di Anna Zaltieri
La 6ª edizione della corsa dei Leoni viene inaugurata dagli ultimi ruggiti di un’estate che ci riporta a soffrire il caldo ma che non scoraggia una massiccia partecipazione di atleti.
In 33 della Guerrini ci schieriamo in partenza, appiccicati gli uni agli altri iniziamo a sudare già da fermi. Allo sparo tra una gomitata e l’altra ci facciamo strada per prendere posizione mentre il serpentone di gambe e di piedi si sgrana con un trottare furioso.
Il percorso è cambiato e quest’anno conta 10 chilometri esatti che sfuggono in un su e giù impegnativo battuto tra uno sterrato piuttosto scorrevole e asfalto.
Abituati al fresco delle ultime settimane le nostre forze fanno i conti con un caldo che appesantisce le membra. Per fortuna alcuni tratti sono ombreggiati e piacevoli da correre.
In riserva di energia mi metto il cuore in pace e accompagnata dal Mister mi faccio un “lento molto lento”. Per fortuna qualcuno ha invece corso con grinta ed energia ed ha portato a casa soddisfazioni e premi.
Primo dei Falegnami è Luca che con un tempo di 37:34 si merita un’indigesta medaglia di legno di categoria. Segue con un tempo di 38:46 il nostro inesauribile Presidente che si sta pian piano rimettendo in forma.
Riccardo mister sorriso Bana correndo in scioltezza, ferma il crono in 38:51 mentre Roberto Tononi di ritorno da un infortunio chiude in 39:05. Roberto Crescini non splende come sempre con un tempo alto per le sue doti, termina in 41:10.
Un altro leone da combattimento, Marco Botta sta pian piano avanzando con tempi che al momento non gli rendono giustizia, chiude in 41:32. Davide Serlini, il nostro baldo giovane, sbaglia tattica e scivola sul tempo di 41:58, lo aspettiamo al varco di grandi futuri successi.
Matteo Garza si riaffaccia alle gare con cautela in un tempo di 42:06. La decima gelatina, Stefano Boglioni pensando di essere andato forte, in realtà se la prende comoda in 42:17.
Anna Sandrini brilla più che mai e festeggia il suo compleanno con l’ ottimo tempo di 42:20, è seconda di categoria SF. Arrivano con lo stesso tempo Claudio e Simona in 42:41 e la nostra scheggia può brindare alla terza piazza della categoria SF40. Roberto Olivetti di cui invidio la grande calma, se la corre in 42:48 mentre lo Zanna, tra una manata ed una complimento chiude in 43:13.
Aldo, gagliardo e sfrontato come sempre, ferma il crono in 45:01 mentre il nostro Vice Pitagorico, Silver si suda un bel 45:24. Mauro Beccaris con un grintoso occhiale da corsa ferma il suo tempo in 46:03 mentre Vincenzo come uno scoiattolo fugge via in 46:41 ed è premiato, è infatti secondo di categoria, la SM65. Il neo papà Gianluca arriva al traguardo in 47:10, segue il segretario più originale del circo del podismo, Andrea Cavalli che chiude in 48:05.
Veniamo al ballerino più dotato del pianeta, colui che incanta le donne con i suoi ancheggiamenti, Antonio Avallone, Toni Boy che stampa un ottimo tempo di 48:16. Stefano Fiorina con le sue lunghe gambe corre in 49:00, segue in 49:24 un Giulio che continua a guardarsi le spalle per paura di avvistarmi.
Maurizio Boldori arriva sotto il gonfiabile in 49:31. Sergio Serana e Cesarina Nazionale arrivano quasi appaiati rispettivamente in 50:31 e in 50.33. Speculari a Sergio e Cesi, Giò Juve e Dario che staccano i tempi di 50:55 e 50:58.
Enrico il pistaiolo, appesantito da vizi e stravizi, si conquista un tempo di 52:34 mentre il dolce Renato arriva al traguardo in 52:57. Io me la prendo comoda in un tempo di 53:56 mentre poco più in là si affacciano Rino e Maria rispettivamente in 56:08 e 56:53. Maria chiude la sua mattinata sul podio, è 2ª di categoria SF60.
Non siamo tutti soddisfatti dei risultati ma un’altra gara è stata archiviata, altra esperienza è stata fatta. Immagazziniamo carburante per le prossime sfide con gli avversari, con i nostri limiti, con le nostre teste e rendiamo onore alla maglia!