Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Mountain Running World Cup 2023, tappa di Malonno

Luglio 11th, 2023

 

In occasione della Mountain Running Cup , si svolgeranno a Malonno due tappe di prova di coppa del mondo.

Il 15 luglio partirà  il PizTriVertical ed il 16 luglio il Fletta Trail che compie ben 60 anni!

La gara , organizzata da US Malonno, si svolge ininterrottamente dal 1964.

Una grande festa quindi per celebrare questo anniversario e la Valsir Mountain  Running World Cup 2023.

L’evento che si aprirà ufficialmente giovedì 13 luglio, si concluderà con la festa di saluto finale lunedì 17 luglio. 

 

4^ TAPPA GRAND PRIX PROVINCIALE MICO SPORT

Luglio 7th, 2023

di Anna Zaltieri

Mercoledì 5 luglio la provincia si è spostata per il Trofeo Mico a Darfo Boario Terme in Valle Camonica.

Siamo in pochi per l’occasione, in 6 uomini per sfidarsi sugli 800 metri e io per i 3000.

Quella di Darfo non è sicuramente una delle piste più belle, l’impianto è vecchiotto e, imbucato sotto i monti, lo trovo un po’ angosciante ma il ritrovarsi tutti lì per correre mi mette comunque allegria.

Da sinistra il Presidentissimo, Giovanni Farina, Gianangelo Loda e lo Zanna

Gli uomini sono ansiosi di partire, il nervosismo è palpabile, ognuno di loro vorrebbe fare bene ma l’800 è una gara difficile, da interpretare e da realizzare.

Quando poi qualcuno commette sempre gli stessi errori…

Luca parte troppo forte come al solito, il primo 400 il crono dà 1:03, le urla del Mister indiavolato le avrà sentite? Immagino di sì!

Corre benissimo fino al 600 metri ma la gara la si fa negli ultimi 200 quando perde 8 secondi imballato e in acido.

Conclude in 2:17:05, sicuramente non contento di questa prestazione soprattutto perchè sa di poter fare qualcosa di meglio, quando capirà come farlo saremo a buon punto.

Quando il Mister ci dice che dobbiamo conoscerci intende proprio questo.

Conoscere i nostri tempi, memorizzarli e realizzarli e sapere esattamente cosa valiamo e cosa possiamo o non possiamo fare.

Un’attenta analisi di noi stessi ci può cambiare la gara.

Nella batteria successiva tutti gli altri Falegnami.

Giovanni che  corre bene ma non abbastanza per abbassare il suo tempo, conclude in 2:18:53 mentre Gianangelo Loda sfilato inusualmente dal podio conclude in 2:25:21.

Lo Zanna dice “di fare pietà”, io lo vedo correre bene invece, in effetti però alza  il suo tempo a 2:28:31, Zanna non tutti i giorni sono uguali e la prossima volta andrà meglio! 

Il Presidentissimo acciaccato ormai se la prende con più leggerezza, si prova e conclude col tempo di 2:34:67.

Nei 3000 ci sono io, anche se rischio di rimanere infilzata da un giavellotto perchè attraverso la corsia dedicata molto bellamente e sconsideratamente. Un giudice urla,  Maria Lorenzoni si sbraccia per dirmi di stare attenta col terrore negli occhi, faccio un allungo da centometrista mentre guardo il giavellotto che mi punta!

Oggi non era nei programmi di morire… ma di correre sì!

Allo sparo mi attacco a Maria Lorenzoni che per un mille mi tiene il ritmo perfetto, dopo il 1500 della sera prima non mi sento così brillante, quando Maria cede la sorpasso ma nel 2000 calo un poco, Stefano dandomi i tempi dei passaggi mi aiuta molto, poco più avanti il Mister mi ripete l’andatura.

Sono in ritardo di 10 secondi sul mio personale.

Alla frase “se negli ultimi 600 vai  a cannissima, recuperi”,   parto trovando non so dove le forze e aumento, all’ultimo 100 penso di stare male ma non svengo, arrivo al traguardo e mi butto per terra distrutta.

E  ho recuperato 12 secondi e stampato un altro pb di 12:29:62, tra l’altro non proprio semplice perchè  già il 12:31 di prima era abbastanza al limite.

Questa bella prestazione me la sono regalata proprio il giorno del mio compleanno e per me correre così  è senz’altro il modo migliore per farlo!

