Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Buffalora vista da fuori

Maggio 28th, 2015

di Anna Zaltieri

Gelatine Buffalora

Non sempre gli infortuni vengono per nuocere. A Buffalora il mio lieve acciacco mi ha regalato un punto di vista nuovo della gara e soprattutto del tempo da passare con la nostra fan numero uno Roberta.

Dopo una prima occhiata e qualche saluto al circo dei podisti io e lei ci siamo incamminate per il percorso lungo in modo da arrivare con i corridori ed immortalare con fotografie le fatiche dei nostri compagni di squadra.

Scoprire le Gelatine, lentamente, gara per gara è come scartare un uovo di cioccolato di quelli che dentro hanno la sorpresa, di quelli che ti fanno sorridere non appena lo si prende in mano per aprirlo, di quelli che si mangiano con soddisfazione e che ti lasciano i baffi… così sono le mie Gelatine.

Arcobaleno BuffaloraUn arcobaleno bellissimo ha colorato la chiacchierata mia e di Roberta quasi a significare l’unione felice di noi donne al gruppo dei Falegnami.

In attesa dell’arrivo dei runners vediamo sfrecciare in solitudine un alieno con un passo da centometrista e solo dopo qualche minuto scorgiamo i primi umani e tra loro i nostri Roberto Crescini che non si è fermato a raccogliere cicorie per le sue caprette come fa in allenamento, e lo “scalatore” Riccardo Morandini.

A breve distanza il nostro super President (no, non sto puntando alla vicepresidenza!) affiancato da Stefano Bertocchi e succeduto da Matteo Garza che incede con passo deciso. Ecco lo Zana… Roberto mi hai rotto le costole con i tuoi affettuosi “buffetti”, stai attento con quelle mani lì!

Dopo poco scorgo lo statuario Aldo, Pelo, che si aggiusta i capelli mentre corre, è giusto, anche l’aspetto ha la sua importanza nello sport. Sfilano poi Stefano Fiorina con la sedia da Vice attaccata al deretano (traduzione per Aldo Beretti, sedere) che lo intralcia un po’ in corsa… il giovane e gagliardo Nicola Calza e Silvano reduce dal tour de force dell’Elba. Mister Sorriso Riccardo Bana arriva spento e sofferente, ha qualche problema tecnico, concluderà la gara camminando.

La nostra Anna dalla falcata lunga e precisa arriva spalleggiata dal nostro amatissimo Mister, Gigi. Vincenzo passa oltre con andatura da gazzella. Mauro ci saluta ma mi precisa poi che il suo era un gesto disperato di affanno, un bel sorriso ce lo regala Giulio mentre Flavio se la corre con serietà.

Severo e Cesi BuffaloraRenato Lo Cicero tallona Mara che rossa in volto mendica informazioni sulla distanza mancante a fine gara, a poco è servito incoraggiarla con “un kilometrino”, definizione troppo soggettiva e variabile! Severo stanco ma sorridente sorpassa una Cesi veloce e costante. Gli ultimi metri riesco a fotografare Gianfranco Guerrini che si porta le mani al costato evidentemente dolorante ma imperterrito nel passo. Nato precede Berta e Maria. Altro reduce dall’Elba, Rino che arriva chiudendo la sfilata dei Falegnami.

In molti sono finiti sul podio, Riccardo Morandini primo dei Falegnami, settimo assoluto e terzo di categoria e Crescini Roberto ottavo assoluto e quarto di categoria. Vincenzo una certezza con l’alloro sul capo, quarto di categoria.

Anna Sandrini terza di categoria ci regala un bel sorriso quasi a voler far intendere che avere la possibilità di praticare questo sport è una fortuna da godersi fino in fondo e senza amarezze se qualche volta la gara non va come si vorrebbe.

Tra le solite quattro chiacchiere, risate e prese in giro c’è chi si cambia, chi trova asilo da amici per lavarsi, chi dimentica le mutande e chi si unisce alla carovana per una cena veloce e frugale nei paraggi.

Ci avviamo così tra una birra e l’altra, alla conclusione del nostro mercoledì sera da podisti allegri, pronti già per un nuovo percorso di gara e di vita.

La differenza … gli atleti!

Maggio 25th, 2015

di Andrea

Cristian in azione a Gussago. Foto by Enry del Brescia Marathon

Cristian in azione a Gussago. Foto by Henry del Brescia Marathon

La gara di ieri a Gussago inizia ancora il sabato pomeriggio, i messaggi si susseguono sul gruppo di whatsapp, in particolare per elogiare, si fa per dire, l’ennesima vittoria della Juve, ma soprattutto per deridere (e lasciatemelo dire mi fa molto piacere) la figuraccia della grande Inter…grande!!!

