di Anna Zaltieri
La Befana, come ogni anno, porta in dono agli atleti l’ormai blasonato e storico Cross del Campaccio.
La tradizionale trasferta all’alba per i Falegnami si svolge in un tempo da lupi. Dopo le piogge delle ore precedenti, l’umidità è alle stelle, e l’atmosfera è tipicamente padana.
Siamo circa una ventina a presentarci schierati nelle campagne di Legnano. Col nostro bilocale che per l’occasione si è ingrandito ancora, attrezziamo una cucina ed uno spogliatoio, il tutto riscaldato perchè noi alla Guerrini non ci facciamo mancare niente!
Oggi esordiranno con noi alcuni nuovi compagni di squadra e quale occasione migliore se non una delle gare più famose e conosciute.
Durante la ricognizione tastiamo il terreno, nonostante la pioggia è ancora compatto, solo alcune curve secche si infangheranno.
Alcune variazioni rendono il percorso quest’anno un poco più nervoso del solito ma a mio parere anche più divertente.
Il Campaccio rimane comunque sempre uno dei cross più filanti e corribili.
I primi a partire sono gli atleti delle categorie SM35/40/45 , tra di essi spicca Andrea Belleri che col tempo di 20:54, si piazza 2° assoluto e 1° dei senior, correndo in progressione, sale pian piano e guadagna posizione concludendo una gara intelligente.
Gigi Bresciani è 6° di categoria SM45 in 22:13, Alessandro Massardi da poco tornato alle competizioni sta già raccogliendo buoni risultati, conclude in 22:25, Roberto”Lamento”Tononi dopo l’operazione al ginocchio corre comunque bene e conclude in 22:56, Davide Serlini se la prende con comoda e senza ansie corre in 23:26.
Ottimo il Ragno che si sta ritrovando e che strappa il tempo di 25:28 mentre la new entry Massimo Boifava, soprannominato “Bomber”, svolge la sua prima corsa campestre con un buonissimo tempo di 27:36.
Degli SM50 e 55, in pista una vecchia conoscenza della Guerrini che già nostro atleta in passato si è riproposto per il 2024, Roberto Sopini.
Corre come sa fare anche se l’ultimo giro cede, termina comunque con un grande tempo di 20:19 ed è 7° di categoria SM55.
Luca si batte con grinta solo per una certa sfida con lo Zanna e per fortuna delle nostre orecchie soprattutto, gli riesce l’impresa! Conclude in 20:49.
Altra new entry tra gli SM 50 è Comi Daniele che corre con una bella gamba e conclude in 21:38, segue a non molta distanza il Giò che alle prese con una dolore al ginocchio, riesce però a concludere in 21:49.
Luigi Fantetti, anch’esso nuovo di zecca, se la gioca egregiamente e termina in 22:13.
Lo Zanna si batte con grinta in 22:46 senza proferire parola, in gara è l’unico momento in cui riesce a non favellare…
Il Presidentissimo ormai corre senza obbiettivo se non quello di esserci e di fare gruppo, conclude in 23:08 osservando da dietro la sfida Pretto-Zanna.
Arrivano in coppia Alberto Vivaldini, ko per l’influenza che stoicamente c’è e rimane tutto il giorno per servire la squadra e Massimo Gallina alle prese con un infortunio, chiudono la loro gara in 23:37 e 23:38.
Gianangelo Loda sempre grintoso strappa un ottimo tempo di 16 minuti per i quasi 4 chilometri di gara, è 8° di categoria SM60.
Due donne della Guerrini, io e Milena Linetti anch’essa new entry.
Milena è reduce da un infortunio e non può rendere al meglio ma c’è e conclude la sua gara in 20:05 ed è 9^ di categoria SF55.
Per quanto mi riguarda, corro abbastanza bene anche se non mi sento così brillante ma termino con un buon tempo di 18.43 e sono 10^ di categoria SF45.
Dopo le fatiche ed il gran tifo, il nostro vociare non può passare inosservato…, torniamo nel gazebo a banchettare con l’ottima pasta preparata da Davide, cuoco eccellente e con tutte le leccornie portate dall’uno o dall’altro di noi.
Il pomeriggio è dedicato ai puledri di razza.
Tifiamo per una malaticcia Nadia Batocletti delle Fiamme Azzurre che conclude come seconda donna assoluta in 19:46 dietro a Niyomukunzi Francine del Burundi che vince in 19:42, terza è Giovanna Selva dei Carabinieri che termina in 20.31.
Tra gli uomini la vittoria va a Ebenyo Daniel Simiu del Kenya che col tempo di 29:16 batte Oscar Chelimo dell’Atletica Casone Noceto, 29:22, terzo l’atleta del Burundi Nimubona Yves che conclude in 29:44.
Verso le 16 “sbaracchiamo” tutto e riprendiamo le auto per tornare a casa, un po’ raffreddati dall’umidità della campagna milanese ma contenti per aver trascorso un’altra giornata di sport insieme.