Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Dustin Hoffman – Il Maratoneta

Luglio 30th, 2015

di Silver

Questa settimana la rubrica “Corse, canzoni e cinema“, ritorna a parlare il linguaggio della settima arte con uno dei più bei thriller della della storia del cinema, “Il Maratoneta” del 1976, capolavoro diretto da John Schlesinger, con Dustin Hoffman, Lawrence Olivier e Roy Scheider.

Thomas Levy, uno studente universitario ebreo, tutto preso dalla sua tesi di laurea e dagli allenamenti per la maratona di New York, si trova suo malgrado coinvolto in un intrigo internazionale tra ex nazisti sadici e diamanti rubati. Dal romanzo di William Golding, un thriller che non lascia un attimo di tregua e riesce ad evocare fantasmi inquietanti. Da antologia la scena del dentista.

Per noi podisti ovviamente da non perdere le scene degli allenamenti svolti tra il Central Park e il lago Reservoir.

Il trailer che vi propongo è accompagnato da una bella versione rock di “King of Pain” dei Police, cantata dai Mudvayne.

Una bella cavalcata sulle colline moreniche!!

Luglio 27th, 2015

di Silver

Partenza_Cavriana

Cavriana (Mantova) – Domenica è andato in scena nello splendido scenario delle colline moreniche il “21° Trofeo Milva Prati alla Memoria“, gara podistica valida come seconda prova del Gran Prix Colline Moreniche.

Il caldo feroce dei giorni precedenti ha mollato un po’ la presa e gli atleti hanno potuto correre con temperature più umane, tanto bastavano le difficoltà del percorso a rendere la gara bella tosta. Un saliscendi continuo che non ha dato tregua ai podisti dalla sparo d’inizio all’arco di trionfo finale.

Filo di lana tagliato per primo da Alessandro Spanu del Gruppo Alpinistico Vertose, davanti a Edoardo Romano (Fondazione M. Benegodi), terzo il nostro alfiere Noè Gabusi, che si lascia alle spalle Saia Marco (Libertas Vallesabbia) e Bassetto Stefano (Running & Adventure).

In campo femminile trionfo di Monica Morstofolini (Atl. Gavardo ’90) davanti a Dorina Salvi (Atl. Rodengo Saiano), con Licia Dell’Agnola (Atl. Insieme New Foods VR) sul terzo gradino del podio.

Una ventina i falegnami presenti sulla linea di partenza che, come al solito, hanno portato a casa risultati più che lusinghieri. Oltre al già citato Noè (terzo assoluto e secondo di categoria H), abbiamo nella categoria G l’ottimo 5° posto di Matteo Garza, sempre più in crescita, il 14° di Ivan Zilioli e il 18° di Marco Botta.

CareNella categoria H il presidente piazza un buon sesto posto con Maurizio Turchetti 8°, Roby Zanardini 16°, Stefano 25°, Andrea 26°, Nicola 31°, Gianluca 32. Nella categoria I il sottoscritto conquista un bel 12° posto, il buon Giulio è 22°, Sergio Serana 29° e il “vigile” Flavio 36°.

Nella categoria L Vincenzo manca per poco l’appuntamento con il podio intascando comunque una non disprezzabile quarta posizione, con Angelo Gianfranco e Renato rispettivamente al 11°, 12° e 13°, mentre un affaticato Severo giunge 22°.

Presenti anche i piccoli fratelli Carè, Kevin e Daniel, che conquistano entrambi la quarta piazza nelle rispettive categorie, confermando una grinta veramente invidiabile in questo tipo di competizioni.

In allegato le classifiche complete.
Cavriana 26/07

Tu corri!!

Luglio 25th, 2015

di Silver

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale “Corse, canzoni e cinema“, sempre molto apprezzata. Questa settimana, per la gioia dei più giovani, vado a soddisfare la richiesta di mia nipote Sofia proponendo “Tu corri” dei Gemelli Diversi, gruppo hip hop milanese. La canzone è tratta dal loro terzo album, “Fuego”, pubblicato nel 2003.

Ci sei solo tu, con quella porta davanti
tu ti fai i sogni per cui tu corri
Solo tu e quella porta più in là
particolari sciocchi
niente paura tu corri, tu corri
niente paura tu corri

Gelatine: the show can go on

Luglio 23rd, 2015

Anna Zaltieridi Anna Zaltieri

Il mercoledì sera è dedicato all’allenamento di squadra. Cosa di meglio se non trovarsi con amici di corsa per condividere la croce e spartirsi la delizia di questa grande passione?

Località Gerole, ore 18.30, temperatura 41 gradi.

Mi incammino correndo verso il maneggio, punto di ritrovo di noi Gelatine. Seppur miope e senza occhiali percepisco che sono la prima anche perchè non sento schiamazzi conosciuti.

Scorgo ad un certo punto una macchina, è guidata dal Presidente che come da copione è presente. Lui c’è sempre e comunque, è la nostra colonna e guai a scalfirla.

Il tempo di trovare parcheggio e dare un saluto a qualche mucca e galletto del posto ed ecco in arrivo anche Roberto Crescini ed in bici il nostro Mister dagli occhi di ghiaccio ma dal cuore d’oro.

E’ affiancato da Nicola in modalità riscaldamento, termine che in questi giorni trovo sia un po’ dissonante e che a dirla tutta mi fa venire caldo anche il solo pronunciarla ma poco ci posso fare perché la definizione è podisticamente corretta.

Mentre corricchiamo e Roberto stacca fichi e susine dalle piante, arrivano in bicicletta anche Anna, Cesi e Mara in ritardo a causa di chiacchiere in corso. Ci siamo tutti, il caldo è opprimente ma siamo rincuorati dall’ombra, dalle salvifiche taniche d’acqua di Cristian e dalla grinta di Gigi che ci sferza le reni con incitamenti autorevoli.

Con questi presupposti corriamo i 200 mt per 10 volte ognuno alla ricerca del proprio limite in condizioni ingrate ed ostiche. Mi tremano le gambe per uno sforzo mal compensato da uno scambio termico inesistente.

E’ dura ma Roberto ha trovato la soluzione, è temerario e si butta sulla testa l’acqua corrente e fresca dei fossi accanto alla strada, viene voglia a tutti di buttarcisi dentro ma siamo meno indomiti di lui e ci accontentiamo di immaginarne solo il refrigerio.

Per fortuna Gigi sostiene i suoi pupilli. Come un’aquila che sorvola i prati in cerca di una preda così il Mister supervisiona le nostre andature e le nostre pecche, correggendo e sostenendo le nostre menti.

GelatineIo guardando Mara che fila dritta come un fuso, mi chiedo dove trovi le forze, i ragazzi dell’Acli la foraggiano con ciccioli e leccornie varie, forse per lei questi doni sono come per Super Pippo le noccioline! Anna, Cristian, Nicola e Roberto non li vedo nemmeno, sono in testa al gruppo e ben avanti a me. Miro alla Cesi, la bibliotecaria semiseria che scheggia sicura nonostante l’afa.

Al termine dell’allenamento siamo fradici, il ritmo affannoso del respiro va calmandosi con il riposo, incamerato abbastanza ossigeno si torna a chiacchierare. Si parla sempre e solo di corsa ed in particolare di divise.

C’è fermento tra noi donne, sogniamo completini femminili e leggeri che come i calzari alati di Mercurio ci facciano volare ma il Direttivo pare abbia idee differenti su cosa farci indossare.

Le anteprime ci hanno fatto ridere e molto abbiamo scherzato ma noi cari Falegnami, manterremo il nostro stile impeccabile e soprattutto accollato!

Il ruggito del Presidente

Luglio 20th, 2015

di Matteo

Bovegno_partenza

Bovegno (Brescia) – Lo diceva il buon Costantino Felter mentre arrivavamo uno dopo l’altro, distrutti dalla fatica: “questa è una gara per gente con gli attributi “.

E in una gara già difficile, terza prova del campionato CSI Corsa in Montagna, svoltasi in quel di Bovegno, resa ancor più massacrante dal caldo, il nostro beneamato presidente ha tirato fuori gli artigli regalandoci e regalandosi una bellissima prestazione.