Le classifiche:

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32919/Index.htm

Sul podio del Trofeo Mico, al centro la grande Maria Lorenzoni

Scarpe sì e scarpe no, la lista della World Athletics per fare chiarezza

Luglio 5th, 2023

 

Adidas Takumi Sen 9, vietate in gare in pista ma utilizzabili su strada e nei cross

 

Si sta parlando molto delle nuove scarpe da gara fornite di nuove tecnologie come piastre di carbonio e spessori che velocizzano e facilitano la corsa.

Su questo argomento si  sta creando anche un po’ di confusione su cosa si possa usare durante le competizioni e cosa no.

Alcuni atleti ignorano anche che ci siano alcune calzature vietate per determinate distanze e specialità.

Per fare chiarezza e fornire un vademecum utile a tutti, in calce a queste poche righe, la lista delle calzature approvate o meno dalla World Athletic.

Tali norme si applicano a tutte le manifestazioni previste dai calendari ufficiali, con la sola eccezione delle manifestazioni riservate esclusivamente alle attività amatoriali, della scuola e dei master. 

Sottolineiamo che  per  la gare destinate esclusivamente ai Master, come i relativi campionati, nel caso delle categorie over 35, le norme relative alle scarpe non vengono applicate ma gli eventuali primati potranno comunque essere certificati. 

Buona lettura.

World Athletics Approved Shoe List (as at 01 July

Un 1500 afoso

Luglio 6th, 2023

di Anna Zaltieri

Martedì 4 luglio si è tenuta  a Rodengo Saiano la 2ª Fase Campionati Provinciali A/J/P ma open e quindi accessibile anche a noi “anziani”.

Mi sono lanciata immediatamente, unica della Guerrini  a partecipare  convinta.

Anzi convintissima di voler correre bene.

Il caldo e un’afa struggente mi hanno però subito fatto passare la arie da grandeur e sono ripiombata nel mood…”chi me lo fa fare!”

Zanzare e moschini ci si appiccicano addosso, guardo Simona del Lonato infastidita dagli insetti ed accaldata come me, scambio due parole con la grande Maria Lorenzoni e mi preparo a partire.

Lo sparo di Luca Mura mi stordisce il timpano sinistro ma ci penso molto poco perchè ai 200 metri mi chiedo se non sia il caso di parcheggiare, mi sento schiacciata a terra, forse il caldo, la fatica, non saprei nemmeno che dire, anche perchè parto abbastanza tranquilla non a tutta.

Sento Maria che mi corre appresso, questo significa che sono lenta perchè al momento Maria non è nella sua forma migliore.

Passo al 1000 in 3:58 e decido di cambiare passo… ci provo e ci riesco tanto da segnare un grande 5:52:65 correndo da sola.

Ho abbassato ancora il pb di 6 secondi.

E non sono sicuramente un fenomeno, soltanto posso fare di meglio ma per realizzare il mio meglio devo provare  e riprovare, per risicare ogni volta qualcosina, con la dedizione.

Dedizione, è questo che ci chiede la corsa e questo che diamo ogni giorno alla corsa.

Dedizione significa totale offerta di sè.

Per fare un po’ di etimologia …la parola deriva dal latino, da “deditio” cioè resa, capitolazione ovvero il darsi nelle mani del nemico che non spiegherebbe totalmente  l’offerta di noi stessi a questo sport ma scavando ancora nell’origine della parola, “deditio” deriva dal verbo “dedere”, in cui il prefisso “de” gli dà il significato di darsi completamente in abnegazione di noi stessi.

Per farla breve e semplice…ci votiamo alla nostra passione.

Alla ricerca perenne dei tempi.

Guardo da dove sono partita, da lontano sicuramente.

Vedo dove sono arrivata, ancora non dove voglio  ma distante dal mio punto di partenza.

Per questo sono gioiosa.

E i miei tempi li amo tutti, i peggiori perchè mi hanno permesso di migliorare e perchè illuminano i miei tempi migliori.

I tempi più felici li amo perchè sono tutti e solo miei.

E sono costruiti con lentezza che non significa oziosità, soltanto con il ritmo necessario per rendere solida e continuativa la mia carriera podistica.

Prima o poi ciò che soffriamo per questo sport ci ripaga.

Col contagocce come dice il nostro Presidentissimo, ma lo fa.

Le classifiche:

 

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32891/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html

 

Diamond League di Stoccolma, successo Iapichino!