Ad un certo punto i discorsi degenerano e finiscono in commenti variopinti sull’andazzo della serata di ogni atleta. Ore cinque del mattino, il telefono suona: Stefano: “Presidente ko tecnico…”. Un atleta perso nelle avventure notturne.

E’ l’alba e il sole fa pensare ad una gara calda. Ore otto, ritrovo al centro sportivo di Gussago per la “10 mila della Pieve“, gara valevole come campionato Fidal CdS Provinciale.

Ad un certo punto dal nulla in divisa non ufficiale o meglio ancora in giacca, cravatta e occhiali da sole si presenta lui… mai darsi per vinto, oggi sono in palio sette punti per la Joinercup, ma soprattutto l’onore della maglia della Falegnameria Guerrini da difendere.

Alcuni falegnami in posa prima della partenza. Foto by Pierino Pintossi

Alcuni falegnami in posa prima della partenza. Foto by Pierino Pintossi

 

La gara inizia, i primi due chilometri sono in leggera salita, poi tutto il resto della corsa si snoda nel centro del paese, con continui cambi di ritmo e sali scendi che rendono la gara ancora più spettacolare e combattuta, ben organizzata dalla Rebo Gussago,

Nessuno si arrende, men che meno i nottambuli, che si permettono di concludere la gara con una discreta prestazione, ancor più lodevole vista la non brillante forma fisica, davanti ad atleti di tutto rispetto.

Purtroppo le diverse assenze giustificate, tra falegnami all’Isola d’Elba e altri infortunati, non ci permettono di ottenere i soliti risultati, conquistando comunque un onorevole sesto posto nella classifica di società.

Buona la prova di Massimo che dopo diversi mesi di stop sta rientrando piano piano nella sua forma migliore, ed è stato un piacere per il sottoscritto correre al suo fianco.

In testa alla Joinercup rimane ancora mister 100% Gianfranco.

In allegato la classifica completa.

Risultati 10 mila Pieve di Gussago 2015

Corsa, spogliarelli e chiacchiere a Montichiari

Maggio 25th, 2015

di Anna Zaltieri

partenza_Montichiari

Con l’estate sono iniziate le gare serali, una vera manna per chi trascorre il weekend fuori porta ed allo stesso tempo un match di boxe contro gli orari del lavoro.

Timbra, corri (a questo siamo molto abituati) cambiati, risali in macchina e via incontro ad una nuova sfida ed a nuovi chilometri da macinare.

A Montichiari l’Hinterland si è divertito con la “3ª Camminata sul Chiese”. Come sempre i Falegnami erano presenti ed in forze, soprattutto in chiacchiere e risate. Noi Gelatine, io, Anna, Maria e la dolce Roberta che ci sostiene sempre, orfane del nostro capitano Mara, di Cesi e Sonia, ci siamo fatte valere sia col volume della voce che con la forza dei piedi.

Una gara di 7 chilometri, umida e grigia, giocata tra asfalto, sterrato e quel fango che diventa colla, che ti imbriglia i passi in modo così antipatico da innervosirti l’andatura.

Fortunatamente una temperatura non alta ci ha consolato nella fatica anche se all’arrivo una impercettibile afa ci ha fatto sudare copiosamente. Io ho ripreso la coda della gara di Maria che incitata a dovere è scattata in una volata frizzante, peccato non averla fotografata aveva un bel sorriso dipinto in volto!

Falegnami MontichiariIl carrozzone dell’evento è stato alloggiato in un capannone del Centro Fiera e lì abbiamo espletato ogni attività, spogliatoio, arrivo, cibo, beveraggio e premiazioni.

Gli atleti delle varie squadre raggruppati in crocchie come alveari operosi e mormoranti, non hanno badato a promiscuità uomo donna ed hanno improvvisato spogliatoi dell’ultimo minuto regalando così a chi per caso ha appoggiato lo sguardo su uno di loro, uno spogliarello più comico che sexy.

Di questa gara mi rimarranno impressi i visi di alcuni compagni che mi hanno fatto il tifo e che mi hanno salutato chiamandomi per nome…io purtroppo non ricordo il loro ma sappiano che i loro sorrisi mi riempiono di gioia e sicura che lo stesso trattamento ricevano anche le altre posso farmi portavoce di tutte dicendo che ci sentiamo coccolate ed amate…anche se qualcuno vuol portarci via Mara e passare con lei al Lumezzane! Vero Roberto?