La cronaca ha visto il trionfo al maschile di Davide Boroni (San Rocchino) davanti a Cotali Ivan e Corsini Alfredo, entrambe dell’Atletica Lumezzane, mentre per il gentil sesso ennesima vittoria della bella e brava Sara Bottarelli (Free zone).

Nella top 15 segnaliamo, oltre all’ottavo posto assoluto del presidente (secondo nella categoria H), il nono del sottoscritto (6° categoria G) ed il quindicesimo di Maurizio Turchetti (5° categoria H).

IMG_0470A seguire tutti gli altri bravissimi falegnami. Categoria G: Riki Bana 13°; categoria H: Roby Zanardini 13°, Stefano Bertocchi 19°, Andrea Cavalli 25° e Maurizio Boldori 42°; categoria I: Giulio Salvalai  27°; categoria L: Vincenzo Zanardini 5°, Gianfranco Guerrini 12°, Angelo Scaroni 13° e Severo Pozzi 17°. Infine la splendida Maria Sandrini al decimo posto nella categoria N.

Ma non finisce mica il cielo. Presenti anche quattro piccoli falegnami che come sempre hanno corso con grande entusiasmo: Paola Tononi, Botta Leonardo, i fratelli Carè Kevin e Carè Daniel.

Se il buongiorno si vede dal mattino.

Straleno, una corsa lisergica!!

Luglio 20th, 2015

di Anna Zaltieri

PartenzaLeno

La Bassa Bresciana è un luogo ameno che quando viene nominato fa pensare a tre cose : nebbia in inverno e caldo e zanzare in estate. Beh … È vero. Quando quindi noi Gelatine al seguito dei Falegnami ci siamo lanciate per la Straleno già sapevamo che avremmo sofferto. Tanti i gradi di questa calda estate, meno per fortuna i chilometri.

Viste le temperature in rialzo l’Hinterland ha giustamente chiesto un decurtamento nel chilometraggio, dai 9 e rotti la tratta è stata portata a quasi 7 km. L’organizzazione e gli abitanti di Leno sono stati efficienti, ci hanno supportato come hanno potuto con nebulizzatori improvvisati e spruzzi d’acqua ben posizionati!

Un’ansia dGabusiLenoa caldo ci ha attanagliato per tutta la settimana ma alla fine noi guerrieri di corsa abbiamo molto sudato ma molto resistito. La prima parte l’abbiamo battuta sull’asfalto che a sua volta ha battuto noi con legnate di calore fino a quando abbiamo imboccato il più umano sterrato. In alcuni punti siamo addirittura riusciti a percepire brevissime brezze ristoratrici.


Il grano però ci ha rinfacciato
il calore della giornata, immagini di ghiacciai innevati mi hanno aiutata ad andare avanti finché il Mister in versione camminata mi ha agganciato per un tratto per correre con me… È stato il soccorso migliore per una mente quasi liquefatta. Ripartita con un appiglio da gazzella ho di nuovo sbattuto il muso contro il muro di calore stagnante delle strade del paese. Fortunatamente mancava poco ad un bell’arrivo nel prato di Villa Badia famosa per essere stata eretta sulle antiche fondamenta di un’Abbazia Benedettina.

Strizzati come cenci usciti dalla lavatrice abbiamo guadagnato il meritato traguardo.

Premiati LenoLe classifiche.
La nostra grande squadra spicca il volo e si posiziona prima anche grazie ai piccoli atleti che hanno sgambettato orgogliosi in maglia arancio.

Nella categoria P1 un baldo Kevin Carè si guadagna la 4° piazza di categoria seguito in 6ª e 9ª posizione da Delpani Damiano e Botta Leonardo. Per gli A1 Boldori Gabriele è 3° mentre Daniel Carè è 6°.

Per quanto riguarda le piccole podiste nella categoria P femminile , una grintosa Cecilia Piantoni degna figlia della capitana, agguanta un buon 5° posto, seguono in 10° e 11° posizione Cavali Caterina e Tononi Paola. La categoria A legge in 6° posizione il nome di Eleonora Crescini.

Tornando agli uomini, il giovane Nicola Calza ottiene 3 punti con la 5ª posizione nella categoria F. Botta Marco è 15° tra i G, unico falegname di questo gruppo.

