Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Campionati provinciali Master: Iª giornata di gare. Una fotogallery speciale.

Luglio 31st, 2023

Un’ afa persistente ha accompagnato la prima giornata di gare.

Sabato 29 luglio, circa 300 atleti si sono susseguiti alla call room per confermarsi, ansiosi di esprimere le proprie qualità e di sprigionare sulla rossa la propria adrenalina.

In mancanza del fotografo ufficiale, Linda la bimba di Roberto Tononi, di 7 anni, si è prodigata per aiutarci e si è improvvisata fotografa, qui la sua fotogallery, un insieme di foto viste da un occhio giovane, perdonate quindi se ci sono delle imprecisioni negli scatti.

Per noi sono una prospettiva diversa, di un cuore ancora puro e giocoso.

Brava Linda!

La fotogallery

Staffetta di Padenghe 2023

Luglio 27th, 2023

di Anna Zaltieri

Giovanni, Gianangelo e Luca sul podio, primi uomini!

Mercoledì 26 luglio, in una limpida e fresca serata , è andata in scena la Staffetta di Padenghe che l’Atletica Vighenzi ha magistralmente organizzato.

Presenti con 6 staffette, i nostri Falegnami si portano a casa ben due podi.

Ma cominciamo dall’inizio.

Primi a partire sono donne e  uomini Master.

Noi ci battiamo solo con gli uomini e che uomini!

Impressiona la staffetta formata da Giovanni, Gianangelo e Luca.

Giovanni parte con circospetto ma appena inizia la salita si lancia in una interminabile ripetuta che si conclude al gonfiabile, vola come il vento e passa il testimone a Gianangelo che per l’occasione esprime al meglio le sue doti di velocista e nonostante l’età, ricordiamo che è un over 60!

Passa il testimone a Luca la cui forma sta risplendendo,  conclude con un grandissimo tempo e agguanta il primo gradino del podio degli uomini Master over 50.

Il secondo gradino è conquistato da tre moschettieri che non si sono di certo risparmiati e che hanno dato tutto e al meglio, Alberto lo Zanna e Luigi Bresciani.

Niente medaglia per la terza staffetta ma tanto onore per loro, Cristian che fa del suo meglio per il momento che è, Marco Botta che ha ancora il guizzo del campione e il nostro scalatore, il Riccio che apprezza questa staffetta più “in salita”.

Bravissimi anche a loro.

Gli assoluti vedono un trio composto da Davide che sta correndo con ottimi tempi, Roberto Tononi che è presente nonostante grande stanchezza per dei turni massacranti a causa del maltempo e corre comunque bene e Mauro Marinoni che non pare amare molto queste sparate ma che esprime lo stesso grande velocità!

Ultime a correre sono le staffette miste, la mia e di Mauro Ragno e quella di Andrea Cavalli e di Carolina.

Io e Mauro corriamo benissimo e veloci entrambi, sarà il fresco, sarà il percorso mosso che personalmente amo, con salite e curve, insomma il risultato balza agli occhi.

Anche Ragno corre una gara strepitosa e tra tanti fortissimi dell’atletica spuntiamo un meritatissimo 6° posto.

Un po’ più dietro Carolina che sotto antibiotico, riesce a fare del suo meglio comunque e a consegnare il testimone allo scanzonato Andrea Cavalli che dopo un lungo fermo si sta rimettendo in sesto.

Bravissimi anche a loro!

 

Carolina e Andrea per le staffette miste

 

Doverosi i nostri complimenti all’Atletica Vighenzi che si prodiga tutto l’anno per organizzare gare e per esserci sempre, grazie  all’energia e al tempo che Angela ed i suoi ragazzi  spendono,  noi atleti possiamo godere di occasioni come questa staffetta.

Perchè squadre così credono nell’Atletica e nei valori che trasmette e che insegna.

Crederci non significa solo correre ma anche progettare qualcosa per il futuro di questo sport, attingere alle proprie risorse, economiche e di energia non per il proprio profitto ma per chi ama correre e competere.

Crederci significa anche rispetto e correttezza verso gli altri gruppi, verso gli altri atleti, in gara e fuori dalla gara.

E’ questo lo sport che ci piace.

Le classifiche:

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32938/Index.htm

9ª STAFFETTA CITTÀ DI BRESCIA: la fotogallery

Luglio 22nd, 2023

Giovedì 20 luglio, nella splendida cornice del Parco Tarello, si è corsa la 9ª Staffetta Città di Brescia, organizzata dal vulcanico Antonio Parente, in collaborazione con la Fidal Brescia.