Luglio 2nd, 2023

di Anna Zaltieri

 

Larissa Iapichino in azione

Una Diamond League piovosa e fredda quella che ha accolto anche 3 dei nostri atleti domenica 2 luglio a Stoccolma.

Il grande Gianmarco Tamberi, non trova purtroppo la condizione mentale vincente.

Il  maltempo ed il freddo giocano un brutto scherzo, per lui che in pedana corre veloce ed  è abituato a competere per saltare sempre in più in alto, la sola vittoria a misure “contenute” non lo galvanizza, conclude in 6ª posizione.

Grandissima invece Larissa Iapichino che maturata anche dal punto di vista tattico, salta un 6,69 metri che le riconferma il primo posto già conquistato al 4° balzo.

Vince con intelligenza la sua 2ª tappa di Diamond League, davanti a due mostri sacri come Malaika Mihambo(6,66 metri) e Ivana Vuelta(6,58 mt).

Una “faccenda” tragicomica quella invece che interessa Alessandro Sibilio, reduce dalla vittoria nei 400 hs ai campionati Europei a squadre.

Un gruppo di manifestanti si piazzano con uno striscione di protesta appena prima del traguardo, comprendendo le tre corsie centrali.

Il nostro Sibilio, in seconda posizione dietro il cavallo pazzo Warholm, si trova spiazzato e frena prendendo lo striscione, terminerà quarto in 49:11.

Ai microfoni si dimostra stupefatto ma anche sereno.

Per fortuna l’ha presa con filosofia…

Il protestanti bloccano la corsa di Sibilio

Il Memorial Avigo

Giugno 29th, 2023

di Anna Zaltieri

Anche il 2023 onora la memoria di Andrea Avigo all’interno della 1ª Fase dei Campionati Provinciali  A/J/P, con un 800 open, il tutto organizzato dall’Atletica Lonato, la squadra fondata dallo stesso Avigo e in mano ora ai figli Pierangelo, Stefano e Laura.

Unica gara fattibile per noi è appunto l’800 in cui io personalmente non mi sono mai cimentata.

E’ divertente mi dicono…mi verrebbe da rispondere : “col piffero è divertente”…eppure un po’ di verità c’è.

Siamo un bel gruppetto che si sfida a suon di scommesse tra gli uomini,  tra Zanna e Luca soprattutto volano birre e fiorentine da pagare in base ai secondi rifilati.

I ragazzi in pregara

Anche Anna Sandrini in terza dolce attesa e il Riccio vengono a tifarci.

Io la prima a partire.

Seconda corsia interna, mi chiedo 1000 volte perchè lo sto facendo, io che la velocità la guardo col binocolo.

Perchè in fondo in fondo tutto ciò che è corsa lo amo e se non fosse che farei davvero ridere, mi butterei pure nei 100 metri pur di far andare le gambe.

Luca Mura spara e noi scattiamo, non mi interessano le altre perchè so di essere la più lenta, cercherò semplicemente di correre il più forte possibile ma con testa in modo da non bruciarmi subito.

Passo in 1,29 al primo 400, e mi sembra di andare piano, capiamoci 1,29 è piano per gli altri ma forte per i miei standard.

Il secondo giro aumento grazie ad un incoraggiamento del Riccio che mi dice che siamo sotto i 3 minuti e mi incita a puntare una ragazza più avanti, al momento mi pare difficile invece riesco a sorpassarla all’interno appena prima l’ultimo 100 metri,  accelero ancora un po’ fino ad arrivare a chiudere in 2:57:49, caspita ho fatto proprio una bella gara e non sono arrivata ultima ma penultima!

All’arrivo mi dico e lo dico anche agli altri che non farò mai più un altro 800, in realtà so di mentire a me stessa perchè infondo è vero.. mi sono anche divertita!

Si divertiranno invece i nostri uomini?

Qualcuno sì, qualcuno meno.

Nella 3ª batteria Luca capeggia il nostro gruppo ma come al solito non riesce a fare del suo meglio, o parte troppo forte o parte troppo piano come in questo caso, per lui non esiste volata, non ha cambio passo quindi se il primo giro è lento non possiamo aspettarci che aumenti di molto.

Sono certa che prima o poi correrà il tempo che desidera, le gare in pista richiedono molti e molti tentativi.

Conclude in 2:17:21.

