di Andrea
Domenica il calendario Fidal e quello Hinterland proponevano alcune gare mica male, e noi falegnami, per non farci mancare niente, ci siamo presentati ad ogni blocco di partenza.
Nella Brescia Art Marathon l’inossidabile Zanardini Vincenzo ferma per l’ennesima volta il cronometro sotto le tre ore e, udite udite, si piazza primo di categoria … applausi scroscianti!!
Alcuni Falegnami prima delle fatiche bresciane
Nella mezza maratona Garza Matteo si allena, si fa per dire, per la maratona di Roma di domenica 23 marzo e arriva nei primi dieci di categoria con l’ottimo tempo di 1h21’26”, bravo anche Giovanni Polini che giunge al traguardo sotto l’ora e 45′.
Nella Brescia Ten, più abbordabile (tranne il costo), con un percorso tutto sommato veloce, si sono presentati al via 13 dei nostri. Il migliore è stato il buon Noè, settimo assoluto e secondo di categoria (SM35) con il tempo di 34’05”, Roby Crescini appena sotto il podio di categoria (4° nei SM45) e 32° assoluto, il rag. “Ugo” Brioni agguanta ancor il primo posto di categoria SM55, a seguire Beretti Aldo, Zanardini Roberto, Rizzola Massimo, Zambelli Claudio, Fiorina Stefano, Zilioli Ivan, Salvalai Giulio, Marini Luciano, Berardi Flavio e Scroffi Renato.
Per difendere la testa della classifica di società nell’Hinterland gardesano, alcuni di noi hanno seguito la trasferta in quel di Gargnano. Gara piena di salite e discese, con paesaggi molto affascinanti, accompagnati da una giornata piena di sole, ma leggermente ventosa. La corsa è stata vinta da Bassetto Stefano del Running & Adventure davanti al nostro Riki Morandini (primo nella categoria H). A seguire: il presidente Cristian (terzo nella categoria H), poi Turchetti Maurizio, Boldori Maurizio, Avallone Antonio, il sottoscritto, Serana Sergio, Berta Bruno e Pozzi Severo.
Testa della classifica consolidata alla grande, ora abbiamo più di ottocento punti sulla seconda: 2897 per l’Atletica Falegnameria Guerrini contro i 2089 del Felter Sport, seguono più staccati il Lumezzane e il Vighenzi.
Da segnalare che molti tra i falegnami che non hanno corso hanno dato una mano nell’organizzazione della maratona di Brescia con un punto ristoro e spugnaggio.
Riki Morandini, Cristian Tononi e Maurizio Turchetti in azione a Gargnano