Ma passiamo alle premiazioni. Noi siamo come il prezzemolo, in un modo o nell’altro ci siamo sempre sul podio! Partendo dal giovanissimo ed in formissima Nicola Calza, 3° di categoria per terminare con la Gelatina più premiata della storia della Falegnameria, Anna Sandrini 2° di categoria.

Gelatine MontichiariGiù dal podio ma ben posizionati Crescini Roberto, 4° di categoria e 7° assoluto, Riccardo Morandini 5° di categoria e 8° assoluto, il nostro Cristian The President, 7° di categoria e 12° assoluto, questi i primissimi ma seguono tutti gli altri con onorevoli piazzamenti a confermare la nostra forza.

Durante le premiazioni ammetto di essermi distratta a parlare con Maurizio Turchetti e poi di essermi persa a farmi un selfie col Presidente da mandare a Bana che sta disertando le gare… si vocifera che abbia paura di prenderle dalla sottoscritta!

Così terminata una gara si pensa già a quella successiva..Buffalora…presenti! Anche Bana…vero??

Cala il sipario sul giro dell’isola d’elba: Vincenzo secondo!!

Maggio 23rd, 2015

di Silver

Silver e Vincenzo in azione a Marina di Campo

Silver e Vincenzo in azione a Marina di Campo

Dopo il classico giorno di riposo del giovedì, nel quale gli atleti hanno potuto recuperare le forze e godersi un po’ di relax, venerdì mattina gli stessi si sono presentati pronti e scalpitanti sul nastro di partenza della quarta tappa di Marina di Campo.

Il tempo non prometteva niente di buono. Anche se la fresca temperatura (una decina di gradi in meno dei giorni precedenti) era la benvenuta, grossi nuvoloni neri minacciavano pioggia imminente, pioggia che però decideva di dirigersi altrove risparmiando agli atleti una doccia fuori programma e permettere lo svolgimento di una gara bella e spettacolare.

La tappa, la più lunga del giro, 13,6 km tutti corsi sull’asfalto e comprendenti la lunga salita verso il paesino di Sant’Ilario, è stata vinta da Boroni Davide che rompe per una volta l’egemonia di Gesi Andrea, giunto secondo a pochissimi secondi, tallonato al terzo posto da Galizzi Alessandro. A una tappa dal termine la vittoria finale è oramai un discorso tra loro tre.

In campo femminile quarta vittoria consecutiva dell’irraggiungibile Gloria Marconi, troppo grande il divario con le altre contendenti costrette a lottare per la seconda piazza, conquistata in questo frangente da Meroni Lorena davanti a  Mazzel Arianna. Per il podio finale dovranno vedersela anche con Monica Baccanelli, quarta a pochissimi secondi.

Rino e Renato in azione a Marina di Campo

Rino e Renato in azione a Marina di Campo

I nostri si sono difesi come hanno potuto. Il solito Vincenzo conquista una 52ª posizione di tutto rispetto; il sottoscritto, dopo una partenza più che promettente, molto avanti in cima a Sant’Ilario, prende una mezza cotta in discesa dove è costretto a lasciarsi scappare una trentina di avversari ed accontentarsi dell’ottantacinquesima piazza e perdere così alcune posizioni in classifica generale. Rino e Renato firmano una tregua e giungono appaiati sulla linea d’arrivo.

Le sorprese arrivano nella tappa finale di Capoliveri, soprattutto in campo maschile. Sul suggestivo percorso della costa dei gabbiani e del Monte Calamita ritorna a vincere Gesi Andrea davanti a Galizzi Alessandro che distanzia sul tratto finale il bresciano Davide Boroni strappandogli la seconda posizione in classifica generale per un’inezia: stesso tempo finale di 3h27’38”, la posizione è stata decretata calcolando anche i centesimi di secondo. Questo il podio finale: 1° Gesi, 2° Galizzi e 3° Boroni.

In campo femminile vittoria di tappa per Gloria Marconi, cinque su cinque, davanti a Mazzel Arianna e terza Meroni Lorena. Questo risulta essere anche il podio finale con la bresciana Monica Baccanelli, vincitrice delle ultime tre edizioni, quarta per pochi secondi che si consola comunque con il primato di categoria, la SF40.

