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Moniga: esserci, per la squadra e per la maglia

di Renato Lo Cicero

Ore 7.30. Buffalora. Imbarco la Cesi e la Maria sotto un cielo grigiastro e velocemente raggiungiamo Moniga. La Roberta ci sta aspettando per il rito del caffè. Si aggiungono Claudio, Bruno e Roberto. Alla spicciolata arrivano gli altri. Non siamo in molti. Le assenze si contano numerose.

Ma dove sono gli autori dell’articolo che ha commosso mezza Italia, articolo che parlava dell’attaccamento alla squadra ed alla maglia? “Sono a fare la mezza di Verona” mi dicono. “Ah ecco!”

Ci stringiamo tutti intorno a Roberta. Oggi è lei la nostra Capitana. L’impavida e mai doma ragazza ci guarda uno a uno negli occhi e poi pronuncia la frase che passerà ai libri di storia: “Ragazzi, qui si fa la Falegnameria o si muore.

Galvanizzati da quesMorandini_Moniga_2016te parole, ci scoliamo due lattine di Red Bull a testa e ci schieriamo sulla linea di partenza.

Pronti…via. Il percorso si snoda dapprima nel paese, si evita la breve salita alla Rocca per lavori in corso, si imbocca la lunga e velocissima discesa fino al porto di Moniga. Si percorre la passeggiata del lungolago poi secca curva a sinistra. Da qui brevi strappi in salita intervallati da tratti in falsopiano ci portano all’arrivo. In tutto 8,9 km completamente su asfalto.

Per quanto riguarda i risultati il primo dei falegnami è Ricky Morandini che con 33’01” porta a casa il terzo posto della cat. H seguito da Riccio Bertocchi 5°, Boldori Maurizio 21°. Nella I Claudio Zambelli con 37’05” è settimo, Roberto Olivetti 12°, Salvalai Giulio 21°, Berta Bruno 38° e Berardi Flavio 48°. Nella L Zanardini Vincenzo 16° con a ruota il sottoscritto, seguono Guerrini G.Franco, Voltolini Rino e Scaroni Angelo.

Cesi_Vince_moniga2016Tra le gelatine splendido 3 posto nella N della Cesi e 10ª posizione nella E della Roberta. Da ricordare il ritorno alle gare del piccolo Botta Leonardo 10° nella P1 ed infine i camminatori Guerrini Paolo e Maria Sandrini.

Guardando la classifica gruppi il MonteGargnano oramai ci precede di oltre 900 punti. A cinque gare dalla fine è un divario notevole. Niente da dire. Onore al merito. Hanno dimostrato una grinta e una compattezza di squadra anche quando erano in svantaggio di parecchi punti. Non hanno mai mollato. Se la sono guadagnata sul campo la vittoria.

Però…però… non tutto è perduto. Basterebbe che nelle prossime gare ci schierassimo a ranghi compatti, come sappiamo fare quando lo vogliamo e chissà…. Forza falegnami, forza gelatine dimostriamo quanto teniamo alla nostra maglia. E poi…in ogni caso…vinca il migliore.

La classifica di Moniga.

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