Massiccia la presenza dell’Atletica Falegnameria Guerrini la quale ha imbastito ben 9 staffette, 7 in campo maschile e 2 miste facendo man basa di premi.

Dopo il l’articolo di Anna Zaltieri ecco una bella fotogallery della manifestazione.

La fotogallery.

9ª Staffetta Città di Brescia

Luglio 21st, 2023

di Anna Zaltieri

Rieccoci riuniti tutti al Parco Tarello con una quantità di adrenalina che si sta  accumulando in attesa della ormai classica staffetta della Città di Brescia.

E’ organizzata da tradizione da Antonio Parente che tra microfoni e megafoni sparge la sua voce nell’etere con informazioni e incoraggiamenti.

Il Presidentissimo con i suoi inviti giusto un poco perentori, ha organizzato ben 9 staffette... si sa quando il capo chiama la ciurma risponde sempre e  con grande spirito di squadra.

Il nostro gazebo offre riparo a borse e dal sole che la pioggia della notte ha attenuato permettendoci di correre senza squagliarci.

Il gazebo

Amo le staffette come credo tutti perchè sono l’unica occasione nella corsa in cui si fa gioco di squadra e in cui dalla propria prestazione dipende quella degli altri.

Sapere che qualcuno confida nelle nostre gambe e ci aspetta  per raccogliere il testimone galvanizza e azzera ogni dubbio o incertezza su cosa fare.

Quest’anno non correrò con Anna Sandrini, il terzo pargolo in arrivo è una buona motivazione della sua assenza! 

Ho avuto così  la fortuna di affiancarmi ad un sostituto di eccezione,  il Ragno che con la sua delicatezza di animo e la sua grinta ha  incarnato il compagno ideale.

Il percorso lo conosco a memoria , un drittone su una sabbia quest’anno particolarmente rallentante, curva a destra e di nuovo a destra, lieve discesa, curva a sinistra e si entra nel boschetto, è proprio in quel punto che  a mio parere si fa la gara, lì in molti si lasciano andare e lì se ne hai di più passi i tuoi avversari.

Lì inizia anche  la fine della gara… per me.

Dopo il bosco su a destra sul cavalcavia che va corso con buon ritmo, in cima a destra a tutta perchè si è praticamente arrivati, ultima curva ancora a  destra e, in fondo, si vedono gonfiabile e compagno in attesa del testimone.

Partecipare alla staffetta è adrenalinico ma lo è anche da spettatore.

In campo si tifano le sfide, i cambi, è tutto molto veloce e non c’è un attimo di respiro.

I Falegnami “riempiono” la partenza

 

Mi piace veder scorrere i ragazzi delle staffette maschili, dai giovanissimi che si danno battaglia per le prime piazze e che corrono come il vento ai nostri compagni di squadra che danno quello che possono per guadagnare posizioni.

Mi passano davanti il poliedrico Riccio che molto affaticato non molla però nulla, all’arrivo si butta a terra  sfinito.

Acciaccato da un improvviso mal di schiena Giovanni deve rallentare ma il pensiero di Luca e di Gianangelo lo aiuta a tenere duro.

Veloce Mauro Marinoni che conclude la velocissima staffetta dei SM35 con Michele Preseglio e Andrea Belleri.

Grandi anche i più “lenti” perchè ci credono e ci mettono la faccia, Silvano, Andrea e Roberto Olivetti e Dario, Giulio e Antonio Avallone.

 

Marco Botta e Gigi Bresciani in un testa a testa prima dell’arrivo.

 

Siamo in tanti e citarli tutti è difficile, ho impressi i fotogrammi di ogni atleta in arrivo, siamo tutti tiratissimi e concentrati, Davide per esempio che corre facile e al massimo, o Andrea Cavalli che si vede dal volto che è soddisfatto di aver corso questa staffetta, Alberto Vivaldini che nello sforzo quasi soffoca, Massimo con la sua gamba lunga o lo Zanna …che la gara è l’unica che riesce ad ammutolirlo!

Nelle staffette miste c’è l’unica altra donna, Carolina Bettoni, che votata a lavoro, famiglia, figli e varie arriva a passare il testimone al Presidentissimo che corre con la sua solita arte.

En plein per noi Falegnami nel podio SM50, siamo  primi, secondi e terzi, tre staffette competitive che si battono con onore.

Bravissimi a tutti!

