Scritto da 18:36 News

Una gara nebbiosa!

di Anna Zaltieri

La mattina della domenica 10 novembre 2024 ci vede avanzare sulle strade del cremonese in una nebbia che si intrufola in ogni angolo di orizzonte.

Il pensiero di dover fendere in calzoncini e canotta quel muro lattiginoso ci dà i brividi ma se anche ci sentiamo intirizziti al solo pensiero, niente ci ferma o ci spaventa.

Siamo pronti in circa una decina a duellare con due distanze, la 10 km e la mezza maratona.

Partenze sfalsate di molto, la 10 alle 8:30 e la 21 alle 9:40, ci impongono due gruppetti di auto.

Mentre la prima gara più corta parte, noi della 21 iniziamo a prepararci, incerti su quanto coprirci, aggiungiamo strati e li togliamo, li riaggiungiamo e li ritogliamo.

Personalmente opto per canottiera termica, manicotti e guanti, una mise con cui raramente mi addobbo, insomma deve proprio far freddo e oggi l’umidità ci gela decisamente dal cuoio capelluto alle unghie dei piedi!

Mentre ci scaldiamo andiamo incontro agli arrivi della 10 km ed ai nostri compagni di squadra.

Bagnati dall’umidità e provati dallo sforzo ci raccontano velocemente le loro gare, sono stati tutti bravissimi!

Primo dei Falegnami ad arrivare è Mister Borsina Michele Preseglio, non vede il personale ma corre un grande tempo di 34:58 ed è 3° di categoria SM35, secondo dei Falegnami un vecchietto, Luca Pretto che corre in controllo per testarsi ed agguanta la prima posizione di categoria SM50 in 36:29.

Altro veloce vecchietto, Giovanni Farina, è secondo di categoria SM55 con 37:01, un gran tempo considerando che è reduce dalla mezza maratona di Padenghe.

Massimo Boifava, anch’egli reduce da Padenghe, sfila in 37:30.

Il nostro Bomber si sta stabilizzando su tempi che pian piano andrà a grattare e limare, ci vuole pazienza ma i risultati arriveranno, la corsa fa un po’ quello che vuole e decide con criteri ancora per noi misteriosi, sul quando e come succederà!

Secondo di categoria SM60, è Angelo Loda, il nostro volpone che arriva oggi con le energie praticamente esaurite.

Il suo è come sempre, un signor tempo, conclude infatti in 38:44.

Il nostro Guerriero lo Zanna, è 4° di categoria SM50 con un ottimo crono di 39:00.

Il Presidentissimo che se la prende con comodo ormai e parte dietro, affronta un lento ma poi si rende conto che forse dovrebbe darsi da fare, accenna un progressivo giusto per non sentirsi prendere troppo in giro, termina in 43:54.

Siamo in 7 ad affrontare la mezza maratona.

Primo di dei Falegnami ad arrivare è Roberto Tononi soprannominato ormai “gnegnegnegne” perchè lamentone peggio di me!

Oggi era influenzato, dolori un po’ ovunque, si presagiva un tempo alto…invece eccolo lì come al solito stampa un ottimo crono in 1:16:26, bravissimo Tono!

Massimo Gallina che sa correre con molta intelligenza piazza una zampata da artista e conclude secondo di categoria SM55 in 1:23:38… davanti al compagno di merende Alberto Vivaldini che chissà, un giorno magari la capirà di risparmiarsi in allenamento!Vero Vivalda?

Alberto conclude infatti in 1:24:25 ed è 4° di categoria SM55.

Ad Alberto dico comunque bravo perchè ci mette tempo, sacrificio e grinta e non si risparmia mai!

Roberto Olivetti che mi trasmette grande pace interiore ogni volta che lo incontro, corre in 1:41:43, bravissimo!

Silvano che auspicava di correre in 1:50 rimane invece sotto e conclude ottimamente in 1:48:52, bravo anche a lui.

Rimaniamo io ed il mio compagno di avventure Andrea Cavalli.

Andrea lo devo ringraziare anche se mi manderà al quel paese ma non importa.

La preparazione corsa con lui è stata meno pesante da affrontare ed il risultato di oggi è arrivato anche grazie ai suoi incitamenti.

Andrea poteva allungare e lasciarmi indietro ma ha scelto di incalzarmi per non farmi cedere.

Quindi lo ringrazio di cuore.

Questa mezza maratona è stata facile fino al 12° chilometro, poi ho iniziato a sentire un poco di fatica, dal 15° in poi un incubo, stanchezza, dolori, umidità nei polmoni.

Ho racimolato energie in ogni angolo del mio corpo cercando di non ascoltare gli ischi urlanti di dolore e le gambe fredde e imballate.

Abbiamo aumentato anche l’ultimo infinito chilometro, ho corso per inerzia e grazie ad esperienza ed ai tanti allenamenti, la testa girava ma dovevo arrivare alla fine e poi potevo anche svenire!

Concludiamo con il mio personal best sulla distanza in 1:41:11.

Un grazie va al Ragno che infortunato non ha potuto correre la sua prima mezza ma ci ha fatto da autista e supporter, gli dobbiamo una bottiglia di bollicine che tanto gli piace!

L’ultimo grazie va al nostro magico Mister Gigi Scalvini.

La sua immagine è quella di un uomo sempre presente, sfocato nella nebbia che ci prende i tempi, con l’ombrello sotto la pioggia battente, con la bicicletta che ci segue.. gridando spesso contro la troppa velocità di qualcuno…vedi Alberto o Luca, insomma il Mister “sempre, ovunque e comunque”.

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