Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

La piccola grande Maria espugna la Bossoni Half Marathon

Maggio 9th, 2016

di Anna Zaltieri

Roby&Rino_Prevalle

Falegnami e Gelatine si sono sparsi per la provincia di Brescia in questo week end di gare. Molti gli appuntamenti in agenda, da Prevalle il venerdì sera alla Bossoni Halfh Marathon la Domenica, alla tradizionale Strabrescia fino a planare a Lonato con l’Hinterland.

Venerdì la Notturna di Prevalle, seconda tappa del Gran Prix Filisina. Un bel calore mi avvolge le membra mentre sola mi incammino lungo il percorso per fotografie e tifo. Siamo in molti ed avrò il mio bel da fare.

Prati verdeggianti punteggiati da rossi papaveri mi scorrono a fianco mentre di buon passo avanzo per la campagna, altra gente cammina per il percorso quindi in realtà ho compagnia. Dopo circa un km a d andatura veloce mi sorpassano con un bel sorriso e qualche parola Roberta e Rino che trotterellano fuori classifica.

Devo arrivare ben oltre il terzo chilometro per scorgere i primi alieni dal piè leggero ma stasera mi pare di percepire una stanchezza generale sui volti dei runners. Quando arriva il nostro imparagonabile Presidente lo vedo un po’ in affanno anche se nel gruppo di testa, indoro qualche pillola di tifo per lui che conclude al 5° posto degli H.

Per continuare in questa categoria, lo segue un pimpante Ricky Morandini che azzecca la settima piazza, appena dopo, 8° arriva il serafico Roberto Crescini. Luca è 14° mentre Andrea Cavalli se la corre per il 35° posto .
Maurizio Boldori stampa un sorriso in 50° posizione.

Massimo_PrevalleCome i gamberi torniamo indietro e troviamo tra i G Roberto Tononi che con calma è 16° ed unico Falegname. Nella cat. I vediamo svettare Massimo che sta dando grandi soddisfazioni ed è 7°. Anche Claudio non delude e conclude 9° mentre il fortunato Stefano Fiorina è 12°. 23° è Roberto Olivetti, 26° è Giulio che come un torero abbassa il capo per incornare questo risultato. 27° il nostro grande Gigi, 28° e 29° Enrico e Silvano. 35° e 36° Bruno e Flavio. Giovanni Coppi che ama scherzare sempre, per fortuna, è 40°. Nato, colorito in volto è 50°.

Gli L vedono ricomparire Vincenzo che, appiedato per un periodo, è ora in ripresa e si piazza 13°…state pur sicuri che tornerà presto in testa alla categoria. Segue l’alto Renato, 14°. 17° il nostro amato Severo che ha la prestanza di un ragazzino, dopo di lui Gianfranco Guerrini ancora con qualche problema di caviglia e Angelo Scaroni, 19°.

Le donne tengono saldo il vessillo della squadra con Jenny nella categoria C. Agguanta la 5ª piazza con un bel passo deciso. Nella D udite, udite, Mara Papa o meglio Papa Mara, o meglio la nostra Capitana arriva 2ª davanti ad Anna S. il nostro diamante. Cosa bollirà in pentola? Dicono che chi vivrà…vedrà!

Lascio per ultimi i più giovani. E’ 5° dei B la perla di Roberto Crescini, Eleonora mentre tra i P due bionde mica da poco chiudono in 17° e 18° posizione, sono Paola Tononi e Cecilia Piantoni. Nei P1 il piccolo ma tosto Leonardo Botta è 20° di categoria.

Andrea_ClaudioMentre mi avvicino al traguardo mi si fanno incontro i miei due angeli della serata, Roberta e Rino che si accertano che arrivi al traguardo sana e salva.

Con loro ci ritroviamo domenica a Lonato per il 14° Trofeo Lonato Due. Come anticipato all’inizio, le gare nei dintorni non mancano quindi il gruppetto di squadra non è molto copioso all’Hinterland ma quei pochi presenti si sono dati da fare coi piedi su un bel percorso impegnativo e vario battuto per lo più sullo sterrato.

Roberta e Rino la coppia dell’anno si spalleggiano in una corsetta blanda e spensierata giusto per tenersi in allenamento e prepararsi a nuovi prossimi obbiettivi. Io cammino molto poco, mi godo piuttosto il sole che scalda ed aspetto i miei compagni sia in partenza che in arrivo.

Cristian che nel proprio vocabolario podistico non conosce la parola progressione e “adagio” in gara, parte ed arriva a passo più che allegro tant’è che conclude 2° assoluto e 2° di categoria. Il Riccio che non dovrebbe mai mancare alle gare per il buonumore che regala è 2° dei Falegnami e va in premiazione al 6° posto di categoria. Il tagliente Andrea è 27° tra gli H mentre Claudio che gli corre accanto conclude 15° degli I. Giulio si piazza in 23° postazione degli I mentre Enrico è 35°. Vincenzo che testa nuovamente la caviglia è 8°, lo seguono in 13° e 15° piazza Gianfranco ed Angelo. Lonato passa e chiude.


Piccioni viaggiatori di squadra
mi trasmettono anche i dati della mezza di Orzinuovi. Infatti nella 3ª edizione della Bossoni Halfh Marathon ottimi risultati per tutti.

A partire dalla dueMaria_Bossoni gelatine presenti: la piccola grande Maria che trionfa nella categoria SF55 con il tempo di 1h59’42”, la tenace Cesi seconda nella SF50 che chiude la sua fatica in 1h49’39”

Roberto Olivetti la conclude in 1h35:59, Ivan Zilioli in 1h37:32 mentre il nostro grande guerriero Silvano si ripropone dopo un lungo stop in 1h47:01, Bruno chiude in 1h59:23. Severo che pare amare questa competizione, stacca il tempo di 2h07:30

Che dire in conclusione, la Primavera seppur pazzerella non si sta facendo mancare agonismo ed emozioni, fatica e risultati. Chi ben ha seminato in inverno ora raccoglie dolci frutti. Chi non può correre coglie gli stessi frutti e la stessa dolcezza, basta reinventare gli intoppi di percorso in una risorsa per se stessi e per la squadra.

