Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

I Falegnami in Trentino

Maggio 29th, 2016

di Renato Lo Cicero

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Ore 7,00. Ci troviamo nel solito piazzale a Borgosatollo. Siamo io, Ivan, Severo, Bruno, G.Franco e Giulio. Raggiungiamo Buffalora a raccogliere Maurizio e Andrea. Il naso rivolto all’insù: pioverà, non pioverà.

Velocemente, in tangenziale, raggiungiamo il lago d’Idro. Passiamo sotto il forte di Rocca d’Anfo (ieri sono stato a visitarlo. Lo consiglio a tutti: è un’immersione nella nostra storia, dal medioevo alla 1° guerra mondiale e inoltre si godono panorami mozzafiato. Scusate l’o.t.). Incomincia a piovere.

Entriamo nel parco Idroland a Baitoni sede della corsa. E’ in uno splendido posto, in fondo al lago. Chiuso al traffico, attraversato da stradine ciclabili, passerelle in legno sul Caffaro ed il Chiese e torri di avvistamento per il birdwatching. Luogo ideale per pic-nic e per chi ama il windsurfing.

Qui troviamo Claudio, Ricky e Riccio. Siamo in 11. Ci guardiamo negli occhi. Riusciremo a resistere all’assalto del MonteGargnano e a conservare il primo posto in classifica?

Mah… a proposito… ma loro dove sono? A noi ci trovano subito. Basta seguire la voce del Riccio o lo schiamazzo delle gelatine e la Falegnameria Guerrini la trovi subito. Ma loro…. camaleonticamente si mimetizzano tra gli altri gruppi…e poi… all’improvviso… alla partenza… ti trovi circondato da canottiere biancoverdi.

Pronti… via. I primi 6 km completamente piatti, all’interno del parco, scorrono veloci, tra piste ciclabili e passerelle in legno. Io corro di fianco alla “Patti” nazionale, anche lei reduce dalle fatiche dell’Elba e sull’altra sponda del Chiese, già di ritorno, mi godo il sorpasso di Ricky sul Riccio. Gli grido un’incitamento ma il rumore del torrente copre tutto.

Svolta a destra, usciamo dal parco e un rettilineo ci porta sotto la montagna. Svolta a sinistra e… un muro di 500 metri ci aspetta. In cima, attraversiamo un gruppetto di case col ciotolato. Qui Ricky (emulando il suo maestro Sergio Briu’ all’Elba, sbaglia strada perdendo due posizioni). Ripida discesa, altre due passerelle sui torrenti e siamo all’arrivo. In tutto 9,5 km belli… bellissimi. Anche se sotto una pioggia continua che non ci ha mai abbandonato.

Vedo Ivan circondato dagli uomini dell’ambulanza. Abbassamento della pressione sanguigna. Niente di grave. Dopo 5 minuti è di nuovo in piedi. Un ampio salone fa da spogliatoio promiscuo, uomini e donne. Ad un certo punto entra Ricky, bello come un guerriero spartano, nudo con solo un asciugamano arrotolato a coprire il basso ventre. Visto che non c’erano le docce è andato a lavarsi al lago. Non posso riportare i gridolini delle atlete presenti e quello che ha detto il Riccio altrimenti Silver mi censura. Comunque Ricky sei unico….

Nel risalire in macchina ci diamo appuntamento per giovedì a Paratico. Gli atleti e le gelatine della Falegnameria Guerrini non si fermano. Mai.

I risultati dei nostri:
Riki Bana 7° nella cat. G; Stefano “Riccio” Bertocchi 12° nella H, dove troviamo Ivan Zilioli 28°, Andrea Cavalli 30° e Maurizio Boldori 36°.

Nella cat. I, abbiamo il bravo Claudio Zambelli 7° (ultimamente costantemente nei dieci), Giulio Salvalai 16° e Bruno Berta 26°

Infine nella L notiamo l’11° posto del sottoscritto, il 14° di Gianfranco Guerrini e il 16° di Severo Pozzi.

Nella classifica di società abbiamo egregiamente rintuzzato l’attacco portato dal Montegargnano e manteniamo più di 200 punti di vantaggio.

In allegato la classifica completa.

Classifica Baitoni di Trento

 

Alla Cariolada di Rezzato i falegnami sono di casa!!

Maggio 29th, 2016

di Silver

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A noi falegnami correre piace molto, questo è un dato di fatto, basta vedere gli ordini di arrivo delle gare di questi ultimi mesi per vedere una presenza massiccia degli atleti della Falegnameria Guerrini. Ci piace molto stare insieme e divertirci in compagnia. Quando poi si può unire la corsa con il divertimento il piatto perfetto è servito.

A conferma di questo la mitica Cariolada che si è svolta sabato 28 maggio a Rezzato, organizzata dall’oratorio San Giovanni Bosco e giunta quest’anno alla 23ª edizione. Si tratta di una gara di corsa a coppie spingendo una carriola, nel senso che uno corre e spinge, l’altro rimane sulla carriola e indica la direzione. Può essere a staffetta, cioè durante il percorso ci si può scambiare di posto, o a monospinta, questo capita quando la coppia è formata da un adulto e un bambino con l’adulto che spinge dall’inizio alla fine. Partenza a cronometro, due minuti tra una coppia e l’altra.

Nella lista dei partenti alcune nostre vecchie conoscenze. I veterani Cristian e Roby Crescini, vincitori delle ultime edizioni e ben decisi a ripetersi. Stefano Bertocchi con la figlia Susan, Riki Morandini con il piccolo Daniel Carè e la gelatina Anna Sandrini, quest’anno orfana della gemella Mara, degnamente sostituita da Denise Guitti.

Il percorso di due chilometri abbondanti, interamente cittadino, è veramente tosto, tutto fatto da curve e controcurve. Anche se quest’anno è stato tolto lo strappo spaccagambe, la prova è risultata ugualmente difficile, in quanto la stessa è stata sostituita da una salita meno ostica ma lunga quasi un chilometro. Aggiungete poi il fatto che trovare il giusto equilibrio nello spingere la carriola non è cosa semplice, capite che la gara diventa estremamente dura per i concorrenti, ma molto spettacolare per il divertimento degli spettatori.

Anche quest’anno a trionfare è stata la coppia regina formata da Cristian e Roby, che ha percorso il circuito nell’incredibile tempo di 7 min e 14 sec, davanti alla coppia Morandini-Carè (primi nella monospinta) in 7 min e 50 sec, mentre Bertocchi padre e figlia sono giunti sesti in 8 min e 31 sec. La coppia Anna Sandrini – Denise Guitti ha concluso al 12° posto assoluto ma prime per quanto riguarda gli equipaggi femminili. Quindi una vera e propria abbuffata per i nostri portacolori. A tutti loro i nostri complimenti.