Vincenzo secondo assoluto di categoria

Vincenzo secondo assoluto di categoria

Il sottoscritto si prende una giornata di riposo, corre in tranquillità e si piazza nelle retrovie nella classifica di tappa, perdendo parecchie posizioni in classifica generale, 83° assoluto. Comunque una bella esperienza con la perla nella terza tappa di Rio nell’Elba, 58° di giornata. Dopo la tregua della quarta tappa, Renato ritorna a staccare Rino vincendo la personale sfida di società. Complimenti a tutti e due per l’impegno profuso.

Ovviamente la chiusa finale è dedicata alla nostra punta di diamante per antonomasia, Vincenzo Zanardini, che non finisce mai di stupire e che con una gara accorta arriva 56° assoluto, mantenendo la seconda posizione nella classifica finale di categoria, la SM60, bissando il risultato dello scorso anno.

Cliccare qui per le classifiche di tappa e quella generale.

Il Giro Podistico dell’Isola d’Elba entra nel vivo

Maggio 20th, 2015

di Silver

Silver in azione a Portoazzurro

Silver in azione a Portoazzurro

Dopo la prima tappa di “lancio” di Portoferraio, il giro podistico è entrato decisamente nel vivo con le durissime tappe di Portoazzurro e Rio nell’Elba che hanno costretto gli atleti sudare e sbuffare su continui saliscendi veramente tosti, e che vede la classifica generale iniziare a prendere una fisionomia ben precisa.

La gara di Portoazzurro, di 12,5 km, comprendeva anche il suggestivo passaggio all’interno della casa di reclusione, prima della picchiata finale sul traguardo posto sul bel lungomare cittadino. Il podio maschile ha rispecchiato pari pari quello della sera precedente con Gesi Andrea sul gradino più alto, Boroni Davide sul secondo e Galizzi Alessandro sul terzo. Tra le donne abbiamo la riconferma di Gloria Marconi, con Mazzel Arianna al secondo posto e la bresciana Monica Baccanelli al terzo.

Vincenzo in azione a Portoazzurro

Vincenzo in azione a Portoazzurro

Il migliore dei nostri è stato una volta in più Vincenzo Zanardini, con un ottimo 46° posto, poi il sottoscritto al 64°, entrambi in crescita rispetto alla prima tappa, Renato Scroffi al 165° e Rino Voltolini al 172°.

Questo il pomeriggio di martedì 19 maggio. La mattina di mercoledì, con le gambe ancora dure e affaticate, gli atleti erano già pronti per la terza tappa a Rio nell’Elba, più corta della precedente, “solo” 10 km e mezzo, ma comprendenti la terribile ascesa del Volterraio, poco più di un km con pendenze da capogiro.

Gesi Andrea ha fatto il tris, vincendo per distacco anche questa prova, mentre alle sue spalle le posizioni si sono invertite con Galizzi Alessandro al secondo posto e Boroni Davide al terzo.

Tre su tre anche per Gloria Marconi che prenota decisamente la vittoria finale, al secondo posto questa volta abbiamo la Meroni Lorena e Mazzel Arianna al terzo.

Renato in azione a Portoazzurro

Renato in azione a Portoazzurro

Prosegue la risalita in classica dei nostri. Vincenzo giunge 49° sul traguardo, conquistando la 47ª posizione in classifica generale e rafforzando la seconda in quella di categoria (SM60); il sottoscritto ottiene un lusinghiero 58° posto di tappa risalendo al 64° in quella generale; Renato 168° di tappa e 165° nella generale e Rino 179° di tappa e 176° nella generale.

Ora finalmente arriva la tanto agognata giornata di riposo e godersi le bellezze elbane, pronti e belli ritemprati per le ultime due tappe di venerdì e sabato.

Cliccare qui per le classifiche di tappa e quella generale.

Pioggia, montagna e rovinose cadute

Maggio 20th, 2015

di Andrea

Collio di Vobarno

Collio di Vobarno

Venerdi pomeriggio ultimo scorso mi è sembrato di rivivere la stessa situazione di sette giorni prima. Solite due gare del weekend del campionato hinterland gardesano, acqua a catinelle prevista per la gara serale e sole caldo per quella di domenica con la sola differenza che la gara della domenica non era su un percorso sali scendi come a Sedena di Lonato ma, vista la locatio di Collio di Vobarno, montagna e che montagna!

Iniziamo dalla pioggia di venerdi sera in quel di Castiglione delle Stiviere. Gara con un nuovo percorso sempre nel centro del paese e sempre sotto quel fatidico sotto passo poco illuminato che quest’anno a fatto commettere un passo falso a due dei nostri: The President, in netto recupero per acciuffare alcune posizione, scivola su una griglia e rotola a terra riportando alcune botte non indifferenti ma finisce lo stesso la gara sofferente, Roby Zanardini che nonostante l’avviso di Cristian scivola anche lui nello stesso punto e sbatte letteralmente ritrovandosi a gambe all’aria.

