Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

La Guerrini corre, lavora, costruisce al Gabre Gabric di San Polino

Giugno 11th, 2023

Presso l’impianto di atletica Gabre Gabric, gli addetti ai lavori non si fermano mai, c’è sempre qualcosa da fare, da riparare, da costruire.

La Guerrini, sempre sul pezzo in allenamento ed in gara, mette il cuore anche nel dietro le quinte.

Se possiamo dedicarci al nostro amato sport, è perchè c’è sempre qualcuno che lavora in sordina, pensiamo solo a tutti gli addetti della pista, ai giudici, a Rolando Perri il Presidente Fidal, insomma a tutti coloro che impiegano il proprio tempo gratuitamente per un bene più grande.

Grazie a tutte queste persone, ad oggi l’impianto ha una nuova casetta di call room!

Il Presidentissimo si è adoperato per la costruzione e presto per la pittura.

Il Presidentissimo al lavoro

Grazie a Kupral inoltre, Fidal Brescia ha potuto acquistare una pista di riscaldamento Mondo,  per permettere agli atleti di prepararsi in pre gara…ovviamente ci ha pensato Cristian!

La call room e la pista di riscaldamento Mondo.

Cos’altro ci riserverà il Gabre Gabric?

Pista di San Polino international!

Giugno 10th, 2023

Nei giorni scorsi, l’impianto di San Polino è tornato sotto le luci della ribalta grazie ad una ben nutrita frequentazione di atleti  stranieri di un certo calibro.

Noi della Guerrini non ci siamo fatti scappare la golosa occasione per farci due fotografie a testimoniare l’evento!

Eccoci con Anna Ryzhykova ostacolista e velocista, bronzo olimpico nella staffetta 4×400 a Londra 2012  e Maryna Bech -Romancuk lunghista e triplista, campionessa europea di salto triplo a Monaco di Baviera 2022 e campionessa europea indoor di salto in lungo a Torun 2021.

 

Con il Presidentissimo!                   

Zanna con le campionesse ucraine

Anna con Maryna Bech-Romancuk e Anna Ryzhykova

Pompegnino Mountain Running: Marinoni e Riccio presenti!!

Maggio 29th, 2023

di Anna Zaltieri

Domenica 28 maggio, triste ricorrenza della strage di Piazza Loggia per la nostra amata Brescia, va in scena una gara importante ed impegnativa, quasi a significare che la nostra città non si è fermata ma ha sempre guardato avanti ed in più direzioni, in questo caso con la 9ª edizione della classica Pompegnino Mountain Running organizzata dalla Libertas Valsabbia.

Il percorso di circa 10 chilometri è stato rinnovato, stessa partenza in piazza del paese con giro di lancio e salita abbarbicata sul monte fino allo scollinamento intorno al quinto, sesto chilometro chilometro e poi una discesa molto tecnica che ha catapultato i concorrenti all’arrivo nella stessa piazza di Pompegnino.

Due nostri grandi scalatori si sono presentati in partenza, Mauro Marinoni che stiamo scoprendo ha grandi qualità atletiche in montagna e che si piazza 5° assoluto col tempo di 50:33 ed è 2° di categoria SM35, un applauso tutto per lui.

Non poteva mancare il Riccio, montanaro nel sangue ma anche reduce dalla preparazione del “Giro dei tre butisì” del 2 giugno, rendendo possibile il percorso per il prossimo evento, si è speso oltremodo consumando gran parte delle energie che poi gli sono mancate in gara a Pompegnino.

Corre infatti sottotono rispetto alle solite prestazioni ma conclude sempre onorevolmente in 21ª piazza assoluta in 54:53 ed è 3° di categoria SM50.

Per onor di cronaca a vincere tra gli uomini è Davide Bottarelli dell’Atletica Valtrompia col tempo di 47:41, tra le donne stesso cognome ma genere diverso, Sara Bottarelli del Freezone vince col tempo di 52:45.

1° Track night festival di Alzano Lombardo

Maggio 25th, 2023

di Anna Zaltieri

La serata di mercoledì 24 maggio è stata senz’altro molto travagliata per noi della Guerrini.
Siamo in 8 atleti iscritti alle gare del 1° Track night festival di Alzano Lombardo ma un evento atmosferico estremo proprio a ridosso dell’orario di partenza da Brescia, ci fa tentennare.
Secchiate d’acqua dal cielo, vento, grandine persistente, un grappolo di multicelle che ha messo a dura prova la provincia con ingenti danni.

Ma come tutto… il peggio passa e noi ci mettiamo in auto, qualcuno ( Luca e Cristian) vorrebbe tornare indietro perché ancora piove, altri ( Giò e io) spingiamo per andare lo stesso, chiamiamo uno dei responsabili della gara di Bergamo e ci dice che là c’è il sole ed è spiovuto.

