Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Isorella, una notturna veloce e adrenalinica!

Agosto 29th, 2017

di Silver

Isorella_pasaggio

Venerdì 25 agosto, si è corsa l’undicesima edizione della “Corsa Podistica Notturna a Isorella”, gara competitiva iscritta nel calendario dell’Hinterland Gardesano, che si è svolta sul velocissimo circuito tracciato nelle vie del paese, da percorrere due volte, per un totale di poco più di 5 km.

Le notturne di breve chilometraggio che si corrono su anelli cittadini, pieni di curve che ti costringono ogni volta a rilanciare l’azione, sono le più spettacolari e adrenaliniche, da fare tutta in un fiato, scaricando sull’asfalto tutto quello che hai dentro. Personalmente sono quelle che preferisco e che corro sempre molto volentieri, caricato a molla.

A Isorella era presente un parterre numeroso e di qualità. Un bel colpo d’occhio per i numerosi spettatori che hanno assistito alla gara. A farla da padrone sono stati gli atleti del San Rocchino che hanno piazzato ben tre atleti ai primi cinque posti: a tagliare per primo il filo di lana Simone Faustini che ha percorso i 5,2 km in 17’01”, secondo Mauro Gibellini in 17’17” e quinto Sopini Roberto in 17’44”. L’egemonia della squadra bresciana è stata rotta dal terzo posto di Andrea Bonetti, dell’Arieni Team, in 17’23” e dal quarto di Mykhaltsov Volodymyr, della Straleno A.S.D.

Isorella_donneIn campo femminile, dopo una serratissima lotta a tre che si è risolta solo negli ultimi metri, la vittoria è andata alla bravissima Clara Faustini (che suggella così un bel trionfo familiare) del Running Team Sedena, in 18’58”, davanti alla cugina Francesca Faustini del Free-Zone, in 19’07”, terza Cristiana Bonassi dell’Arieni Team, in 19’24”.

Numerosa e agguerrita la pattuglia dei falegnami schierata al via, composta da più di venti atleti. I migliori al traguardo sono stati i ragazzi della categoria H con l’impavido presidente Cristian al secondo posto, in 18’20”, che supera di soli due secondi il baldo Luca Pretto, terzo in 18’22”, 6° Stefano “Riccio” Bertocchi in 19’03”.

Molto bene anche quelli della cat. I: 5° il figliol prodigo Roberto Beatini in 18’36”. 6° Crescini il pittore che gli arriva in scia in 18’42”. Da segnalare anche la buona prova di Roberto Tononi e Riki Bana, rispettivamente 7° e 8° nella categoria G. Nei dieci anche il ritrovato Enrico Gorni, che fa sua la 10ª posizione nella categoria L.

Tre le gelatine al via. La migliore la Cesi Pasquali che sta attraversando uno splendido periodo di forma e che blinda la seconda piazza nella cat. N. Quarta nella W la Maria Sandrini e 10ª la rientrante Anna Zaltieri nella E.

Scroscianti applausi a loro e a tutti gli altri falegnami che hanno sparso sudore in questa calda serata di fine agosto: Andrea Cavalli, Roberto Olivetti, Giulio Salvalai, Dario Anataloni, Tony Avallone, Maurizio Boldori, Angelo Scaroni, Severo Pozzi, Rino Voltolini, Renato Scroffi, i camminatori Paolo e Vincenzo, il piccolo Renato La Fede e il sottoscritto.

La classifica completa.

Canyon Race, una gara che vale

Agosto 28th, 2017

di Silver

Falegnami_VallioTerme

Domenica 26 agosto si è svolta a Vallio Terme la seconda edizione della “Vai’ Canyon Race“, spettacolare corsa in montagna valida come 15ª prova del Grand Prix Provinciale Master di Società di Corsa.

La gara si sviluppava su un bel percorso circolare di poco più di 10 km. Partenza subito in salita, con 4 km continui di ascesa, ai quali facevano seguito quasi tre km vallonati prima di una bella discesa tecnica, mista asfalto-sterrato-bosco, che faceva piombare a rotta di collo gli atleti direttamente sul traguardo.

Gara splendidamente organizzata dal gruppo sportivo F.O. Running Team Sedena che, oltre al bel pacco gara e ad un ottimo e abbondante ristoro finale, aveva allestito dopo l’arrivo dei bei vasconi pieni di ghiaccio per recuperare al meglio gli arti inferiori martoriati dalla fatica della corsa.

