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Straleno, una corsa lisergica!!

di Anna Zaltieri

PartenzaLeno

La Bassa Bresciana è un luogo ameno che quando viene nominato fa pensare a tre cose : nebbia in inverno e caldo e zanzare in estate. Beh … È vero. Quando quindi noi Gelatine al seguito dei Falegnami ci siamo lanciate per la Straleno già sapevamo che avremmo sofferto. Tanti i gradi di questa calda estate, meno per fortuna i chilometri.

Viste le temperature in rialzo l’Hinterland ha giustamente chiesto un decurtamento nel chilometraggio, dai 9 e rotti la tratta è stata portata a quasi 7 km. L’organizzazione e gli abitanti di Leno sono stati efficienti, ci hanno supportato come hanno potuto con nebulizzatori improvvisati e spruzzi d’acqua ben posizionati!

Un’ansia dGabusiLenoa caldo ci ha attanagliato per tutta la settimana ma alla fine noi guerrieri di corsa abbiamo molto sudato ma molto resistito. La prima parte l’abbiamo battuta sull’asfalto che a sua volta ha battuto noi con legnate di calore fino a quando abbiamo imboccato il più umano sterrato. In alcuni punti siamo addirittura riusciti a percepire brevissime brezze ristoratrici.


Il grano però ci ha rinfacciato
il calore della giornata, immagini di ghiacciai innevati mi hanno aiutata ad andare avanti finché il Mister in versione camminata mi ha agganciato per un tratto per correre con me… È stato il soccorso migliore per una mente quasi liquefatta. Ripartita con un appiglio da gazzella ho di nuovo sbattuto il muso contro il muro di calore stagnante delle strade del paese. Fortunatamente mancava poco ad un bell’arrivo nel prato di Villa Badia famosa per essere stata eretta sulle antiche fondamenta di un’Abbazia Benedettina.

Strizzati come cenci usciti dalla lavatrice abbiamo guadagnato il meritato traguardo.

Premiati LenoLe classifiche.
La nostra grande squadra spicca il volo e si posiziona prima anche grazie ai piccoli atleti che hanno sgambettato orgogliosi in maglia arancio.

Nella categoria P1 un baldo Kevin Carè si guadagna la 4° piazza di categoria seguito in 6ª e 9ª posizione da Delpani Damiano e Botta Leonardo. Per gli A1 Boldori Gabriele è 3° mentre Daniel Carè è 6°.

Per quanto riguarda le piccole podiste nella categoria P femminile , una grintosa Cecilia Piantoni degna figlia della capitana, agguanta un buon 5° posto, seguono in 10° e 11° posizione Cavali Caterina e Tononi Paola. La categoria A legge in 6° posizione il nome di Eleonora Crescini.

Tornando agli uomini, il giovane Nicola Calza ottiene 3 punti con la 5ª posizione nella categoria F. Botta Marco è 15° tra i G, unico falegname di questo gruppo.

Arriviamo agli H, la categoria più affollata, dove troviamo l’irriducibile Noè Gabusi 2° di categoria e 4° assoluto, mentre Roberto Crescini è 5° di categoria e 8° assoluto . Segue 8° di categoria il nostro onnipresente ed immenso President… Sono sempre tentata di dipanarmi in un panegirico per lui… Il “fratello” di Mara, Roberto Zanardini graffia un 17° piazzamento . Stefano Fiorina, Andrea Cavalli e Zambelli Claudio sono rispettivamente 22°, 30° e 35°.

Il nostro Vate Silvano spicca 9° di categoria tra i podisti del gruppo I, al 22° e 23° piazzamento il “Signor” Giulio Salvalai ed Enrico Gorni. Tra gli L, Vincenzo Zanardini non si smentisce mai ed intasca la 2ª posizione. Scaroni Angelo, Lo Cicero Renato ed il sempre gentile Gianfranco Guerrini meritano il 10°, l’11° e il 12° piazzamento. Segue 15° un accaldato Severo.

MaraLenoArriviamo a noi donne.
La categoria D vede Anna Sandrini, battagliera contro il caldo, in 4ª piazza, in 6ª e 7ª la nostra capitana e la sottoscritta. Cesarina e Maria sono rispettivamente 5ª e 9ª di categoria N.

La serata si è spenta per noi podisti nel bel prato della Villa tra una panino ed una o anche due birre fresche e tra chiacchiere più e meno serie. Sono certa che nonostante l’afa serberemo un bel ricordo di questo insolito Venerdì 17 Luglio in quel della Bassa Bresciana.

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