Arriviamo agli H, la categoria più affollata, dove troviamo l’irriducibile Noè Gabusi 2° di categoria e 4° assoluto, mentre Roberto Crescini è 5° di categoria e 8° assoluto . Segue 8° di categoria il nostro onnipresente ed immenso President… Sono sempre tentata di dipanarmi in un panegirico per lui… Il “fratello” di Mara, Roberto Zanardini graffia un 17° piazzamento . Stefano Fiorina, Andrea Cavalli e Zambelli Claudio sono rispettivamente 22°, 30° e 35°.

Il nostro Vate Silvano spicca 9° di categoria tra i podisti del gruppo I, al 22° e 23° piazzamento il “Signor” Giulio Salvalai ed Enrico Gorni. Tra gli L, Vincenzo Zanardini non si smentisce mai ed intasca la 2ª posizione. Scaroni Angelo, Lo Cicero Renato ed il sempre gentile Gianfranco Guerrini meritano il 10°, l’11° e il 12° piazzamento. Segue 15° un accaldato Severo.

MaraLenoArriviamo a noi donne.
La categoria D vede Anna Sandrini, battagliera contro il caldo, in 4ª piazza, in 6ª e 7ª la nostra capitana e la sottoscritta. Cesarina e Maria sono rispettivamente 5ª e 9ª di categoria N.

La serata si è spenta per noi podisti nel bel prato della Villa tra una panino ed una o anche due birre fresche e tra chiacchiere più e meno serie. Sono certa che nonostante l’afa serberemo un bel ricordo di questo insolito Venerdì 17 Luglio in quel della Bassa Bresciana.

Run Like Hell

Luglio 16th, 2015

di Silver

Per la rubrica “Corse, canzoni e cinema” non poteva mancare una delle canzoni più belle e famose dei Pink Floyd, “Run Like Hell” tratta dalla loro opera più famosa “The Wall“, che a più di trentanni dall’uscita sta riscuotendo ancora tantissimo successo.

Run Like Hell” (“Corri come un pazzo”)

Corri…corri…corri
Ti conviene correre come un pazzo.
Ti conviene correre tutto il giorno
e tutta la notte.
e che ti tenga i tuoi sporchi pensieri
ben dentro di te.”

I magnifici sette … più sette più tre

Luglio 13th, 2015

di Silver

Partenza Adrara

Domenica 12 luglio si è svolto ad Adrara San Martino il “23° Memorial Pierluigi Plebani“, gara nazionale di Corsa in Montagna, valevole come CdS provinciale Fidal. Una gara veramente tosta, anzi durissima, per uomini veramente allenati per la corsa in montagna.

Le difficoltà del percorso non hanno comunque scoraggiato gli atleti che si sono presentati in buon numero sotto l’arco di partenza, tra i quali si potevano scorgere facce a noi note, quelle di sette intrepidi falegnami, che quando c’è da soffrire non si tirano certo indietro.

La gara era divisa in due tracciati: uno corto (un eufemismo) di 7 km per le donne e gli uomini over 60, l’altro lungo (massacrante) di 10,4 km per tutte le altre categorie. La prima parte del percorso, fino al 4° km (1,5 km di piano + 2,5 di salita), era comune alle due gare. Poi, le donne e gli over 60 picchiavano in discesa verso l’arrivo, mentre noi giovanotti affrontavano altri due km di salita, la più dura, con punte al 20%, prima di scendere a rotta di collo verso l’arrivo con tratti di discesa che ti raccomando.

La gara femminile è stata vinta da Gaggi Alice (Runner Team 99), davanti a Galassi Samanta (La Recastello Radici Group) e la bresciana Bottarelli Sara (Free Zone) al terzo posto. La nostra Maria Sandrini è andata a premi con uno splendido quinto posto nella categoria SF55.

La gara maschile ha visto il trionfo di Ruga Fabio (La Recastello Radici Group), davanti a Sansi Stefano e a Regazzoni Andrea. Noi ci siamo difesi come abbiamo potuto. Il sottoscritto dopo aver corso splendidamente in salita ha affrontato la discesa con prudenza vedendosi sorpassare da una miriade di atleti e concludendo al 17° posto nella categoria SM50; benissimo Riki Bana che con una gara accorto ha conquistato uno splendido 5°posto nella cat SM35, Giulio Salvalai 18° nell cat SM50, categoria dove troviamo Flavio Berardi al 22° posto. Infine nella categoria SM60 abbiamo Gianfranco Guerrini al 9° posto e Severo Pozzi al 10°.

