Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

6° Cross di Villa Breda a Cellatica

Gennaio 23rd, 2023

di Anna Zaltieri

Una ventina di Falegnami si sono presentati al Cross di Villa Breda di Cellatica in una giornata fredda e umida che non ha fatto però tentennare le intenzioni battagliere dei nostri prodi.
A 7.20 siamo sul campo per montare il gazebo, Mauro ha portato il conforto, le birre, segno che si è perfettamente calato nello spirito più radicato della squadra!

Siamo circa una ventina di falegnami a correre, prime noi donne per due giri di campo.
Il percorso è simile a quello dell’anno passato, è per lo più piatto con qualche strappetto, duro perché tiene su il ritmo fino alla fine.

Nonostante sia piovuto e nevicato in settimana, il terreno è corribile, con qualche punto un po’ più fangoso ma se non c’è fango, dico io, non è campestre!

Oggi è una gara importante per tutti perché si svolge nel bresciano, contro i propri avversari ed i propri punti di riferimento.

Io sono certa di fare bene ma sinceramente non immaginavo così bene. Allo sparo dell’onnipresente Luca Mura, partiamo decise, per fortuna questa campestre ha ampi spazi di manovra e non devo sgomitare!
Sento il tifo dei compagni di squadra in ogni angolo e i consigli del Presidente che mi invita ad aumentare.. che ogni volta mi stizzisco e mi dico ma sono già al massimo! Invece aumento, ne ho ancora e mi stupisco di trovarmi davanti ad atlete di un certo valore.
All’arrivo aumento ancora e concludo con un buon tempo di 17:20 per quasi 4 chilometri ed un passo che di solito tengo su strada, il lavoro che ho fatto in questi mesi sta pagando.

Anche le mie compagne di squadra si comportano bene, dopo di me arriva Cesarina in 18:35 e Roberta Baldini in 19:22, la nonna Maria più occupata con i nipoti che dalla corsa, conclude in 22:45.

Ci cambiamo in fretta per fare il tifo ai 3 giri di campo degli over 50, in 9 si presentano e in 8 arrivano, Antonio Avallone cede e non conclude.
In una gara assistiamo a più sfide emozionanti.

Il Riccio svolge una grande gara che lo porterà a concludere 6° assoluto, è tallonato da Luca che rimane con lui fino all’ultimo giro quando però cede e lo perde concludendo 9° assoluto.

Un bel trio compatto battaglia insieme per gran parte della gara, Alberto Vivaldini, Angelo Loda e Massimo Gallina, ad un certo punto Massimo dotato di calma ma grintoso, sorpassa i compagni di squadra e passa
avanti sostenuto dal nostro tifo, è sempre vibrante assistere ad un sorpasso, seguirlo con la voce che si impenna nel momento clou, Massimo arriva con cattiveria agonistica al traguardo e va a conquistarsi il terzo gradino del podio SM55, bravissimo!
Bravissimi anche Alberto e Gianangelo che nonostante i suoi acciacchi, acciuffa la 3ª piazza della categoria SM60.

In affanno lo Zanna che risente di un periodo di malattia e che mentre soffre correndo, manda amabilmente a quel paese il Presidentissimo che lo conforta scherzosamente!
Corre anche Roberto Olivetti che con modestia conclude onorevolmente la sua prestazione, Giulio non in forma c’è e si mette in discussione portando a termine questa impegnativa corsa campestre, Antonio non a bolla non riesce a tenerla fino in fondo e abbandona il campo, gli auguriamo di tornare presto in forma per battersi fino alla fine.

Tra gli M35/40/45 Roberto Tononi non brillantissimo per i soliti problemi all’anca, vive ancora di rendita sugli allenamenti della mezza maratona e chiude nei 20, è 19° assoluto.
Luigi Bresciani è un po’ meno brillante del solito ma si difende, Marco Botta con tutta la famiglia al seguito e qualche tape sulle ginocchia ha sicuramente visto giorni migliori nella sua blasonata carriera ma si presenta e ricomincia a correre e ad esserci, lo spirito dell’atleta non muore mai.
Mauro alla sua terza campestre sembra proprio divertirsi molto, pur mettendocela tutta si vede che sta amando questa nostra pazza sofferenza.
Riappare alle competizioni anche il nostro scrittore/attore Gianluca Alberti che conclude con onore la sua gara.

