Scritto da 21:50 News

La prima sfumatura di grigio

di Jenny Rizzola

Montirone_partenza_femminile

Nella mattinata di ieri si è svolta la seconda edizione della novella campestre di Montirone. Raggiungiamo il fantomatico laghetto attorno a cui si snoda il percorso della gara.

Troviamo già sul luogo l’aMara Papa che subito mi agguanta per provare il percorso assieme al diamante Anna S. Prima della gara tutto sembra più difficile e arduo: il percorso più lungo, le collinette più alte ed il terreno più scivoloso.

Il giro è sostanzialmente lo stesso dello scorso anno, si corre attorno al lago con una prima parte in discesa, una seconda composta da collinette per bici da cross, un rettilineo dove mettere giù un buon passo che porta fino all’ultima salita per poi tornare al punto di partenza.

Una volta tornate è ora di scaldarsi, così rifacciamo il giro, accompagnate dalle nostre rivali che ci aprono la strada lungo il percorso. Siamo pronte alla competizione, ci chiamano per chiuderci nel recinto chiedendoci se vogliamo accorciare il percorso dai tre giri dichiarati ai due giri (da 5,4 km a 3,6 km). Fortunatamente la maggioranza ha scelto la via più breve e siamo pronte ad affrontare i pochi km che ci separano dal ristoro.

Sulla linea di partenza 8 Gelatine e proprio accanto a noi la nona, Simona la nostra scheggia, che è in fase di recupero dall’infortunio e a breve ci farà ricominciare a sognare, ci tifa con campanella alla mano e un urlo in gola pronto ad uscire.

Sentiamo lo sparo e ci lanciamo lungo il cortissimo percorso. Ho al mio fianco la capitana, che non mi perde di vista, al contrario di me, che mi ero ripromessa di tallonare la Cesarina Nazionale. All’arrivo ci ritroviamo tutte per fare una bellissima fotografia che finalmente ritrae tutte e nove le gelatine presenti alla gara.

VittMontirone_noeoria per Sara Bottarelli (Free Zone), davanti a Barbara Bani (Free Zone) e Clara Faustini (FO Running Team).Nonostante le scarne premiazioni nominiamo le Gelatine che si sono aggiudicate i primi posti della propria categoria: Anna Sandrini riesce a piazzarsi al quinto posto della categoria SF; la Cesarina Nazionale vola al terzo posto delle SF50; la capitana, nonostante un infortunio al piede si aggiudica il 4° posto delle SF35; e Maria si è ormai appropriata del secondo gradino del podio delle SF60.

I secondi a partire sono gli Over50, quasi 100 atleti al via. Per le gare maschili i giri da compiere sono 4 per una lunghezza totale di 7,2 km. I nostri uomini si sono comportati molto bene, sarà grazie al nostro tifo sfegatato?

La gara è stata vinta dall’intramontabile Giorgio Bresciani (Atletica Paratico), davanti a Paolo Tomasoni (Atletica Lumezzane) e Luciano Bosio (Atletica Lumezzane).

Dei nostri il primo che approda all’arrivo è Crescini Roberto 5° assoluto e di categoria (SM50), categoria dove troviamo 13° e 14° rispettivamente, la coppia inossidabile, Rizzola Massimo e Claudio Zambelli. Decimo degli SM55 è Sergio Serana. Grandi presenze anche tra gli SM60 dove vediamo 8° Vincenzo Zanardini, 11° Enrico Gorni, 12° Scaroni Angelo e 13° Renato lo Cicero. Unico presente grigio e arancio per gli SM65 è Pozzi Severo che si piazza al 4° posto.

Gli ultimi a partire sono gli Under50. Anche questi uomini sono andati fortissimi e tra le prime fila troviamo Noè Gabusi undicesimo assoluto e primo di categoria.

Vittoria per Marco Zanoni (Pellegrinelli), davanti a Stefano Lombardi (Rodengo Saiano) e Simone Faustini (S.Rocchino).

Tra i nostri, oltre al già citato Noè, primeggiano il presidente che risulta 5° negli SM45, accompagnato da Luca Pretto come 8°; Stefano Bertocchi, nonostante il suo odio risaputo per le campestri, si aggiudica il 6° posto negli SM40 e Riccardo Bana strappa l’8° posto negli SM35.

Montirone_premiazioniLa vittoria che non è arrivata tra i singoli, arriva inaspettata, e per questo ancora più bella, a livello di società. Strepitosi primi in campo maschile davanti ai colossi del Free-Zone e dell’Atletica Lumezzane, rispettivamente al secondo e terzo posto. Buona anche la prestazione delle gelatine che si portano a casa un onorevole quinto posto.

A un anno esatto dal mio esordio, avvenuto proprio in questa gara, mi sembra giusto fare un piccolo commento dell’anno passato in compagnia dei Falegnami. E non posso fare a meno di pensare a quanto questo gruppo sia imponente. Una squadra strutturata che prende la sua forza nel fatto stesso di essere un insieme di persone disparate e variopinte.

Anche se, nonostante i diversi colori di ciascuno, non c’è niente che mi renda più orgogliosa di essere una Grigia.

——————————————————————————————————

Ieri si è svolta a Verona la Giulietta e Romeo Half Marathon. Presente un nostro atleta, la new entry Stefano Boglioni, che ha chiuso in 1h43’43”

Chiudi