Complimenti ai nostri magnifici sette.

Partenza Sabbio

Sette come gli altri nostri portacolori che si sono presentati al nastro di partenza nella gara Hinterland di Sabbio Chiese. Anche qui sei falegnami e una gelatina che di cognome fa Sandrini e di nome Anna.

Quest’anno nell’Atletica Falegnameria Guerrini sono entrate sette gelatine, tutte bravissime e che si sono integrate benissimo con la squadra, al di là di ogni più rosea previsione. Però, senza nulla togliere alle altre, bisogna dire che le Sandrini hanno una marcia in più: Anna per i piazzamenti e i risultati cronometrici; Maria per la costanza e l’entusiasmo che ci mette nell’affrontare le gare, soprattutto quelle più impegnative.

CareTornando alla gara di Sabbio i nostri si sono fatti onore, come sempre. Come piazzamenti abbiamo appunto Anna Sandrini sul gradino più basso del podio nella categoria D; Maurizio Turchetti 4° nella cat H, dove troviamo il rientrante Boldori al 35° ; nella cat L Vincenzo Zanardini al 5° e Renato Lo Cicero al 10°; Matteo Garza 8° nella cat G e Sergio Serana 22° nella cat I.

Al via anche tre piccoli falegnami che si sono ben comportati: Kevin Carè al terzo posto nella categoria P1, dove troviamo Botta Leonardo al 13°, mentre il fratello Daniel Carè è giunto 5° nell categoria A1.

Nuvole rapide

Luglio 11th, 2015

di Silver

Questa settimana per la rubrica “Corse, canzoni e cinema” andiamo a soddisfare il desiderio di Maurizio che ci richiede una bella canzone dei Subsonica “Nuvole rapide“.

Il testo non parla propriamente di corse, ma il video è veramente straordinario ed emozionante. Un “arzillo anzianotto” corre per la campagna come un moto perpetuo, ascoltando buona musica con le cuffie, con al collo alcune medaglie e in mano una coppa, trofei conquistati nella corsa della vita.

Un video tutto da vedere e godere.

Sant’Eufemia, una gara scottante!!

Luglio 9th, 2015

di Anna Zaltieri

PartenzaSanteufemia

Il podismo è uno sport a cui ci si sente davvero di appartenere quando si fa propria l’insania mentale che lo caratterizza. Lo spirito di sacrificio, un’alta soglia di sopportazione della fatica ed un totale voto al masochismo piacciono a chi corre, senza queste “qualità” la corsa perderebbe tutto il suo fascino. E quando fa caldo? Si entra nel forno e si comincia a correre!

Mercoledì 8 Luglio Sant’Eufemia, 3° Trofeo Sportland. Noi Gelatine arriviamo in macchina (in riserva) con Mara che è dotata per fortuna di un secondo cervello esterno, quello funzionante, Anna Sandrini. Ringrazio il Signore di averla fatta nascere la nostra punta di diamante e non solo per i risultati sportivi ma perchè almeno arriviamo a destinazione sane e salve!

Giunte in qualche modo alla meta, avvisto il solito nugulo di “scarpette” da running che si muove fiacco ed accaldato. Gocce di sudore rigano le fronti di tutti, si suda anche da fermi. Quante volte ho pensato: chi me lo fa fare?..ma le risposte arrivano sempre quando la gara parte.

Così allo sparo nonostante la non voglia e nonostante il caldo inizio a sgambettare affiancata da Sonia. L’asfalto che trasuda caldo non ci aiuta e purtroppo ci accompagna per buona parte dei 7 e rotti chilometri di gara. Non è lungo il percorso eppure già dopo pochi metri mi sembra infinito.

Dopo un po’ perdo Sonia che si riaggancia ad una Maria accaldata. Io non incontro più nessuno della squadra. Dopo il ristoro mi attacco ad un gentile solitario chiedendogli di tirarmi ed allungare il passo ma lo tramortisco il poveretto, così dopo averlo “usato” continuo la mia corsa solitaria.

