Scritto da 21:50 News

Gelatine: the show can go on

Anna Zaltieridi Anna Zaltieri

Il mercoledì sera è dedicato all’allenamento di squadra. Cosa di meglio se non trovarsi con amici di corsa per condividere la croce e spartirsi la delizia di questa grande passione?

Località Gerole, ore 18.30, temperatura 41 gradi.

Mi incammino correndo verso il maneggio, punto di ritrovo di noi Gelatine. Seppur miope e senza occhiali percepisco che sono la prima anche perchè non sento schiamazzi conosciuti.

Scorgo ad un certo punto una macchina, è guidata dal Presidente che come da copione è presente. Lui c’è sempre e comunque, è la nostra colonna e guai a scalfirla.

Il tempo di trovare parcheggio e dare un saluto a qualche mucca e galletto del posto ed ecco in arrivo anche Roberto Crescini ed in bici il nostro Mister dagli occhi di ghiaccio ma dal cuore d’oro.

E’ affiancato da Nicola in modalità riscaldamento, termine che in questi giorni trovo sia un po’ dissonante e che a dirla tutta mi fa venire caldo anche il solo pronunciarla ma poco ci posso fare perché la definizione è podisticamente corretta.

Mentre corricchiamo e Roberto stacca fichi e susine dalle piante, arrivano in bicicletta anche Anna, Cesi e Mara in ritardo a causa di chiacchiere in corso. Ci siamo tutti, il caldo è opprimente ma siamo rincuorati dall’ombra, dalle salvifiche taniche d’acqua di Cristian e dalla grinta di Gigi che ci sferza le reni con incitamenti autorevoli.

Con questi presupposti corriamo i 200 mt per 10 volte ognuno alla ricerca del proprio limite in condizioni ingrate ed ostiche. Mi tremano le gambe per uno sforzo mal compensato da uno scambio termico inesistente.

E’ dura ma Roberto ha trovato la soluzione, è temerario e si butta sulla testa l’acqua corrente e fresca dei fossi accanto alla strada, viene voglia a tutti di buttarcisi dentro ma siamo meno indomiti di lui e ci accontentiamo di immaginarne solo il refrigerio.

Per fortuna Gigi sostiene i suoi pupilli. Come un’aquila che sorvola i prati in cerca di una preda così il Mister supervisiona le nostre andature e le nostre pecche, correggendo e sostenendo le nostre menti.

GelatineIo guardando Mara che fila dritta come un fuso, mi chiedo dove trovi le forze, i ragazzi dell’Acli la foraggiano con ciccioli e leccornie varie, forse per lei questi doni sono come per Super Pippo le noccioline! Anna, Cristian, Nicola e Roberto non li vedo nemmeno, sono in testa al gruppo e ben avanti a me. Miro alla Cesi, la bibliotecaria semiseria che scheggia sicura nonostante l’afa.

Al termine dell’allenamento siamo fradici, il ritmo affannoso del respiro va calmandosi con il riposo, incamerato abbastanza ossigeno si torna a chiacchierare. Si parla sempre e solo di corsa ed in particolare di divise.

C’è fermento tra noi donne, sogniamo completini femminili e leggeri che come i calzari alati di Mercurio ci facciano volare ma il Direttivo pare abbia idee differenti su cosa farci indossare.

Le anteprime ci hanno fatto ridere e molto abbiamo scherzato ma noi cari Falegnami, manterremo il nostro stile impeccabile e soprattutto accollato!

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