Tifo e servizio fotografico delle “ciospe” come qualcuno ci ha simpaticamente apostrofato noi Gelatine, non ce l’hanno tutti…

In allegato le varie classifiche.

Notturna a Prevalle

14° Trofeo Lonato 2

Bossoni Half Marathon

Correndo sotto la pioggia

Maggio 2nd, 2016

di Matteo Garza

Guidizzolo_Partenza

C’è chi “singing in the rain“, canta sotto la pioggia e chi corre sotto la pioggia!

Domenica mattina, metti il naso fuori, giornata grigia, nuvole che non promettono altro che acqua, ma alla fine trovi la forza per “travestirti” da runner e teletrasportarti  magari!) a Guidizzolo (Mantova).

Nuova tappa del circuito Hinterland Gardesano,Camminata della salute” che di camminata avrà ben poco e di salutare anche, visti gli impegnativi 14,2 km che abbiamo dovuto affrontare .

Senza dubbio il motivo che ci fa venire la voglia di correre in qualsiasi condizione atmosferica è la certezza che ovunque vai trovi sempre un folto gruppo di gelatine e falegnami, prima durante e dopo la gara, i quali certificano che la scelta di “sgattaiolare” fuori dalle coperte è stata quella giusta.

Premiazioni_Anna_MaraEravamo tanti anche ieri e naturalmente non sono mancate le grandi prestazioni: la gara femminile vinta, tanto per cambiare da Elisa Battistoni (Arieni Team), ha visto due gelatine premiate, Anna Sandrini e Mara Papa, rispettivamente seconda e quarta nella categoria D.

Per quanto riguarda la gara maschile, vince sempre lui, o quasi: Stefano Bassetto dell’Atletica Lumezzane che precede di poco l’ottimo Andrea Bonetti (Arieni Team), terzo il presidente Cristian Tononi, ormai tornato ufficialmente ai livelli dei tempi d’oro.

Nei primi 20 assoluti anche il sottoscritto, quinto nella categoria G, ed il timido Riccio, al secolo Stefano Bertocchi, settimo nella categoria H.

Ma aldilà delle prestazioni individuali anche stavolta ha vinto la squadra. Perché un gruppo sì bello, vale più di qualsiasi vittoria! Perché ogni domenica, oltre a chi sgambetta sul percorso, c’è sempre qualche falegname che non corre per infortuni vari ma che non che manca di far sentire il proprio supporto e il proprio tifo. Nonostante la giornata da lupi erano in sette anche domenica: le gelatine Anna Z e Roberta, Silvio, Vincenzo, Rino, Maurizio Boldori e Silver, il nostro videomaker preferito, ieri in veste di fotografo.

In allegato la classifica per categorie.

Risultati “Camminata della Salute”

La Toscana nella mente, le amiche nel cuore!!

Aprile 29th, 2016

di Anna Zaltieri

C’è una domanda che serpeggia tra le file dei Falegnami da qualche tempo e che ogni tanto rispunta fuori: “Come è andato il vostro week end tra Gelatine a Saturnia?

Beh…non potrò mai svelare i nostri piccoli segreti ma posso dare un’idea di cosa è stato per noi stare insieme. E’ proprio vero che importante non è la meta ma quello che si prova durante il viaggio ed il nostro viaggio è stato lungo e vario.

Un fantastico Doblò ci ha scarrozzato alla scoperta di una meravigliosa Toscana tinta di Primavera. Sui suoi dolci pendii ci siamo intrufolate tra un paesello e l’altro. Ci siamo spesso divise in gruppetti, riagganciate e rimescolate in nuove formazioni a seconda dei desideri del momento, che fossero fare shopping o visitare un museo, mangiare o riposarsi.

Immerse in una poesia di silenzio, colori e natura ci siamo lasciate cullare dall’amicizia.

Gelatine_ToscanaL’allegria ha dominato le nostre giornate, la spensieratezza ce la siamo portata a spalle…è tanto poca nella quotidianità che l’abbiamo imbracciata come un’arma per difendere la serenità in questo angolo di Paradiso solo nostro.

E quando scendeva la sera riunite a cena, tutte e 9 come nelle famiglie di altri tempi, ci siamo scambiate idee, risate, osservazioni sulla giornata e sul buon cibo che abbiamo trangugiato come se non ci fosse un domani…si dice così vero?

E mentre fuori la notte avanzava ed il buio avvolgeva il nostro piccolo castello agreste ed il silenzio veniva interrotto solo dai versi di animali notturni, noi Gelatine tremavamo un po’ per il timore di queste insolite serate che danno pace e che fanno anche riflettere, che fermano la frenesia, che ristorano la mente e lo spirito.

Così ci ritiravamo nelle nostre stanze a confessare al buio cose che di giorno non è così semplice dire.

Confidenze che si fanno alle amiche più intime.

Così abbiamo trascorso le nostre giornate toscane.

Così abbiamo scoperto nuovamente che siamo legate.

Per la corsa, per l’affetto.

Nonostante le nostre diversità.

Nonostante le diverse età.

Nonostante.

Legate per la vita.

Allacciate col cuore.

Il video

Un lungo fine settimana di corse!!

Aprile 26th, 2016

di Anna Zaltieri

Con una festa di mezzo, quella del 25 Aprile, il godimento del runner raddoppia perchè raddoppiano le gare. Domenica 24 aprile la Corsa dei Leoni a Lonato e lunedì 25 il 32° Giro di S.Gottardo in quel di Carpenedolo del buon vecchio Hinterland Gardesano.

Partiamo dalla prima. Non amo i centri commerciali, li evito come la peste a dire il vero ma viverlo in allegria con un fine podistico ha dato un po’ di fascino a questa realtà.

Gara Fidal quindi diciamo pure seria .. ma quali gare per noi non lo sono?
Il tempo ci ha aiutato ed ha trattenuto l’acqua per tutta la mattina salvandoci da un’inzuppata antipatica.

