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C’è gara e gara

di Anna Zaltieri

Anna_Jenny_BAM2017

C’è gara e gara. Non tutte sono uguali. Non tutte fanno battere il cuore. Non tutte stringono lo stomaco al pensiero di doverle correre.

La BAM è una di quelle che dà queste emozioni. Sarà che si svolge nella nostra città, sarà che è importante, sarà che il risultato rimane scritto. E pronti a scriverlo sono ben 14 tra Falegnami e Gelatine che hanno sfilato lungo i percorsi tutti bresciani di questa corsa.

Moltissimi i runner accorsi in piazzale Europa, un formicaio di colori in movimento tra riscaldamento e stretching, un gruppo rumoroso pronto a prendere posto nelle griglie in attesa del via. La partenza è come l’apertura di una gabbia di leoni, allo sparo i concorrenti si lanciano all’inseguimento dei propri obbiettivi.

Il primo chilometro si cerca di prendere posizione per poi stabilizzare il ritmo. Al bivio la 10 km prosegue dritta mentre la 21 e la 42 si infilano a destra. L’arrivo come l’incipit, è lo stesso per tutti.

L’imbocco della galleria, l’ingresso in piazza Duomo, i primi nugoli di spettatori che fanno un tifo incoraggiante, la curva di immissione in via X Giornate dove una lieve pendenza invita a spingere con più potenza fino alla virata verso piazza Loggia. E lì se il fiato e le gambe lo permettono si osa la volata finale e si va a scrivere la propria personale storia atletica.

Così hanno fatto i vincitori della Maratona, il kenyota Too Bernard degli uomini con un tempo di 02.09.47 e delle donne l’etiope Shewe Hayimanot in 2.40.28.

Nella mezza maratona, primi sono Pronzati Corrado dei Maratoneti Genovesi, in 1.09.05 e Marinella Guida della X-Bionic Running Team in 1.23.25.

La Ten incorona primo uomo Zahouan Abdellah dell’Atletica Chiari 1964 Lib., in 31.57 mentre la prima donna è un orgoglio tutto bresciano, la nostra Patrizia Tisi dell’Atletica Paratico che stacca il tempo di 36.25

I veri campioni per noi però sono i nostri guerrieri, i nostri falegnami e le nostre gelatine.

Nella 21 km il nostro bellicoso Presidente nonostante non stia bene, sbrana il percorso in 1.18.49 e chiude 13° assoluto e 1° di categoria, lo segue trotterellando ma nemmeno così tanto, il luminoso ed illuminato Vice President Silvano in 1.36.58. Chiude il trio dei fondisti la tigre delle mezze, Maria che dopo uno stop riprende alla grande e termina col tempo di 1.58.09.

Nella 10 km, Claudio ferma il chip a 40.33 staccando di una buona manciata di secondi il suo compagno di merende, Massimo che infatti chiude in 40.58. Si frappone tra i due, Stefano Fiorina che ferma il tempo in 40.43. Il riflessivo Roberto Olivetti termina in 41.13, mentre il mitico Boefoe chiude in 55.09.

La new entry Stefano Boglioni, che ringrazio calorosamente per il tifo, stacca un fantastico tempo di 40.41. Chiude il gruppo maschile Dario Anataloni che non manca mai e che ferma il timer in un onorevole tempo di 47.34.

Tra le gelatine Jenny, accompagnata da Anna S. fuori gara, arriva in 47.24 nonostante non stesse molto bene, beh guerrieri si nasce! Roberta, che di guerre ne ha combattute molte, si cimenta per la prima volta con una Fidal e lascia indelebile il segno del suo passaggio in terra patria con un grande tempo di 49.00 minuti. Cesarina nazionale imbastisce e conferma un ottimo tempo di 46.28 . Io chiudo la mia Bam in 44.43.

Le classifiche complete.

Gargnano2017_partenza

Mentre noialtri si lottava in centro città, un gruppetto di “esodati” respirava l’aria buona del lago alla “45ª Quater pass a Gargnà”. Pochi ma buoni che si sono distinti in una gara tutt’altro che facile di più di 12 km.

Un su e giù impegnativo ha visto spiccare nella H, un Riccio reduce dalla Tre Santi Trail in gran forma, è infatti 3° di categoria. Seguono in 5ª posizione Luca ed in 7ª Maurizio Turchetti.

Nella G, splende un Roberto Tononi in ripresa, è infatti 2°, mentre Riccardo Mister Sorriso Bana è 4° di categoria.

La classica completa.

Chiudo con una postilla se il buon Silver me la concede.
Le gare importanti è giusto dedicarle a qualcuno, la mia Bam l’ho pensata per molte persone ma in particolare, qui, lascio un pensiero a chi, senza nulla chiedere, sa starmi vicino sempre e comunque…a voi, Gelatine.

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