Le classifiche:

20230720_StaffettaTarello-risultati.xlsx

 

SM50, un podio tutto nostro

9ª Staffetta Città di Brescia

Luglio 18th, 2023

Come da  tradizione si avvicina la staffetta più calda dell’anno.

Organizzate da Antonio Parente che ci mette sempre  la faccia oltre al tempo e all’energia, giovedì 20 luglio si correranno le staffette a 3 per gli uomini  e a 2 per le donne, fuori classifica Fidal  le staffette miste che si svolgeranno  a seguire.

Di seguito il volantino:


Campionati Provinciali Individuali A/J/P di Chiari…open!

Luglio 12th, 2023

di Anna Zaltieri

 

La partenza della 2^ batteria dei 3000 degli uomini

 

Mentre martedì 11 luglio, si svolgeva  a Parigi la 3^ giornata di gare dei Campionati Mondiali Paralimpici , noi della Guerrini sconfinavamo nella calda Chiari dove la squadra di casa ha organizzato la Fase 3 dei Campionati Provinciali Individuali A/J/P…e open.

Ormai qualsiasi cosa sia, non appena leggiamo “open” nelle gare elencate dal sito Fidal, ci buttiamo senza pensarci.

Chi se ne importa se gli altri partecipanti potrebbero essere nostri figli o nipoti, noi ci siamo e corriamo con loro.

Tra tanta gioventù non mi vergogno di ammettere che a tratti mi dimentico i miei quasi 50 anni, mi sembra ieri quando avevo addosso l’argento vivo dell’adolescenza,  la vita alla fine è un soffio nell’eternità, non sprechiamola!

E proprio gareggiando cerchiamo ogni giorno di rendere onore a questa nostra esistenza.

Alcuni dei nostri lo fanno lanciandosi nei 400  metri, Luca e Cristian ci provano per la prima volta e Gianangelo li rispolvera dopo tanti anni.

Cristian corre nella 6 ^batteria, si risparmia perchè non sa come approcciare la gara e conclude con un tempo un pelo più alto di ciò che potrebbe fare , 1:06:98.

Luca e Gian sono in 7^ batteria, anch’ essi partono in sordina, timorosi di esplodere al 200, si tengono un po’ e concludono rispettivamente in 1:02:40 e 1:05:74.

Al termine della loro prestazione è un coro unico, i 400? Divertentissimi e da rifare!

Per nulla divertenti invece le gare più lunghe.

Io, quantomai, mi butto nel 3000 perchè il caldo è asfissiante e prepotente.

Se il primo mille riesco a tenere un ottimo tempo da personale, il calore accumulato con  lo sforzo inizia a diventare insostenibile, la gola è secca, le gambe diventano pesanti, inizio a barcollare e a non vedere l’ora di finire questo calvario.

L’ultimo mille non so come ho fatto ma ho resistito e concludo in 12.58:80, un tempo molto alto ma che non mi preoccupa perchè sono ben conscia che tali condizioni sono per le mie qualità quasi proibitive, mi porto comunque a casa un ottimo allenamento.

Anche i Falegnami che corrono il 3000 non se la sono passata bene.

Li tifo e li fotografo,  i loro volti sono pallidi, sudati, i respiri affannosi più del solito.

Michele Preseglio nella prima batteria è bianco come un cencio, più i giri trascorrono più il sudore abbonda sulla sua figura, un po’ il dolore ai polpacci che lo sta infastidendo, un po’ la serata difficile fanno sì che il tempo non sia sicuramente rappresentativo delle sue qualità, chiude in 10.27:79.

Nella seconda e ultima batteria, Alberto Vivaldini ansima come negli 800 e ormai ho capito che quando è così soffre notevolmente,  il crono è di 10:35:18 due secondi sopra il suo pb quindi nonostante tutto è andato bene.

Giovanni Farina corre in testa  in solitaria fino all’ultimo giro quando viene sorpassato da un giovanissimo dell’Atletica Montichiari, conclude anche lui vicinissimo al suo pb, in 10:18 è sopra di solo un secondo.

Massimo Gallina un po’ dietro Alberto, termina 3 secondi in ritardo dal suo miglior tempo e chiude in 10:54:19,  all’arrivo si butta per terra per lo sforzo.

11:10:44 è il tempo della sofferenza dello Zanna che arriva pallido e provato.

Grande invece il Ragno che ha senz’altro tribolato dannatamente per il caldo ma ha anche stampato un nuovo pb di 11:26:06.

All’arrivo  si “affloscia” accanto a Massimo.