CareNegli ultimi metri mi viene incontro il Presidente, non so se l’intenzione sua fossi io o altri ma mi ha tirato ed è stato energizzante, mi sono sentita spalleggiata e mi ha dato la forza per fare la volata e per divertirmi….sarei tentata di tessere le sue lodi ma non lo farò perchè so che qualcuno aspetta solo che lo faccia per prenderlo in giro!

Bando alle ciance e passiamo ai numeri.
I primi a partire sono stati i bimbi, piccoli Falegnami corrono. La donna del gruppo, Marta Beccaris è 4ª di categoria P, Carè Daniel in categoria A1 è 4° e Botta Leonardo 16° nella categoria P1.

Gli adulti. Nella categoria G Matteo Garza conquista un buon  9° posto mentre Marco Botta il 16° della stessa categoria. L’occhialuto Silver piazza un bel 17° posto nella categoria I, più indietro al 34° e al 35° Salvalai Giulio e Serana Sergio mentre al 40° c’è il mattacchione Enrico Gorni.

Veniamo alla categoria più corposa, la H. Crescini Roberto piazza un ottimo 6° posto, mentre l’insostituibile Cristian si aggiudica il 10°. Seguono Bertocchi Stefano al 12°, a cui facciamo gli auguri per gli anni da poco compiuti, Fiorina Stefano al 20°, il fotografo mancato, per fortuna, Andrea Cavalli al 29°, Mauro Beccaris al 36° e l’uomo delle iscrizioni Claudio Zambelli che si aggiudica la 40 posizione.

Nella categoria L Vincenzo Zanardini è sempre una certezza e piazza il 3° posto. Al 10° ed al 13° Renato Lo Cicero e Gianfranco Guerrini anticipano di gran lunga il povero Severo che da voci riportate pare abbia rallentato per il gran caldo piazzandosi così al 21° posto.

Gelatine_Santeufemia

Passiamo a noi Gelatine.
Anna Sandrini prosciugata dal caldo arriva 4ª di categoria. La nostra punta di diamante brilla anche nelle difficoltà, è lo spirito che fa l’atleta e non il risultato, un risultato senz’anima è solo un numero ma un’anima che crede nella squadra e nella corsa vince in partenza. Mara Papa, la nostra capitana matta è 7ª di categoria Io arrivo 9ª. La caparbia Sonia piazza un 12° posto nella categoria E mentre la categoria N vede Cesi al nono posto e Maria al 14°.

Concludo questa sbrodolata come mi rimprovera spesso Silvano, con l’atleta più rappresentativa dello spirito di squadra ed in particolare della nostra squadra, Roberta.
Lei c’è.
Sempre.
Col sorriso.
E’ la nostra ispirazione.

Serle: che caldo e … che fatica!

Luglio 7th, 2015

di Matteo

Partenza Serle

Domenica in quel di Serle si è corsa una nuova tappa del “circo” Gardesano. Una gara sempre molto impegnativa, resa per l’occasione quasi proibitiva, causa il solleone che in questi giorni sta rendendo le nostre fatiche ancor più memorabili.

Il percorso, di circa 9 chilometri, si è rivelato come di consueto parecchio ostico, nervoso e a tratti veramente impegnativo, ma come sempre quando il gioco si fa duro noi falegnami cominciamo a combattere!

A spuntarla è stato Patrick Ferrari (Legnami Pellegrinelli) che ha preceduto Marco Saia (Libertas Valsabbia) e Edi Turco (GP Red Devils). Tra le donne il primato è andato a Salvi Dorina (Atletica Rodengo Saiano) davanti a Saottini Bresciani Anna Maria (Arieni Team), terza Girelli Angela (Atletica Gavardo ’90)

I risultati dei nostri: il sottoscritto termina al settimo posto assoluto e quinto nella categoria G. In premazione nella categoria H, Stefano Bertocchi e Maurizio Turchetti, rispettivamente quarto e quinto, e poi il sempreverde Vincenzo Zanardini, terzo nella categoria L.

