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Trofeo Falegnameria Guerrini: pensieri e parole!!

di Anna Zaltieri

Borgosatollo_vigilia

Come si può ben immaginare il 23° Trofeo F.G Falegnameria Guerrini per la squadra inizia tempo prima del giorno stesso della manifestazione. Per me in particolare parte il Sabato mattina e nel migliore dei modi.

Decidiamo con gli altri di correre lungo i 13 Km del percorso di gara. Non siamo in molti ma abbastanza per divertircela sotto uno splendido sole. Scortati da due ciclisti, Carlo ed Anna ferma per una contrattura, trotterelliamo per le vie del paese e tra i campi, per fortuna Claudio, Gianfranco e Vincenzo conoscono bene il tragitto perché fosse per e per Mara sconfineremmo a San Zeno.

Ci ammutolisce solo un pezzo di sterrato un pochino più impegnativo finchè ci buttiamo nella strada delle Gerole, io e Mara siamo stanche e la capitana propone insensatamente di camminare!Opzione che non prendo nemmeno in considerazione, Mara…si corre! All’arrivo siamo sudati ma soddisfatti e pronti ad incontrarci il pomeriggio per i preparativi.

L’organizzazione di una gara richiede energie, tempo ed un buon coordinamento nelle fasi logistiche. Obbiettivo del sabato pomeriggio: preparare più di 1000 sacchetti di mele. Il nostro Presidente dirige con maestria la sua squadra di lavoro, noi donne impacchettiamo mele con la stessa operosità con cui chiacchieriamo. Un brusio piacevole si sparge per il Centro Sportivo di Borgosatollo, produciamo in allegria.

Sul tardi arriva anBorgosatollo_Mariache Aldo, Pelo che, peccato per lui, non può aiutarci perché abbiamo già finito ma ha tutto il tempo di mangiarsi la crostata della capitana. A cose fatte quando il sole inizia ad abbassarsi, ci salutiamo consapevoli che il giorno dopo rivedremo gli stessi volti un po’ più assonnati.

Domenica 8 Novembre, prima delle 6.00 il Presidente ci sveglia trombettando qualche messaggio ricordandoci che è ora di lavorare ma noi donne siamo già pronte e fresche per la grande giornata, Mara in particolare sogna già di abbuffarsi al ristoro ben sapendo che io sarò impegnata in altro e non potrò sgridarla!

Quando arriviamo al Centro la luce del giorno entrante è ancora indecisa ma già qualcuno è all’opera, primo fra tutti Cristian che impartisce ordini con sicurezza e carisma.

Io ed Anna siamo state assoldate come “velone” mentre Maria e Cesi a sbandierare per strada e Mara e Sonia al ristoro ma prima di immedesimarci nei nostri effettivi compiti ci concentriamo sui palloncini. Mara si è data un gran da fare per gonfiarli mentre noi altre li abbiamo in qualche modo raggruppati ed appesi con strumenti di fortuna recuperati dalla vulcanica Maria.

Destino dei palloni: essere consegnati da me, Anna e Mara ai bimbi in arrivo dalla loro corsa. Vedere sfilare le ultime generazioni di podisti è divertente, sconvolti dallo sforzo arrivano fieri, smarriti, in lacrime, i bimbi non filtrano le emozioni, le lasciano scorrere naturalmente, senza filtri.

Borgosatollo_ristoroQuando ormai il centro è baciato da un sole direi primaverile, rallegrato dai colori dei palloncini e dal vociare dei bambini, con Anna saltiamo sul palco per premiare i piccoli mentre corro col pensiero a Cesi e Maria che sono lungo il percorso e mi chiedo a loro come stia andando.


Dall’alto del palco mi godo lo spettacolo
e mi guardo la manifestazione da un punto di vista diverso. Vedo i miei compagni di squadra del ristoro che lavorano, ridono, scherzano. Severo è perfettamente ambientato, si esprime bene in mezzo alle cibarie, sbuca come una pertica Aldo, Sonia incappucciata con una berretta e Mara che mastica in continuazione, Andrea Cavalli vispo ed attento, nei dintorni la entry non più new per me ormai, Giovanni, Enrico con i suoi occhiali da sole da ganzo.

Lascio vagare lo sguardo e vedo Falegnami ovunque, tutti in divisa è più semplice beccarli! Il Presidente che si muove chiamato da un angolo all’altro, ad ogni dubbio sa dare risposta, ad ogni cenno corre in aiuto, con lo sguardo verifica che tutto proceda al meglio…ma quanto è bravo il nostro number one?

Inizio a sentirmi a mio agio sul palco, con Anna sto benone, tutto viene naturale, Claudio è efficiente e presente, mi prende anche in spalle per effettuare fotografie aeree dei premi della Pecora Nera di Sonia e Cipo. Roba da Falegnami! E poi Ivan, con cui io ed Anna ci siamo divertite a spulciare canzoni ed abbiamo cantato, con lui è stato come tornare a scuola tra compagni di classe, mi sono sentita di nuovo sedicenne!

Borgosatollo_premiazioniDurante le premiazioni ci ha raggiunto Massimo che ho scoperto da poco, molto raffinato e cordiale è stato preciso nel coadiuvarci insieme agli altri con la consegna dei premi. A rinfoltire il palco anche il Sindaco, il Dott. Giacomo Marniga e l’Assessore allo Sport il Dott. Marco Frusca. Per la squadra è sempre un onore ospitarli, la loro presenza è per noi motivo di orgoglio.

Le premiazioni si svolgono con ordine, i visi sono sempre gli stessi, il circo del podismo si muove sul territorio bresciano da una gara all’altra sempre con la stessa ciurma di appassionati ed è bello ritrovarli tutti ogni domenica, è come passare la mattinata in famiglia.

A premiazioni fatte la gente inizia a scemare ed a disperdersi, il sole della tarda mattinata rimane alto e splendente e la squadra inizia a smontare, il volume delle voci è ora più basso.

Borgosatollo_RobertaMentre scendo dal palco ho una visione, la nostra Roberta, la Gelatina che oggi per un importante motivo non è potuta essere presente è riuscita a farci una sorpresa. Roberta è la podista che rappresenta meglio l’idea più pura di sport, correttezza, passione, amore, senso della squadra. Quando tagliamo il traguardo, lei è con noi, lei è nei nostri sforzi, nei nostri allenamenti, nei nostri pensieri, il successo di ogni Gelatina è anche un suo successo. Noi donne della Guerrini respiriamo con lo stesso fiato e palpitiamo con lo stesso cuore, l’essere lontane spesso ci avvicina e Domenica là al Centro c’eravamo tutte.

Il 23° Trofeo della Falegnameria si chiude così col sorriso di Roberta e i Falegnami in cerchio a sparare le ultime cartucce di ilarità e buon umore. Tutti i miei compagni di corsa hanno lavorato sodo, hanno dato vita alla giornata perfetta nel segno delle sport nel significato più sano e pulito del termine, dell’amicizia, della festosità e della collaborazione.

Tutte belle qualità che riporteremo in scena il prossimo anno!

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