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Innovation Run 2024

di Anna Zaltieri

Falegnami prima della gara

A dire la verità non è una gara che amo quella del Kilometro Rosso.

Sia perchè nelle due edizioni precedenti ho clamorosamente fallito  sia perchè la trovo una gara un po’ monotona.

Dall’altra parte riconosco però che abbia un suo fascino.

E’ una gara veloce ed è posizionata in un punto ben conosciuto da tutti perchè chi prima o poi non ci passa davanti viaggiando in autostrada?

Ricordo tanti anni fa quando è sorto questo polo dell’innovazione, per la sua purezza di linee quasi spoglie credo che abbia incuriosito tutti.

Noi bresciani  che dietro a delle mura ci vediamo sempre un’ azienda che lavora, macchinari, personale che va e viene, guardando questa realtà ci siamo senz’altro chiesti a cosa servisse ” un concetto” a bordo strada.

Perchè in effetti l’innovazione è un concetto prima di tutto.

Anche il voler fare un tempo è un concetto che va allenato e preparato.

A qualcuno è andata bene ad altri meno.

In 10 ci presentiamo due ore prima della partenza per correre questa competizione molto partecipata e ben organizzata dall’Atletica Stezzano.

Tanti gli atleti di punta presenti e tanti gli atleti che puntano ai personali.

Peccato che sia scoppiato il caldo ed il primo caldo si sa, miete vittime.

Io che lo soffro mortalmente, “appioppo” la canottiera al Mister e mi metto in top senza se e senza ma e sarà per me la scelta migliore.

La partenza tarda alle 10 mi indispone e temo fortemente una debacle anche per quest’anno.

Mi consola partire col solito compagno di avventure, Andrea Cavalli che mi aiuterà senz’altro a non lasciarmi andare.

Per fortuna una buona parte della gara ha l’ombra ed il clima è ancora fresco, il nostro passo  è sotto i 4:30, scende anche sotto i 4:20 ma forse esageriamo un po’.

Io soffro ma tengo abbastanza bene, al 6° chilometro vedo che Andrea rimane un poco indietro e mi incita ad andare avanti.

Ha purtroppo un crollo e mi spiace tantissimo doverlo perdere, spero di sentirlo riavvicinare ma oggi per lui non è giornata.

Io invece riesco a resistere su un buon ritmo.

Vorrei vedere il 44 e cerco nell’ultimo chilometro di andare a tutta per “grattare” qualche secondo.

L’arrivo è infinito, circa 500 metri che sembrano un miglio, il gonfiabile si avvicina lentamente quasi sfugge, lo varco sfinita ma finalmente vedo di nuovo il 44, concludo infatti in 44:49 e sono 3^ di categoria SF45.

Andrea arriverà dopo un minuto in 46:11, si rifarà sicuramente la prossima gara.

Il Ragno accompagnato dal Giò che gli farà da lepre e che gli impedirà di fermarsi come suo solito, corre una grandissima gara e vede un nuovo personal best, conclude infatti in 41:38, segno che con le indicazioni giuste può fare bene!

Il Ragno e Giovanni che ha sempre qualcosa da dire!

Il Presidentissimo che corre più per noi atleti e per il gruppo ormai che per se stesso, riesce a stare intorno ai 4 ed è abbastanza contento, conclude in 40:18..sarà merito anche degli allenamenti con Anna Sandrini!

Gianangelo Loda il sessantenne più medagliato delle squadra, è 2° di categoria in 38:00 minuti esatti.

Roberto Tononi non riesce nemmeno in questa gara a limare il suo pb, conclude due secondi sopra, in 35:31, chi la dura la vince e presto arriverà il risultato sperato e cercato.

Luigi Bresciani che sta vivendo una forma strepitosa conclude la sua prestazione in 34:38 e stampa un nuovo pb, stessa sorte per il suo allievo Andrea Belleri che abbassa il suo tempo a 33:37 minuti.

Concludiamo la classifica con Luca Girelli che per due secondi non vede il 32 ma che come i compagni di squadra, corre la sua miglior prestazione sulla distanza in 33:02 minuti.

Bravissimi a tutti.

E ai tanti runner di punta che hanno volato in testa alla gara, a quelli veloci ma non  troppo, agli atleti discreti e a quelli in coda alla gara che soffrono come i primi e anelano a grandi risultati esattamente come tutti…i i nostri complimenti!

Le classifiche:

https://www.endu.net/it/events/innovation-run/results/2024

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Sempre domenica 7 aprile si è corsa  a Padergnone di Rodengo Saiano, una della tappe della Baobab Running Cup, un’iniziativa che mira a raccogliere fondi per costruire un centro ospedaliero in Mali, organizzata dal Gruppo Africa Gran Baobab Onlus di cui i nostri Davide ed Alberto fanno parte.

Molti i Falegnami che hanno partecipato!

I Falegnami in partenza alla Baobab di Padergnone.

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