Gianangelo che correrebbe una gara ogni giorno conclude bene in 2:23:49, Alberto Vivaldini che a queste competizioni  va in apnea,  chiude col suo personal best in 2:27:94.

 

Gianangelo in azione!

Il Presidentissimo, acciaccato e un po’ demotivato termina in 2:34:65.

L’ultima serie è quella più emozionante perchè ci sono due osservati speciali, Zanna e Giovanni.

Il Giò si tiene il primo giro, a mio parere un po’ troppo, recuperare nel secondo giro in un 800 è quasi impossibile, corre dietro lo Zanna per qualche metro poi lo sorpassa aiutandolo anche a tenersi alto col ritmo.

Giovanni aumenta un poco e poi come da indicazioni parte ai 200 metri in una fantastica progressione.

Termina in 2:18:63 e poteva fare meno!

Lo Zanna conclude con un super personale in 2:26:45, con gli anni migliora le prestazioni!Bravissimo!

Massimo Gallina è nella stessa batteria, con la sua bella gamba lunga e col suo passo silenzioso, si piazza dietro, conscio di non avere le velocità  corre però molto bene e si porta a casa il suo primo 800 in 2:31:02.

Che dire, speriamo di aver onorato al meglio la memoria Andrea Avigo correndo questa bella gara.

La classifica:

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32890/Risultati/Gara102.html

 

Da sinistra, il Riccio, Zanna, Ferruccio Squassina e il Presidentissimo.

 

CAMPIONI EUROPEI!

Giugno 26th, 2023

di Anna Zaltieri

 

Il team azzurro

 

L’ Italia, per la prima volta nella storia della manifestazione, vince l’Europeo a squadre che si è tenuto in questi giorni a Chorzow in Polonia.

Questa grande vittoria è frutto di tante prestazioni eccellenti e del contributo di tutti gli atleti che hanno dato il meglio di se stessi ottenendo ben 426,5 punti.

Abbastanza per distanziare i 402,5 della Polonia che, giocando in casa, ha schierato uno squadrone mica da ridere.

Terza ha concluso la Germania.

Le nostre sono medaglie che pesano.

Partiamo con le medaglie d’oro.

 Samuele Ceccarelli nei 100 metri vola sugli avversari con un ottimo 10:13, deve ancora lavorare sulla seconda parte di gara ma oggi questo tempo, gli è bastato per vincere.

Alessandro Sibilio nei 400hs, dà spettacolo con un grande crono di 48:14 record tra l’altro, della manifestazione.

Tobia Bocchi con 16,84 vola nel triplo mentre Nadia Batocletti vince nei 5000 metri con 15:25:09.

Sara Fantini fa viaggiare il martello a 73;26 conquistandosi la prima piazza, oro anche per il gigante buono Zane Weir con un 21:59 nel getto del peso.

Si riaffaccia alle competizioni dopo un periodo di stop, il capitano Gianmarco Tamberi che torna a vincere con la misura di 2,29 e si riconferma grande campione.

 

Alessandro Sibilio, oro nei 400hs

 

Gli argenti.

Larissa Iapichino, ormai matura e pronta per gli appuntamenti internazionali è medaglia nel salto in lungo con la misura di 6,66 con vento nullo.

Argento anche per Daisy Osakue nel lancio del disco con la misura di 64,35.

Il talentuoso Mattia Furlani vola in seconda piazza con 7,97 metri, è seconda anche  la sempre loquace Ayomide Folorunso con 54,79 nei 400 hs.

Grazie alla squalifica della Gran Bretagna per invasione di corsia, l’Italia della staffetta 4×100( Patta, Ceccarelli, Ricci in sostituzione di un infortunato  Fausto Desalu e Tortu) guadagna l’argento col tempo di 38:47, un tempo che non assicura purtroppo i mondiali.

I bronzi.

Il bronzo va a Filippo Tortu che corre un po’ imballato i 200 metri  ma che agguanta la    3 ª piazza con un tempo di 20,61.

Yeman Crippa nei 5000 non brilla come al solito, forse una forma ancora non proprio splendente ma con il tempo di 13:34:29 arriva comunque 3° portando a casa altri punti preziosi.

Si conclude una trasferta eccezionale che ci fa ben sperare per i Mondiali e soprattutto per il futuro dell’atletica.

Dopo le 40 medaglie olimpiche di Tokyo, c’è stata un’iniezione di fiducia in tutti gli atleti.

