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Correndo in Costa Azzurra

di Boefoe

Partenza_Montecarlo

Domenica 13 Dicembre a Montecarlo, splendida perla della Costa Azzurra, si è svolta una gara podistica chiamata la “La cursa de Natale” organizzata dall’Association Sportive de la Sureté Publique de Monaco. E’ un’impegnativa gara di dieci chilometri collinari nella cornice “chic” di Montecarlo.

L’evento, giunto alla sua 21° edizione, vede la messa in opera di tre gare, una, per bambini lunga 1,5 km, una per ragazzini di 2,7 km ed una di 10 km aperta a tutti.

Si tratta di una favolosa occasione per correre lungo le vie del Principato di Monaco, già teatro del Gran Premio di Formula 1, attraverso un circuito misto fra pianure e salite impegnative che portano ai luoghi più affascinanti del Principato più piccolo al mondo.

La partenza è in pratica nella “chicane” delle piscine (non so se qualcuno è pratico di Formula 1) e, una volta partiti, si percorrono la curva della Rascasse e tutto il rettilineo della partenza del famoso Grand Prix di automobilismo. Dopo di che, giunti all’altezza della chiesetta di Santa Devota, si svolta a sinistra e si ritorna verso la rocca, con un breve tratto in salita progressiva fino a quando non si imbocca una scalinata (con tutta una serie fitta di gradini e gradoni che spaccano le caviglie, 75 scalini per la precisione) fortunatamente con gradini piuttosto larghi, che ho percorso ad un passo molto lento per risparmiare energie. La fatica della salita è allietata da un jazz band di Babbi Natale.

Finita la scalinata, si sbuca, attraverso un portico, nella piazza, dove i turisti, in determinati orari sostano per osservare il cambio della guardia davanti al palazzo Grimaldi. A questo punto si comincia a scendere, passando davanti al Museo Oceanografico del Principato di Monaco (molto interessante da visitare) e procedendo fino a tornare quasi sulla partenza del Grand Prix.

Boefoe_MontecarloSvolta a destra e altra rampa di salita che ci porta fino al lembo estremo del porto, prima di girare e tornare indietro sul molo e immetterci nuovamente sul rettilineo della partenza per ripercorrerlo tutto, e questa volta, giunti a Santa Devota, affrontiamo la terza salita, quella che ci conduce al “Casino”, che giungendo a metà gara non può che succhiarti via le residue forze e le ultime gocce di acido lattico che hai in corpo, dal quale cominciamo di nuovo a scendere, senza abbandonare il percorso del circuito passando alla curva del Mirabeau, a quella del Loeves, e giunti in fondo alla discesa, invece di imboccare il tunnel, giriamo a sinistra.

Le salite e le discese sono terminate, d’ora in poi il percorso è quasi tutto pianeggiante, facciamo un’inversione a “u” per ritornare verso il tunnel, tanti corridori con il cappello, o addirittura tutto il vestito da Babbo Natale, parecchi con le corna da renna in testa, una corsa che più che al risultato cronometrico, forse bada al folclore e alla simpatia dei partecipanti.

Concludo con un tempo di 48’49” tapascioneeeeeee, dopo però, ottimo e abbondante ristoro all’arrivo con bibite varie, frutta fresca e secca, cioccolato, caramelle, torroncini merendine e il famoso pain d’epices; un dolce speziato a base di miele tipicamente provenzale.

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