Mai più una gara in queste condizioni…ma quante volte il “mai più”è diventato un ” ancora una volta”? 

Le classifiche:

WISE – Sport Events Management (fidal.it)

 

 

Massimo e Ragno sfiniti dopo il 3000.

 

Mountain Running World Cup 2023, tappa di Malonno

Luglio 11th, 2023

 

In occasione della Mountain Running Cup , si svolgeranno a Malonno due tappe di prova di coppa del mondo.

Il 15 luglio partirà  il PizTriVertical ed il 16 luglio il Fletta Trail che compie ben 60 anni!

La gara , organizzata da US Malonno, si svolge ininterrottamente dal 1964.

Una grande festa quindi per celebrare questo anniversario e la Valsir Mountain  Running World Cup 2023.

L’evento che si aprirà ufficialmente giovedì 13 luglio, si concluderà con la festa di saluto finale lunedì 17 luglio. 

 

4^ TAPPA GRAND PRIX PROVINCIALE MICO SPORT

Luglio 7th, 2023

di Anna Zaltieri

Mercoledì 5 luglio la provincia si è spostata per il Trofeo Mico a Darfo Boario Terme in Valle Camonica.

Siamo in pochi per l’occasione, in 6 uomini per sfidarsi sugli 800 metri e io per i 3000.

Quella di Darfo non è sicuramente una delle piste più belle, l’impianto è vecchiotto e, imbucato sotto i monti, lo trovo un po’ angosciante ma il ritrovarsi tutti lì per correre mi mette comunque allegria.

Da sinistra il Presidentissimo, Giovanni Farina, Gianangelo Loda e lo Zanna

Gli uomini sono ansiosi di partire, il nervosismo è palpabile, ognuno di loro vorrebbe fare bene ma l’800 è una gara difficile, da interpretare e da realizzare.

Quando poi qualcuno commette sempre gli stessi errori…

Luca parte troppo forte come al solito, il primo 400 il crono dà 1:03, le urla del Mister indiavolato le avrà sentite? Immagino di sì!

Corre benissimo fino al 600 metri ma la gara la si fa negli ultimi 200 quando perde 8 secondi imballato e in acido.

Conclude in 2:17:05, sicuramente non contento di questa prestazione soprattutto perchè sa di poter fare qualcosa di meglio, quando capirà come farlo saremo a buon punto.

Quando il Mister ci dice che dobbiamo conoscerci intende proprio questo.

Conoscere i nostri tempi, memorizzarli e realizzarli e sapere esattamente cosa valiamo e cosa possiamo o non possiamo fare.

Un’attenta analisi di noi stessi ci può cambiare la gara.

Nella batteria successiva tutti gli altri Falegnami.

Giovanni che  corre bene ma non abbastanza per abbassare il suo tempo, conclude in 2:18:53 mentre Gianangelo Loda sfilato inusualmente dal podio conclude in 2:25:21.

Lo Zanna dice “di fare pietà”, io lo vedo correre bene invece, in effetti però alza  il suo tempo a 2:28:31, Zanna non tutti i giorni sono uguali e la prossima volta andrà meglio! 

Il Presidentissimo acciaccato ormai se la prende con più leggerezza, si prova e conclude col tempo di 2:34:67.

Nei 3000 ci sono io, anche se rischio di rimanere infilzata da un giavellotto perchè attraverso la corsia dedicata molto bellamente e sconsideratamente. Un giudice urla,  Maria Lorenzoni si sbraccia per dirmi di stare attenta col terrore negli occhi, faccio un allungo da centometrista mentre guardo il giavellotto che mi punta!

Oggi non era nei programmi di morire… ma di correre sì!

Allo sparo mi attacco a Maria Lorenzoni che per un mille mi tiene il ritmo perfetto, dopo il 1500 della sera prima non mi sento così brillante, quando Maria cede la sorpasso ma nel 2000 calo un poco, Stefano dandomi i tempi dei passaggi mi aiuta molto, poco più avanti il Mister mi ripete l’andatura.

Sono in ritardo di 10 secondi sul mio personale.

Alla frase “se negli ultimi 600 vai  a cannissima, recuperi”,   parto trovando non so dove le forze e aumento, all’ultimo 100 penso di stare male ma non svengo, arrivo al traguardo e mi butto per terra distrutta.

E  ho recuperato 12 secondi e stampato un altro pb di 12:29:62, tra l’altro non proprio semplice perchè  già il 12:31 di prima era abbastanza al limite.

Questa bella prestazione me la sono regalata proprio il giorno del mio compleanno e per me correre così  è senz’altro il modo migliore per farlo!

Le classifiche:

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32919/Index.htm

Sul podio del Trofeo Mico, al centro la grande Maria Lorenzoni

Scarpe sì e scarpe no, la lista della World Athletics per fare chiarezza

Luglio 5th, 2023

 

Adidas Takumi Sen 9, vietate in gare in pista ma utilizzabili su strada e nei cross

 

Si sta parlando molto delle nuove scarpe da gara fornite di nuove tecnologie come piastre di carbonio e spessori che velocizzano e facilitano la corsa.

Su questo argomento si  sta creando anche un po’ di confusione su cosa si possa usare durante le competizioni e cosa no.

Alcuni atleti ignorano anche che ci siano alcune calzature vietate per determinate distanze e specialità.

Per fare chiarezza e fornire un vademecum utile a tutti, in calce a queste poche righe, la lista delle calzature approvate o meno dalla World Athletic.

Tali norme si applicano a tutte le manifestazioni previste dai calendari ufficiali, con la sola eccezione delle manifestazioni riservate esclusivamente alle attività amatoriali, della scuola e dei master. 

Sottolineiamo che  per  la gare destinate esclusivamente ai Master, come i relativi campionati, nel caso delle categorie over 35, le norme relative alle scarpe non vengono applicate ma gli eventuali primati potranno comunque essere certificati. 

Buona lettura.

World Athletics Approved Shoe List (as at 01 July

Un 1500 afoso

Luglio 6th, 2023

di Anna Zaltieri

Martedì 4 luglio si è tenuta  a Rodengo Saiano la 2ª Fase Campionati Provinciali A/J/P ma open e quindi accessibile anche a noi “anziani”.

Mi sono lanciata immediatamente, unica della Guerrini  a partecipare  convinta.

Anzi convintissima di voler correre bene.

Il caldo e un’afa struggente mi hanno però subito fatto passare la arie da grandeur e sono ripiombata nel mood…”chi me lo fa fare!”

Zanzare e moschini ci si appiccicano addosso, guardo Simona del Lonato infastidita dagli insetti ed accaldata come me, scambio due parole con la grande Maria Lorenzoni e mi preparo a partire.

Lo sparo di Luca Mura mi stordisce il timpano sinistro ma ci penso molto poco perchè ai 200 metri mi chiedo se non sia il caso di parcheggiare, mi sento schiacciata a terra, forse il caldo, la fatica, non saprei nemmeno che dire, anche perchè parto abbastanza tranquilla non a tutta.

Sento Maria che mi corre appresso, questo significa che sono lenta perchè al momento Maria non è nella sua forma migliore.

Passo al 1000 in 3:58 e decido di cambiare passo… ci provo e ci riesco tanto da segnare un grande 5:52:65 correndo da sola.

Ho abbassato ancora il pb di 6 secondi.

E non sono sicuramente un fenomeno, soltanto posso fare di meglio ma per realizzare il mio meglio devo provare  e riprovare, per risicare ogni volta qualcosina, con la dedizione.

Dedizione, è questo che ci chiede la corsa e questo che diamo ogni giorno alla corsa.

Dedizione significa totale offerta di sè.

Per fare un po’ di etimologia …la parola deriva dal latino, da “deditio” cioè resa, capitolazione ovvero il darsi nelle mani del nemico che non spiegherebbe totalmente  l’offerta di noi stessi a questo sport ma scavando ancora nell’origine della parola, “deditio” deriva dal verbo “dedere”, in cui il prefisso “de” gli dà il significato di darsi completamente in abnegazione di noi stessi.

Per farla breve e semplice…ci votiamo alla nostra passione.

Alla ricerca perenne dei tempi.

Guardo da dove sono partita, da lontano sicuramente.

Vedo dove sono arrivata, ancora non dove voglio  ma distante dal mio punto di partenza.

Per questo sono gioiosa.

E i miei tempi li amo tutti, i peggiori perchè mi hanno permesso di migliorare e perchè illuminano i miei tempi migliori.

I tempi più felici li amo perchè sono tutti e solo miei.

E sono costruiti con lentezza che non significa oziosità, soltanto con il ritmo necessario per rendere solida e continuativa la mia carriera podistica.

Prima o poi ciò che soffriamo per questo sport ci ripaga.

Col contagocce come dice il nostro Presidentissimo, ma lo fa.

Le classifiche:

 

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG32891/Risultati/IndexRisultatiPerGara.html