Soprattutto  l’Italia ha capito che sognare l’impossibile non è vietato anzi, lo dobbiamo fare.

E i nostri sogni si avvereranno prima o poi.

Complimenti a tutte queste giovani speranze!

OPEN DAY : LA RIFORMA DELLO SPORT

Giugno 24th, 2023

 

Il 23 giugno 2023 è entrato in vigore un Decreto legge con novità che interessano le Società sportive in merito alla Riforma dello Sport.

Lo Studio Piazza ha organizzato un Open Day dedicato che può essere molto interessante per tutte le Associazioni  del nostro settore.

L’appuntamento il 13 luglio 2023 dalle ore 14:30 presso lo Studio Piazza a Castenedolo.

Di seguito il volantino del Seminario.

Il volantino dell’Open Day

 

La corsa dei Leoni

Giugno 23rd, 2023

di Anna Zaltieri

 

Alcuni Falegnami

 

Il caldo era stato annunciato…che poi in Pianura Padana non ci vuole un genio per sapere che in estate il caldo prima o poi arriva ed è opprimente.

Nella Bassa Bresciana poi ancora peggio.

E’ stata questa l’unica nota dolente di una gara ben organizzata dalla ASD Straleno.

Una trentina i Falegnami presenti, chi più agguerrito, chi meno.

Io di sicuro non lo sono anzi sto già soffrendo per il caldo ma vedo avversarie ovunque e vuoi non toglierti la soddisfazione di fare qualcosa di buono? Di certo non mi tirerò il collo.

E questo è un po’ quello che mormorano anche gli altri della squadra.

Michele Preseglio è già in agitazione perchè vorrebbe entrare nei 10 uomini ma, pur essendo uno veloce, sarà dura, tanti gli atleti “jet” presenti a questa gara.

Terminerà 13° assoluto con un poco di delusione anche per un’interpretazione errata del percorso.

Per le donne, mi dicono “conta”…cosa devo contare che sono tutte davanti in partenza pronte a mordere la polvere.

Tutte davanti tranne una grande Eva Grisoni che partendo dietro ed allenando un fartlek arriva prima.

Bravissima e tanti applausi a lei!

 

Atleti in partenza

 

Alla partenza sono accerchiata dai mei, Roby Tononi, Giovanni Farina, Luca e il Pres che come al solito mi fanno scudo dalla folla umana che abbiamo alle spalle.

Allo sparo prendo qualche gomitata ma rimango in piedi, parto molto forte è vero e lo so.

In altre condizioni, col fresco mi sarei assestata ma oggi il caldo è terribile, dopo due chilometri decido di rallentare e conservare un po’ di lucidità per arrivare in fondo, nelle 5 non ci arrivo di sicuro, credo di terminare settima o ottava, circa.

Il percorso lo trovo molto piacevole ed allenante e come ho detto al Presidente Luigi  Zanelli, sarebbe bello poterlo correre in un periodo più fresco.

Il passaggio che mi ha divertito di più è stato quello accanto ai fossi “parlanti”…intendo che un gracidio chiassoso ed allegro di rane ci ha tifato per un tratto di gara e ammetto che questa compagnia mi abbia strappato un sorriso seppur sudato.

Mentre faticavo ho sperato di essere raggiunta da Stefano Fiorina  per tenermi un po’ su, per questo ho ascoltato con attenzione il respiro di chi sopravveniva da dietro fino a riconoscere il suo.

Mi aggancia e mi sostiene un po’ il ritmo.

L’ingresso nell’Ippodromo e nel cortile di una villa mi è piaciuto moltissimo, ricco di ripartenze che amo anche se le ho corse particolarmente affaticata.

Al penultimo chilometro abbiamo superato una donna che mi era davanti da tutta la gara, ho accelerato un po’ giusto per sfilarla ma dopo 8 chilometri e per il  gran caldo ho iniziato a sentire i brividi per tutto il corpo.

Ho concluso dicendo a me stessa, mai più e d’ora in poi in gare così lunghe e calde,  solo lenti!

Stesse parole poi ripetute nello spogliatoio anche da altre donne!

Per fortuna all’arrivo troviamo un verdeggiante stadio del Rugby allestito a festa che ci rincuora mentre Radio Bruno racconta la serata  e ci tiene compagnia.

I ragazzi li trovo bagnati fradici di sudore nel prato, anche un grande Andrea Belleri che corre bene ed arriva 7° uomo assoluto.

