Scritto da 16:40 News

Il fascino della Maratona e della Grande Mela

di Silver

Negli anni ’80 la maratona di New York, dopo le prime edizioni con scarsa presenza (la prima edizione risale al 1970), ha avuto un vero e proprio boom di partecipazione arrivando in pochi anni ad alcune decine di migliaia di iscritti, quota che si è poi mantenuta costante fino ai giorni nostri.

A contribuire a questo exploit sono state anche le strepitose vittorie dei nostri connazionali che tra il 1984 e il 1986 conquistarono una fantastica tripletta: Orlando Pizzolato nel 1984-85 e il bresciano Gianni Poli nel 1986. I loro successi fecero da cassa di risonanza nel suolo patrio, e nei anni seguenti furono migliaia gli atleti italiani che attraversarono l’Atlantico per cimentarsi nella maratona della Grande Mela, tra i quali la pattuglia bresciana è sempre stata la più numerosa.

Qui voglio segnalare la maratona del 1993 perchè nel drappello bresciano, composto da dieci atleti, abbiamo scoperto la presenza di tre nostre conoscenze, attualmente in forza all’Atletica Falegnameria Guerrini.

Primo fra tutti il nostro “coach” Gigi Scalvini, al tempo in forza al San Rocchino, che riuscì nell’impresa di arrivare nei primi cento assoluti, 96°, tra gli oltre 26mila partenti, quinto italiano e primo bresciano, con l’ottimo tempo di 2h34’48”, veramente una gara da incorniciare.

C’erano poi il “pittore” Roberto Crescini che si piazzò in 1390ª posizione con il tempo di 3h12’42”, e il mitico Silvio Tononi, 3963° in 3h35’33”.

Qui sotto la pagina di un quotidiano bresciano dell’epoca che elogia la splendida prova di Scalvini.


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