Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

I falegnami sugli scudi alla Brescianina in Collina

Novembre 12th, 2018

di Anna Zaltieri

Ci sono gare che hanno una storia, che si riaffacciano al calendario annuale Fidal con un certo blasone alle spalle, una di queste è la Brescianina in Collina al suo 25° anno di carriera. Antonio Parente, l’artefice di questa bella competizione, organizza in modo sempre impeccabile il contorno alla gara e ci accoglie col famoso megafono con cui lo ritroveremo poi lungo il percorso per farci il tifo.

La giornata che doveva virare al bello ha invece gocciolato proprio durante le nostre fatiche , l’acqua accompagnata da un grigiore novembrino non ha però rovinato questa domenica di corsa.

Ormai conosciamo bene ogni metro di questo percorso, la prima parte leggermente in salita invita ad una breve arrampicata in quel di Collebeato per poi spararci in un “budello” sterrato di breve distanza, dopo il quale riguadagniamo l’asfalto e poi la lieve ma gradita discesa.

Sono 8 km e 400 metri impegnativi ma filanti su cui si sono meritati gli allori del podio molti dei nostri prodi.

In due Gelatine presenti, in due premiate.
Anna prima di tutto, vola al 4° posto assoluto con un tempo di 33:08. io 3ª di categoria con un tempo che non mi soddisfa di 38:57.

Tra gli uomini spunta in 3° piazza assoluta e 1° di categoria SM40 lo sbarbato Alessandro Massardi che tiene il passo dei primi due in 28:29, 5° assoluto e 2° di categoria SM40 è Noè Gabusi che non manca mai agli appuntamenti più importanti, col tempo di 29:11.

2° di categoria SM45 con l’ottimo tempo di 30:16 il “ciabattato” Luca Pretto che sta dando ottimi riscontri al Mister. Segue in 39:29 il “fashionista” Roberto Beatini che cede la prima piazza e scivola in 2ª posizione della categoria SM55. Ricky Mister Sorriso Bana è in gran forma e termina 3° di categoria SM40 in 31:14..

L’ Ashton Kutcher di noialtri, Davide Serlini continua l’impennata positiva e viaggia con un tempo di 31:58. Un’ottimo Zanna sta raccogliendo i risultati del proprio impegno costante, termina in 32:17. Stefano Boglioni la nostra Gelatina di riserva, spicca finalmente il volo e corre in un ottimo tempo di 32:37. Il Presidentissimo, in versione lepre sfila poco prima di Anna in 33:05, lo aspettiamo tornare a risplendere nel 2019.

Claudio, oggi particolarmente faceto, se la corre in 33:07 mentre Aldo che non si libererà più di me e che pungolerò per il resto dei suoi giorni atletici, termina con un ottima prestazione, 34:41 è il suo tempo. Poco più in là, il nostro Pitagorico Vice Presidente corre in 34:58 . Ivan come un trattore guarda sempre avanti e termina in 36:12, Vincenzo Zanardini che non riesco nemmeno a vedere se non al termine della gara, chiude col suo cadenzato passo da maratoneta in 37:28.

L’affiatato “binomio” Avallone-Cavalli stampa lo stesso tempo di 38:07 mentre Mauro Beccaris in miglioramento di forma termina in 38:11. Giulio mi sorvola con velocità e corre in 38:26 mentre Dario Anataloni con cui scambio qualche battuta all’’ultimo chilometro mi precede in 38:56, il parà Sergio Serana apre il paracadute ed atterra su un tempo di 39:01. Il “morbido” Maurizio Boldori termina in 40:14 mentre in 41:06 chiude l’occhio azzurro della squadra Angelo Scaroni. Lo sperticato Renato raggiunge il gonfiabile in 42:17, mentre Severo e Nato terminano affiancati rispettivamente in 45:41 e 45:42.

Ai vertici della classifica ricordiamo per gli uomini Andrea Bonetti del Brescia Marathon in 28:23, seguito da Giacomo Mora del San Rocchino in 28:26 e come già ricordato, dal nostro prode Alessandro Massardi in 28:29.

Tra le donne, è sempre il Brescia Marathon che miete vittime con Monica Seraghiti in 31:11, segue la veterana Silvia Casella del Freezone in 32:07 e chiude il terzetto in 32:40 un’altra “senior” dell’atletica Enrica Carrara del Lumezzane.

La classifica completa.

I complimenti vanno a chi è arrivato in premiazione ma anche a tutti gli atleti che hanno partecipato.
Anche senza podio chi c’è stato ha già vinto, esserci è sempre la risposta migliore che si può dare alla corsa.
E’ un sì di presenza alla propria squadra, un sì di ringraziamento a chi si adopera per organizzare le gare, un sì che si dà a se stessi per verificare la propria forma e il proprio stato di allenamento.
Un sì alla passione della vita, la corsa.

I falegnami ancora sul podio, a Chiari

Novembre 5th, 2018

di Anna Zaltieri

E’ il V° Memorial Giuseppe Lazzaroni che tiene banco a Chiari la prima domenica di un Novembre dal punto di vista meteorologico, alquanto balzano. Il clima mite ci aiuta infatti ad affrontare anche in canottiera, questa gara a giri di 5 chilometri e poco più per le donne e di 10 chilometri e 200 metri circa per gli uomini.

Il percorso non ha una locazione affascinante perchè si snoda tra i capannoni della zona industriale ma come ogni cosa, c’è del positivo, in particolare le partenze in momenti diversi, cosa che ci lascia ricevere e fare il tifo per i nostri compagni di squadra e ci permette di scattare qualche buona foto.

Alle 9.30 la partenza di noi donne, è una gara breve e partecipano molte “velociste”, mi metto quindi l’anima in pace e parto senza farmi agganciare dalla mandria di testa che inizia a tirare da subito. Rimango sola per un po’ ma sento dietro di me il respiro affannoso del secondo gruppo, mi violento mentalmente per rimanere sul ritmo perchè la noia di queste gare è deleteria e tende a farmi addormentare.

Le gambe gridano vendetta, cariche di lavori mi stanno chiedendo “Perchè lo fai?
Già perchè lo faccio? o lo facciamo?
Per amore e passione come sempre e per immagazzinare una gara che può rosicchiare qualche secondo nelle future competizioni.
In fondo il risultato non è poi così male, faccio ciò che era previsto da programma e chiudo la mia avventura in 22:56.

Le altre due Gelatine presenti fanno bene, Roberta che sta preparando la mezza maratona di Crema corre in 25.49, mentre Simona è prima del nostro gruppetto e termina con un tempo di 19.53.

Mentre ci rifocilliamo, gli uomini si preparano per i 4 giri lisergici, come direbbe il buon Silvano oggi però assente.

Con le ragazze ci godiamo ormai in relax, le loro fatiche e con vociare non sempre aggraziato ma efficace, li sosteniamo. Primo dei nostri uomini è l’intramontabile Roberto Beatini che con un piglio tutto sui generis, agguanta per l’ennesima volta la 1ª piazza della categoria SM55 in 36:16.

Scorrendo la classifica, Marco Botta è il nostro 2° uomo e pian piano risorge con un tempo di 36:49 mentre Matteo Garza in avvicinamento vale un buon 37:57 . Il giovane e scalpitante Davide Serlini sta raccogliendo il frutto degli allenamenti e inizia ad occhieggiare a tempi di tutto rispetto, ferma il cronometro in 38:24. Maurizio Turchetti per cui sta iniziando il letargo invernale, chiude in 38:38.

Un ottimo Roberto Zanardini arriva al traguardo convinto e in 39:31, segue poco più in là il nostro “contabile pettorali” Claudio in 39:59.
Roberto Olivetti sempre perfettamente composto e cordiale ferma il tempo in 41:52, Aldo che finalmente si fa rivedere, sbuffa e fatica ma termina con un buon 42:46. Stefano Fiorina a cui certamente non manca mai il buonumore, si diverte passandoci davanti e facendo smorfie, termina in 44:24.

Lo sceriffo, Andrea Cavalli che quando corro mi tiene sempre d’occhio per incitarmi, termina la sua gara in 45:12. Un trio compatto di Falegnami arriva sgranato di poco, Sergio Serana che come un soldatino marcia in 47:08, Giulio che trema per il mio ritorno e chiude in 47:10 e Dario Anataloni di cui mi perdo ahimè, il mezzo busto post gara e che termina in 47:16.

Lo scoppiettante Tony Boy oggi mi pare un po’ in arranco, chiude infatti in 47:38, un tempo che non rispecchia le sue qualità podistiche. Maurizio Boldori, trotta in 48:12 mentre il lecchese Beppone Milani ferma il crono in 49:01. Il redivivo Giovanni Polini passa sotto il gonfiabile in 53:29 mentre Nato chiude il gruppo della Guerrini in 56:29.

Non dimentichiamo i primi, oggi volti internazionali hanno colorato la testa della gara. Vince infatti tra gli uomini Ronoh Alfred Kimeli dell’Atletica Dolomiti Belluno con il tempo di 30:33. Al secondo posto invece un nostrano Maestri Cesare dell’Altetica Valli Bergamasche Leffe con 30:38 e terzo Batel Abdellatif dell’Atletica Rodengo Saiano Mico in 30:41.

Prima delle donne è Tegegn Addisalem Belay dell’Atletica Brugnera PN Friulintagli che corre in 17:09, in 17:22 invece è 2ª della stessa squadra, Yayeh Gedamnesh Mekuan, 3ª in 17:42 è Zanne Federica della Atletica Brescia 1950 Ispa group.

Concludo ricordando l’ottimo 3° posto della squadra nelle classifica Master di società uomini.
Complimenti a tutti.

Le classifiche complete.

Ottimo secondo posto di società alla Orzi Old Ten 2018

Ottobre 30th, 2018

di Anna Zaltieri

La pioggia incessante del sabato notte prima della Orzi Old Ten ha fatto venire qualche dubbio a molti se partecipare o meno ma credo che nessuno di noi abbia seriamente pensato di mollare. Eravamo infatti tutti presenti e grazie ad una schiarita momentanea del tempo anche tutti convinti di partire.

Il percorso di questa 10 chilometri è giocato in gran parte su asfalto ed è filante, peccato che dopo 2 chilometri circa abbia ricominciato a piovere copiosamente. In realtà è stato il vento a spadroneggiare ed avvilupparci in forti folate che sono diventate più crudeli una volta messo piede nella fanga e nelle pozzanghere del tratto sterrato.

Non so gli altri ma per me dal 5° chilometro in poi è stato sopravvivere alla forza del vento contrario ed alle gambe che man mano diventavano fredde e dure. Nonostante il Mister cercasse di coprirmi un po’, forti raffiche ci hanno preso d’assalto su più fronti.

Non è stato però invalidante per alcuni dei nostri prodi correre in queste condizioni perchè domenica 28 ottobre per alcuni è stata la giornata dei personali.

Partiamo dal gentil sesso.
Anna Sandrini in preparazione mezza maratona corre con una convinzione esemplare, in 39:48 abbassando i suoi tempi sui 10 chilometri ed arrivando 5ª donna assoluta oltre che 4ª di categoria SF.
Simona che si sta dedicando alla pista e quindi a distanze ben più brevi, si cimenta comunque con il mezzofondo e soffrendo un po’ il tempo, corre comunque in un ottimo tempo di 41:21 ed è 2ª di categoria SF40.
Io termino in 46:41 mentre più dietro una Cesi acciaccata chiude comunque soddisfatta con uno scatto finale da olimpionica in 49:25.

Per gli uomini il primo ad arrivare al traguardo dei nostri è il sempreverde Alessandro Massardi che 6° assoluto e 2° di categoria SM40, termina in 33:58. 10° assoluto e 5° di categoria SM40 in 34:45 è il vichingo Noè Gabusi.
Roberto Beatini è ottimo 1° di categoria SM55 in 36:09, dietro di lui in 36:12 c’è Roberto Tononi splendido 2° di categoria SM35. Luca chiude questo trio scendendo finalmente sotto la barriera dei 37 e stampando un ottimo tempo di 36:26.

Marco Botta in ripresa chiude in 37:03 seguito da un impeccabile Riccardo mister Sorriso Bana che ferma il crono in 37:04. Il Presidentissimo arriva al traguardo con Matteo Garza, chiudono la loro gara rispettivamente in 37:32 e 37:33. Maurizio Turchetti in pausa relax corre in 38:30 e subito dietro a lui un grande Davide Serlini che inizia a raccogliere i frutti degli allenamenti di Gigi, stampa un nuovo personale in 38:35 ed è 4° di categoria.

Lo Zanna che con la sua voce riempie gli spazi vuoti, corre in 39:26 ed è seguito in 39:34 dalla “decima Gelatina”, Stefano Boglioni, a ruota Claudio in 39:35. Roberto Olivetti trotta sotto l’acqua ad un buon ritmo e termina in 41:39 mentre il suo compare Silvano, il vice, ferma il tempo in 41:58. Mauro Beccaris ferma un ottimo tempo di 43:42 mentre Ivan che mi vedo sfilare accanto nei primi chilometri chiude in 43:54.

Un altro che mi sfila accanto è Stefano Fiorina che trotta in 43:58, più in là in 44:23 arriva un baffuto Andrea Cavalli oggi particolarmente allegro. Il montanaro Antonio Avallone lo vedo per un pezzo a distanza poi lo perdo di vista, termina in 45:36. Sergio Serana che si preoccupa per il mio chip, chiude la sua gara in 46:06, Dario Anataloni che come al solito nel dopo gara gira in deshabille, arriva al gonfiabile in 46:50.

Giò Juve sempre col sorriso sfila in 49:12 seguito un po’ a distanza da Bruno Berta e Renato Lo Cicero che terminano rispettivamente in 50:14 e 50:16. Termina la schiera di Falegnami Benedetti Luca che silenziosamente chiude in 58:29.

Nella classifica a squadre conquistiamo uno splendido e meritato 2° posto, dietro solo allo squadrone del Paratico. Questo risultato è il frutto come sempre, della collaborazione e della partecipazione di tutti. Complimenti a tutti i nostri e complimenti anche ai primissimi di questa competizione.

Ritornando alla gara, Batel Abdellatif del Rodengo Saiano è 1° assoluto in 32:47, Renato Tosi del San Rocchino è 2° in 33.00 e terzo Gibellini Mauro in 33:12.

Tra le donne spicca Monica Seraghiti del Brescia Marathon in 37:25, Clara Faustini di F.O. Running Team in 38:41 è 2° e 3° è la veterana Silvia Casella del Free Zone in 39:22.

La classifica completa.

26° Trofeo F.G. Falegnameria Guerrini: il commento

Ottobre 9th, 2018

di Anna Zaltieri

Con una concorrenza di gare non da poco, la Run for Cure, la Scorrimella, la Stramanerbio, solo per citarne alcune, domenica 7 ottobre è andato in scena il 26° Trofeo dell’ Atletica Falegnameria Guerrini.

Sgomitando tra i numeri e le presenze ci imponiamo comunque nel circo podistico e raccogliamo una più che buona adesione grazie anche all’amicizia dimostrata da alcuni gruppi del giro Hinterland .

Al buio delle 5 alcuni sparuti Falegnami rintracciano il percorso battuto dall’acqua della notte, alla stessa ora anche il Presidentissimo è già all’opera per tirare i nastri di partenza. La prima nebbia autunnale rende il buio del mattino lattiginoso e sonnolento, ma l’aria fresca rinforza l’adrenalina dell’evento.

Mentre attrezziamo il palco, sbircio il ristoro dove le Gelatine in catena di montaggio preparano le cibarie, allegre ed organizzatissime mi fanno sorridere e desiderare di essere con loro. Tra le nostre donne sbuca Severo che armeggia con esperienza con pentole e pentoloni.

Nella folla ogni tanto incrocio con lo sguardo Renato e Stefano i nostri fotografi ufficiali che occhieggiano con i loro obiettivi e immortalano alcuni momenti della giornata , smorfie e volti. Ripresi dai loro occhi artificiali anche gli atleti che arrivano alla spicciolata e che si misureranno chi con il percorso breve di 4 chilometri, chi con il lungo di 12.

I primi a partire come di consuetudine, sono i bambini che affrontano il giro del centro di 1 chilometro, una sfida impegnativa per le loro corte gambette, qualche piccolo runner non regge alla tensione scoppiando in un gran pianto. Sono gli albori di carriere podistiche che ci auguriamo abbiano un futuro! Non piangono ma si spintonano come d’abitudine, gli adulti che recalcitranti entrano nel “recinto” di partenza.

Allo sparo di Costantino, oggi particolarmente rilassato, i corridori si lanciano verso il bel percorso che tocca sia l’asfalto che lo sterrato. La corsa si snoda infatti nelle pittoresche strade di campagna di Castenedolo incorniciate da lunghe file di alberi, da fresche frasche, cespugli e scorci di terreni che stanno assumendo i colori bruciati dell’autunno. La bellezza della stagione e del contorno non risparmia però il sudore ai partecipanti.

Dopo le premiazioni dei bimbi, teniamo d’occhio il cronometro per controllare i primi atleti che tagliano il traguardo Tirati dalla fatica raggiungono il centro sportivo, dai volti mi provo ad immaginare quanto sforzo gli è costato arrivare alla fine e più la fatica è visibile più li invidio per aver corso.

Oggi però non c’è tempo per correre perchè abbiamo un compito importante, piantonare il percorso in tutta sicurezza ed accudire i nostri amici ed ospiti. Particolare attenzione va ai primi assoluti che riceveranno premi speciali.

Primo uomo è Giacomo Mora della San Rocchino che riceve da Paolo Guerrini il premio alla memoria delle sorella Emanuela, argento è Khazzar Radouane delle F.O. Running Team, 3° e bronzo è Giuseppe Bresciani dell’Atletica Gavardo 90.

Paolo Guerrini premia anche la prima donna, la velocissima Sara Bazzoli dell’Atletica Gavardo 90 seguita dalla compagna di squadra Monica Morstofolini, 3° la vorace ed onnivora Dorina Salvi del Rodengo Saiano. Con noi sul palco in rappresentanza del Comune di Borgosatollo Marco Frusca dell’Assessorato allo sport.

Unico Falegname con dispensa dagli impegni della giornata per correre e tenere la propria posizione in classifica, un ottimo Riccio che si piazza 3° di categoria H.

Si conclude così una delle tante avventure della nostra grande squadra. Una squadra fatta di uomini e donne che quando collaborano fanno sentire che il gruppo ha una voce sola e ben udibile il cui messaggio è sempre solo uno: amicizia, sport, passione.

Un messaggio che una volta all’anno è importante condividere anche con gli altri gruppo e con chi ci ha onorato della propria presenza rendendo questa una delle solite, speciali domeniche del podismo bresciano.

Chiari chiude il Grand Prix OxyBurn 2018

Settembre 26th, 2018

di Anna Zaltieri

Martedì 25 settembre si è corso presso lo stadio comunale di Chiari il recupero della fase 4  del Gran Prix OxyBurn. In 10 atleti della Guerrini ci presentiamo in pista per misurarci con i nostri limiti ed avversari.

Una frescura pre autunnale rende ostico il clima, non abituati ad un così repentino abbassamento di temperature tiriamo fuori dagli zaini creme riscaldanti di ogni genere e marca. C’è fervore sugli spalti, Giulio ed Antonio duelleranno in batterie diverse ma Tony Boy come vedremo, ha una marcia in più al momento.

Primo a partire è Beppone Milani che si cimenta con i terribili e temibili 800 mt ma fa bene e chiude con un tempo di 2.57.78 ed è 2° di categoria SM55.

Dopo il doppio giro di pista ci prepariamo noi donne per i 3000, in un’unica batteria siamo due gelatine, io e Simona, ognuna con obiettivi ben fissati in testa da raggiungere.
E ci riusciamo.
Simona corre leggera e verso un secondo posto di categoria SF40 e ferma il cronometro in 11.24.06.
Io corro convinta e costante e pur perdendo 4 secondi nei 2000, centro il tempo e stampo nella mia storia atletica un personale di 13.04.06.

Ansiosa di seguire i miei compagni di squadra, mi copro con una felpa e mi preparo per tifarli insieme al mister ed al babbo di Davide che ringrazio per il gran tifo.

Davide, Giulio, Bruno e Maurizio sono nel primo gruppo, allo sparo scattano in avanti.
Il nostro baldo Davide inizia solo ora a farsi le ossa e ad assaggiare cosa sia l’atletica. Ci vorranno gare, delusioni e allenamenti per portare a casa i risultati ma qualche bagliore già si vede nella sua giovane carriera.
Unico SM, chiude 4° di batteria in un ottimo tempo di 10.44.80.
Più dietro Giulio conscio di non poter attaccare Tony, prova a battere il mio tempo ma 2 secondi in avanzo lo lasciano alle mie spalle, corre con piglio in un tempo di 13.06.68.
Bruno Berta che gli sta alle costole per quasi tutta la gara, cede alla fine e conclude in 13.21.10.
Più in là Maurizio Boldori trotterella la sua gara in 13:42:72.

Nella seconda batteria ne vediamo delle belle.
Allo sparo il solito Luca in eccesso di adrenalina scatta come una tigre e da solo ben distanziato dagli altri, passa ai 200 ad un ritmo di 2.52 alchè il Mister si arrabbia e non poco ed inizia ad urlargli di darsi una calmata.
E la calmata arriva da sola, calando la velocità il nostro cavallo pazzo corre comunque bene e raccoglie un ottimo tempo di 09.50.88, è primo della categoria SM45.
Il nostro Presidente anche se non in forma corre con la solita classe in 10.17.64 ed è 2° di categoria dietro Luca.
Insieme a loro combatte Antonio che reduce dai 21 km della Darfo-Breno si difende con grinta in 12.40.16 ed è 3° della categoria SM50.

Le classifiche complete.

La nostra serata termina molto tardi, usciamo dallo stadio verso le 22.30 direzione pizzeria Bella Napoli di Chiari per rifocillarci. Abbiamo ancora addosso l’adrenalina, quella che ci fa bruciare la gola dopo lo sforzo.

Perchè come dico sempre c’è gara e gara, ma anche soddisfazioni e soddisfazioni, alcune sono così profonde perchè nascono dalla consapevolezza dei sacrifici fatti, degli allenamenti corsi in sofferenza, dei tanti rospi ingoiati.
Perchè l’atletica non è sempre festa, l’atletica non è solo mettersi le scarpe e correre.

E’ porsi degli obiettivi, è allenarsi con la testa, è capire cosa si sta facendo per arrivarci, è capire che scrivere una storia è doveroso se si vuole far parte della storia stessa.
Indipendentemente dalle proprie velocità o capacità.
I tempi non sono nulla se rimangono nell’etere.

Alla domanda: “cos’hai nei 3000?”, dobbiamo dare una risposta se pensiamo di fare atletica.
Peccato che oggi la domanda più frequente sia un superficiale : “a che passo corri?”.

Tristemente l’atletica muore, tra cardio, Garmin e tapasciate viene annientata e dimenticata.
Bistrattata da un popolo di corridori che corrono per rilassarsi o per tenersi in forma come dissi già una volta, l’atletica si deprime ed agonizza.
Ed alcuni nostalgici con essa, non trovando giovani leve a cui affidare le gioie di questo sport.

Per questo applaudo a quegli sparuti gruppi di ragazzi che la scelgono e vi si dedicano, ci vuole coraggio oggi per praticarla e tanto sacrificio.

Dalle valli alla bassa … i falegnami ci sono!!

Settembre 24th, 2018

di silver

Domenica 23 settembre si è svolta in Vallecamonica la sesta edizione della “IO21ZERO97”, valida come 14ª prova del Campionato Provinciale di Società Fidal. Il percorso è oramai quello classico, con partenza da Breno e arrivo nello stadio di Darfo Boario Terme su un percorso bello e suggestivo, la maggior parte della gara si è svolta infatti sulla ciclabile che costeggia il fiume Oglio.

La corsa, che ha visto quasi mille atleti tagliare il traguardo, è stata vinta da Nadir Cavagna, dell’Atl. Valle Brembana, con il tempo di 1h04’35”, davanti a Sammy Kipngetich, dell’Atletica Salluzzo, in 1h05’58”, terzo Batel Abdellatif, dell’Atletica Rodengo Saiano, in 1h07’02”. Il campo femminile ha visto il trionfo della keniana Ivyne Lagat, del Rebo Gussago, con il tempo di 1h20’21”, davanti a Mina El Kannoussi, dell’Atletica Salluzzo, in 1h21’25” che precede di pochi secondi Sara Bazzoli, dell’Atletica Gavardo, che chiude in 1h21’34”.

Passando ai nostri falegnami, eravamo presenti in 8 e ci siamo fatti valere dando il massimo delle nostre possibilità. Il primo sul traguardo è risultato il bravo Riki Bana che si è ben difeso giungendo 87° assoluto, e 17° nella cat. SM40, in 1h22’42”, che precede di un soffio il costante Maurizio Turchetti, 94° assoluto e 14° nella cat. SM45 con il tempo di 1h23’02”. Complimenti anche agli altri magnifici 6: Roberto Olivetti, 21° SM50 in 1h30’24”, il sottoscritto, 39° SM50 in 1h37’01”, Antonio Avallone, 74° SM50 in 1h43’43”, Andrea Cavalli, 106° SM40 in 1h44’40”, Giovanni Coppi 104° SM50 in 1h49’44”, e l’unica gelatina presente, la splendida Cesi Pasquali che conquista un bellissimo 3° posto di categoria, SF55, in 1h50’39”.

La classifica completa.

Domenica si correva anche in quel di Nuvolera, con una nuova tappa del campionato Hinterland Gardesano, in programma la “5ª Camminata della Valle del Marmo e Rio Giava“, con vittorie per Giacomo Mora del San Rocchino, tra gli uomini, e di Dorina Salvi del Rodengo Saiano.

Presenti una quindicina di atleti della Falegnameria che si sono ottimamente comportati, a partire dai soliti noti Beatini Roberto e Stefano “Riccio” Bertocchi, rispettivamente secondo nella categoria I e terzo nella H. Complimenti a loro e agli altri falegnami presenti: Stefano Boglioni, Stefano Fiorina, Giulio Salvalai, Maurizio Boldori, Bruno Berta, Dario Anataloni, Luca Benedetti, Vincenzo Zanardini, Angelo Scaroni, Enrico Gorni, Rino Voltolini, Renato Scroffi, