Scritto da 19:07 News

Cross di Villa Breda a Cellatica

di Anna Zaltieri

Correva l’anno 2020.
La notte tra il 22 e 23 febbraio arriva la cancellazione del Cross di Cellatica. E’ l’inizio di una guerra sanitaria e di uno dei periodi più bui di questi ultimi anni.
Per fortuna il buon Dio ha creato l’essere umano resiliente, resistente e adattabile a qualsiasi situazione.
Il bresciano per la sua durezza ma anche caparbietà eccelle senz’altro nei momenti peggiori.

Anno 2022, domenica 16 gennaio.
La buriana Covid non è ancora del tutto alle spalle ma la voglia di correre dell’Atletica Cellatica ci regala, dopo 2 anni di fermo, il 5° Cross di Villa Breda, Trofeo invernale Mico Sport, 1°prova del campionato italiano di società cross assoluti e 1° prova del campionato regionale di società di cross.
Presenti in 14 Falegnami sul campo a battersi e qualche sostenitore al di fuori a fare tifo e fotografie.
Il percorso è stato aggiornato in meglio, molto filante e corribile rimane dosatamente impegnativo.

Noi donne partiamo per prime, fa ancora freddo ma un bel sole inizia a fare capolino all’orizzonte.
Il momento dello sparo è senz’altro il più caotico perché ci lanciamo in avanti in mucchio cercando subito di prendere posizione, io scioccamente sbaglio la partenza, invece di concentrarmi penso di buttare la mascherina e vai a capire perché visto che la tengo sempre al braccio, insomma perdo concentrazione e spazio così mi tocca sorpassare e spendere energia in eccesso.

Stabilizzata la posizione cerco di attaccarmi alle avversarie davanti ma pian piano la distanza tra di noi si fa troppo ampia, immagino di essere rimasta sola ma capisco dalle voci del tifo che dietro ho un gruppetto d’assalto che mi sta alle calcagna e questo è un bene perché mi aiuterà a non cedere.
Oggi non mi sento al cento per cento, il respiro è un po’ troppo corto e le gambe sono meno reattive del solito, riesco però a correre ancora abbastanza bene, cosa vuol dire l’essersi allenata tanto!
Un buon allenamento viene in soccorso quando il fisico non è brillante.

Negli ultimi 500 metri Miriam del Free Zone mi sorpassa ma al contempo mi incita tirandomi la volata, aumento dando tutto quello che ho e termino riuscendo a scampare, grazie a lei, il sorpasso delle avversarie alle spalle.
Lo sforzo diviso in due si sopporta meglio, grazie Miriam!

Concludono la loro gara anche l’acciaccata Roberta che stoicamente non molla e Maria che chiude 3ª di categoria SF55.
Io pure sono 3ª di categoria SF45, ma chi se lo aspettava!
Mentre tifo gli uomini in mezzo al campo, sento lo speaker che chiama il mio nome … faccio uno scatto che neanche Jacobs e mi lancio per ritirare il mio premio ma sono troppo lontana e arrivo tardi, pazienza niente foto ufficiale sul podio!

Torniamo agli SM50 e oltre, con Luca, Cristian, lo Zanna, Fiorina e Vincenzo in gara.
Luca è ben piazzato il primo giro, resiste anche il secondo ma nel terzo reduce da una settimana turbolenta causa vaccino non ha l’energia per reagire e cala vistosamente.
Ne approfittano i suoi avversari che lo sorpassano. Conclude comunque 11° assoluto.

Segue uno Zanna in grande forma che corre alla grande, Cristian tartassato da un problema fisico cambia tattica e parte in fondo, corre una gara in progressione e riesce a fare anche la volata.
In gara dopo un po’ di tempo anche Stefano Fiorina che corre col solito sorriso e Dario Anataloni che alla seconda presenza in campestre ha ormai rotto il ghiaccio dopo il lungo fermo del periodo Covid.
L’inossidabile Vincenzo abbonato alle premiazioni, è 3° di categoria SM65.

 

Ultimi a partire nella mattinata sono Roberto Tononi, la new entry Michele Preseglio, il Riccio e Gigi Bresciani.
Primo del gruppetto è Roberto Tononi che continua a correre nonostante dolori e acciacchi, dopo essere rimasto alle spalle di Michele Preseglio che ha ottime qualità di runner e che col passo corto rende bene in campestre, lo supera negli ultimi metri prendendosi la 4° piazza di categoria SM35, a Michele va la 5° piazza della stessa categoria.
Dietro queste due frecce, il Riccio che si annoia in campestre e non dà mai il massimo e Gigi Bresciani che dopo un periodo di problemi fisici torna alla grande.

Il pomeriggio si butta con gli assoluti il nostro Davide Serlini che temerario corre benissimo e conclude con un eccellente tempo di 38:37 , su una 10 chilometri in campestre! Bravissimo!
Per coronare questa bella giornata, concludiamo in 3ª piazza nel campionato regionale Master maschile e femminile di società.

Prossima tappa la mia campestre preferita, la meravigliosa 5 Mulini di San Vittore Olona!

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