Nonostante la pioggia una quindicina dei nostri si è presentata ugualmente al via portando punti preziosi a livello societario. Per i risultati ufficiali vi rimando al sito dell’hinterland gardesano.

Domenica, invece, ci si alza con un bel sole pensando in una sgambata in compagnia in quel Collio, invece la prima gara di corsa in montagna del campionato CSI non è affatto una corsetta da tapascioni, ma per la precisione tre chilometri di dura salita e tre chilometri di impegnativa e pericolosa discesa.

Il ritrovo è presso l’oratorio di Collio dove l’organizzazione ha già preparato tutto e Felter Costantino sta intrattenendo gli atleti con le sue novelle e consigli sulla gara della mattinata e delle prossime gare della settimana.

I primi ad arrivare sul posto siamo il sottoscritto, Giulio e Maria (unica gelatina a non marcare assenza ingiustificata). Dietro l’angolo piano piano spuntano tutti i falegnami che si sono presentati al via per  guadagnare i quattro punti della Joiner: Gianfranco, Severo, Flavio, Renato, Robi Zanardini, Angelo, Stefano Bertocchi…assente forzato della mattinata the President, sostituito in maniere autorevole dal Vice Stefano Fiorina.

Bellissimo il percorso, ottima l’organizzazione della gara e del ristoro (ogni tanto vanno ringraziati anche i volontari).

Anche qui per i risultati vi rimando al sito dell’hinterland gardesano.

Diversi gli assenti in quanto già in partenza per il giro podistico dell’isola d’elba, gara a tappe che li vedrà saltare tutte le gare della settimana ma che li vedrà crogiolarsi in spiaggia. Attendiamo quindi notizie in merito dal nostro Silver.

Giro Podistico Isola d’elba: prima tappa

Maggio 19th, 2015

di Silver

Rino2

Una suggestiva immagine di Rino in azione.

Una settimana di ferie fuori stagione è veramente un toccasana per scaricare lo stress lavorativo e della vita di tutti i giorni. Cosa c’è di meglio che ritemprarsi al sole dell’Isola D’elba? Se poi il tutto è allietato da una delle tue passioni, la corsa podistica, il quadro è perfetto!

Si è svolta lunedì 18 maggio la prima tappa del Giro Podistico dell’Isola d’Elba, giunto quest’anno alla 25ª edizione. E’ sempre bello venirci (è la mia decima partecipazione), salutare amici provenienti da tutta Italia, anche loro ansiosi di ritornare, e conoscere gente nuova alla loro prima partecipazione.

Partenza prima batteria

Partenza prima batteria

Il gruppo della Falegnameria Guerrini è composto da una quindicina di persone, tra atleti e accompagnatori. Cinque gli iscritti. Oltre allo scrivente ci sono Rino Voltolini, Vincenzo Zanardini, Renato Scroffi e Sergio Brioni. A sostenerci il tifo caloroso di Enrico, della moglie di Vincenzo, del mitico Silvio con la moglie, di Ivano e consorte, di Valmore con la moglie la figlia e il nipotino.

La prima tappa a Portoferrario, un circuito cittadino di 3 km da percorrere due volte, è stata divisa in due batterie per permettere agli organizzatori di gestire il tutto al meglio. Gara corta ma dura quanto basta, con continui sali scendi spaccagambe, da correre tutta in un fiato.

Vincenzo in azione

Vincenzo in azione

La prima batteria, che comprendeva tutte le donne e gli uomini over 60, è stata vinta da Gloria Marconi (ex nazionale) davanti a Calenda Ernesto e Collavo Giulia. La seconda, tutti gli uomini under 60,  ha visto il trionfo di Gesi Andrea davanti al bresciano Boroni Davide, terzo l’atleta di casa Galizzi Alessandro.

E i nostri? Purtroppo l’avventura non è cominciata molto bene, anzi. Il nostro atleta di punta, Sergio Brioni, si è ritirato dopo il primo giro, dolorante per il riacutizzarsi di un infortunio occorsogli recentemente e non del tutto rimarginato. Peccato! Si era preparato molto bene per questo appuntamento. Gli auguriamo di rimettersi al più presto e nel frattempo di godersi al meglio le bellezze elbane.