Ultimi a correre sono i giovani, uno sparuto gruppo si presenta in partenza, è desolante la poca partecipazione anche per i ragazzi che si trovano a correre sgranati e per lo più da soli, perdendo un po’ il fascino di questa specialità che è la mischia, il gruppo, la tattica.

Andrea Belleri e Davide Serlini fortunatamente trovano qualcuno a cui agganciarsi per alcuni tratti della loro prestazione, ricordo che affrontano 4 giri, per un totale di circa 8 chilometri.
Andrea chiude 7° assoluto e Davide, in preparazione di maratona, chiude 12° assoluto.

Concludo ricordando che come a Bedizzole, siamo 3° nel Campionato di Società provinciale Master Uomini, dietro due colossi come Paratico e Gavardo e contiamo di mantenere la posizione.
Questo è il segno che il lavoro fatto dietro le quinte, l’impegno del Presidente e di tutti noi ci stanno ripagando.

Oltre all’impegno ci sono dei valori che hanno tenuto insieme la squadra in questi ultimi duri anni di pandemia.
Al primo posto c’è la passione per la corsa che è la base per far parte della Guerrini, non importa la velocità né le posizioni conquistate, l’importante è esserci con testa, gambe e soprattutto con cuore.
Tutti gli atleti sono importanti, dal più veloce al più lento, l’atteggiamento è ciò che distingue l’atleta che ha la passione, non il passo.
E la serenità che si respira quando stiamo insieme, il sapere che il tempo trascorso con la squadra è tempo che si sposta per qualche ora dalle sofferenze di ognuno.

Cross di Cellatica 2023 – La fotogallery

Gennaio 22nd, 2023

Prosegue con il 6° Cross di Villa Breda, 2ª prova del campionato provinciale di società di cross, la stagione bresciana 2022 delle corse campestri.

Buona la presenza degli atleti dell’Atletica Falegnameria Guerrini, una ventina circa al nastro di partenza, suddivisi nelle diverse batterie previste dal programma.

Ecco una bella serie di scatti fotografici di Anna, Davide e Silvano che immortalano le gesta dei nostri falegnami.

La fotogallery

I falegnami alla 5 Mulini

Gennaio 18th, 2023

di Anna Zaltieri

Inusualmente il week end successivo al Campaccio, è andata in scena la Cinque Mulini, il cross internazionale forse più bello che con i suoi 91 anni continua ad incantare spettatori ed atleti.
Il passaggio nei mulini del 1200 è sempre emozionante, quanti atleti di calibro si sono imbucati nelle porticine di queste costruzioni antiche!

Il percorso è nervoso e da manuale di campestre.
Per me la più bella e la mia gara preferita tra tutte le specialità, per questo ci tengo sempre particolarmente ad arrivare in forma a questo appuntamento.
E non solo io, in 12 iscritti, in 11 presenti della nostra squadra, Gianangelo Loda ha dovuto rinunciare a malincuore per un problema fisico.
Le gare Master si sono svolte il mattino precedendo l’appuntamento tanto atteso dei big del primo pomeriggio.

La giornata è a dir poco uggiosa, l’umidità entra nelle ossa ma per fortuna noi abbiamo il nostro super gazebo riscaldato e fornito di cucina.
Caffè, brioche, pane e salame, pasta col fantastico sugo di selvaggina di Silvestro, il babbo di Michele e con quello di Davide più light ma buonissimo e ovviamente vino, frizzante e fermo, bianco e rosso…e sì anche l’acqua.
Tutto questo ci ha confortato nel dopo gara.

Entriamo nel vivo, alle 9 la partenza dei più anziani, MM50 e oltre.
In 6 in partenza si buttano nella mischia, un folto gruppo di circa 300 atleti che a fatica sfila sulle salite e negli imbuti dei mulini, il loro giro è di 4200 metri, una schioppettata da divorarsi senza prendere fiato.

Il primo che arriva al traguardo è Luca Pretto che diciamo fa il suo compitino, ha un odio viscerale per questa specialità e si applica poco, ma corre bene e stacca un buon tempo di 15:21 ed è 16° assoluto.

