Scritto da 23:15 News

Si ricomincia!

di Anna Zaltieri

Dopo mesi di nulla ed angoscia, la voglia di gareggiare si riaffaccia nei cuori dei tanti atleti.
E’ stato difficile allenarsi in questo periodo, soprattutto è stato difficile farlo senza obbiettivi precisi se non quello di mantenere un minimo di forma.

Le prime gare ad apparire in calendario sono quelle in pista.

Unica outsider, per ora, su strada la 10 km e la 21 km di Monza.

Io e Luca abbiamo rotto il ghiaccio sabato 12 settembre per i 10 chilometri nel famoso circuito di Monza e con piacere ci siamo ritrovati con molte facce conosciute del podismo bresciano.

L’organizzazione è stata encomiabile, tantissimi i volontari e tanta la voglia di dare un segnale positivo per poter ricominciare.

Qualcuno ha preferito non partecipare sia per paura sia perché la versione covid delle gare non piace, io invece ho voluto esserci per dare un messaggio preciso di coraggio, perchè nella sofferenza sono la positività e la voglia di vivere che devono vincere.
Per essere grati alla vita per la salute che ci dà non possiamo che amare ciò che facciamo e non scoraggiarci anche per chi vorrebbe correre e non può.

E’ un dovere e finchè si può fare sposerò questa linea.

Tornando a noi, il sole è stato l’unico incomodo della giornata.

Prepotente e “bestiale” ci ha martoriati per i 30 minuti di attesa prima della partenza ed ha continuato la tortura sul percorso di gara.

Il primo mille l’ho corso in linea con le aspettative ma il caldo ha subito ammazzato ogni mia velleità di arrivare in modo dignitoso, ho concluso comunque la gara perché ” non esiste che molli”!

Sul percorso mi sono imbattuta in ” morti di guerra”, atleti schiantati dal caldo che hanno ceduto e si sono fermati.

Luca è tra questi atleti che un po’ per il caldo un po’ perché partito molto forte non ha retto oltre il 6° chilometro ed ha preferito aspettarmi .

Non ha ceduto invece Eyob Faniel che ha tentato proprio a Monza di abbassare il record italiano di Meucci dei 10 km su strada di 28,08, per soli due secondi stabilisce sì il suo pb in 28,10 ma manca il record.

Giovedì 17 settembre con Luca ci presentiamo in pista per la gara dei 1500 mt a Concesio.

Non abbiamo più fatto pista né velocità e quindi il mio pensiero è stato quello di buttarmi ma che avrei fatto un pasticcio.

Ormai lo sanno anche i muri che io e la velocità viaggiamo su binari paralleli, che sento più mia la resistenza, che amo le campestri alla pazzia e forse è stata questa serena consapevolezza di non poter dare nulla che mi ha fatto esprimere come non mai.

Allo sparo ho lasciato correre le ragazze senza farmi trascinare ma concentrandomi sulla mia andatura, fortunatamente ho avuto come “lepre” Maria Lorenzoni che mi ha tenuto sveglio il passo.

Gli ultimi 100 metri ho tentato il sorpasso e ho vinto la volata sostenuta dal tifo dei miei più cari compagni di squadra.

Ho fatto il personale, di poco, pochissimo, 6,13,32 contro i 6,13,60 dell’anno scorso , per me che pensavo di essere molto lontana da questi tempi è stato emozionante!

Luca invece non si è avvicinato al suo personale ma tenuto conto della mancanza di allenamento ha concluso una prestazione discreta in 4,43,58 e che fa ben sperare per un miglioramento.

E adesso?

Cerchiamo le gare, le scoviamo per poter confrontarci con altri atleti.

E’ la gara che migliora le prestazioni, l’allenamento ci dà la base ma la resistenza alla sofferenza di gara viene solo dalla competizione e dal confronto.

Concludo ringraziando i miei compagni di squadra e il Mister per esserci stati sempre in questi mesi, loro hanno reso questo periodo gioioso nonostante tutto, loro hanno mantenuto viva la motivazione, loro sono una certezza.

A tutti auguro che la corsa torni ad essere un punto di luce in una vita a tratti complicata e contorta.

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