Renato in azione

Renato in azione

Il migliore dei nostri è stato alla fine l’eterno Vincenzo, 65° assoluto e terzo di categoria; segue il sottoscritto, 75° ass. e 15° di categoria; Renato, 168° ass. e 16° di categoria; Rino 180° ass. e 20° di categoria.

E ora sotto con il secondo round: la durissima tappa di Portoazzurro, resa ancora più micidiale per l’orario di partenza: le tre e mezza del pomeriggio. Si prevede un caldo afoso. Auguri a noi!!!

 

Cliccare qui per la classifica completa della prima tappa.

Un contagiri per le gelatine cercasi!!

Maggio 14th, 2015

di Anna Zaltieri

Falegnami pista1

Una pagina bianca su cui scrivere è come una pista tutta da correre. Così come  idee e frasi affollano la mente prima di iniziare un articolo, nello stesso modo  si scatenano i pensieri prima di una gara. Dopo i tachicardici 1500 di Salò, i Falegnami allungano il passo anche sulla più ariosa e ventilata pista di Desenzano.

In 15 presenti ed il President sempre in prima fila anche se col pensiero alla sua “Signora”…e non parlo della moglie!

Il nostro capannello nero arancio è sempre il più frizzante, da Severo che ha passato tutto il tempo a fare stretching … con la mandibola … al Pitagorico Silvano che detta i propri tempi di marcia come una profetica Cassandra a Mara che tentenna la cresta con un’ansia contagiosa!

 

Siamo solo in tre Gelatine e ci mancano le nostre compagne di corsa, Cesi, Maria, Roberta e Sonia ma il nostro parlottare vale per tutte e sette, ci interrompiamo solo per ammirare lo sforzo elegante e tonico dei duecentometristi.

Falegnami pista2La prima batteria, quella “lenta”, è quella mia e di Mara che tra l’altro la conclude in seconda posizione con un’andatura veloce ma costante, a lei un applauso fragoroso. Anche il mio passo è stato costante, col fiato strozzato fino alla fine ho goduto del tifo sparso per l’ellisse famigerata.

Il Presidente che non mi ha dedicato nemmeno un pon pon, ha però controllato che finissi i 7 giri e mezzo, Gigi da allenatore scrupoloso ed accudente ha incitato tutte noi dandoci forza e continuità, Claudio fermo per infortunio non ha mancato di esserci per la squadra. Vicino agli spalti un gruppo di Falegnami ci ha sostenuto con grinta e con gran voce.

Ed arriviamo alla seconda batteria, quella veloce delle inarrivabili in cui la nostra Anna Sandrini spicca e…ne combina una proprio da Gelatina! Tra le primissime fin dall’inizio calcola male l’ultimo giro ed impenna in una volata al limite del cardiopalma accorgendosi poi che la matematica non è un’opinione ma in alcuni casi, un dramma!

Io e Mara la vediamo in affanno, non può e non deve fermarsi! Non Anna! Così la incitiamo a morire senza fermarsi e nonostante  qualche secondo di troppo, corre comunque un fantastico tempo.

Gli uomini. Me ne sono perso qualcuno di sicuro ma ho potuto incitare Gianfranco e Rino, sudati ed affaticati ma imperturbabili nel passo, Gigi e Silvano eleganti e composti anche sotto sforzo e il Presidente che ha corso con la testa nel pallone…di calcio!

Lavata via ansia ed adrenalina con la doccia ci rifocilliamo con le torte di Anna e Mara, fantastiche podiste e cuoche! Lo stadio chiude, le luci si spengono, ultimi rimasti ci trasferiamo fuori dal cancello per chiacchierare e sbocconcellare ancora qualcosa.

E’tardi ed è ora di andare a casa per riposare i muscoli ma ci dedichiamo un ultimo selfie da vera squadra unita.

Tra risate, schiamazzi e smorfie ecco i Falegnami!

Selfie desenzano

Piccoli falegnami crescono…

Maggio 12th, 2015

di Andrea

La premiazione del piccolo Daniel Carè (n.1303)

La premiazione del piccolo Daniel Carè (n.1303)

La Joinercup divide letteralmente in due l’Atletica Falegnameria Guerrini, chi in gara alla mezza di Orzinuovi chi in gara alla classica del campionato HG in quel di Sedena di Lonato.

I calcolatori che non lasciano niente al caso e non vogliono perdere punti preziosi corrono e sudano sotto un sole quasi estivo alla maratonina di Orzinuovi, fieri dei sette punti messi in saccoccia in quanto gara Fidal provinciale valevole come Campionato di Società.

