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E io che pensavo …

di Anna Zaltieri

Partenza_Desenzano_cover

E io che pensavo fossero finite le gare con salite. Da tapasciona come mi chiama l’ormai spiaggiato Bana, ignoravo il saliscendi mosso ed irregolare della gara Hinterland di Desenzano. Per fortuna che incontrare di mattino presto Maurizio Boldori con un sorriso un po’ furbino ed il sig. Giulio che già ha voglia di scherzare, mette di buon animo e stimola la grinta.

L’aria è frizzante ma cambia presto e scalda sia gli animi in assetto pre gara sia il percorso. Ritrovo alcune delle mie gelatine, Anna S. che trentenne da poco ha dato un giro di colore alla capigliatura sfumandola di rosa, Mara docet… Cesi e Maria pronte e gagliarde come sempre per calciare questo percorso a suon di pedate. Dopo vari pit stop ai bagni chimici ci sentiamo leggere e pronte per infilarci in un nugolo di runner assetati di risultato.

Ci sono le solite facce, i soliti Falegnami, il grande ed immenso President come sempre in prima linea! Lo sparo di inizio oggi è più assordante del solito. Partiti, dopo pochi metri mi sorpassa Maurizio Boldori che vuole eseguire subito il compito di giornata in modo da non dovermi rincorrere e riprendere in volata, superata la Princi, fatto!

Silver mi scorre in fianco, parlottiamo un attimo per accordarci sull’articolo, manco da qualche tempo e qualcuno mi reclama…come i vip! Sto scherzando ovviamente!

Partenza_Desenzano2L’asfalto, ormai non è un segreto mi piace molto e con le mie nuove Saucony da gara mi sembra di far le fiamme. Parte lo sterrato, non lo temo e me lo divoro finchè non arriva un rettilineo con vento contrario. Ho poi una scaramuccia podistica con una gazzella di un’altra squadra che cerca di stancarmi, sicuramente una tattica da gara…ma ne esco vittoriosa.

I saliscendi mi indispongono ma per fortuna ho imparato a volare nelle discese e mi riprendo i secondi persi in salita. Mentre “spolmono” dopo un’arrampicata intravedo alla mia sinistra un parco con salita, discesa e di nuovo salita per uscirne, gira in tondo quindi mentre entro io il gruppo di testa ne esce.

Sconfortata dalla fatica mi si presenta incontro il mo compagno di selfie preferito, Maurizio Turchetti. Ci ”battiamo il cinque” ed è come prendere una scossa di forza e coraggio. Ho nuova benzina addosso e soffrendo pesto i piedi fino ad uscire dal recinto ed affrontare l’ultimo asfalto.

Intravedo i capannoni della partenza, ci siamo quasi ma va azzannata l’ultima rampa, breve ma molto arrampicata! Ancora un piano che pare infinito e poi discesa in cui mi butto a capofitto, senza freni.

La piccola Adele Polini

La piccola Adele Polini

Sono orgogliosamente 5ª di categoria e per una volta che mi premiano me ne vado via prima. Peccato, salire sul podio deve essere stupendo ma sono lo stesso felice perché ho corso una bella gara.

Gara tosta, atleti altrettanto vediamo i numeri e le posizioni.

Ormai anche i bimbi ci danno man forte e troviamo in categoria P la piccola Adele Polini, al debutto assoluto, che si posiziona 13ª. Carè Daniel è 5° in categoria A1. I P1 snocciolano: Carè Kevin in 5ª piazza, 9° La Fede Renato e 16° Botta Leonardo.

Passiamo agli adulti.
Polini Giovanni sfila 6° tra gli F. 
Il fratello del Presidente, Roberto, unico Falegname nella cat G è 13°.

Tra gli H non è una novità trovare Noè in testa alla classifica; Cristian è 5, Maurizio Turchetti 10, Andrea Cavalli 41 e Maurizio Boldori 45. Silvano, il Vate, è primo dei Falegnami nella I, quindicesimo, seguito in 25ª piazza da Giulio, mentre 40° è Antonio Avallone.

LPartenza_Desenzano3a certezza di un podio c’è sempre quando nei paraggi c’è Vincenzo, 3° nella categoria L, dove troviamo in 12ª posizione Gianfranco Guerrini, 14° e 15° sono il buon Renato LoCicero e Scaroni Angelo, 19° lo stoico Severo.

Le donne!
La punta di diamante non smette di brillare, Anna S. è terza tra noi D. Io, come anticipato, 5ª. Cesarina è 6ª tra gli N, mentre Maria conclude al nono posto.

Gareggiare regala un’adrenalina che mette di buon umore. Chi si schiera nel partito della fatica lo sa bene, per questo i “tesserati” della Domenica sono sempre numerosi e soprattutto sempre pronti ad affrontare lo sport con una sana risata.

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