di Anna Zaltieri
E il 2016 cosa riserverà alla nostra grande squadra? Solito Hinterland, solite mezze, soliti allenamenti e solite facce direbbe qualcuno.. Sì, di una squadra qualunque… Non della nostra!
Eh sì perché per noi della Guerrini quell’aggettivo “solito” lo interpretiamo a modo nostro e lo rendiamo unico e irripetibile ogni volta che stiamo insieme. Così il campo sportivo di Borgosatollo, un buio anello di quasi 1 km, visto e rivisto, battuto e ribattuto cambierà volto ad ogni passo, ad ogni parola, ad ogni chiacchiera.
Non so voi ma io ho una gran voglia di sentirmi risucchiata dal gruppo che corre, di sentire Mara che dice “che fatica” anche a correre piano.. Capitana… la fatica parte dalla tua testa! Ho voglia delle parole di Giulio: “Zaltieri io ti sto dietro!“. Di ricevere l’abbraccio di Simona quando mi vede.. Di vederla saltare e correre come un grillo.. Ho voglia delle massime di Maria, delle “cattiverie” del Postì, della pacatezza di Anna che mi accarezza, del saluto timido di Vincenzo, delle chiacchiere culinarie di Severo, dello sguardo vigile del nostro immenso Presidente! Di tutto questo ho voglia, sì tutte cose già viste ma necessarie come l’aria.
E poi nel 2016 ci saranno ancora tanti allenamenti con Gigi e tanta fatica. Quella che ti porta al limite, che ti spreme sudore fino all’ultima goccia, quella che non odi ma che ami, quella che ti serve per andare avanti, quella che ti fa sentire unico ed invincibile.
E poi ci saranno le gare della domenica e con l’estate quelle serali. Il giovedì partiranno i messaggi su orario di ritrovo e su macchinate imbastite per l’occasione. E poi le vignette pazze di Mara e le risate che suscitano ogni volta. E poi ad ogni gara lo sguardo cercherà il capannello della squadra, le divise aiutano molto in questo caso. E ogni volta il cuore sobbalzerà facendo esclamare: eccoli! Ci sono tutti o quasi! e quando loro, i Falegnami avvisteranno noi Gelatine seguirà il solito sorriso servito con brusio generale e battutine.
E poi ci saranno appuntamenti importanti, gare preparate, sudate, sperate ed attese, di quelle che ti cambiano il carattere perché te lo temprano. Perché una gara può distruggerti psicologicamente se la affronti in modo sbagliato ma se la prendi nel verso giusto ti inietta una dose di vita e di energia che nemmeno certe strane sostanze possono darti!
E poi ci saranno i sabato mattina da Ricky a parlare di corsa e nell’ora che spenderò da lui in chiacchiere vedrò passare almeno altri tre atleti della Falegnameria perché il negozio del Bana è la vera sede della squadra anche se ci sono mutande ovunque!
E poi.. E poi c’è il saluto a Cesi in biblioteca, due parole
ed il suo sorriso ti fanno da caffè e da buongiorno e poi? E poi c’è la capatina da Sonia e da Cipo.
Nel loro “retrobottega” m
i trovo bene come a casa, tra chiacchiere e battute mi ricarico di buon umore!
Questo articolo è tutto un .. “e poi”… Ma è giusto perché non c’è fine a quello che nel 2016 faremo!
E se per qualcuno tutto ciò è noioso, per me e, sono sicura, per noi è tutto dolcemente lo stesso irripetibile ritmo della squadra, come la canzone preferita che si ascolta cento volte e per cento volte si scopre nuova in base allo stato d’animo del momento in cui la si vive.
E quindi?
A tutta l’Atletica Falegnameria Guerrini un fantastico, ripetitivo ma unico 2016 insieme!