Ci crediamo sì e no ma alla fine decidiamo di avventurarci. Dopo un’ora siamo ad Alzano Lombardo dove davvero un po’ di sole gioca con l’umidità creando un meraviglioso arcobaleno simbolo dell’alleanza tra Dio e l’uomo e questo non può che essere di ottimo auspicio.
Molti i visi conosciuti, ciò significa che non siamo gli unici ad aver sfidato il maltempo!
La pioggia però ricomincia ed anche un po’ di vento ma ci lascia correre.

I primi a partire sono Luca e Cristian con gli 800.
I master sono pochi, queste sono più gare da giovanotti ma i nostri si difendono onorevolmente.
Luca come la settimana prima a San Polino passa al 400 in 1:04, corre bene ma non può reggere entrambi i giri, infatti si irrigidisce e conclude in 2:17:73, è comunque un tempo discreto e si porta a casa un’ulteriore prova.
Cristian ha le gambe stanche già durante il riscaldamento, è un po’ macchinosa la sua corsa ma si tiene intorno al tempo di qualche giorno fa in 2:31:73.

Partono i 3000 femminili, mi guardo intorno in partenza, a parte uno o due visi attempati come il mio, le altre sono tutte giovanissime e sono certa che correrò da sola e che molto probabilmente mi passerà sulle orecchie almeno la metà di loro.

Obbiettivo è correre al mio meglio anche se so che oggi non sarà per nulla semplice avvicinarsi al 12:31 piazzato qualche giorno fa a San Polino.
Allo sparo il gruppo va all’attacco e si distanzia lasciandomi immediatamente sola, non nego che ho pensato : “ma che gara è così in pista ?“, mi sono sentita fuori posto ma la ragione ha preso il sopravvento e mi ha spinto a correre in modo da poter portare a casa un’altra buona prova.

Vedo un gruppo di 3 ragazze più lente e spero di agganciarlo ma con una progressione mi sfuggono.
Negli ultimi giri iniziano i doppiaggi, mi passano accanto al triplo della mia velocità però mi rincuoro perché vengo doppiata solo una volta…meno male che è solo un 3000 e non un 5000!
Le altre concludono, io devo fare ancora un 400 ed ammetto che è stato un momento particolarmente difficile, la gara era finita ma i giudici hanno dovuto aspettarmi.

Mi sono ritrovata faccia a faccia con i miei limiti ma alla fine ho deciso di dare tutto quello che potevo per portare a casa la mia prestazione… che per arrivare a quei tempi io ci ho messo anni e per me adesso, questi risultati sono i più veloci che abbia mai corso!
All’ultimo 200 ho accelerato e nel rettilineo finale il pubblico mi ha fatto un tifo scatenato e mi ha incitato nell’ultima volata in solitaria.
Qualcuno ha detto che è come incitare l’anziana lenta che arranca per arrivare, io invece me la sono goduta tutta e mi sono sentita sostenuta amorevolmente.
Che poi alla fine conta quello che ho provato, è il viaggio che dà valore ai nostri risultati, e il mio ieri sera è stato perfetto.
Concludo, sola, con tanto vento in 12:42:20, insomma sono ancora lì e sono soddisfatta.

Dopo di me alcuni dei nostri, il Guerriero per antonomasia, lo Zanna, Mauro detto Ragno e Alberto Vivaldini che ha trovato una serata sicuramente perfetta.
Infatti potrei dire che è lui la star della serata, corre molto bene , è sciolto e nell’ultimo giro aumenta convinto e conclude con un grande personale in 10:33:88.

Anche lo Zanna si difende bene in 10:45:46 ed è soddisfatto.
Il Ragno si trova solo e si fa una gara un po’ simile alla mia, si guadagna anche lui l’ultimo giro col tifo e conclude 10 secondi sopra il suo miglior tempo, in 11:48:87, direi quindi che è stato bravissimo.

Ultimi a correre sono Massimo e Giovanni.
Massimo corre bene anche se non trova un gruppo e conclude in 10:44:97 mentre Giovanni corre al gancio pur imbambolandosi in alcune curve ma è primo dei vecchietti e conclude alla grande in 10:23:32.

Torniamo a casa contenti di aver resistito alla tentazione di mollare, altre prove e un grande pb sono stati messi in “cascina” e ci porteranno a fare ancora meglio nelle prossime prestazioni.