Appena dietro un fantastico Giovanni Farina che si impegna invece molto e che compete con grinta, svolge la sua gara con una passo facile e sempre in spinta, questo atleta ha davvero una bellissima corsa, conclude in 15:36 ed è 6° di categoria!

Segue un ‘altra new entry ma un amico di vecchia data, Alberto Vivaldini che da quando è allenato dal Mister sta mettendo in luce le proprie qualità ed ha acquisito un brio migliore, corre molto bene e conclude in 15:58.

Gallina Massimo, altro “nuovo”, in sordina ed in pace come è nella sua indole, affronta questa campestre alla grande e conclude con il bel tempo di 16:15.

Dietro è lo Zanna che reduce da una brutta tosse si sta un poco riprendendo e riesce a respirare bene e a correre con buona competizione, il tempo è di 16:25.
Ultimo ma per noi della Guerrini sempre il primo, è Cristian il nostro super Presidentissimo che ogni tre per due tribola con qualche acciacco e non riesce ad avere continuità ma che nonostante i dolori si difende ma soprattutto continua ad esserci ed a correre, conclude in 17:37.

Dopo di loro i giovani delle categorie M35-40-45 che vedono schierarsi 4 nostri baldi. Per loro sono 3 i giri e circa 6200 chilometri.

Roberto Tononi guida il gruppo correndo molto bene nonostante i problemi all’anca, conclude con il tempo di 22:30, lo segue un po’ a distanza Michele Preseglio il nostro modello social, che se in strada ha i tempi di Roberto in campestre manca dei giusti appoggi e perde terreno, si batte comunque fino in fondo e conclude in 23:19.

In 23:45 conclude un fantastico Davide che corre con grinta e con capacità, chiude il loop una new entry che si sta appassionando in modo encomiabile alla squadra ed alla corsa, Mauro Ragnoli, termina la sua ottima prestazione in 26:21, questo atleta sta migliorando e pian piano arriverà lontano.

Mancano le donne, corro io sola.
Sembrava non ce ne fossero invece al richiamo in call room arrivano da ogni dove, donne grintose pronte alla battaglia, io compresa.

So di dover partire a tutta da subito e così faccio allo sparo, la prima salita è una buona occasione per me per superare le vicine in modo da sfilarmi dal gruppo ma ci vuole un bel giro per lasciarmi alle spalle tutte quelle che hanno più o meno il mio passo.

Battaglio quasi tutta la gara con una ragazza, ci passiamo e ripassiamo fino al secondo giro all’imbocco dei mulini in cui la lascio alle spalle, negli ultimi metri aumento ancora per non farmi riprendere e ho la meglio, concludo in 18:45 con una bella prestazione e una grande divertita.

Per me correre una campestre è felicità, sentire il terreno morbido sotto i piedi, correre a uomo, fare tattica in ogni istante, mangiarmi gli strappi in salita con pochi balzi e sapere di avere una marcia in più in questo, insomma la campestre è sicuramente la variante atletica in cui mi esprimo meglio.

Meglio non basta invece ai grandi che corrono il pomeriggio, loro devono esprimersi al massimo per poter svettare.
Dopo esserci rifocillati ci gustiamo gli assoluti.
Tra le donne vince e stravince il Kenia con Chebet Beatrice prima e seconda Mayia Lucy, terza piazza invece per il Burundi con Niyomukunzi Francine.

Ammetto che seguire la gara degli uomini è stato molto emozionante soprattutto per la presenza di Crippa che è rimasto incollato fino all’ultimo giro al primo arrivato, Rono del Kenya.

Yeman ha ricevuto un tifo ed un sostegno chiassoso e sentito, lo abbiamo sostenuto fino alla fine ed abbiamo gioito per il suo fantastico 2° posto.

Terzo è arrivato il tunisino Jhinaoui Mohamed, da segnalare Neka Crippa il fratello di Yeman che corre in recupero e si piazza 5° assoluto.

Archiviamo questa bellissima Cinque Mulini facendo i complimenti ai nostri prodi che sono stati grandi e volgiamo lo sguardo alle prossime campestri, Cellatica, Vallagarina, Mantova…