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Primo Cross “Parco delle Cave”

di Anna Zaltieri

Grazie!
All’Atletica Rodengo Saiano Mico, all’Atletica Cellatica, allo Sport Club Liberavventura e a tutti quelli che in questo periodo hanno messo energia e convinzione nell’organizzare il “Cross del Parco delle Cave” di domenica 7 febbraio, gara nazionale e valevole come 1ª fase di CdS regionale e questo nonostante le difficoltà e i protocolli del momento.

Lo so, di solito i ringraziamenti andrebbero in calce all’articolo ma di fronte al foglio bianco ho ascoltato quale emozione è sbucata fuori per prima ripensando alla giornata di ieri.

Eccola, la gratitudine per le persone che davvero ci hanno creduto e che hanno organizzato una gara impeccabile da ogni punto di vista.
Credo che tutti quanti siano soddisfatti della risposta dei quasi 600 partecipanti che ordinatamente si sono avvicendati dal mattino presto fino al pomeriggio.
Presenti anche squadre di altre città e qualche nome di calibro come Francesco Puppi dell’Atletica Valle Brembana.

Ma partiamo con ordine e soprattutto dalla nostra stoica Guerrini.
Presenti in pochi ma gagliardi e vogliosi di gareggiare.
Arriviamo presto annusando un’aria frizzante, gioiosa di ritrovate amicizie di corsa, saluti e sorrisi.
In fondo non siamo mai cambiati, non abbiamo smesso di allenarci e di pensare alla corsa e di avere voglia di competizione.

Rivedere le mie avversarie mi mette una carica positiva che mi mancava e tornare alle gare con Anna Sandrini la mia più cara compagna di corsa mi dà una grande tranquillità e forza.
Per me sono passati 3 mesi senza gare, per lei si parla di due anni dopo la maternità, è un bel rompere il ghiaccio! E lo fa alla grande…

Le chiodate oggi sono affilate, 12 millimetri di punta per aggrappare un terreno ammorbidito dalla pioggia dei giorni precedenti e della notte.

Lo sparo di partenza per noi arriva quasi improvviso ma nessuna è impreparata e tutte scattano con grinta verso il percorso, un giro corto con una salita che fa subito selezione e via a terminarlo con discesa e di nuovo salita verso il giro lungo.

Fuori dal parco i nostri compagni di squadra urlano per incitarci, presenti anche Davide Serlini e Roberto Tononi, Roberto lo Zanna e il Mister che non corrono ma ci danno manforte col tifo!
Nella seconda salita supero l’amica del Paratico, Tiziana Turelli, in realtà speravo di attaccarmi ma pare ceda così passo oltre senza avere il fiato per dirle almeno un “forza”.

Il giro lungo è molto corribile ma che fatica! Il non aver fatto altre gare si sente, diciamo che si perde in brillantezza.
Arrivate alla discesa tiro il freno a mano, ho perso dimestichezza nel fare discese così in piedi e so che perderò quel brio che mi avrebbe permesso ( forse!) di rimanere avanti a Tiziana, so già che mi passerà e so anche dove…che indovina!
Mi supera , cerco di attaccarmi ma mi rendo già conto che non riuscirò a fare la volata per tentare un nuovo sorpasso, arrivo 6ª di categoria col tempo di 15:29 mentre lei due secondi prima di me, complimenti Tiziana!

All’arrivo cerco di sgarbugliare il chip dalle stringhe delle scarpe, neanche il mago Silvan sarebbe riuscito a legarlo così!
Alzo gli occhi e vedo Anna che mi fa segno col pollice su, e ci credo! E’ arrivata 6ª assoluta e 2ª di categoria col tempo di 13:41 per una lunghezza di 3 km e 280 mt.
Dopo due anni di assenza alle gare e varie peripezie da mamma è tornata ad allenarsi ritagliandosi degli spazi tutti suoi e i risultati l’hanno pagata e sono scritti.
I miei complimenti di cuore!