Torna la pista con la prima tappa del Trofeo Mico

Aprile 27th, 2023

di Anna Zaltieri

Mercoledì 26 aprile per noi Falegnami ricomincia la pista con il Trofeo Mico presso lo Stadio Turina di Salò.
Il 1500 è la nostra gara di esordio.
Per quanto ci riguarda non ci stiamo specificamente preparando per questa distanza però gli allenamenti che svolgiamo sono abbastanza consoni anche per queste prove veloci.

Non soffro mai il pregara, vivo una sana tensione che tiene l’adrenalina al punto giusto per esprimermi al meglio ma questo quando si parla di strada.
In pista è proprio un altro pianeta.

Dal momento in cui mi sveglio il giorno X, mi sento come di dover fare qualcosa di sgradito e mi chiedo ma devi proprio farlo? Eh sì devo! Perché è il solito dopo che mi ripagherà della tensione, sia che vada bene perché avrò raccolto un risultato sia che vada male perché avrò comunque fatto il punto della situazione… e poi quando vado male la voglia di riscatto mi dà uno scossone per riprovarci.

Nella mia batteria purtroppo non c’erano donne con i miei tempi e ho dovuto gestirmi da sola, un vero peccato perché sentivo le gambe volare, sono partita molto forte e stavo bene, avrei potuto tenere ma ritrovatami da sola mi sono addormentata, ho aumentato un poco nell’ultimo 200 per conquistarmi un nuovo pb di 06:00:22 ma sono certa che quel maledetto 5 è alla mia portata.

Non posso non menzionare il tifo dei miei compagni di squadra e soprattutto quello sfegatato di Davide e Carolina che ai 100 mt mi spingevano con la voce, Davide mentre teneva i tempi e faceva il tifo ha anche fatto fotografie e video, un po’ sghembi per la sua “stroppiante” generosità di donare a noi che correvamo ma proprio per questo abbiamo una documentazione viva e sentita.

La batteria immediatamente successiva alla mia è quella di Luca che non in forma si testa e ne esce soddisfatto per il momento che è.
Peccato che rimanendo dietro un gruppetto solitamente più veloce, venga invece rallentato, dopo essersi svincolato riprende un buon passo e conclude con l’ onesto tempo di 4:44:01.

Gianangelo Loda e Giovanni detto Giò, si battono come leoni, Gianangelo si improvvisa un po’ dopo anni di latitanze da questa distanza e riesce bene con un ottimo tempo di 4:58:80 ed è terzo nella conta dei punti.
Giò invece parte troppo piano e non riesce più a recuperare.

Il 1500 è una gara infida, ci vogliono gli anni e molte prove per domarla e non ci si riesce nemmeno sempre.
La logica della pista è davvero molto diversa dalla strada in cui si può “giocare” con la distanza ed il tempo ed in cui il recupero è abbastanza semplice se si ha brio e forma, nel 1500 un minimo errore manda la prova a gambe all’aria.
Fondamentale è l’esperienza.
Giovanni conclude quindi col tempo di 4:50:52 e siamo sicuri che si rifarà prestissimo!

Marco Botta, Alberto Vivaldini e lo Zanna compongono un trio compatto nella batteria successiva, correndo insieme riescono a concludere con ottimi tempi, Marco con 5:00:31, Alberto che non vede il 4 ma siamo solo all’inizio, con 5:00:48 e lo Zanna con 5:03:34.

Dire che come inizio non è niente male, il tempo che dedichiamo alla corsa ci sta ripagando del sudore spanto, prevendo nuovi e fantastici pb!

La mia Innovation Run

Aprile 18th, 2023

di Andrea Belleri

Per chi come me è da poco entrato nel mondo della corsa tutto ciò che lo circonda è nuovo!
I programmi delle gare, i lunghi, i corti, la pista.
Il lento, il passo gara, le ripetute, il fartlek.
Tutte parole sensazioni ed allenamenti che piano piano stanno entrando nel
mio vocabolario e che sto cercando di interiorizzare.

Perché mi sono affacciato al mondo della corsa? Non lo so. Forse per una scommessa con me stesso.
Perché continuò a farlo? Perché mi fa stare bene.

Bergamo, 16 Aprile 2023.
Personalmente sono in un periodo non particolarmente brillante. I 10km della Bam e della Orziten mi hanno lasciato un po’ di amaro in bocca e la consapevolezza che più di quello che ho dato non avevo. Le finisco entrambe senza energie e con tempi un po’ più alti rispetto alle aspettative.
Ma la corsa si sa, ti dà sempre una possibilità per ritrovarti e migliorare.

Questa possibilità prende il nome di InnovationRun del km Rosso.
Gli allenamenti delle ultime due settimane mi lasciano ben sperare. Le gambe
sembrano essere un po’ più leggere e le sensazioni sono buone. L’obbiettivo
è di avvicinarsi il più possibile ai 35’ e perché no, rimanere sotto! Vorrebbe
dire correre a 3.27/3.28 al km.