Competizione che per tutti i motivi sopra elencati avrebbe meritato molto di più dei 162 atleti registrati all’arrivo.

Partenza_Vallio_TermePassando al fattore agonistico la gara è stata vinta dallo specialista Alessandro Rambaldini dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, con il tempo di 42’38”, che rifila quasi un minuto di distacco al secondo classificato, Alberto Vender dell’Atletica Valchiese, che ferma il cronometro a 43’25”, il quale invece batte di un soffio Davide Danesi del G.P. Pellegrinelli (43’27”), quarto Persico Vincenzo, compagno di squadra di Rambaldini, e quinto Badini Cristian dell’Atletica Paratico.

In campo femminile trionfo dell’altrettanto specialista Sara Bottarelli della Free-Zone, che chiude con lo strabiliante tempo di 47’51” (dodicesima assoluta, considerando gli uomini), seconda Clara Faustini del F.O. Runner Team Sedena in 53’00”, completa il podio l’eterna Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo ’90, in 54’43”

Abbastanza nutrita la presenza dei falegnami, considerando il tipo di gara: in undici si sono presentati sulla linea di partenza. Il podio di giornata è stato così suddiviso: sul gradino più alto Claudio Zambelli, 53° assoluto, che ferma il cronometro appena sotto l’ora (59’42”), al secondo posto Ivan Zilioli, 60° assoluto, al terzo Roberto Olivetti, 62°.

Complimenti a loro e agli altri otto intrepidi compagni di viaggio: Stefano Fiorina, Andrea Cavalli, Giovanni Coppi, Tony Avallone, Angelo Scaroni, Dario Anataloni, Rino Voltolini e il sottoscritto.

La classifica completa.

A Sedena di Lonato pochi ma buoni!

Agosto 24th, 2017

di Silver

Partenza_sedena

Ieri, mercoledì 23 agosto, si è svolta a Sedena di Lonato, la “2ª Corsa di Sant’Eurosia“, gara hinterland gardesano, mista asfalto-sterrato che si snodava tra i saliscendi del territorio lonatese.

Presenti, tra gli altri, una sparuta truppa di falegnami, una quindicina circa, che però si è ottimamente comportata, conquistando ben tre podi. Eroe di giornata il pittore Roby Crescini che sale sul gradino più alto nella categoria I, correndo i quasi 7 km della gara nel tempo di 26’17”. Da applausi la prestazione di Stefano Bertocchi che fa sua la terza piazza nella cat. H, con il tempo di 25’51”, ottavo assoluto.

Sempre più convincente l’instancabile Cesi Pasquali che nella categoria N conferma il terzo posto di domenica a Carpenedolo. La sua compagna di merende, Maria Sandrini, non si lascia sfuggire la quarta posizione nella cat. W.

Crescini_SedenaComplimenti a loro e ai compagni di squadra che hanno risposto presente all’appello: Tononi Roberto, Riki Bana, Sergio Serana, Giulio Salvalai, Fiorina Stefano, il sottoscritto, Tony Avallone, Dario Anataloni, Severo Pozzi, Rino Voltolini, il piccolo Renato La Fede e i camminatori Paolo e Vincenzo.

Per la cronaca la gara è stata vinta da Fattori Davide dell’Atletica Gavardo ’90, con il tempo di 24’34”, davanti a Mykhaltsov Volodymyr della Straleno, in 24’40”, terzo Khazzar Radouane del Running Muscoline in 24’54”.

In campo femminile la vittoria non è sfuggita a Dorina Salvi del Rodengo Saiano, nel tempo di 28’46”, su Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo ’90, in 29’15”, terza Sara Bazzoli del Fury Hot Dog, in 29’32”.

La classifica completa.

Il circuito Hinterland non si ferma mai

Agosto 21st, 2017

di Silver

Padenghe_partenza

Venerdì 18 agosto il circuito itinerante dell’Hinterland Gardesano faceva tappa a Padenghe sul Garda per una classica del podismo bresciano: il “Memorial Milly Grumi“, giunto alla sua tredicesima edizione.

La competizione è stata vinta da Patrick Ferrari del G.P. Legnami Pellegrinelli su Vezzola Stefano dell’Atletica Vighenzi, terzo Cavagnini Alberto del San Rocchino, quarto Nulli Marco del KM Sport, quinto Mykhaltsov Volodymyr della Straleno.

