Scritto da 16:59 News

Dettagli

Crisalide
Ci sono giorni che sembrano uguali ai giorni
e dettagli,
che fanno i giorni diversi da ogni giorno.

Dettagli quali i silenzi, accenni, piccoli gesti talvolta inconsapevoli e sguardi come frammenti di energia che filtra dalle fessure degli occhi.

Ci sono poi i dettagli trattenuti, soffocati; le parole non dette, i sorrisi a mandibola serrata, oppure le canzoni cantate in silenzio, tenute in gola.

Sono comunque lucciole nella notte, meravigliano.

Dettagli e tracce di quel che siamo, che potrebbe essere o che vorremmo essere.

Ci si ubriaca dei dettagli e di barlumi, di ciò che mostra ciò che siamo nel profondo, con tutte le no-stre imperfezioni, i desideri di comunicare e di capire.

Non sempre ci si capisce al volo, forse perché sfuggono i dettagli. Verrà il tempo per spiegarsi o forse no.

Intanto che le mie parole in libertà sono sotto la lente dei critici più severi, come se fossero parole di notevole importanza, mi fermo nell’angolo buio tra la luce di un lampione e l’altro, spengo il cervello e provo a volare, mandando un arrivederci alla banalità della ragione.

Come dice un tizio di nome Brunori: “Vivere è come volare, ci si può riuscire soltanto poggiando su cose leggere“,
facendo mie tali parole mi tengo a meticolosa distanza dalla luce che mi osserva e non mi fa dormire.

Parto per un viaggio di consolazione e siccome qui si parla di libertà, continuerò ad essere liberamente criptico, deliberatamente me stesso.

Cercare di essere se stessi, nonostante le critiche e il rischio di non essere capiti, è il “dettaglio” che ci permette di andare oltre il recinto dei nostri schemi mentali.

Rimango ottimista.

El Profugo

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