C’era una volta il giro podistico dell’Isola d’Elba che portava sulla ridente isola toscana, piena di memoria storica napoleonica, centinaia di podisti pronti a darsi battaglia sui suggestivi saliscendi dei quali l’isola è piena.
Anche se purtroppo nel corso degli anni la corsa ha visto ridursi progressivamente il numero degli iscritti, il giro a tappe elbano rimane sempre unico nel suo genere ed è sempre un piacere parteciparvi, anche solo per il fatto che è un ottimo pretesto per farsi una bella settimana di vacanza e staccare dallo stress della vita di tutti i giorni.
Quest’anno, la 26ª edizione, gli iscritti, tra competitivi e non, sono poco più di trecento, tra i quali quattro baldanzosi falegnami , con bel gruppo di accompagnatori al seguito pronti a far sentire il proprio tifo: Vincenzo Zanardini, Sergio Brioni, Stefano Fiorina e il sottoscritto.
Al momento che scrivo sono state effettuate tre tappe. La prima, lunedì 16 maggio, la classica di Portoferraio, sulle mure medicee del centro storico, di soli 6 km, tutti da correre i apnea, dove ha trionfato la cesenate Martina Facciani davanti a Gloria Marconi, terza Federica Proietti. Tra gli uomini la vittoria è andata al forlivese Luca Benini che batte allo sprint Alessandro Galizzi e il bresciano del San Rocchino Davide Boroni, con Paolo Battelli poco dietro.
I nostri: Sergio Brioni 2° nella cat. SM55, Vincenzo 8° cat SM60, mentre Stefano Fiorina e il sottoscritto strappano rispettivamente il 6° e l’8° nella cat. SM50.
La seconda tappa si è svolta sull’inedito percorso di 10 km del camping di Lacona. Il bel tempo ha garantito uno spettacolo che ha lasciato il segno. Ancora uno sprint vincente di Luca Benini su Alessandro Galizzi, mentre Paolo Battelli chiude al terzo posto approfittando di una leggera crisi di Davide Boroni. Tra le donne pronta rivincita di Gloria Marconi su Martina Facciani, sempre terza Federica Proietti.
Tra i falegnami egregia prova di Stefano Fiorina che conferma il 6°posto di categoria della prima tappa, mentre gli altri si difendono come possono.
La terza tappa, in località Rio nell’Elba, è una delle più classiche e spettacolari del giro, con la temibile salita del Volterraio che presenta pendenze da capogiro.
Una tappa che riserva sempre sorprese e che anche quest’anno non ha deluso: dal sofferto ritiro del leader Luca Benini per il riacutizzarsi di un infortunio, alla spettacolare sfida della coppia Galizzi-Battelli, con il secondo che va in fuga, ma che finale viene raggiunto e staccato da Galizzi, che vince e conquista la testa della classifica generale. Davide Boroni è terzo di tappa e nella generale.
Tra le donne spettacolare impresa di Federica Proietti che stacca le dirette avversarie, coglie la vittoria di tappa e si porta a soli 19 secondi da Martina Facciani, mentre Gloria Marconi scende al terzo posto a un minuto e mezzo dalla testa della corsa.
Una giornata in chiaro-scuro per i colori dell’Atletica Falegnameria Guerrini. Da un lato dobbiamo purtroppo registrare i ritiri di Vincenzo Zanardini e Sergio Brioni, mentre dall’altro abbiamo la splendida prova del sottoscritto, per inciso questa è da sempre la tappa che preferisco, che giunge 6° di categoria (SM50) e stacca di una ventina di secondi il compagno di squadra Stefano Fiorina, 7° sempre negli SM50.
Alla fine le soddisfazioni maggiori arrivano dai non competitivi dove nella seconda tappa di Lacona registriamo la vittoria del nostro Renato Lo Cicero che taglia il traguardo a mani alzate. Chapeaux!
Oggi, giovedì 19 maggio, giornata di riposo e recupero in attesa delle temibili ultime due tappe di Marina di Campo e Capoliveri.