Il piede: parte del corpo che si muove, che sostiene, sopporta, pesta, spinge, frena e che ci parla.
Per gli esseri umani i piedi sono due, arrivano fino a mille per altre specie.
Piedi che ci fanno camminare sulle macerie e sulla polvere delle emozioni consumate, vissute.
Quanta strada ci fanno fare i piedi e la mente ai quali mette le ali, come tal Mercurio, il quale, oltre ai tanti impieghi aveva pure quello di portatore dei sogni.
Viene quindi facile il collegamento: anche i piedi sognano o meglio, il cervello se ne usa per materializzare la nebulosità dell’immaginazione. I miei piedi talvolta “sognano” di andare così veloci da fare il fumo, come il discendente di Mercurio; Flash, il velocista scarlatto, dotato di uno scatto bruciante.
Sono solo sogni e i piedi lo sanno, sono solo, come dice tal Freud, una reazione allucinatoria di un desiderio rimasto inappagato. Ne vale comunque la pena, perché se i sogni scaturiscono dalla realtà, anche la realtà può scaturire dai sogni, distorcendola o sublimandola.
…E se la realtà stessa fosse un sogno…?
El profugo