Nonostante i risolini durante lo smistamento dei chip leggo tensione sui volti di tutti, Maurizio Boldori per allentarla si fa massaggiare ed offre al suo pubblico un fisico da “copertina”.

Essere ferma per infortunio ha i suoi lati positivi, camminare le gare con Roberta e in questo lungo week end anche con la Cupola! Beh cosa posso chiedere di più dalla vita?

Anticipiamo la pIMG_2964artenza per fare il tifo ai nostri compagni e catturare alcuni attimi di gara con le fotografie. Con Silvio, Paolo e Vincenzo al seguito cinguettiamo in allegria, facciamo fiato per quando correremo, ci vuole anche quello!

Il percorso ha alcune salite impegnative ed è molto bello, prati di papaveri costeggiano la strada e mi chiedo se chi corre avrà tempo e le forze per goderseli. Peccato per le auto che a velocità sostenuta hanno dribblato i podisti impegnati sulla strada.

Più mi addentro in questo sport più mi rendo conto che a Brescia non esiste nè sensibilità nè rispetto civico per questo tipo di manifestazioni, in pratica invece di essere una risorsa questo sport diventa un intralcio ai cittadini ed alla loro fretta di andare chissà dove.

Io invece di fretta non ne avevo, anzi mi sono fotografata tutti i Falegnami e le Gelatine che hanno volato in questa gara.

Da Alessandro Massardi, piè veloce a Cesi in funzione passeggiata, da Anna S. a Rino che ha chiuso con Nato il gruppo dei nostri e che si è fregato le mani per i 10 punti della Joiner.

Vince l’agone Lukas Maguhe Manyika del San Rocchino che ruggisce con un tempo di 32:38, segue El Kasmi Mohammed, Momo, dell’Atl. Rodengo Saiano con 32:43, terzo è Batel Abdellatif del San Rocchino con un tempo di 32:55.

IMG_2967Primo dei Falegnami è Alessandro Massardi che chiude in 35.31 ed è 4° di categoria SM40. Il nostro incontenibile Presidente, 7° nella SM40, stacca un tempo di 36:09, mentre lo scalatore Riccardo Morandini termina in 37:07, conquistando un prezioso 4° posto di categoria, la SM45.

Matteo Garza che ritrovo in forma, consegna al traguardo un 38:05, Roby Crescini un 38:31. Il Riccio corre in 38:56 mentre Luca in 39:44. Massimo in gran spolvero batte un tempo di 40:28. Segue il trio Claudio, 40:59, Roberto Tononi, 41:00 ed il Mister 41.13. Accodato ed un po’ stanco Roberto Zanardini, in arte Zanna che chiude in 41:20.

Ivan con nonchalance agguanta un tempo di 42:14 mentre il simpatico e statuario Aldo in ripresa da un infortunio stacca un 42:43, dietro di lui la nostra piccola grande Anna S. che prima di categoria SF corre in 42:45.

Troviamo più giù in classifica Roberto Olivetti che va a prendersi un bel 42:56. Stefano Fiorina in partenza per Barcellona… chiude in 43:09. Il “bandanato” Sergio Serana ferma il cronometro sui 44:32. Più dietro il Profugo che se la corre con calma in 45:47. Giulio ferma il tempo in 46:44. Mauro sempre positivo chiude in 46:52, Boefoe, 47:30, Enrico che sembra in pace con se stesso si piglia un bel 47:47.

Cesi che già pensa all’aperitivo corre con calma in 48:09. Il massaggiato Maurizio chiude in 48:46 mentre il nostro bel Silvano si riapproccia alla corsa con un tempo di 49:36.

L’alIMG_3031to Renato è terzo di categoria SM60 e stacca il cronometro in 49:43.
Il sorridente e “libero” Giovanni Coppi afferra un 49:57. Severo, possente e grintoso si conquista un bel 50:36. Più sotto in classifica Bruno con un 51:09 è seguito da Gianfranco Guerrini in 51:17. Chiudono questa carrellata Rino in 57:37 e Nato in 58:33.

Alle premiazioni ci diamo dentro con il tifo, anche quando il Presidente accoglie il premio per il secondo posto in classifica maschile di società. Non siamo in molti ma siamo compatti e partecipi!

Lunedì 25 Aprile invece si è svolto il 32° Giro di S. Gottardo a Carpenedolo. Giornata tersa e soleggiata sferzata da una brezza gelida che ci ha fatto tremare. Il percorso è bello e vario e si è snodato tra i campi e sulle rive del fiume.

Gruppo dei camminatori presente e più corposo, si aggiunge Rino sfiancato dalla gara di Domenica. Come sempre partiamo prima ma ben presto ci raggiunge la testa del gruppo ed il nostro coraggioso ed indomito Presidente che vola nonostante le “graffiate” del giorno prima.

Tifiamo Falegnami e Gelatine mentre scorrono in affanno, ritroviamo Maria grintosa come sempre. All’arrivo riallacciamo la nostra squadra, chi già cambiato chi non ancora ma tutti pronti per le premiazioni.

Prima categoria dove ritroviamo uno dei nostri è la G dove un solitaro Roberto Tononi ha defaticato arrivando 10°. Nella categoria H il nostro Cristian è 3° di categoria mentre Luca è 19°.

Passando alla I Claudio è 10°, Stefano Fiorina è 14° mentre Giulio arriva 22°. Infilati Silvano, Bruno ed Enrico sono 33°, 34° e 35°. Nella L, Renato è 11°, Severo in gran forma 12° e Gianfranco con qualche problema alle caviglie è 14°.

Cesi nazionale è sul podio nella categoria N come seconda classificata, mentre Maria è 10°.

Chiudiamo così, tra un passo di camminata ed uno di corsa, tra una chiacchiera ed una foto, tra un sorriso ed una battuta questo lungo week end di sport e di amicizia.

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IMG_3084Eleggiamo falegname della settimana lo stambecco Riki Morandini che reduce da un infortunio, ha pensato bene di farsi tre gare in tre giorni.