Gli altri si sono fatti un lento/medio.

Rimaniamo stupiti quando ci chiamano come squadra,

La Guerrini è primo gruppo come partecipazione e ci portiamo a casa un fantastico premio in natura con ogni leccornia che viene divisa tra i presenti.

La serata termina con un’ottimo panino con salamina e una fantastica birra fresca.

 

Andrea Belleri 7° uomo assoluto

 

 

 

Uno per tutti, tutti per uno!

Giugno 19th, 2023

di Anna Zaltieri

 

Che l’atletica crei ponti tra persone, amicizie ed opportunità lo si sapeva già.

Non è proprio però così scontato trovarsi in squadra le persone giuste al momento giusto… e il momento giusto per noi della Guerrini è sempre, ogni giorno, ogni sera, ogni allenamento ed ogni gara.

Quando c’è bisogno la tromba squilla e i ragazzi accorrono.

C’era una volta, in pista a San Polino,  uno striscione dello sponsor Kupral che non aveva una posizione ottimale.

 

Lo striscione incriminato.

 

Ragazzi, bisogna alzarlo, creare un supporto.

 

 

Da donna ho immaginato che in quattro e quattr’otto si potesse realizzare un’impalcatura.

 

 

Altrochè quattro e quattr’otto, a monte è stato imbastito un progetto di muratura, creazione di supporto, misurazioni, conti, insomma un arsenale di creatività e capacità.

 

 

 

Bisogna dire che il primo uscito dalla trincea è stato Giovanni che ci ha messo anima, corpo e tempo per studiare l’impalcatura per sostenere lo striscione pubblicitario.

 

Giovanni in prima linea.

 

Cristian per una volta ha dato retta ad un essere umano diverso da se stesso.. e ha fatto da “piccolo” a Giovanni.

Giovanni e il Presidentissimo alle prese con gli strumenti da lavoro

 

Lo Zanna, abbiamo scoperto essere anche un ottimo muratore e si è dato da fare per creare il basamento.

 

E poi ci sono gli altri, Alberto, Massimo, Mauro e il Mister che hanno assistito per giorni e

giorni alla preparazione ed hanno

dato man forte alla creazione della struttura.

 

Così una domenica mattina ci siamo trovati per un allenamento prima e per la costruzione del basamento poi.

 

 

Lo Zanna, Alberto e Ragno alla betoniera.

 

Mi ha stupito vedere nei miei compagni di squadra dei muratori provetti…tranne Luca che appartiene ad un pianeta meno diciamo “manuale” e quindi  per evitare facesse danni è stato delegato dallo Zanna a tagliare i sacchi di calce..dopo avergli spiegato come fare!

A me, anche se non sono una gran cuoca,  il compito di imbastire il meritato aperitivo post allenamento e post lavoro.

L’opera è conclusa, manca solo lo striscione che è in “clinica” per un rinforzo.

 

Il “ristoro”

 

La squadra non è solo un tesseramento che ci permette di fare le gare, come tra l’altro è anche giusto che sia, per noi squadra è anche una cornice di vita quotidiana.

E’ una scelta che abbiamo fatto quando siamo entrati in questo particolare gruppo.

Un gruppo che ci dà l’opportunità di costruire qualcosa di positivo e concreto e che dà un senso al “dove stiamo andando”.

 

I ragazzi al lavoro

3ª Tappa Trofeo Mico a San Polino

Giugno 15th, 2023

di Anna Zaltieri

Quando, mercoledì 14 giugno 2023, mi presento al campo di San Polino, quasi non trovo parcheggio.

C’è moltissima gente ,  soprattutto giovani atleti  da ogni città che si scaldano e si preparano per le gare in programma, scoprirò poi che questa è l’ultima giornata per stabilire il minimo per partecipare ai Campionati Universitari Nazionali del 24 e 25 giugno a Camerino.

Noi della Guerrini arriviamo alla chetichella, essendo Master correremo tardi.

Come ad ogni appuntamento in pista mi sale l’ansia e la non voglia di correre questo 1500.

Addirittura mi sento vinta dal sonno e dalla stanchezza, mi chiedo per l’ennesima volta chi me lo fa fare dopo una giornata di lavoro e dopo l’impegnativa gara di domenica che ancora non  ho totalmente assorbito.

Ho un compito però, cancellare dall’elenco delle mie prestazioni su questa distanza il 6! E scendere quindi al 5 almeno di 1 secondo.

