Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Il Cross di Cellatica parla la nostra lingua

Gennaio 21st, 2019

di Anna Zaltieri

Il trofeo invernale Mico, II° Cross di Cellatica, quest’anno si propone in veste di Corsa campestre Regionale Assoluti e Provinciale Master. E’ una gara importante e ben partecipata, giovani da tutta la Lombardia si sono mossi per testarsi sul bel percorso nostrano.

Vari accenti lombardi eccheggiano nell’aria fredda di questa domenica, nell’etere c’è quel tipico profumo delle gare di un certo rango, quel nonsochè che ci rende più tesi e più concentrati.

Alle 7.30 il nostro monolocale è già imbastito, ci diamo un gran da fare per attrezzarlo ed accogliere i compagni di squadra in arrivo. Siamo quasi in 40 oggi, passa a trovarci anche Tony Boy che in preparazione del mitico Passatore non manca di darci un po’ di conforto, come si dice? Ah si, spirito di squadra che ai nostri atleti per fortuna non manca!

La prima partenza è quella di noi donne con i 4 km. Alle 9.00 ci guadagniamo un freddo “fetente” che ci intorpidisce i muscoli rendendoli meno reattivi. Il percorso è veloce ed impegnativo, prevalentemente piatto gioca alle nostre gambe qualche tranello. Come rettilinei in leggera salita che ci invitano ad accorciare il passo ed aggrappare i chodi al terreno ancora duro.
Buoni i risultati per noi, soprattutto quello di Cesarina Nazionale che ferma da mesi arriva 4ª di categoria ed è subito in vetta.

Vince la nostra batteria una grandissima Enrica Carrara dell’Atletica Lumezzane con un tempo di 15:38. Seguono Patrizia Tisi del Paratico in 15:56 e l’amica Lia Tavelli dell’Atletica Lonato in 16:07.

Ad affrontare 6 km, gli Over 50 che quest’anno vedono una new entry di categoria, il nostro scalatore Riccardo Morandini che diciamolo con orgoglio, per gran parte della gara è ben avanti rispetto al gruppo di testa. L’ultimo chilometro Roberto Sopini, quest’anno al Paratico, lo avvicina senza però superarlo.

Riccardo è 1° assoluto in 21:50 , Roberto Sopini chiude in 21:57 mentre 3° è Filippo Bontempi sempre del Paratico, in 22:02. Roberto Beatini nella stessa batteria chiude con un tempo di 22:12 ed è 2° di categoria SM55.

Nei 6 km SM35/SM40/SM45 Alessandro Massardi, per non sentire un fastidioso dolore al polpaccio parte in solitaria lasciando indietro tutti, pian piano viene però fagocitato dai primi del gruppo di testa, Tosi Renato del Paratico che vince in 20:48, 2° Bosio Danilo del Lumezzane in 20:50 e 3°Claudio Del Moro del Paratico in 20:52. 4° assoluto è un intelligente Noè che chiude in progressione e conclude 2° di categoria SM40 in 21:03, Alessandro Massardi è comunque un ottimo 3° di categoria SM40 e 5° assoluto in 21:08.

Non posso non citare Luigi Bresciani, nuovo ingresso in squadra ma viso noto per l ‘atletica bresciana. Di ritorno da un lungo infortunio corre bene e chiude la propria prestazione in 22:57, un grande incipit!

Particolare attenzione va alla gara di ben 10 km, Pro/Sen Uomini in cui sfoggiamo due dei nostri giovani puledri, Davide Serlini e Luca Prandini.
Quasi coetanei, fisicamente simili perché alti e muscolosi, atleticamente vicini, impostano due gare differenti.

Davide, grintoso ed energico, parte veloce ma tiene bene tutta la gara, usa l’esperienza delle ultime campestri e se la gioca con tattica, arriva come in tutte le gare che affronta, spremuto fino al midollo ma felice perché ha fatto una grande prova, conclude in 39:04.

Luca che finalmente conosco, lo apprezzo per la maturità e la calma.
Di ritorno da un infortunio, corre molto bene ed in progressione, senza strafare ma con assennatezza chiude una grande prestazione e sfila poco dietro Davide in 39:33. Le premesse sono ottime, confidiamo in grandi risultati da loro e per loro stessi.

La batteria è vinta da Pietro Sonzogni dell’Atletica Valle Brembana in 32:20, l’atleta Kabir Hicham del San Rocchino è 2° in 32:37, 3° è Riccardo Mugnosso della DK Runners Milano in 32:37.

Un’altra pagina della storia della nostra amata Guerrini è stata scritta, la penna che lascia l’inchiostro in questo libro non è solo la mia ma quella di tutti gli atleti, di quelli veloci che citiamo perché raccolgono risultati importanti ed anche e soprattutto di quelli che non figurano in cima alla classifica ma che SONO la squadra.

Qualcuno spicca perché porta punti, qualcuno perché dà contributi altrettanto importanti. Non per nulla concludiamo 3° di categoria nella classifica provinciale Master uomini!

Classifiche complete.