Prima del quarto posto di categoria nella Corsa dei Leoni di domenica, sabato 24 aprile aveva partecipato al Campionato Sezionale Alpini di corsa in montagna “Trofeo Ferruccio Panazza”, svoltosi tra le colline di Rezzato e Virle, dove ha sbaragliato la concorrenza arrivando primo sul traguardo.

Lunedì 25 invece si è recato a Poncarale alla “10ª Camminata sul Monte Netto” portandosi a casa una onorevole 6ª posizione. In questa gara erano presenti anche Noè Gabusi, giunto secondo assoluto, Matteo Garza, decimo, e Maurizio Turchetti, dodicesimo.

In allegato la classifica completa della Corsa dei Leoni.

Quarta Corsa dei Leoni – Risultati

La pista? Adrenalina pura!

Aprile 22nd, 2016

di Anna Zaltieri

IMG_2954

La pista…la pista è una brutta bestia. Tanto ammaliatrice quanto ingannevole. Profuma di tattica ed ha un sapore di adrenalina inconfondibile. Quella di Nave è cinta tutto intorno da un anfiteatro di monti rischiarati ieri sera da una bellissima luna quasi piena, un fresco venticello ha intirizzito le membra dei molti atleti presenti alla Fase 1 del Grand Prix “OXY BURN®”.

Falegnami e 4 Gelatine presenti sugli spalti con biscotti di Anna e Mara al seguito. Io pronta per fare il tifo a tutti, ho sperticato l’importanza dello stretching a chi mi capitava sotto tiro catechizzando il malcapitato.

IMG_2953Maurizio Boldori un pochino acciaccato è stato il più bersagliato e non ha potuto non dimostrarmi che anche lui…ci sa fare a suo modo con gli allungamenti.

Mentre folleggio per il prato della pista vengono appesi gli elenchi delle batterie femminili, un brusio si muove tutto attorno. Anna S. è la prima a partire. Decido di rimanere sul campo per farmi sentire di più dai miei compagni, Anna scandisce la pista con passi precisi, quando è lontana la riconosco dalla coda che tanto le dona e che la segue nei movimenti. Termina 11ª assoluta con un ottimo tempo di 5’21″58.

In terza batteria ci sono Mara e Jenny che concluderanno rispettivamente con il tempo di 6’05″64 e 6’14″93.

La capitana quando sente lo sparo parte troppo forte tanto che si trova in testa al gruppo e ben distaccata ma l’euforia dell’”eremitaggio” si spegne dopo un giro e mezzo e riportandola ad amalgamarsi al gruppo. Ha comunque staccato il suo personale sui 400 ci tiene a sottolineare per tutta la sera, peccato che la gara fosse di 1500 mt!

Jenny nonostante la sua giovIMG_2956ane età ha molta testa, costanza e precisione.
Corre decisa e con grinta. La incito con energia e quando percorre gli ultimi metri le grido di andare alla morte e lei lo fa davvero, accende una volata emozionante, ce la mette tutta e la sua smorfia lo dimostra. Io mi emoziono, è meraviglioso fare il tifo a qualcuno, ad una gelatina ancor meglio, e percepire lo sforzo e la cattiveria di un’accelerata, è stato come correre ancora!
Brava Jenny!

Esaurite le batterie delle donne tocca agli uomini, primo tra tutti il nostro abbagliante Presidente. Rimugino che è meglio portarmi in partenza, da lì osservo gli atleti, nervosi e in ansia che attendono lo sparo di inizio come condannati a morte

Cristian pensa alla tattica, glielo si legge negli occhi che sta decidendo come, quando e chi attaccare. Il Presidente è in grado di imbastire un gioco tra gatto e topo e di portare la sua preda allo sfinimento psicologico e fisico in cui lui ne uscirà dominatore. Infatti è primo della sua categoria e 7° assoluto con il tempo di 4’31″96 e non aggiungo altro.

Segue Luca solitario falegname in quarta batteria, incitato da Cristian a bordo pista fa un ottimo lavoro per essere al suo esordio in questa specialità, ferma il cronometro sui 4’54″90 ed è secondo dei Falegnami.

Gli altri sfilano raggruppati poco dopo.

Massimo con il tempo di 5’05″90 arriva in seconda posizione della sua batteria, Jenny in quanto a grinta è chiaramente figlia d’arte! Ivan avanza con busto ritto e chiude in 5’19″34. Claudio, 5’21″17, e Giulio, 5’46″79, godono del nostro tifo, quasi entriamo in pista per incitarli, ce li vediamo scorrere davanti al naso e possiamo percepire la loro fatica.

Stefano Fiorina, 5’28″16, e Andrea Cavalli, 5’26″72, viaggiano in coppia, inizio a pensare che Stefano abbia un debole per quelli del Direttivo … lo becco spesso in atteggiamenti di palpeggio nei loro confronti! Bruno Berta, 6’14″42, è baldanzoso forte della sua prima posizione in Joinercup, Maurizio Boldori, 6’17″24, avanza sorridente … avrà poi fatto stretching dopo la corsa?

IMG_2946Siamo tanto vicini alla pista che ci godiamo i commenti di Boefoe che intento in gara non perde comunque il suo sarcasmo e la sua parlantina. Ha sempre qualcosa di tagliente da dire e noi ci sbellichiamo dalle risate al suo passaggio. Termina in 5’45″08.

Enrico che viene apostrofato anche da atleti di altre squadre come Postì, ci dà dentro nei suoi 1500 e chiude in 5’56″80. Renato, 6’16″65, inibisce la pista con la sua altezza ed è tallonato da Severo, 6’28″20, che in ultimo giro rallenta un po’ affaticato ma il nostro falegname più conteso tiene duro come un guerriero e non molla mai.

I giochi sono fatti e l’ora tarda fa sentire oltre alla stanchezza anche la fame. Ci dirigiamo così verso la Bierhaus dove ci rifocilliamo con qualcosa di commestibile ed una immancabile birra. Perchè per noi dell’ Atletica Falegnameria Guerrini la birra è carburante, è un rammarico solo non poterne assumere anche prima della gara.

Prati inaugura la stagione delle notturne e Berta resta solo in vetta!!

Aprile 17th, 2016

di Silver

FiessePartenza

Partenza Fiesse

 

Nel weekend centrale di aprile il circuito Hinterland Gardesano metteva in calendario due gare: la classica Trofeo Alberelle a Prati di Calcinato, giunta alla 12ª edizione e la 5ª Fiesse in Corsa a Fiesse, nella bassa bresciana.

Molto attesa la gara dei Prati, prima notturna della stagione, che è stata letteralmente presa d’assalto da centinaia di atleti, grandi e piccoli, e che ha dato non poco lavoro agli organizzatori per gestire iscrizioni e partenze varie.

Numerosa, come sempre, la presenza della Falegnameria Guerrini. Una trentina di atleti più sei piccoli falegnami che con grande entusiasmo sono venuti a dare manforte alla squadra: i già grandicelli Crescini Eleonora e Boldori Gabriele (classe 2003), Delpan Damiano (classe 2007), Piantoni Cecilia (classe 2008) e i piccoli Tononi Paola (classe 2012) e Mola Andrea (classe 2011)

PiccoliFalegnami

Piccoli Falegnami a Prati di Calcinato

La gara competitiva è stata vinta da Cavagnini Alberto del San Rocchino davanti a Bonetti Andrea dell’Arieni Team e a Bassetto Stefano dell’Atletica Lumezzane. Tra le donne il gradino più alto del podio è stato conquistato da Faustini Clara del Running Team Sedena, seconda Tisi Patrizia dell’Atletica Gavardo ’90, terza Seraghiti Monica del Free-Zone.

Primo dei falegnami, come da parecchie gare a questa parte, è risultato il presidente Cristian, 5° assoluto e terzo di categoria (la H), davanti al rientrante Riki Morandini e Roby Crescini, rispettivamente quinto e sesto, sempre nella categoria H. Da segnalare anche l’ottima prova di Massimo Rizzola e Zambelli Claudio, sesto e ottavo nella categoria I.

Tra le donne bel doppio podio di Anna Sandrini e Mara Papa, prima e terza nella categoria D. Di rilievo anche il piazzamento di Cesi Pasquali,  quinta nella categoria N.

Nemmeno due giorni di riposo ed ecco che il carrozzone dell’Hinterland si è già spostato nella bassa bresciana dove domenica mattina si correva in quel di Fiesse la 5ª Fiesse in Corsa, gara che ha visto una discreto presenza di atleti alla partenza anche se non i numeri di venerdì sera ai Prati.

Gara vinta da Zanotti Franco del Gruppo Alpinistico Vertovese davanti a Gibellini Mauro del San Rocchino e Bassetto Stefano dell’Atletica Lumezzane. Tra le donne vince Battistoni Elisa dell’Arieni Team davanti a Salvi Dorina del Rodengo Saiano e a De Vitis Maria Vincenza del Felter Sport.

Presenti una ventina di falegnami, due dei quali sono andati a premi: Garza Matteo, 4° nella categoria G, e l’onnipresente Cristian Tononi, 5° nella cat. H.

BertaFiesse

Bruno Berta in testa alla Joinercup

Doppio appuntamento che ha permesso all’Atletica Falegnameria  Guerrini di rintuzzare l’attacco del G.S. Montegargnano, quest’anno molto agguerrito, e mantenere il distacco a circa 700 punti. Un margine non ancora di sicurezza che non ci fa dormire sonni tranquilli.

Si è corsa domenica a Gavardo la durissima “Grimpeur Race“, corsa in montagna nazionale Fidal, vinta da Rambaldini Alessandro dell’Atletica Valli Bergamasche davanti a Filosi Marco del Valchiese e a Zanoni Marco del G.P. Pellegrinelli. Presente anche il nostro Flavio Berardi che è giunto 35° nella categoria SM50.

Colpo di scena nella classifica Joinercup. Dopo quasi quattro mesi di gare abbiamo finalmente un solo uomo al comando: il paziente Bruno Berta che quatto quatto, non saltando mai una gara e partecipando a tutte quelle che portavano in dote più punti, si è portato meritatamente al primo posto in solitario. Complimenti.

Presidente fa rima con vincente!!

Aprile 11th, 2016

di Silver

MaratoninaCellatica2016

Domenica 12 aprile il calendario Fidal Brescia metteva in programma la Maratonina di Cellatica, una classifica del podismo bresciano, valevole come quinta prova del Campionato di Società Fidal. Una splendida giornata di sole ha salutato la partenza di oltre 500 atleti competitivi, tra i quali faceva bella mostra di sé una decina di irriducibili falegnami che, come al solito, si sono fatti onore, dando il meglio in una gara già dura per definizione, resa ancor più ostica dal caldo che nella seconda metà del percorso si è fatto particolarmente sentire.

La gara è stata vinta da El Kasmi Mohammed del Rodengo Saiano in 1h10’31” davanti a Venturoli Nicola del Free-Zone in 1h11’06”, terzo Bosio Danilo dell’Atletica Lumezzane in 1h13’14”. In campo femminile la vittoria non è sfuggita a Battistoni Elisa dell’Arieni Team in 1h23’06” davanti a Majer Daniela del Romano Running in 1h28’08”, terza Tiburzi Valeria dell’Atletica Paratico in 1h30’32”.

Il migliore dell’Atletica Falegnameria Guerrini è stato Maurizio Turchetti, quinto di categoria (SM45), in 1h22’11”, davanti a Riki Bana, 7° nella cat. SM35, in 1h24’49”, entrambe saliti sul podio dei premiati. A seguire Matteo Garza in 1h27’39”, Claudio Zambelli in 1h27’49” (8° cat. SM50), Massimo Rizzola in 1h29’13”, Roberto Olivetti in 1h37’02” all’esordio assoluto in una mezza, complimenti per la prestazione, Beppe Milani in 1h50’42” e Bruno Berta, un po’ in difficoltà dopo lo spiedo di sabato sera, che ha chiuso in 2h02’49”. Al via anche il buon Severo Pozzi che si è dovuto fermare dopo pochi chilometri per dei forti dolori addominali.

I discreti risultati dei nostri atleti hanno contribuito a conquistare l’ottava posizione nella classifica di società e di mantenere, dopo cinque prove, la quarta piazza in quella generale anche se il Rebo Gussago si è avvicinato in maniera pericolosa. Urge rintuzzare l’attacco alla “Corsa dei Leoni” di Lonato, in programma domenica 24 aprile, valevole come 6ª prova del CdS Fidal.

La classifica completa della Maratonina di Cellatica.

Cristian_VillaggioSerenoL’Hinterland Gardesano era di scena al Villaggio Sereno, dove è successo un fatto eccezionale: il ritorno alla vittoria del nostro Presidente Cristian, che dà seguito agli ottimi piazzamenti delle ultime gare e corona alla grande un periodo di forma strepitosa. Stefano “Riccio”, alias incosciente, aveva provato per un po’ a “succhiargli le ruote”, però già al secondo km ha dovuto desistere conquistando lo stesso un onorevole sesto posto di categoria.

Assenti “ingiustificate” le gelatine, era presente una dozzina di falegnami che hanno conquistato i punti necessari a mantenere la testa della classifica di società, anche se il vantaggio sulla seconda, il GS Montegargnano, si è assottigliato ulteriormente. Temo che quest’anno la vittoria finale ci costerà parecchio sangue e sudore. Facciamo affidamento che con l’inizio delle gare notturne il nostro vantaggio torni ad aumentare.

La classifica completa.

A livello nazionale l’evento più importante era la Maratona di Roma che ha presentato al via quasi ventimila atleti. Uno di questi era il bravo Antonio Avallone che ha portato con orgoglio i nostri colori sociali per le vie della città eterna terminando la sua fatica in 4h35’20”. A lui vanno i complimenti di tutta l’Atletica Falegnameria Guerrini.

Prefontaine: quando la corsa diventa arte!!

Aprile 8th, 2016

di Silver

La notte del 30 maggio del 1975 si portò via, in un tragico incidente automobilistico, Steve Prefontaine, forse il più grande mezzofondista americano degli anni ’70. Di ritorno da una festa con i suoi compagni di allenamento Steve perde il controllo della macchina a causa del troppo alcol e finisce schiacciato dall’auto che si era ribaltata. Aveva solo 24 anni.

Steve Prefontaine era un ragazzo dell’Oregon che trascinava le folle facendo della corsa un’arte, andando sempre all’attacco perché, diceva, “non mi interessa vincere, ma vedere chi ha più fegato“.

E pensare che da giovane eraPrefontaine appassionato di football e di basket, con una gamba più lunga dell’altra considerava la corsa una perdita di tempo. Prefontaine però era minuto e raramente veniva inserito nella squadra di basket o di football. Durante un periodo di preparazione atletica scoprì di essere portato per la corsa e di poter competere ad alti livelli: dopo sole due settimane di preparazione era già diventato uno dei più forti di tutta la scuola. E si sa che quando cominciano ad arrivare le soddisfazioni è difficile poi far finta di niente.

Fu così che Steve intraprese questa nuova grande avventura che lo avrebbe portato a scrivere il suo nome negli annali dell’atletica e a diventare une vera e propria leggenda.

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Olimpiadi di Monaco 1972, Prefontaine si accinge ad affrontare la finale dei 5000 metri. La gara parte a ritmi lentissimi ma lui non ci sta e, facendo fede al suo carattere aggressivo, al 2°km passa in testa imponendo un ritmo asfissiante giro dopo giro. Al suono della campanella è ancora primo ma il finlandese Lasse Viren e il tunisino Gammoudi lo superano. Rettilineo finale, Steve si trova in 3° posizione, ma a 30 metri dal traguardo la perde a beneficio dello scozzese Stewart facendo così svanire il sogno di una medaglia olimpica e chiudendo la gara al quarto posto in 13’28”.

La delusione è grande, ma Steve non si perde d’animo e continua ad allenarsi, forse ancora più di prima, per costruire la sua rivincita. D’altronde era arrivato 4° alle Olimpiadi a soli 21 anni.

Nei tre anni seguenti batte tutti i record americani, dai 2000m ai 10000m (2000m, 3000m, 2 miglia, 3 miglia,5000m, 10000m, e 6 miglia) e per le Olimpiadi di Montreal del 1976 si prevede un grande riscatto. Purtroppo un destino cinico e baro pose tragicamente fine al suo sogno e a quello di milioni di suoi tifosi.

Nonostante la sua breve vita Prefontaine ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’atletica americana e mondiale. Con la sua grinta e la sua tenacia era riuscito a far amare il mezzofondo ad una miriade di sportivi, un po’ come oggi Bolt con la velocità.

La vita di questo leggendario atleta la potete vedere in due bellissimi film: “Prefontaine” del 1997 con Jared Leto e “Without Limits – Senza Limiti”, del 1998 con Billy Crudup e Donald Sutherland.

Questa è la dedica che la rubricaCorse, canzoni e cinema” offre a Steve Prefontaine, un campione autentico. Un uomo sempre in corsa dentro e fuori le piste, in anticipo sui tempi. Una meteora che non ha mai smesso di illuminare milioni di runners sparsi in tutto il mondo.

Potete qui vedere un bellissimo estratto dal film “Prefontaine” accompagnato dalla musica dei “30 seconds to Mars”.

Vivicittà 2016: è nata una stella!!

Aprile 4th, 2016

di Silver

Vivicitta1

Domenica 3 marzo era in programma la 32ª edizione di “Vivicittà”, corsa podistica che si è svolta in contemporanea in decine di città italiane e che è ritornata a Brescia dopo un paio di anni di assenza, grazie alle sinergie organizzative messe in campo da Uisp Brescia e da Fidal Brescia.

La manifestazione aveva anche una forte valenza sociale, civile e ambientale. Infatti, lo slogan ufficiale era: “Lo sport veicolo di solidarietà e di pace”. I fondi raccolti saranno poi utilizzati da Uisp Brescia per diverse iniziative di solidarietà. L’evento avrà inoltre una coda domenica 10 aprile allorché 300 studenti correranno assieme ai detenuti e gli agenti di custodia lungo un apposito percorso nel penitenziario di Verziano, un modo per fare del carcere un luogo meno coercitivo e di riabilitazione, anche attraverso lo sport.

Vivicitta3La partenza era fissata in Piazzale Arnaldo e la bella giornata di sole ha richiamato più di duemila atleti che si sono presentati belli pimpanti sulla linea di partenza, 600 dei quali competitivi, iscritti alla Fidal e che hanno gareggiato per la IVª prova del Campionato Provinciale di Società. Di questi, trentaquattro avevano i colori sociali a noi ben noti. Il percorso di 12 km si snodava completamente nel suggestivo centro cittadino, due giri di 6 km, su uno dei più bei tracciati mai disegnati a Brescia.

La gara competitiva, valida anche per i titoli provinciali di tutte le categorie, è stata vinta da Zitouni Jounnes della S.A. Valchiese davanti a Losio Marco del Free-Zone e a Faustini Simone del San Rocchino, quarto Venturoli Nicola del Free-Zone e quinto Batel Abdellatif del San Rocchino.

In campo femminile trionfo di Sara Bottarelli del Free-Zone davanti a Patrizia Tisi dell’Atletica Gavardo ’90 e a Rossi Chiara dell’Atletica Monza, quarta Clara Faustini del Running Team Sedena e quinta Paola Rosini dell’Atletica Lonato.

Il migliore dei nostri, come da diverse gare a questa parte, è stato il presidente Cristian che è giunto 25° assoluto e 7° di categoria (SM40), più dietro troviamo Noè Gabusi, 11° SM40, Roby Crescini, 12° SM45, Stefano Bertocchi, 15° SM40, e Riki Bana 14° SM35.

Mara_Vivicitta2016A seguire tutti gli altri falegnami che hanno corso al massimo delle proprie possibilità e che hanno contribuito alla conquista di un prezioso quarto posto nella classifica di società, dietro solo ai soliti tre colossi che rispondono al nome di Atletica Paratico, Atletica Lumezzane e Brescia Marathon, ma davanti ad altre società importanti del calibro del Rebo Gussago, del Free-Zone e del Running Cazzago San Martino. Dato che le prime tre società sono fuori dalla nostra portata, il quarto posto deve essere il nostro obiettivo stagionale e tutti insieme dobbiamo contribuire per raggiungerlo.

A livello individuale le soddisfazioni migliori però sono arrivate dalle gelatine che hanno fatto man bassa di premi, ne ho contate ben tre sul podio.

Una splendida Mara Papa è terza nella categoria SF35, in crescendo di forma e sempre più convinta dei propri mezzi tanto che ieri ha vinto la personale sfida con un’altra gelatina, Cesi Pasquali, battuta sul filo di lana, dopo una bellissima gara corsa spalla a spalla. La serafica Cesi non se l’è presa più di tanto e ha gioito del proprio podio, un meritato terzo posto nella categoria SF50.

A loro e alle altre gelatine, Anna Sandrini 5ª nella categoria SF, bravissima come sempre, una garanzia, l’onnipresente Maria Sandrini 5ª nella SF55, la fiera e sicura Sonia Tononi 27ª nella cat. SF40, che per inciso è la più numerosa,e soprattutto alla sfortunata Jenny Rizzola, che ha avuto un risentimento in fase di riscaldamento, vanno i nostri più grandi complimenti.

OpSimona_Viicittas! Stavo dimenticando la notizia più importante e che da il titolo a quest’articolo. Dopo alcune gare di assestamento, dove ha cominciato a prendere confidenza con il fatto agonistico, ieri la nostra “scheggia” Simona Piovani ha deciso di rompere gli indugi e far vedere il proprio valore, in primis a se stessa. Risultato! Ottava assoluta nella gara femminile e splendido argento nella categoria SF40, a un soffio, cinque secondi cinque, dal primo posto conquistato da Loretta Catarina, a un niente quindi dalla conquista della maglia di campionessa provinciale.

Che sia nata una stella? Io penso di sì.

La Classifica completa di Vivicitta 2016

A Cigole invasione Orange!!

Marzo 29th, 2016

di Matteo Garza

Cigole2016_3

A Pasquetta, lo hanno capito bene tutti, falegnami e gelatine, è d’obbligo radunarsi nella bassa bresciana. Più precisamente a Cigole che, va bene, sarà pur un piccolo comune, ma in quanto all’organizzazione della propria tappa dell’Hinterland Gardesano, è secondo veramente a pochi.  Senza considerare poi che la classica “De sà e de là del Mèla” è la decana del calendario podistico bresciano essendo giunta quest’anno alla 44ª edizione.

Già, eravamo tanti ieri (una trentina circa), una piacevolissima quanto pacifica invasione di magliette arancioni, uno spettacolo per gli occhi! La grande partecipazione di tutti ci ha permesso di allungare decisamente e nuovamente nella classifica per società. Ad oggi abbiamo più di 1200 punti sui più immediati inseguitori.


Parlando invece di risultati individuali,
nella gara femminile vinta da Elisa Battistoni dell’Arieni Team davanti a Patrizia Tisi dell’Atletica Gavardo, splendido terzo posto della nostra certezza in rosa, Anna Sandrini, seconda nella cat D. Segnaliamo inoltre, nella cat N, il quarto posto della bravissima Cesy Pasquali.

Per quanto riguardCigole2016_2a la gara maschile, ennesima affermazione per Stefano Bassetto dell’Atletica Lumezzane che precede Andrea Bonetti dell’Arieni Team e Marco Maini della New Athletics Sulzano. Di rilievo la prestazione del presidente, Cristian Tononi, sesto assoluto, a conferma di una forma ritrovata. Ottimo anche il rientro di Maurizio Turchetti, diciannovesimo assoluto … Infine colui che oltre ad essere una certezza è una sentenza, Vincenzo Zanardini, secondo nella categoria L.

Gelatine e falegnami, grazie a tutti, perché nonostante il cielo grigio avete risposto presente e domenica prossima in piazzale Arnaldo a Brescia, in programma il “Vivicittà” valevole come CdS, che sia di nuovo un’invasione Orange.

In allegato le classiche per categorie della “De sa e de là del Mela” e quella provvisoria di Società.

Classifica Cigole

Classifica Provvisoria Societa

Il Presidente, il coach e le allieve!!

Marzo 21st, 2016

di Matteo

Stiamo diventando piacevolmente noiosi, ma anche domenica 20 marzo verrà ricordata a lungo per le gesta e le imprese epiche dei nostri atleti.

LuigiScalviniIn un nostro podio virtuale, sul gradino più alto sale coach Gigi Scalvini, che nel weekend ha sbaragliato la concorrenza e si è aggiudicato, nella propria categoria, il titolo di Campione italiano di duathlon sprint, gara bellissima svoltasi nella splendida location del centro di Firenze.

Sul secondo gradino del podio sale il presidente, nuovamente protagonista di una grande gara. Alla Corritalia 2016, svoltasi domenica per le vie di Brescia, con partenza e arrivo dal parco di campo Marte, Cristian ottiene un meraviglioso ottavo posto assoluto e secondo posto di categoria. La gara è stata vinta da Momo El Kasmi (Atl.Rodengo Saiano) davanti a Losio Marco (Free-Zone) e Sejdani Mahadi (Atl. Valtrompia). Di rilievo anche le prove di Riky Bana e Roby Tononi, rispettivamente 34° e 40° assoluti.

Sul terzo gradino del podio, l’allieva, Simona Piovani, la new entry di quest’anno che seguendo i consigli del coach ogni domenica va migliorando e alla Corritalia si aggiudica un fantastico terzo posto assoluto, battuta solo dalla brava Clara Faustini e da Loretta Caterina. In gara per le gelatine anche Jenny Rizzola che ha concluso la sua fatica in 21ª posizione nella classifica femminile, seconda nella categoria SF.

Sorelle Rizzola

Jenny e Deborah Rizzola

Jenny è una new entry e figlia d’arte, c’era infatti anche papà Massimo che ha conquistato un brillante 4° posto nella cat. SM50. Ma non solo, c’era anche la sorella Deborah, che quest’anno corre per il Lonato, in futuro chissà, che ha strappato un’onorevole 11° posto nel femminile, 2ª nella cat. PF. I Rizzola .. che stiano diventando una dinastia come i Tononi?

Non salgono sul podio, ma meritano comunque una citazione particolare per il coraggio, il Riccio, al secolo Stefano Bertocchi e Flavio Berardi, alias Boe Foe, entrambi protagonisti alla Magnifica Salodium, la classica corsa in montagna che si svolge annualmente a Salò, di 18,5 chilometri e che ha visto trionfare un abituè di queste gare massacranti: Alessandro Rambaldini dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe. Un plauso particolare a “Riccio” classificatosi 26° assoluto e sesto di categoria.

Concludo segnalando che alla Corritalia grazie alla presenza di 16 falegnami/gelatine abbiamo conseguito un prezioso terzo posto nella classifica di società e che parecchi dei nostri non presenti in città erano a “macinare” punti preziosi nella tappa Hinterland di Portese del Garda.

A proposito di Hinterland il nostro vantaggio si è assottigliato a 500 punti, quindi vi aspettiamo TUTTI in quel di Cigole, a Pasquetta, per la classica “De sa e de la de Mela“, la gara è bellissima e poi capretto e colomba, vanno smaltiti quanto prima !!!

Qui sotto potete approfondire le classiche complete delle tre gare.

Corritalia 2016

Magnifica Salodium

Portese del Garda

Calendario Provinciale Fidal – La storia si ripete

Aprile 25th, 2016

di Silver

Il sito della Fidal Brescia ha pubblicato il calendario completo 2016 che volentieri alleghiamo.

Calendario Provinciale Fidal 2016


Purtroppo verifichiamo con rammarico che anche quest’anno, come già l’anno scorso, hanno pensato bene di inserire nello stesso giorno della nostra gara sociale, il 6 novembre, una classica del podismo provinciale, “La Brescianina in Collina“, valevole come Campionato Provinciale Master di Società di Corsa.

Un vero peccato però, anche perchè il calendario Hinterland Gardesano viene pubblicato diversi mesi prima del calendario Fidal, e considerato che l’Atletica Falegnameria Guerrini negli ultimi anni è quasi sempre risultata tra le prime cinque società nelle classifiche delle varie gare CdS, anzi in questo scorcio di 2016 sempre tra le prime tre, pensavamo di meritare maggior rispetto. Ma tant’è.

Già alcuni anni fa era successo che ci eravamo sovrapposti con le date, allora era la seconda domenica di novembre. Decidemmo quindi di spostare la nostra gara alla prima domenica di novembre. Per un paio di anni le cose andarono via lisce. L’anno scorso la sorpresa: la Brescianina spostata di nuovo alla nostra stessa data. Storia che andrà a ripetersi anche quest’anno, se non verranno apportate delle modifiche nel calendario. E’ ciò che ci auguriamo.

A dirla tutta però anche noi abbiamo la nostra parte di colpa, se colpa vogliamo chiamarla. Dopo il brutto scherzo dello scorso anno avremmo dovuto far sentire con più forza la nostra voce, e vigilare maggiormente sulla Fidal e l’AICS durante la stesura del calendario. Per la verità pensavamo che non avessero interesse perdere per il secondo anno consecutivo una Società come la nostra, che ci tenessero più in considerazione. Siamo stati degli ingenui, che ci serva da lezione.

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Nella barra laterale abbiamo inserito un promemoria delle gare CdS in programma. Come da nuovo regolamento interno, le gare su strada valgono 10 punti nella classifica Joinercup, mentre le gare in Montagna e le Mezze Maratone ne valgono 6.