Però, essendo un “novellino”, pecco in esperienza nella gestione della gara. Difficilmente riesco a trovare un’andatura costante che mi permette di gestire tutti e 10 i km senza andare in affanno. Solitamente i primi km mi faccio trascinare dalla frenesia della partenza per “bruciarmi” ed arrancare poi in qualche modo fino al traguardo.

Osservo con curiosità come ogni atleta prepara e vive in modo
diverso l’attesa e il momento dello Start. C’è chi se la ride come se nulla
fosse, chi si scambia opinioni sul ritmo da tenere e chi invece sì “isola”
concentrato e taciturno.

Oggi le facce al nastro di partenza sono quelle di avversari forti, esperti e
veloci. Io cerco di nascondere le emozioni, ma dentro di me sono tirato. Tirato fino allo sparo del via. In quel momento tutto ciò che mi circonda svanisce e
rimango solo io. Io e i km da percorrere per arrivare al traguardo.
Conto alla rovescia, sparo e si parte.

Parto bene, 3.18 il primo km. Sono però attento all’orologio e al passo da
tenere. 3.20 il secondo km e 3.23 il terzo. 3.23/3.25 sarà anche la velocità
costante che riuscirò (finalmente) a tenere fino alla fine.

Sto bene, me lo dicono le gambe e me lo dice la testa. Il percorso è
abbastanza veloce, privo di vento (compagno poco gradito delle ultime gare)
e con gruppi di runner che hanno passo simile al mio e che mi tengono
compagnia durante la gara. Riesco addirittura a chiudere il decimo km in
progressione a 3.20 lungo il rettilineo che ci porta all’arrivo.

Il cronometro finale dirà 34’24”. Distante solo 33 sec dal mio PB. Sono sfinito ma pienamente soddisfatto della gestione della gara. Contento inoltre per la rivincita presa su me stesso.

Siamo circa una quindicina di falegnami impegnati oggi nella suggestiva cornice del Kilometro Rosso.
Una menzione speciale ad un infinito Gianangelo Loda secondo di categoria
(37.53), a Michele Preseglio, anche lui abbondantemente sotto i 35min (34’44”) e a Gigi Bresciani che migliora di 30’ le ultime gare, concludendo con un ottimo 35’27”.

La classifica completa.

Innovation Run del kilometro Rosso

Aprile 17th, 2023

di Anna Zaltieri

Mancano pochi minuti alle 10 di domenica 16 aprile.
Il sole mi tamburella sulla testa e anche se non è un solleone, mi infastidisce molto.
Lo mal sopporto in ogni occasione ma quando corro lo detesto, averlo negli occhi e soprattutto ferma in partenza per una gara.

Siamo alla Innovation Run al Kilometro Rosso in quel di Bergamo. Molti nomi importanti al via, la Arnaudo che tra l’altro vincerà, Sara Galimberti, Cesare Maestri per citarne solo alcuni.
E poi ci siamo noi Falegnami che vogliamo ripetere l’esperienza dell’anno passato.

Personalmente so già che non correrò bene, gli allenamenti in settimana rispecchieranno la forma che esprimerò in gara e poi forse questa gara non mi piace proprio … oltre alla poca voglia di correre che ho in questo periodo, devo ammetterlo.

I risultati se la testa non si allinea con gambe e cuore non arrivano, soprattutto per un’atleta come me che non ha nessun tipo di predisposizione a questo sport, insomma il buon Dio non mi ha donato sicuramente un talento per la corsa ma solo la passione, ogni minimo cedimento quindi non lo pago ma lo strapago, se mi si permette una caduta di stile letterario…

In questo mood parto e dal primo chilometro mi attesto intorno ad un ritmo poco sotto i 4.30 e già capisco che non ho addosso la solita birra ma potrei reggerlo tutta la gara portando a casa un onorevole risultato.

Il secondo chilometro lo velocizzo ma già il terzo inizio a soffrire, le gambe mi fanno “Giacomo Giacomo” e mi parte pure una tachicardia che non riesco a capire, vorrei fermarmi ma guai a me stessa, sarebbe un fallimento, calo notevolmente e mi ritrovo a fare un tempo da medio, così decido di portare a casa almeno quello.
L’ultimo chilometro con molta fatica aumento per fare una volata infinita.
Concludo con un tempo di 47:39, non sono per nulla contenta ma almeno è finita.