In campo femminile la vittoria è andata a Cristiana Bonassi dell’Arieni Team davanti a Rosini Paola dell’Atletica Lonato, terza Seghezzi Alessandra del Free-Zone.

Più di venti contava la truppa dei falegnami accorsa nella ridente cittadina lacustre, tra i quali meritano particolare menzione i piccoli La Fede Renato, assiduo frequentatore delle gare Hinterland, e la new entry Damiano Delpan che piano piano ci sta prendendo gusto. Che voglia seguire le orme della mamma Cesi Pasquali che anche a Padenghe si è portata a casa una brillante quinta piazza nella categoria N? Le premesse ci sono tutte!

Falegnami PadengheClassifiche alla mano il migliore è stato Roby Crescini che è giunto terzo nella cat. I; abbiamo poi il sempiterno presidente Cristian, 5° nella H, dove troviamo il “Riccio” Bertocchi in ottava piazza; nella G troviamo nei primi dieci Riki Bana e Roberto Tononi rispettivamente 9° e 10°.

Complimenti a loro e agli altri falegnami presenti: Stefano Fiorina, Giulio Salvalai, Sergio Serana, Roberto Olivetti, Tony Avallone, Dario Anataloni, Giovanni Coppi, Luca Benedetti, Enrico Gorni, Severo Pozzi, Renato Scroffi, Rino Voltolini, Maria Sandrini, il sottoscritto e i camminatori Paolo e Vincenzo.

La classifica completa.

Domenica 20 si replicava a Carpenedolo, con la “15ª Passeggiata di San Bartolomeo“, che si è svolta su un percorso di poco più di 7 km completamente pianeggiante, tra pianura e argine del fiume Chiese.

Sempre folto il gruppo alla partenza anche se non con gli stessi numeri di Padenghe. La gara è stata vinta da Mykhaltsov Volodymyr, giovane portacolori della Straleno, davanti al “vecchio” Giorgio Bresciani dell’Atletica Paratico, terzo Davide Fattori dell’Atletica Gavardo ’90. Tra le donne a primeggiare è stata Sara Bazzoli del Fury Hot Dog, seconda Eva Grisoni del G.S. Atl. Rezzato e terza Monica Morstofolini dell’Atletica Gavardo ’90.

Cesi_CarpenedoloTra i nostri, sempre più convincenti le prestazioni della nostra nuova “Top Runner”, Cesi Pasquali, che si migliora ulteriormente e sale sul gradino più basso del podio, per un brillante terzo posto nella categoria N. Presenti anche le gelatine Maria e Roberta  giunte nelle prime posizioni delle proprie categorie: rispettivamente 5ª nella W e 8ª nella E.

Tra i falegnami segnaliamo due ottimi terzi posti: uno del Presidente, nella cat. H, e l’altro di Roberto Beatini nella I, in costante crescita dopo il rientro di pochi mesi fa da un lungo stop. 6° Stefano Bertocchi nella H, mentre procede sempre a braccetto la sfida tra Riki Bana e Roberto Tononi: 6° e 7° nella cat. G.

Un bravo a loro e agli altri nostri portacolori che hanno onorato la gara: Severo Pozzi, Angelo Scaroni, Rino Voltolini, Stefano Fiorina, Roberto Olivetti, Giulio Salvalai, Sergio Serana, Tony Avallone, Dario Anataloni, Maurizio Boldori e i camminatori Silvio, Paolo e Vincenzo.

La classifica completa.

Villanuova chiama, Centenaro risponde

Agosto 15th, 2017

di Silver

PartenzaVillanuova

Nell’ultimo weekend appena trascorso si sono svolte due gare che sono oramai diventate un classico nel calendario dell’Hinterland Gardesano.

Venerdì 11 agosto si è svolta a Villanuova sul Clisi la quattordicesima edizione della “Quattro passi in riva al Chiese”, in corrispondenza della festa patronale del paese.

Nonostante si sia a ridosso del Ferragosto le presenze non mancano, non solo da parte della Falegnameria Guerrini, ma dell’intero mondo podistico. La partenza è davvero un bel colpo d’occhio.

La gara è stata vinta da Simone Faustini del San Rocchino davanti a Renato Tosi dell’Avis Isorella, terzo Andrea Bonetti dell’Arieni Team. Tra le donne il primato è andato a Loretta Catarina del Brescia Marathon che ha preceduto Dorina Salvi del Rodengo Saiano, terza Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo ’90.