Gli amanti della maglia e che magari usciranno alla distanza nella Joinercup, corrono all’ombra, per la metà dei chilometri, su un bellissimo percorso, tra  Sedena e le campagne limitrofe, accontentandosi solo di due punti.

Percorso di una decina di chilometri quasi tutto su sterrato abbastanza ondulato ed impegnativo, la classica gara che non ti fa godere il bellissimo paesaggio del lago di Garda ma che ti fa arrancare su ogni salita e ti fa spingere per recuperare le posizioni perse su ogni discesa

Eravamo circa una dozzina alla partenza ma il migliore di tutti noi è stato un piccolo falegname che ha venduta cara la pelle… Daniel Carè. Parte la sua categoria A1 sulla distanza di circa seicento metri e lui vola, mantiene la prima posizione sino al giro di boa, poi un pò la stanchezza e un pò la salita finale perde la posizione ed alla fine lotta per mantenere un ottimo quarto posto.

Complimenti per la prestazione e speriamo che continui cosi.

Silvio Tononi ritira il premio di Società

Silvio Tononi ritira il premio di Società

Per i vecchietti invece nulla di rilevante da evidenziare, se non la contrattura di Sergio Brioni al secondo chilometro che chiude la gara corricchiando e che sicuramente farà del suo meglio per ritornare in forma in vista delle fatiche che lo attendono al giro podistico dell’isola d’Elba, in programma la settimana prossima e che vede alla partenza anche altri falegnami.

A livello societario Silvio ritira un buon premio, in tutti i sensi che gusteremo nelle prossime cene.

A livello di classifica di società, registriamo leggero allungo, nonostante le numero assenze, con più di duemila punti sulla seconda GS Montegargnano

Grande novità in vetta alla Joinercup che, dopo più di quattro mesi e a causa del forfait di Rino alla mezza di Orzinuovi, vede un solo uomo al comando: Gianfranco, tallonato a sole due lunghezze da Giulio e Silver.

Un’assolata Bossoni Half Marathon

Maggio 11th, 2015

di Anna Zaltieri

Sandrini Premiazione

La premiazione di Maria Sandrini, terza di categoria

Negli ultimi giorni ammetto di aver sbirciato spesso le previsioni del tempo per aggrapparmi ad una goccia di pioggia e di conforto dal gran sole che, si prevedeva, avrebbe spadroneggiato sulle povere teste di noi podisti in quel di Orzinuovi.

Bossoni Halfh Marathon, 10 Maggio 2015. Nessun aiuto dal cielo ma, per fortuna, l’organizzazione della gara ci ha consolato con spugnature e ristori. Un bel percorso pianeggiante ed asfaltato si è snodato sotto i nostri piedi tra campi verdi e fioriti, sollevato nei primi chilometri da una brezza ristoratrice.

La pochissima ombra presente è stata accarezzata da tutti con lente deviazioni di rotta per evitare spargimento di energie preziose. Come camminatori nel deserto abbiamo puntato lo sguardo più in là verso oasi di acqua che ci siamo versati addosso senza lesinarne goccia in modo da tenercela tutta addosso fino alla successiva tappa di salvezza.

Vincenzo Zanardini 2° di categoria

Vincenzo Zanardini 2° di categoria

Partita con molta calma e margine per amministrare energie da rilasciare in una gara puntata alla progressione, ho visto sfilarmi accanto alcuni compagni di squadra. Ho poi ripescato il buon Severo appiedato da uno dei suoi soliti malanni da podista poco diligente. Severo non farci diventare “severi “ con te e fallo questo benedetto stretching!

Ritrovo poi anche l’uomo che non voleva le Gelatine in squadra, Flavio che pare si sia abituato bene alla nostra presenza. E poi Maria, stoica ed accaldata che marcia come un soldato. Salutandola passo oltre ed arrivo al punto più critico della gara che miete alcune vittime.

Tra il 16° ed il 18° chilometro un detestabile rettilineo senza fine e senza un alito di aria ci schiaccia sull’asfalto, compressi come in un forno aneliamo l’acqua che troviamo puntuale al termine di un’accaldata agonia.

Siamo quasi alla fine, dopo l’ultimo ristoro si accelera, la lieve salita che porta in centro al paese mi sembra una montagna da scalare, la corro, giro a destra vedo la piazza di arrivo…lì c’è il traguardo ma ricordavo male, il gommone di arrivo è dall’altra parte, quel mezzo giro di piazza mi pare durare più di tutta la gara stessa.