Da applausi anche il resto della truppa: nella categoria G Riki Bana nono; nella categoria H Roby Zanardini ottavo, Andrea Cavalli 20° e Claudio Zambelli 26°; nella categoria I Giulio Salvalai Sergio Serana e Flavio Berardi al 28°, 29° e 30° posto; nella categoria L, abbiamo Renato Lo Cicero 11°, G.Franco Guerrini 12° e Severo Pozzi al 17°.

Non c’è punta di diamante senza una bevuta costante e … non c’è primo senza terzo!!

Luglio 6th, 2015

di Anna Zaltieri

tavolata

I Falegnami quando c’è da correre sanno farsi notare, sempre in gran numero conquistano premi ed applausi ma quando si tratta di fare festa, non smetterò di ripeterlo, detengono la coppa assoluta di specialità! Alla cena di società “ la Fiorentina sotto le stelle” un capo branco sopra le righe, il nostro infinito President, ha aperto la diga ad un fiume in piena scatenando i propri prodi in un circo senza freni o quasi! E ogni volta lo scrivo… non ci volevano noi donne, eppure voci di corridoio di casa Tononi dicono che non sono mai stati così allegri.

In una cornice bucolica (per presidentAldo: agreste, di campagna) la lunga tavolata sotto le viti non ha smesso un attimo di vibrare di risate e battute.

Su tutti Cristian che tra una birra, una fumata di sigaro e rime a più non posso, ha diretto un’orchestra più squinternata che armonica. Tra i balletti del bravissimo Severo, il cameriere improvvisato più solerte del circo podistico, gli abbracci calorosi dello Zana e i proclami del President alla sua Principessa, noi Gelatine abbiamo allenato gli addominali con una risata quasi continua!

La serietà è scomparsa persino dall’imperturbabile Gigi che, fermo per un problema di tendini, ha sfogato la sua adrenalina allineandosi al livello, diciamo goliardico, della serata! Il Mister alla fine però è il Mister e lo abbiamo messo al lavoro lo stesso, soprattutto Anna e Mara che quando si fanno serie è indice di “summit” su allenamenti, tempi e strategie!

mara annaOgni Gelatina in serata è stata taggata con specifiche decise direttamente dal Number One : Anna S. la punta di diamante… Non c’è punta di diamante senza una bevuta costante! Anna Z. la Principessa del President, Roberta la Fotoreporter, Sonia lo Sponsor, Cesi non presente, Miss Sorriso Maria .. ti tocca .. La mamma del gruppo! E Mara strappa un boh indefinito! La Capitana è stato appurato che sia un po’ sui generis…originale diciamo.

A capotavola un gioviale signor Girelli che ha mantenuto in perenne movimento le mandibole, va ampiamente ringraziato per aver messo a disposizione il poetico vitigno ed un ringraziamento va dedicato alla moglie che come un’ombra silenziosa ha lavorato operosamente dietro le quinte.

Attorno a loro la Cupola.
Una elite di saggi che tira le fila della squadra dall’alto e che sostituisce la parola con sguardi laser penetranti… io li evito per non rimanere folgorata! Scherzi a parte la serata è stata un successo non solo grazie all’allegria di tutti ma soprattutto grazie all’impegno di una squadra di lavoro organizzata ed intelligente nella preparazione. Dal telo sopra le nostre teste per proteggerci dalla pioggia, agli zampironi antizanzare molto efficaci, dall’allestimento del lungo tavolo alla cottura delle carni, ai beveraggi copiosamente approvvigionati.

cupolaE’ stato bello poter chiacchierare con i propri compagni di squadra, scambiare pareri e scoprire che aldilà di risultati podistici davvero impressionanti ci sono uomini anche di garbo, alcuni lo hanno un po’ sottinteso in altri è invece facilmente percettibile ma è comunque un denominatore comune.

Ad una tarda ora, quando il Presidente ha iniziato a sbagliare e sbiascicare le parole ho salutato i commensali.

Avviandomi verso la macchina mi sono goduta il buio della notte, il tavolo dei Falegnami era un piacevole punto di luce nell’oscurità, come la squadra nella vita di noi atleti.

Un bravo pittore avrebbe potuto fare un ottimo lavoro con quell’immagine e rendere al meglio i chiaroscuri dell’allegra combriccola che sfiorando il silenzio delle tenebre ha tirato fino agli albori del mattino.