Tra i falegnami, più di venti al nastro di partenza, segnaliamo l’ottavo e il decimo posto rispettivamente del presidente Cristian e di Stefano Bertocchi nella categoria G. La quinta piazza di Cesi Pasquali nella N e la settima di Maria Sandrini nella cat. W

La classifica completa.

PartenzaCentenaro

Domenica 13 invece, l’hinterland era di scena a Centenaro di Lonato, dove si è svolta l’11ª “Corri tra le colline di Centenaro“, una gara di 11 km belli tosti, con un saliscendi continuo tra le colline e i vigneti del basso Garda, che ha messo a dura prova le gambe dei podisti.

Anche qui un folto gruppo si è presentato allo sparo dello starter, nel quale si potevano scorgere una quindicina di canottine dai colori a noi ben noti. La gara ha visto il trionfo di Patrick Ferrari del G.P. Legnami Pellegrinelli, davanti a Manuel Nulli del KM Sport, terzo Volodymyr Mykhaltsov della Straleno.

In campo femminile la vittoria non è sfuggita a Elisa Battistoni dell’Arieni Team, seconda Paola Rosini dell’Atletica Lonato, terza, come a Villanuova,  Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo ’90.

I nostri: Stefano “Riccio” Bertocchi, 5° nella categoria H, Riki Bana e Roberto Tononi, rispettivamente 8° e 9° nella G, quinta Maria Sandrini nella cat. W, unica gelatina presente al via.

Complimenti a loro e a tutti i falegnami che hanno partecipato a queste due belle manifestazioni podistiche.

La classifica completa di Centenaro.

 

Diecimiglia del Garda, dall’afa alla grandine

Agosto 8th, 2017

di Jenny

Partenza Navazzo_2

 

Nella giornata di domenica i falegnami non ancora in ferie si sono ritrovati a gareggiare nell’emozionante cornice di Navazzo per la famigerata Diecimiglia del Garda, giunta alla 44ª edizione. La competizione divide in tre il nostro gruppetto di corridori.

I primi alla partenza sono gli hinterlandisti che si battono allo strenuo in un percorso irto di salite.

Qui troviamo Roberto Tononi che arriva quinto della G, seguito da Bana Riccardo che risulta sesto. Maurizio Turchetti si aggiudica il quarto posto della H, e come non nominare Salvalai Giulio che è stato chiamato in premiazione per essersi aggiudicato l’undicesima postazione della I.

Il secondo gruppo è composto dalle donne e dagli uomini sopra i 50 anni che corrono la prima batteria della gara Fidal. Rispetto all’anno scorso hanno accorciato il numero di giri, infatti ci battiamo su un percorso di 3  giri per 3 miglia anziché 5, mentre l’ultimo gruppo, gli uomini under 50, dovrà arrancare fino ad arrivare alle 10 miglia che danno il nome alla gara.

Il percorso è composto da un anello in una conca assolata, dove l’unica parte ombreggiata è, ahimè, quella in discesa. Quando il sole è ormai alto è ora per noi di gareggiare. La partenza ci mette già a dura prova in quanto ci hanno fatto attendere una decina di minuti in uno spiazzo di ghiaia, il sole e l’afa non ci permettevano la giusta concentrazione.

Finalmente lo sparo ci salva da questa tortura. E mentre percorriamo il primo giro ho il piacere di essere accompagnata dal redivivo Boldori, che sprezzante del pericolo dà tutto quello che ha al momento della gara.

Allo scattare del terzo giro si nota un cambio di ritmo comune, decisi a tentare il tutto per tutto la salita che scandisce la fine del giro la percorriamo volando.

Diamo uno sguardo alle premiazioni: tutte le quote rosa presenti conquistano il premio, Cesarina approda sul secondo gradino del podio delle SF50, così come Maria nelle SF60 e la sottoscritta settima delle SF.

La competizione del gentil sesso vede al primo posto Faustini Francesca, seconda Seraghiti Monica e terza Tisi Patrizia.

Cristian1Essendo una gara molto sentita, le polemiche sulle classifiche generali non mancano, infatti tra i primi tre over 50 all’arrivo c’è stato qualche screzio. La gara è stata vinta da Tomasoni Paolo davanti a Bresciani Giorgio, terzo Premoli Marco.

Unici premiati tra i nostri azzurri sono Claudio e Massimo rispettivamente dodicesimo e quattordicesimo della SM50.