Ad altri è andata decisamente meglio.
Il primo dei falegnami, Andrea Belleri, arriva con un tempo che non rispecchia ancora il suo pb ma che può accontentarlo, stampa un ottimo 34:24.
Andrea si ritrova a fare da lepre per una parte di gara a Michele Preseglio, in arte Preseglie, che pur non essendo in giornata, conclude con un grande personal best in 34:44.

L’intramontabile Luigi Bresciani è 3° dei nostri e conclude con un ammirevole 35:28.
Roberto Tononi, per nulla in forma, mantiene comunque alto il livello delle prestazioni con un buon 36:25.
Una delle star della giornata è Giovanni Farina, 55 anni di uomo ma spirito da ragazzino, sempre propositivo attacca ogni gara come se fosse l’ultima e questa in particolare gli regala un grande personale in 36:44 ed è 5° di categoria SM55.
Anche Davide il Serla corre benissimo, è leggero e in spinta quando lo incrocio, arriva vicino al suo miglio tempo in 36:49.
Luca Pretto invece sta vivendo un’ impasse atletico non da poco, la ruota gira storta per ora.
Conclude senza energia in 37:37, forza Luca verranno tempi migliori!

Altro personal best è Massimo Gallina che senza tanti proclami sta correndo leggero e fluido e conclude in 37:48.
Anche Alberto Vivaldini che sta imparando a differenziare le velocità in allenamento, può gioire per la sua miglior prestazione in 37:49.
Il fortissimo Gianangelo Loda si conquista il titolo di vicecampione regionale sui 10 km su strada per la categoria SM60 con un importante risultato di 37:53.

Cristian il super Presidentissimo, corre male o meglio parte troppo forte, le reminiscenze della sua immensa carriera stentano a scomparire e lo ingannano. Si consuma così in anticipo e non regge un buon ritmo, conclude col tempo di 40:33.
Anche lo Zanna è in consapevole fase calante e conclude in 41:28.
Bravissimo Mauro Ragnoli, detto Ragno, che imprime alla sua appena iniziata carriera atletica un altro pb di 42:26.

Il nostro inconsumabile Vice Presidente Silvano, sta pian piano riprendendosi e racimola secondi ad ogni gara, conclude in 47:58.
Cesarina nazionale presente con un po’ di timore in trasferta, è un po’ fuori forma ma con la solita tenacia conclude onorevolmente col tempo di 49:02, 4ª di categoria (SF60).

La classifica completa.

Tirando le somme, è stata una trasferta molto positiva soprattutto per i nostri nuovi compagni di squadra, punto di merito anche per il Mister ed i suoi allenamenti che stanno dando buoni frutti oltre ovviamente ai ragazzi che non mollano mai!

Per i più “vecchietti” un po’ di stanca dopo due annate vissute sempre al massimo, la ruota però tornerà a girare ancora in positivo, vincerà come sempre la costanza e la grinta che ci mettiamo tutti!

Tremate, tremate, le streghe son tornate … ops il Presidente è tornato!

Aprile 3rd, 2023

di Anna Zaltieri

 La “Marmirun” di Marmirolo nel mantovano è una gara che abbiamo corso anche l’anno scorso e che ci è molto piaciuta perché non troppo lontana da casa, interamente stradale e soprattutto piatta.

Per l’edizione 2023 il percorso è stato variato e ci siamo trovati molte più curve da affrontare oltre ad un forte vento nei punti tangenti al paese, ciò non toglie che rimane una bella competizione abbastanza veloce.

In 12 ci presentiamo in una domenica mattina fresca e pare, pronta per un po’ di pioggia.
Le gambe girano leggere ma non solo per me, oggi abbiamo qualche atleta che darà ottimi segnali.

Mi schiero in prima linea con la mia solita faccia tosta, dietro di me i ragazzi, lo Zanna è particolarmente faceto con i suoi compagni peccato che dopo una settimana di grandi tempi e di proclami, si esprima con una prestazione molto opaca… ma si rifarà senz’altro…a voce di sicuro, vedremo sul campo!

Io decido di partire forte per testarmi e vedere dove siano i miei limiti, ogni tanto devo rischiare di buttare una gara oppure se va bene avrò una solida conferma, come oggi.
Il ritmo dei primi due chilometri è sotto i 4:15 al passo ma sto bene, sono consapevole che non li terrò ancora molto, poi calo intorno ai 4.23/4:25 di media e rimango lì tutta la gara, un po’ più lento col vento, un po’ più veloce senza, la volata in solitaria mi porta a correre intorno ai 4 per circa 600 metri, termino con un passo di 4:23 al chilometro e sono molto soddisfatta, speriamo di ripetere nelle prossime gare omologate.
Concludo 6° donna assoluta.

