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Dalla Stato imparano tutti

di Andrea Cavalli

Dopo la grande iniziativa di rivedere le categorie e quindi di confluirle tutte nei Seniores, nel contempo la Fidal ha anche deciso di rivedere i costi dei tesseramenti.

Per aprire una leggere polemica, come del resto presente anche sul sito podisti.net e altri blog delle società sportive, vi riporto uno stralcio della lettera del Presidente Fidal esposta sul sito:

“… Consapevoli altresi delle difficoltà che sta in questo momento affrontando tutta l’economia italiana e quindi anche le nostre società, è stato stabilito che il costo finale per adesione, affiliazione e tesseramento 2014 sarà per ogni società identico o inferiore al 2013, a parità di tesserati. …alle società sarà riconosciuto un bonus in denaro pari alla differenza fra quanto pagato nel 2014 e quanto avrebbe pagato per gli stessi servizi con le quote 2013 …”

Sul comunicato ufficiale delle quote associative 2014, sempre esposte sul sito, vengono indicati i costi a secondo dei servizi, ed una società come la nostra a parità di tesserati 2013/2014 spende circa il 25% in più…beh alla faccia della crisi…e alla faccia di invogliare le società ad affiliarsi…

Tali spese in più vengono riconosciute dalla Fidal come bonus in denaro, ma non nel senso che verrà restituito il denaro speso in più, ma nel senso che verrà liquidato il bonus, ovviamente a seguito della richiesta di ogni società, tramite l’attivazione, precisa la Fidal a spese loro (?), di una carta di credito prepagata (a cosa potrà mai servire???)…

Vi ho dato lo spunto per una leggera polemica…

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