Ma non crediate. Non mi sono dimenticata di Lui. Lui, l’unico, il coraggioso, d’ora in poi lo chiameremo “Cristian The Brave” per gli anglofoni o “Cristian el coragius” per chi ha dimistichezza col dialetto. L’unico che abbia avuto voglia, e non timore, di provare a percorrere ben 10 miglia sotto il cocente sole di agosto, l’originale, l’incommensurabile, l’irriducibile The presidenttttt! Viene infatti premiato come terzo della categoria SM45.

In realtà mentre erano ancora ai primi giri della gara, il cielo ha cominciato ad annuvolarsi dedicando ai nostri under 50 un’aria molto più fresca e respirabile di quanto ci si aspettasse. Infatti durante il nono giro degli ultimi è cominciato un diluvio con tromba d’aria tanto che questi sono stati fermati all’inizio dell’ultimo giro per evitare problemi di sicurezza e dei quali non è stato quindi possibile rilevare il tempo ma solo la posizione.

Le classifiche complete.

Solferino, una corsa risorgimentale!

Luglio 31st, 2017

di Anna Zaltieri

Partenza Solferino_2017

Domenica 30 luglio a Solferino si è svolta la “Caminada en so la roca”, un’affascinante quanto impegnativa competizione podistica dai paesaggi pittoreschi e dal sapore antico.

Dall’alto del suo trono la medioevale Rocca ha spavaldamente osservato tutta la gara, inerpicata per strade e boschi della collina.

Il caldo ha risparmiato gli acuti più cocenti grazie alla pioggia della sera prima, ciò nonostante il sudore spanto è stato copioso.

RoccaSolferinoGiocata su molto sterrato, qualche pozzanghera, salite in abbondanza e discese spaccacaviglie, questa gara ha espresso i suoi 10 km con scorci bucolici su viste mozzafiato.

In molti si sono presentati al via affrontando subito una salita, tanti i Falegnami, e ben 4 noi Gelatine.

Avendo galoppato tutto il percorso con il Mister, ho avuto poco fiato ed energia per guardarmi intorno e salutare i nostri camminatori che ho accennato solo con la mano.

La fatica è stata molta e credo che ognuno di noi si sia chiesto tra sè e sè: ma quando finisce? Un po’ di ristoro psicologico l’ha dato entrare nell’imponente Rocca anche per il tifo ed il report chilometrico sempre molto preciso del buon Roberto Piscioli dell’Atl. Lumezzane. Ammetto che ormai mi aspetto di incontrarlo per sapere quanto ancora devo patire!

La gara è stata vinta da Renato Tosi dell’Avis Isorella davanti ad Andrea Bonetti dell’Arieni Team, terzo Marco Saia del Montegargnano. In campo femminile trionfo della giovanissima Mara Ghidini (classe 1997) dell’Atletica Brescia 1950, seconda Cristiana Bonassi dell’Arieni Team, terza Sara Bazzoli del Fury Hot Dog.

Ad Pretto_Beatini_Solferinoaffrontare Solferino troviamo in questa ultima domenica di luglio un solo piccolo falegname e non è il solito indomito Renato La Fede ma il piccolo di casa “Pasquali nazionale”, Damiano che ferma la 12ª piazza degli A1.

Tra le donne torna ad abbagliare la nostra atletica profe, Simona che è 4ª delle E. Fuori dal podio ma grintose Cesi e Maria che sfidano salite e discese senza timore.

Nella categoria regina, l’H, un graffiante Presidente sale sul terzo gradino del podio, con lui in premiazione Luca in allenamento e 10° di categoria.

La categoria I rivede sul podio un Falegname non del tutto nuovo tra le file della squadra, si riaffaccia all’agonismo Roberto Beatini in 4ª piazza.

Complimenti a tutti i partecipanti ma soprattutto a tutti gli altri atleti della nostra squadra che si misurano ogni volta con fatica, caldo, stanchezza e che mai demordono.

La classifica completa.

Con il cuore in gola

Luglio 29th, 2017

di Silver

FalegnamiPontoglio

Ci sono sapori e odori antichi, dimenticati, che gustavamo quando eravamo bambini, nella cucina della mamma piuttosto che in certi luoghi di campagna, e che ci danno un immenso piacere quando riusciamo a recuperarli e a riscoprirli.