La star della giornata è senz’altro Michele Preseglio, in arte Preseglie, che conclude 4° uomo assoluto con un passo di 3:21 al chilometro, sta raccogliendo i frutti di questi mesi di allenamento.
Certi tempi non si inventano, vanno allenati e per allenarli ci vuole tempo e costanza, oltre a molta pazienza, Michele ha messo insieme queste coordinate ed è migliorato pian piano, a lui facciamo grandi complimenti.
Dimenticavo l’arma segreta di Michele, Silvio il padre, suo tifoso onnipresente e sublime preparatore ed assaggiatore di spiedi!

Molto bene corrono anche Alberto Vivaldini e Massimo Gallina, Alberto oggi ha la meglio sul compagno di allenamento.
E qui dobbiamo aprire una parentesi, a onor del vero fino al 7° chilometro vengono tirati dal nostro Presidentissimo che finalmente sta tornando a correre con un brio che da tempo gli mancava, si impone anche sotto i 3:50 ma ancora non ha tutti i 10 chilometri nelle gambe e cede un po’ verso la fine lasciando scorrere i ragazzi.
Bravissimo a lui che con classe innata da grande atleta del passato, risorge sempre come la Fenice.

Roby Tononi, acciaccato ed afflitto da qualche problema fisico corre abbastanza bene per il momento che è.
Il Ragno si testa nuovamente, ha già fatto grandi progressi, iniziando dal non fermarsi in gara a portare a termine una buona prestazione, ogni volta un po’ più veloce della precedente!
Su Luca ci sarebbe molto da dire ma c’è già lo Zanna che lo insulta…
Obbiettivo oggi è correre brioso senza tirare perché il periodo è di stanca, peccato che si fermi due volte per riposare! E nonostante tutto arriva ancora 15° uomo assoluto…

Presenti oggi anche Silvano e Roberto Olivetti che si stanno pian piano rimettendo in carreggiata, nonostante qualche problema fisico persistono con allenamenti e gare.

Anche il Mister si butta sul percorso, lo ritrovo i primi chilometri ma il solito tendine lo fa dannare e deve cedere il passo, rimane ai 4:30 e conclude così il suo allenamento.

Torniamo a casa con un bel bottino in termini di tempi e prestazioni, dobbiamo quindi annaffiare questi successi ed il ritorno del grande Pres con una birra, media e qualche pirlo.

Mentre noi sgambettavano nel mantovano, il Riccio e Mauro Marinoni si sono testati alla prima edizione della Campiani Trail organizzata dai Podisti Urago Mella Brescia, un impegnativo trail di 18 chilometri con un dislivello di circa 950 mt.

Stefano ha dato manforte al “suo socio” ed è comunque arrivato 24° assoluto col tempo di 1:45:21, Mauro Marinoni invece ha concluso 11° assoluto in 1:37:23.

Complimenti a tutti!

la Orziten debutta al fianco della Bossoni Half Marathon

Marzo 27th, 2023

di Silver

Orzinuovi – La Bossoni Half Marathon compie dieci anni e per festeggiare l’anniversario decide bene di affiancargli una nuova gara: la prima edizione della OrziTen. Decisione non fu mai più felice, infatti la risposta è stata veramente positiva.

Domenica 26 marzo al nastro di partenza si sono presentati un migliaio di scalpitanti podisti divisi più o meno equamente tra le due competizioni. Una ventina di questi vestivano i mitici colori dell’Atletica Falegnameria Guerrini. Ultimamente noi falegnami ci stiamo specializzando nelle corse brevi o medie e abbiamo optato tutti quanti per la OrziTen, essendo la prova di Orzinuovi valida anche come Campionato Provinciale Individuale Master su strada.

Lo start della 10 km è stato dato 20 minuti prima della mezza maratona e ricalcava quasi interamente il primo anello di quest’ultima tranne che per un pezzo tra il 3° e 4° km dove c’era una piccola variazione di percorso che allungava l’anello di circa 500 metri. Questa deviazione, se non bene segnalata, avrebbe potuto creato un po’ di confusione tra chi viaggiava in testa che si sono subito staccati dal resto del gruppo.

Invece il disguido organizzativo c’è stato in prossimità dell’arrivo per il quale i giudici Fidal sono stati costretti a squalificare un esiguo numero di atleti tra quelli che viaggiavano in testa a causa di un’errata indicazione.

Al fine di garantire un’adeguata e corretta assegnazione dei titoli maschili il Comitato Provinciale Fidal, scusandosi per l’inconveniente, ha deciso all’unanimità di invalidare ogni risultato e di riassegnare i titoli provinciali individuali in un’altra manifestazione da individuare tra quelle in programma.