La premiazione di Maurizio Turchetti

La premiazione di Maurizio Turchetti

In ultimo Gianfranco Guerrini mi accoglie battendo le mani e incitandomi, la benzina migliore per una mente affaticata! Schiaccio così il pedale sull’acceleratore fino in fondo ed arrivo in volata. Emozionata, felice, soddisfatta ed assetata!

Al campo sportivo ritrovo i compagni di squadra, i guerrieri della Domenica che la santificano con i piedi e a suon di chilometri. Un fantastico Maurizio Turchetti che con un tempo di 1h22’11” si guadagna il 27° piazzamento assoluto ed il 6° di categoria. Vincenzo Zanardini, 2° di categoria, ha corso con un riguardevole 1h28’58”, mentre il nostro Silvano “Pitagorico” assegna alla sua mezza maratona un tempo di 1h34’43”.

Seguono Salvalai Giulio, Boldori Maurizio, Scaroni Angelo e Guerrini Gianfranco rispettivamente 36°, 57°, 10° e 13° di categoria. Anna Zaltieri, la conosciamo?, 6ª di categoria, Maria Sandrini 3ª e premiatissima, Berardi Flavio 71° … Flavio ti fai sorpassare da ben due Gelatine? E per finire il nostro Severo che sfila acciaccato 19° di categoria con un tempo di 2h09’40”.

Anna non resiste alla tentazione del selfie

Anna non resiste alla tentazione del selfie

Le premiazioni per Maurizio , Vicenzo e Maria sono state allietate dal brescianissimo e simpatico Vincenzo Regis che ho tirato giù dal palco per farmi un selfie con lui…me lo merito almeno questo?

Io e Maria abbiamo impiegato quasi meno tempo a correre 21 km che a coprire la distanza Orzinuovi-Borgosatollo in macchina. Tra chiacchiere e distrazioni abbiamo allungato la strada. Così noi Gelatine siamo sempre in viaggio da un paese all’altro, da una gara all’altra. E chi salta sul nostro “camioncino” si accorgerà di quanto ci piace correre e stare insieme alla nostra squadra.

La pioggia non rovina la festa podistica di Prevalle

Maggio 10th, 2015

di Silver

Partenza Prevalle

Venerdì ultimo scorso si è disputata a Prevalle una velocissima notturna di poco più di 7 km, valevole come seconda prova del Grand Prix Filisina, oltre che per il classico campionato dell’hinterland gardesano.

Una gara che il buon Giove Pluvio ha cercato in tutti i modi di rovinare, senza però riuscirci, visto che alla partenza si sono presentati centinaia di podisti che, grazie alla pioggia, hanno corso ancora più veloce.

E’ superfluo sottolineare che neanche i prodi falegnami si sono lasciati irretire da due gocce d’acqua e un po’ di vento (per la verità un bel temporale!!), tanto che nella classifica finale ne contiamo quasi una trentina, compresi quattro piccoli falegnami: la piccola Mola Andrea, giunta 17ª nella categoria P, Delpani Damiano, 7° cat. P1, Crescini Eleonora, 9ª cat. A, e Carè Daniel, 8° cat. A1.

La piccola Mola Andrea

La piccola Mola Andrea

La corsa è stara vinta da Tosi Renato del G.S. Avis Isorella, davanti a Marchi Emanuele dell’Atl. Villanova ’70, terzo Bassetto Stefano del Running & Adventure, quarto Pialorsi Emiliano dell’Atl. Pertica Bassa e quinto Vezzola Stefano dell’Atl. Vighenzi. In campo femminile il successo è andato a Faustini Clara del Lem Lonato, seconda Girelli dell’Atl. Gavardo ’90 con Salvi Dorina sul terzo gradino del podio.

E i nostri? Se nella prova di squadra siamo stati i soliti caterpillar, le classifiche individuali registrano un po’ di chiari-scuri, non abbiamo brillato come al solito. Nella categoria F buon quinto posto per Calza Nicola; nella H, la più combattuta, troviamo un solo atleta nei primi dieci, Roby Crescini 8°; nella I sesto posto per Sergio Brioni; settima posizione per Vincenzo Zanardini nella categoria L.

Questa volta le gelatine hanno marcato visita. Presente all’appello la stoica Cesarina, che, nonostante una rovinosa caduta a trecento metri dall’arrivo, ha avuto la forza di rialzarsi e, stringendo i denti, a raggiungere il traguardo conquistando un prezioso quarto posto di categoria, a un passo dal podio.

Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)