sono cumulative,  SF45 è anche la 3ª assoluta , Angela Girelli del Gavardo.

A podio anche Mister Borsina, Michele Preseglio in arte Preseglie ( ma quanti soprannomi!) che conquista la 5ª piazza assoluta in 32:47 ed è  2° di categoria SM35.

Premiato anche Giovanni, 9° assoluto e 1° di categoria SM55.

Cesarina Nazionale è 2ª di categoria SF60 col tempo di 43:24.

Per l’occasione c’è il ritorno  di Massimo Gallina che fermo da qualche mese per infortunio, si sta riaffacciando alle gare.

Gli fa compagnia Luca che se la sta prendendo molto comoda con la strada perchè ha in testa le indoor  e che tira il collo a Massimo per svegliargli le gambe!

Nella 21 km, Alberto Vivaldini sbaglia percorso come altri atleti e si corre 24 chilometri! Arriva però fresco come una rosa al traguardo, segno che sta bene.

Davide Serlini, gagliardo e motivato corre bene, cade pure  e si sbuccia le mani e arriva comunque 4° uomo assoluto e 1° di categoria SM35.

 

Davide Serlini a podio

 

Si conclude un’altra domenica di corsa con un po’ di amarezza per l’inciviltà dell’automobilista bresciano.

Tante strombazzate e tante parolacce.

Peccato perchè per le partite di calcio  di cui il tifoso cittadino va ghiotto, di solito viene tenuta in ostaggio metà città, noi alla fine abbiamo rallentato il flusso in due o tre incroci.