Brave anche alle donne all’apice della classifica, Eva Grisoni dell’Atletica Paratico è 1ª col tempo di 12:57, segue un’altra amica che mi è particolarmente cara, Lia Tavelli dell’Atletica Lonato che ferma il crono in 13:10, stesso tempo per Silvia Casella dell’Atletica Gavardo Lib.90.

A seguire gli over SM50 e oltre.
In questa categoria corre Luca che è in forma e nonostante odi visceralmente le campestri riesce ad esprimersi e a correre molto bene tutta la gara, per lui un giro corto e due lunghi.

E’ decisamente facile fare il tifo a Luca e riconoscerlo tra tanti atleti visti i colori sgargianti che indossa! Arriva al traguardo col tempo di 22:14 ed è 12° assoluto su 100 partenti.

Il podio è tutto dell’Atletica Paratico, al vertice un grande ed astuto Roberto Sopini che sigilla il suo successo col tempo di 21:20, segue Marco Premoli in 21:22 e in terza piazza vola Alessandro Marini detto Spartacus, in 21:23.

Ultima batteria in cui correranno i nostri è quella degli SM35/SM40/SM45, per loro lo stesso giro degli SM50 e over.
Luigi Bresciani, il Riccio e il Presidentissimo sono i nostri tre atleti che attaccheranno il percorso campestre del Parco delle Cave.

Luigi Bresciani è il primo dei falegnami, si esprime alla grande e termina con un’ottimo tempo di 22 minuti, in 22:15 chiude il Riccio che corre con scorrevolezza su un percorso sicuramente vicino alle sue doti da montanaro. Termina in 23:13 Cristian che appannato in questi ultimi anni da un calo fisiologico e temporale, riesce però ad eseguire con intelligenza una bella gara in progressione, la classe insomma non è acqua!

L’oro va a Zugnoni Graziano dell’Atletica G.P.Santi Nuova Olonio in 19:49, segue Davide Maggi della Società Escursionisti Civates in 19:54, il bronzo all’instancabile Renato Tosi del Paratico in 20:05.

Il pomeriggio corrono gli assoluti, non possiamo perderli così torniamo alla Cava che fortunatamente è vicina a casa, per goderci lo spettacolo.
Vedere soffrire gli altri in campestre fa dimenticare le proprie tribolazioni atletiche del mattino, adesso tocca a loro e loro sprigionano ben altri cavalli.
La giovinezza consegna ai loro corpi una forza invidiabile, e noi Master ci godiamo lo spettacolo.

Per le donne 7,5 km di sudore che vedono vittoriosa Giulia Zanne dell’Atletica BS50 Metallurg.S. Marco col tempo di 27:26, la segue Claudia Collo dell’Atletica Valle Brembana in 27:34, terza è Alice Gaggi de La Recastello Radici Group in 27:45.

Gli uomini affrontano la 10 km, 4 giri di passione vinti con intelligenza da Francesco Puppi dell’Atletica Valle Brembana in 31:36, 2° in 31:42 il compagno di squadra Pietro Sonzogni e 3° Mattia Padovani dell’Atletica Lecco Colobo Costruzioni.
Segnalo in 4° piazza Enrico Vecchi del Rondengo col tempo di 31:51!

Che dire … oltre ai ringraziamenti meritatissimi in cui mi sono sperticata in incipit … è stato bello anzi bellissimo tornare a gareggiare.
E’ stato bello rituffarsi nella solita domenica del podista, è stato bello ritrovare quel misto di “machimelofafareasvegliarmiaquestoranacheladomenica” e ho fatto bene a venire e correre, è stato bello competere soffrendo e sognando il traguardo, è stato bello sentire il respiro affannoso e corto, è stato bello essere tutti insieme, distanti ma uniti.

E’ stato bello assaporare quanta voglia di corsa e di vita abbiamo ancora!

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