di Silver
Navazzo di Gargnano – La legge di Murphy colpisce ancora: “Se una cosa può andar male, andrà male“! La Diecimiglia del Garda è una delle gare più blasonate del circuito Fidal bresciano, giunta quest’anno all’invidiabile traguardo della 42.ima edizione.
Una corsa che mi piace in particolar modo e che cerco sempre di preparare al meglio. Quest’anno poi che ho raggiunto uno stato di forma come da anni non avevo, ero salito a Navazzo convinto di spaccare il mondo, e invece ho spaccato solo i timpani ai miei compagni di squadra con le mie lamentele.
Colpa di una maledetta vespa che pungendomi sulla mano destra me l’ha gonfiata come un melone costringendomi al ritiro alla fine del secondo giro. Peccato! Voltiamo pagina e pensiamo alle prossime.
Il cima era ideale per fare una bella prestazione. Giornata soleggiata ma senza caldo asfissiante. Anzi, un’ariettina bella fresca ha accolto gli atleti al campo di partenza. Una ventina i falegnami iscritti.
La gara era divisa in tre batterie. La prima, riservata a tutte la categorie femminili e agli over 60, prevedeva tre giri del circuito per un totale di 4,3 km. Circuito sempre bello nervoso con continui saliscendi e cambi di ritmo. La gara è stata vinta da Faustini Clara (cat SF), davanti a Seghezzi Alessandra (SF35) e Bovegno Lorenzo (SM60), con Bergamo Mirella (SF45) al quarto posto e Tiburzi Valeria (SF45) al quinto.
I nostri. Vincenzo Zanardini 11°, Angelo Scaroni 15°, Gianfraco Guerrini 17°, Renato Lo Cicero 19° e Severo Pozzi 23°, tutti nella categoria SM60. E poi, Cesarina Pasquali al nono posto nella cat SF50 e Sandrini Maria ottava nella cat SF55.
La seconda batteria ha visto il trionfo di Marini Alessandro davanti a Corsini Alfredo e a Bresciani Giorgio, tutti appartenenti alla categoria SM45. Sette i falegnami presenti che si sono ben comportati: Aldo Beretti, Claudio Zambelli, Giulio Salvalai, Flavio Berardi, Maurizio Boldori Enrico Gorni e Antonio Avallone.
La terza e ultima batteria, riservata alle categorie SM40-SM35-SM, è stata vinta per distacco da Boroni Davide del San Rocchino davanti a Mazzarini Emiliano dell’SSD Tremalzo, terzo Gamba Ferruccio, 4° Badini Cristian, 5° Stefano Bassetto, 6° Bresciani Giuseppe e settimo il nostro Noè Gabusi (2° nella cat SM40), che si è battuto come un leone fin sul traguardo.
Da applausi anche la prestazione degli altri nostri portacolori: Matteo Garza 11° cat SM35, Stefano Bertocchi 6° cat SM40, Roby Zanardini 14° cat SM40, Ivan Zilioli 18° cat SM35 e Andrea Cavalli 34° cat SM40.