Scritto da 16:36 News

El Mess de Boess

di Anna Zaltieri

E ogni volta mi chiedo: “ma chi me lo fa fare di correre queste gare da velocista che io non ci ho niente a che fare con la velocità?”.
Datemi chilometri e li trasformerò in puro piacere, datemi metri e mi sentirò un pesce fuor d’acqua.

Eppure anche gare come “El Mess de Boess” servono, eccome se servono. Mi sono detta, Anna, prima di tutto è comunque correre, farai qualcosa che ami così tanto e poi ti servirà per gli obbiettivi di ottobre, porta a casa, non pensarci, fai andare quelle gambe.

Così con un gruppetto di Falegnami e col Mister ci troviamo a Bovezzo. La tensione è palpabile, Luca in primis, Davide in secundis. Al seguito Giorgio, il papà di Davide che tifa tutti con un’energia tale da correre a fianco di ognuno, a fine anno potrebbe aver corso una maratona…

Il percorso è sempre lo stesso infingardo, un drittone di 800 mt su strada che impenna lievemente nel primo tratto, dà un secondo strappo dopo la rotonda a metà e crudelmente aumenta ancora negli ultimi 200 metri.

Parto bene, concentrata e con un buon passo, alla rotonda credo di essermi chiesta se sarei arrivata alla fine, ho corso con gli occhi chiusi per qualche secondo per racimolare la poca energia che si spreca anche solo nel dover guardare. Appena dopo la rotonda la mia testa ha aiutato le gambe ed ho iniziato a spingere riuscendo a chiudere in volata, il mio tempo è di 3:26 e sono 3ª di categoria SF40.

Il tempo di riprendere fiato e corro di nuovo sul percorso per tifare gli altri. Con un sorriso abbozzato arriva Stefano Fiorina che scende sotto il muro dei 3 minuti e conclude in 2:59. Mette un buon turbo Dario Anataloni che corre in 3:16 . Per gli SF45 parte per primo il Presidentissimo che è proprio fuori forma, lo capiamo dalla corsa, è pesante e fatica quando uno come lui dovrebbe sbranarlo un percorso così muscolare. Chiude in 2:43 col nostro gran tifo, e gli auguriamo di tornare presto là dove si merita di stare.

Parte Luca con un bel piglio, corre bene e chiude con l’ottimo tempo di 2:28, è premiato come 2° di categoria SM45. Marco Botta che in gara mena le braccia a modo spingendosi grintoso, chiude in 2,26 ed è 1° di categoria SM40.

I giovani seguono gagliardi.
Davide Serlini che corre con disinvoltura serrando i denti per non mollare un secondo, l’ultimo parte la spinge, è in effetti un percorso che da buon montanaro apprezza. Termina in 2:29 e fa una gran gara.
Roberto Tononi fa bene ma cede negli ultimi 250 metri, conclude in 2:32 ed è 1° di categoria SM35.

La serata termina molto tardi con un’immancabile birra tra le mani per premiarsi dopo gli sforzi atletici.
Col Mess de Boess ci ritroveremo nel 2020.
Grazie allo staff del Nember Club per la perfetta organizzazione!

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