Ecco, la “Da giù a su per Pontoglio”, gara Fidal su strada di 7,650 km che si è corsa venerdì sera a Pontoglio, valida come prima tappa del “Circuito Diamond Cup 2017“, ha fatto rinascere in me certe emozioni podistiche che avevo dimenticato e rimosso.

Perchè sono queste le gare che riescono a trasmetterti una carica e un’energia che altre non ti danno. Gare cittadine, con un circuito da ripetere più volte, con tantissima gente che fa il tifo, con l’adrenalina che sale a mille e il cuore che batte all’impazzata, prima nel petto, poi in gola. La vera essenza della competizione.

A rendere ancora più fascinosa la corsa di venerdì, oltre ai trecento e passa atleti al via nella pista di atletica del centro sportivo, la bellezza del circuito cittadino da ripetersi tre volte, con la tosta rampa di 200 metri che portava gli atleti a passare nella bella piazza del municipio.

La gara è stata vinta da Abdellah Zahouan, dell’Atletica Chiari, con il tempo di 24’08”, davanti a Mahadi Sejdani (Atletica Valtrompia) in 24’30” e a Marco Pifferi (Runners Bergamo) in 24’31”. In campo femminile trionfo di Enrica Carrara dell’A.S.D. Cus Brescia che ha fermato il cronometro sul tempo di 29’02”, seconda Sara Bazzoli del X-Bionic Running Team in 29’45” e a Loretta Catarina dell’Atletica Brescia Marathon in 30’14”.

La prova ha visto al via sei falegnami che hanno onorato al meglio questa prima tappa della Diamond Cup: Roberto Olivetti, Stefano Fiorina, Silvano Treccani, Tony Avallone, Dario Anataloni e Beppe Milani. Complimenti a loro.

La classifica completa.

Bagolino Alpin Run, noi c’eravamo!!

Luglio 24th, 2017

di Silver

BagolinoAlpinRun

Domenica 23 luglio si è svolta a Bagolino la temibile e affascinante “Bagolino Alpin Run“, valida come  sesta ed ultima prova del Grand Prix di Corsa in Montagna della Valle Sabbia e dell’Alto Garda 2017, oltre che Campionato Provinciale di Societa Fidal Brescia.

Come la domenica precedente a Caino, una bella giornata di sole, con temperatura gradevole e aria frizzantina, ha accolto i runners, accorsi numerosi, più di trecento, ad affrontare i 16 km di questa tostissima gara, che comprendeva tre durissime salite ed altrettante discese particolarmente tecniche, nella prima c’era anche una bella corda ad aiutare gli atleti nel loro sforzo estremo.

Il primo a tagliare il traguardo, posto nella splendida pineta alle porte di Bagolino, è stato Marco Zanoni (G.P. Pellegrinelli) in 1h22’20” che batte di pochi secondi Marco Filosi (S.A.Valchiese) in 1h22’29”, terzo Andrea Bottarelli (G.P Pellegrinelli) in 1h25’21.

In campo femminile, trionfo di Ana Nanu (G.S Gabbi) in 1h42’17”, che bissa il successo della “Gambabuna Trail”, seconda Mariagrazia Roberti (Atl. Gavardo ’90) in 1h51’23” seguita da Lara Bonora (Atl. Lumezzane) in 1h54’22”.

Passando ai falegnami, cinque gli “alpini onorari” che hanno sparso sangue e sudore sui tornanti di questa bellissima gara. Le prestazioni cronometriche non sono tra quelle da consegnare ai posteri, ma è da applaudire la caparbietà e la costanza con la quale alcuni nostri portacolori tengono alto il vessillo dell’Atletica Falegnameria Guerrini in questo genere di gare, nel caso specifico: Tony Avallone, Giovanni Coppi, Beppe Milani, Silver e Flavio Berardi.

La classifica completa.

I magnifici sette hanno la “Gambabuna”

Luglio 17th, 2017

di Silver

Gambabuna2017_partenza

Prosegue la stagione del trail e delle corse in montagna. Domenica 16 luglio si è svolta a Caino la “IIIª Gambabuna Trail“, valida come  quinta tappa del Grand Prix di Corsa in Montagna della Valle Sabbia e dell’Alto Garda 2017, oltre che Campionato Provinciale di Societa Fidal Brescia.

Giornata soleggiata, aria frizzante e temperatura non particolarmente elevata che ha reso meno duro l’aumento di difficoltà di un percorso in parte rinnovato rispetto alle precedenti edizioni: oltre dieci km tra boschi, sentieri e mulattiere, con un tratto particolarmente tecnico in discesa dove bisognava stare particolarmente attenti.