Al netto di questo la competizione è stata vinta da Enrico Vecchi del Rodengo Saiano nel tempo di 30’10”, davanti a Nicola Serpellini del Gruppo Sportivo Alpini di Sovere in 34’17”, terzo Matteo Tengattini dell’Atletica Paratico.

In campo femminile vittoria di Sara Bottarelli del Free Zone che ha trionfato con il tempo di 34’36” rifilando quasi 4 minuti alla seconda classificata Eva Grisoni dell’Atletica Paratico (38’20”), terza Cristina Cotelli sempre dell’Atletica Paratico in 39’18”.

Tra i falegnami il primo a tagliare il traguardo  è stato Michele Preseglio, 15° assoluto con il tempo di 35’05” e 6° di categoria (SM35); segue Andrea Belleri, 23° assoluto in 35’36” e 7° di categoria (SM); su terzo gradino del nostro podio virtuale troviamo Luigi Bresciani, 26° assoluto in 35’58” e 4° di categoria (SM45).

Un grande applauso va tutti i falegnami presenti che come al solito si sono battuti come leoni, comprese le due leonesse Cesi Pasquali e Maria Sandrini. Un encomio particolare va però al grande Gianangelo Loda che agguanta il secondo posto nella categoria SM60 con il tempo di 39’27”. E’ veramente un peccato che però il risultato sia stato poi invalidato ai fini della classifica del campionato provinciale individuale.

La classifica completa della OrziTen.

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Concludiamo con i due podi della Bossoni Half Marathon.

In campo maschile affermazione di Youssef Aich in 1h11’33”, il portacolori dell’Atletica Rodengo Saiano ha preceduto Davide Angella (1h12’19”) e Abdellatif Batel (1h13’14”).

Tra le donne netto successo di Loretta Bettin che in 1h22’01” sale sul gradino più alto del podio davanti a Lara Birolini (1h28’10”) e Monica Baccanelli (1h28’51”).

BAM 2023: un’edizione da incorniciare

Marzo 13th, 2023

di Anna Zaltieri

E’ domenica 12 marzo, ore 8.45 e siamo stipati in un budello in piazza Loggia, pronti per partire per la nostra 10 chilometri, la Fast Run che di fast non ha proprio nulla.
Nello stesso momento in via San Faustino Davide il Serla e Cesi attendono lo sparo della maratona e Maria e Silvano della mezza maratona.

Al via della 10 chilometri si cerca di evitare di cadere , stretti in un collo di bottiglia e con sotto ai piedi un terreno irregolare, siamo tutti un po’ guardinghi, chi è rimasto più dietro cammina prima di poter sciogliere le briglie.

Io sul posizionarmi ho per fortuna, la faccia tosta di buttarmi sempre avanti, evito così l’ingorgo.
Si parte in leggera discesa, quindi forte ma sento subito che non è giornata dalle gambe, non sono reattive ma subiscono.
Pronta col mio crono aspetto il primo chilometro per “mettermi a posto” ma il cartello non arriva…ci sarà il secondo… nemmeno.. mi viene il terribile sospetto che non siano segnati.
Purtroppo è scandalosamente vero!
Tiro fuori la vecchia cara sensazione e so che non sto andando come vorrei.

In viale Venezia i birilli messi un po’ troppo stretti ci vengono tra i piedi perché siamo in tanti, rimango esterna sperando non passino automobili.
Alcuni su e giù mi spremono la già poca energia che ho, i 5 chilometri di ritorno sono una salita lieve e continua e mi fanno dannare.
Per fortuna mi raggiunge Elena del Brescia Marathon che mi risveglia dal pesante senso di fatica che ho addosso.
Peccato che non riesca a tenerla e mi sfugga di qualche metro.

Nell’entrare in centro però mi ripiglio un poco, vorrei cercare di vedere i 45 minuti , aumento quindi cercando di dare tutto ma non abbastanza perché concludo in 46:08.
La poca brillantezza di oggi ed il percorso mi hanno giocato un brutto scherzo e questo 46 proprio non lo digerisco ma mi servirà da lezione per aggiustare il tiro con gli allenamenti.

Brillano invece due dei nostri che acciuffano la prima piazza di categoria, SM55 per Giovanni Farina che corre il suo pb in 37:15 e Gianangelo Loda per la categoria SM60 col tempo di 37:58.

Il post gara è tutto dedicato a Davide Serlini che ha corso la maratona per un affetto importante della sua vita, ha dedicato tempo, energia e fatica ad un obbiettivo che è diventato di tutti, della sua famiglia e di noi, i suoi amici di squadra.
I risultati opachi di alcuni sono passati in secondo piano perché ieri è stata la giornata di Davide.
Ci siamo organizzati per tifarlo in tutti i modi.

Il Mister l’ha seguito in bicicletta dal 21° chilometro, Alessandro Massardi e Giovanni Farina l’hanno agganciato anch’essi in bicicletta per qualche chilometro per non parlare della sua Carolina che si è pedalata 42 km oltre ad essersi sorbita tutta la preparazione.
Luca Pretto  e Roberto Tononi hanno preso la metro per fargli il tifo in zona San Polo e correre come matti da un punto all’altro per vederlo passare almeno due volte.

Io ed altri siamo rimasti in piazza Duomo per incitarlo all’arrivo ed abbracciarlo subito dopo.
Tra di noi serpeggiava molta ansia, qualcuno aveva paura non reggesse, che entrasse in crisi, che avesse i crampi.
Io ero sicura che avrebbe concluso e bene, perché oltre all’allenamento aveva nel cuore una motivazione ferrea.

Nel vederlo arrivare non so come spiegare quello che ho provato, un groppo alla gola è salito e per evitare di piangere ho urlato quanto potevo.
Poi ci siamo spostati fulminei sul rettilineo di via X Giornate per calcare ancora la dose con il tifo.
E’ arrivato ancora brillante stampando un meraviglioso tempo di 2:57:55 su una maratonav che a quanto si dice fosse un po’ più lunga per uno sbaglio di chilometraggio in zona Cellatica.

Al termine ha trovato tutto l’amore che la sua famiglia ed i suoi amici provano per lui, per questo ragazzo così unico e speciale, zuccone come nessuno ma generoso di sentimenti per tutti, con un atteggiamento per la vita sempre positivo e limpido.

Ancora una volta la corsa illumina le nostre vite, nei garbugli della quotidianità ci aiuta a disfare nodi e a tessere nuove trame.
La corsa che il nostro gruppo di amici riesce a trasformare in amore, fedeltà e amicizia.

Progetti Fidal: i bandi per la selezione

Marzo 1st, 2023

Fino alle ore 12.00 del 3 marzo 2023 tutte le ASD e le SSD affiliate potranno presentare la loro candidatura per partecipare ai seguenti progetti FIDAL finanziati da Sport e Salute:

  • PISTA – Piano Sviluppo Talento;
  • Run Card Silver – Senior in Movimento;
  • Run Card Young.

I requisiti necessari comuni alla partecipazione sono l’affiliazione alla FIDAL in modo continuativo almeno dal 2021 e la disponibilità di un impianto sportivo o altra struttura in possesso degli spazi idonei alla realizzazione delle attività sportive previste. Per il progetto dedicato allo Sviluppo del Talento (PISTA), l’ASD/SSD deve aver tesserato nel proprio organico almeno un tecnico con qualifica di Allenatore Specialista o superiore nella stagione in corso ed avere avuto un’esperienza in attività tecnico/agonistica nelle Specialità Obiettivo (lista inclusa nell’Avviso) o nei Campionati di Società nelle ultime 3 stagioni agonistiche (2021-2022-2023) inclusa quella corrente. Le ASD/SSD potranno presentare candidatura per tutti e tre gli Avvisi indicando per ciascuna domanda di adesione una priorità di progetto.

CORSI DI ATLETICA – Finalità comune a tutti i progetti, e quindi attività principale che le ASD/SSD vincitrici saranno chiamate a svolgere, è il reclutamento di nuovi tesserati tramite l’erogazione di corsi di atletica della durata minima di 6 mesi a tariffe gratuite o calmierate, con un impegno minimo di 2 ore a settimana. Ogni ASD/SSD intenzionata a candidarsi dovrà compilare un modulo di adesione che includa la descrizione di una proposta progettuale, organizzativa, metodologica e tecnica.

Nelle prossime settimane saranno pubblicati anche gli Avvisi per selezionare lo staff tecnico per l’istituzione dell’Osservatorio Nazionale del Talento e la Rete Territoriale di Monitoraggio Tecnico, così da completare il novero dei soggetti attuatori del progetto PISTA. Inoltre, completate le procedure di presentazione e coordinamento con gli altri enti compartecipanti, entro il mese di febbraio comincerà anche la selezione per le ASD/SSD partecipanti al progetto di promozione in ambito scolastico Porte Aperte allo Sport – L’Atletica va a Scuola.

IMPORTANTE: ai fini di una corretta compilazione la Domanda di Ammissione va scaricata e salvata sul desktop.

Dopo averla salvata:

  • aprire esclusivamente il file con Adobe Reader;
  • compilare ogni campo;
  • salvare;
  • inviare per PEC all’indirizzo indicato in ogni specifico avviso di selezione.

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