Nella mia batteria non  ho aiuti, o sono più veloci o più lente, correrò di nuovo sola.

Parto bene, 1,34 il primo 400, tempo che faccio abitualmente in allenamento e che posso tenere ma non ho le gambe brillanti, i chilometri della Salò Run for Telethon mi stanno chiedendo il conto e mi addormento un po’.

Qualcuno mi dà una svegliata, chi mi dà il mille, 4:01, mi aiuta a pensare che posso racimolare qualcosina e scendere.

L’ultimo giro aumento, sento il Mister che mi urla che se faccio volata riuscirò a vedere il 5.

Aumento ancora un poco e l’ultimo rettilineo ci do dentro.

Arrivo stanca ma non disfatta, ciò mi dice che posso fare meglio e…ho stampato finalmente un buon 5:58:58.

Non mi cambio nemmeno perchè voglio gustarmi i nostri prodi uomini.

Il primo a partire è Luca in 2ª batteria che guarda un po’, sbaglia sempre qualcosa in gara, se avesse la capacità di impostare un ritmo e tenerlo invece di partire troppo forte o troppo piano farebbe tempi migliori, conclude comunque con un ottimo tempo di 4:35:28 ed è primo degli SM50  e dei vecchietti.

Nella batteria successiva l’apoteosi della serata.

Giovanni corre e dà spettacolo, diciamo che se la Sofia Goggia nell sci fa le ormai famose “goggiate”, le sue come possiamo chiamarle? 

All’ultimo 500 aumenta e si piazza davanti a tutti distanziandoli di qualche metro, io lo incito ma mi chiedo quanto terrà perchè è partito per una volata insostenibile!

Poco prima del 200 inizia a rallentare e viene pian piano sorpassato, lo vedo imballato che arriva al traguardo però con un buon tempo di 4:42:70 e 1° di categoria SM55, certo è che avrebbe potuto abbassare di qualche secondo se avesse usato la testa, quella logica e non da cavallo pazzo  che innesca ogni tanto!

Dopo questa parentesi di cui parleremo ancora per molto tempo in squadra, corrono Alberto, Massimo, Gianangelo  e lo Zanna.

I tre moschettieri milanisti, capitanati da Gianangelo sgambano con scioltezza, gli si legge in faccia che faranno un buon risultato, lo Zanna è poco dietro e realizza anch’esso un’ottima prestazione.

Loda che conclude 3° di categoria SM60 stampa un ottimo 4:57:07, Alberto 4:57:70 e Massimo 4:58:18.

Lo Zanna vede  il 4 e chiude in 4:59:86.

Dietro di loro il Presidentissimo che alle prese con una tallonite corre comunque molto bene ma al 700 le fitte al piede iniziano a farsi sentire tenendo a freno la meditata progressione, conclude con 5:06:33.

Ultima batteria e ultime fatiche con Roberto Tononi e Mauro Ragno neofiti su questa distanza.

Roberto, corre un po’ acciaccato, si vede che non è nella migliore forma e nonostante non abbia una corsa propriamente da pista, conclude ottimamente in 4:46:78, più in là un grande Ragno che prima si attacca ad un avversario, sul rettilineo lo passa e soprattutto nell’ultimo giro allunga la gamba aumentando il ritmo e correndo molto sciolto.

Piazza un ottimo 5:24:63  lavorando la rossa  con intelligenza.

Bravi come sempre a tutti!

Le classifiche:

http://wise.fidalservizi.it/Manifestazioni/M_848/FileHtml/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html

 

Ancora fotografie con vip dell’atletica!

Giugno 17th, 2023

A San Polino oramai ci stiamo abituando un gran bene con un via vai corposo di atleti internazionali.

Il nostro campo di allenamento è diventato tappa fissa anche per una campionessa ivoriana, Maria Josèe Ta Lou.

L’atleta è la primatista africana dei 100 metri e medaglia d’argento sui 100 e 200 metri ai Mondiali di Londra e l’altra sera alla Diamond League di Oslo ha “bruciato” le altre avversarie in una 100 metri superba fermando il cronometro in 10:75!

Sempre seriosa e concentrata, mi sono fatta coraggio e le ho chiesto una fotografia insieme.

Come spesso accade nell’atletica, i grandi personaggi  sono anche molto alla mano.

Ecco Maria Josèe sorridente accanto a me!

 

Anna e la campionessa ivoriana