Organizzazione perfetta in tutte le sue componenti. Consegna pettorali, ristori, spogliatoi, docce e decine di volontari sul percorso affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi.

La gara, circa 500 atleti al via, è stata vinta dal ruandese Primien Manirafasha (Atletica Futura) con il tempo di 43’50” che stacca di quasi un minuto il secondo classificato, Jean Baptiste Simukeka (ASD Vini Fantini), anch’egli ruandese, che chiude in 44’44”, ultimo gradino del podio per Neka Crippa (Atletica Trieste) in 48’01” che batte in volata il bresciano Andrea Bottarelli (G.P. Pellegrinelli), 48’02”, quinto Vincenzo Persico (Atl. Valli Bergamasche Leffe) in 49’13”.

In campGambabuna2017o femminile trionfo della rumena Anna Nanu (Atetica Gabbi) con il tempo di 56’02” che la spunta su Angela Serena (Atletica Lumezzane) in 53’32”, terza piazza per Nives Carobbio (Atletica Paratico) che ferma il cronometro a 57’42”.

Per quanto riguarda i nostri colori, sette i leoni di montagna che hanno onorato questa bellissima gara. Da incorniciare la prestazione del “Riccio” Bertocchi che chiude la sua fatica in 23ª posizione assoluta e 8° di categoria (SM40), con l’ottimo tempo di 55’30”. Da applausi anche le prestazione degli altri falegnami: Roberto Olivetti, Tony Avallone, Andrea Cavalli, Giovanni Coppi, Silver e Flavio Berardi.

La classifica completa.

In contemporanea con la gara di Caino l’hinterland gardesano era in quel di Bovegno per un’altra corsa bella tosta, la 33ª edizione della Quattro Campanili, che riservava ai podisti pochi tratti pianeggianti. Gara vinta per gli uomini da Marco Saia del G.S. Montegargnano, mentre in campo femminile il primato non è sfuggito a Sara Bazoli del Fury Hot Dog.

Sei i falegnami presenti al via:  Riki Bana, Maurizio Turchetti, Giulio Salvalai, Severo Pozzi, Renato Lo Cicero e Rino Voltolini. Compimenti a loro.

La classifica.

 

C’è gara e gara .. reprise!

Luglio 14th, 2017

di Anna Zaltieri

Staffetta_cover

Un giorno scrissi:C’è gara e gara”.
Oggi lo ribadisco.

C’è gara e gara, alcune volte ci alleniamo e non “tiriamo”, altre ci imponiamo di battere il tal avversario, altre la viviamo come una scampagnata domenicale … altre invece le consumiamo al cardiopalma. Meglio dire, in questo caso, che la distruggiamo di adrenalina, di pelle d’oca, di formiche alle mani e di tensione .. e forse un poco autodistruggiamo anche noi stessi ma risorgiamo una volta compiuta l’impresa.

Ieri sera, 13 luglio, al Parco Tarello di Brescia gli atleti nostrani inscenano
un’ emozionante staffetta, a 3 per gli uomini, a 2 per le donne.

Molti gli attori della nostra squadra, cinque staffette maschili ed una femminile. L’aria che tira si potrebbe affettare con un coltello, c’è fermento e molta tensione, intercetto gli sguardi di tutti che studiano gli avversari, le loro menti iniziano a fare calcoli su possibili piazzamenti.

Io e Sonia da spettatrici abbiamo sudato con i nostri compagni di squadra, correndo da un lato all’altro del circuito per tifarli in più punti abbiamo sentito addosso l’adrenalina dell’evento.

La partenza delle donne è molto vociata, Simona è la prima staffettista. Il nervosismo pregara lo sfoga tutto in un 1500 perfetto, grintoso e cattivo, da manuale. Il cambio mi dà le scosse elettriche, gli ultimi sforzi di Simona pare che diano la spinta ad Anna che parte ed acchiappa a gamba lunga un buon 8° posto.

Quando si preparano gli uomini la tensione sale alle stelle.

Luca, Claudio, Silvano, Enrico e Stefano Boglioni si schierano col testimone stretto in mano. Lo sparo è come una carica a molla.

Impressionante la partenza e la tenuta di Luca che scatta con una velocità ed uno slancio da tigre. Dopo averlo tanto preso in giro per il teatrino di Serle bisogna ammettere che ieri è stato senz’altro all’altezza dei compagni Cristian ed Alessandro, ormai navigati staffettisti.

