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La rinascita, le conferme e un gesto da libro cuore

di Matteo Garza

Weekend all’insegna di due classiche della nostra provincia.

Venerdì sera, a Gavardo, è andata in scena una nuova tappa dell’Hinterland Gardesano. Solito giro di 6 km abbondanti, impegnativi, divertenti. Vittoria di Omicini, davanti a Bassetto e Bertoletti.

Roberto Crescini in azione a Gavardo

Si confermano tra i più in forma dei nostri Roby Crescini e Sergio Brioni, giunti tra i top ten assoluti, e rispettivamente 2° nella categoria H e 1° nella categoria I. Sul podio sale nuovamente un Vincenzo Zanardini in forma smagliante, terzo nella categoria L.

L’altra conferma delle ultime settimane, e qui ci trasferiamo a Castrezzato dove si è corso domenica, è Noè Gabusi, splendida “cavalcata” per lui e terzo posto assoluto, battuto solo dal piccolo grande Gigi Contessi e da Kovalyk, l’ucraino dell’Atletica Pontoglio.

Castrezzato dicevamo, terzo appuntamento del 2013, per il campionato provinciale di società. La “Due Passi” è una gara veloce, piatta, calda, due giri da correre a perdifiato, per un totale di circa 8,3 km.

Come sempre noi della Falegnameria eravamo in tanti, 23, ma potevamo essere di più e contendere il quarto posto alla Rebo Gussago, quindi, per stavolta ci dobbiamo accontentare del solito quinto posto.

Oltre alle conferme del quinto posto di squadra, di un Noè in gran forma e di un gruppo che risponde sempre presente, a Castrezzato abbiamo assistito ad una rinascita, all’ottima prestazione del nostro presidente! Non sarà in gran forma, ma con tanto cuore e una condizione in crescendo, strappa un buon 13° posto assoluto e terzo posto di categoria. Gradino più basso del podio, nelle rispettive categorie anche per Sergio Brioni e Vincenzo Zanardini.

Rinascita (il presidente), Conferme (la squadra,i l quinto posto, Noè, Vince, Roby e Sergio) … manca il gesto dal libro Cuore:
Castrezzato, ultimo chilometro, caldo, 30 gradi, uno dei due in lotta, che mi precedono di qualche secondo, riceve una bottiglia d’acqua per refrigerarsi, si bagna la faccia e poi, (Libro Cuore), bagna l’avversario, tra l’altro suo pari categoria. Sembrerà un gesto scontato, ma mai l’avevo visto fare e mi è sembrata una cosa bellissima!
Un’altra di questo magnifico sport!

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