Porta infatti a termine il suo 1500 consegnando un testimone incandescente al Presidente che non lo lascia raffreddare ma lo tiene in temperatura per un Massardi da copertina.

Anche Massimo, Roberto Olivetti e Beppe strapazzano il terreno e i battiti del cuore per lasciare agli ultimi frazionisti un’eredità pesante. Tagliano il traguardo al limite delle proprie risorse energetiche, concludendo questa avventura, Giulio, uno Stefano Fiorina per una volta meno sorridente, Sergio ed un Roberto Crescini che digrignando i denti batte in volata un avversario guadagnandosi così il nostro entusiasmo.

Per dovere di cronaca veniamo ai vincitori.

Prime donne sono Laura Avigo e Lia Tavelli della Atletica Lonato-Lem, 2° Laura Ghidoni e Martina Barbieri dell’Atletica Rodengo Saiano, 3° Monica Seraghiti e Loretta Catarina del Brescia Marathon.

StaffettaDegli uomini under 50, Alberto Cavagnini, Marco Manini e Ez Zaki Ismail del San Rocchino precedono l’Atletica Rodengo Saiano composta da Matteo Rosa, Davide Scattoli ed Enrico Vecchi, terzi sono Sejdani Mahadi Amen, Davide Bottarelli e Riffi Sami del Vighenzi Padenghe.

Terzi della loro categoria i fulmini della squadra Luca, Cristian ed Alessandro.

Gli uomini OVER 50 vedono in 2ª posizione i temerari Claudio, Massimo e Roby Crescini, mentre in 3° il nostro “mago dei punti joiner” Silvano con Roberto Olivetti e Stefano Fiorina.

Non potrei a parole rendere l’idea di quanto avrei voluto poter correre questa staffetta, ma devo ammettere che anche guardarla ha appassionato ogni cellula del mio corpo.

Ieri non ho assistito solo ad una gara, ieri è andata in scena l’Atletica.

Ieri i corpi dei podisti hanno sfidato il vento ed i propri limiti. In particolare gli assoluti che lavorano di pista, hanno dato spettacolo perchè agili nei cambi e nella sofferenza. Ho ancora negli occhi alcuni sorpassi a denti stretti, sudati oltre il limite di se stessi.

Se la corsa è uno sport individuale, la staffetta non lo è più ma diventa un vero e proprio gioco di squadra. E la responsabilità è doppia.

E con tutte queste emozioni ci diamo appuntamento al prossimo anno.

Breve storia di un mercoledì di mezza estate

Luglio 13th, 2017

di Anna Zaltieri

Composite image of close up of sportsman legs running

Le settimane cavalcano l’estate e la scorrono velocemente mentre i podisti galoppano da una gara all’altra. A vedere bene non c’è tregua per le nostre povere gambe e noi, non facciamo molto per riposarle…anzi.

Mercoledì 12 luglio a stancarci le membra ci pensano i 3000 in pista a Serle Alta valida come 6ª prova Campionato Golden Cup 2017.

Un nutrito gruppo di Falegnami sgambetta con il solito spirito goliardico che effonde buonumore oltre ad un continuo ed alquanto rumoroso chiacchiericcio.

Anche le batterie sono numerose, come uno sciame d’api gli atleti affrontano gli anelli sostenuti da tifo ed incitamenti. Ognuno fa la sua parte come da copione ma qualcuno osa una variazione sul tema che non piace molto al nostro Presidente.

Ed è così che un coraggioso quanto temerario Luca Pretto quasi inconsapevolmente, inscena un teatrino che anima uno stadio di incitamenti tra i nostri prodi. Lasciando correre la gamba Luca sorpassa Cristian che pungolato nell’orgoglio di super atleta reagisce con astuzia. La “faina” attende, aumenta il passo e schiocca una volata frustrando le orecchie al malcapitato podista. Povero Giulio, sperava di schiacciare il nostro numero uno con le gambe del Pretto, invece…

Ricacciati tutti nei ranghi, ci approssimiamo al podio dove la stoica Agnese snocciola nomi e piazzamenti.

A premiazioni i nostri duellanti Cristian e Luca rispettivamente 4° e 5° di categoria, la H. Jenny si guadagna una 3° posizione tra le giovani C.

La serata si spegne, come sempre, integrando sali minerali ed allegria con una birra .. o anche due.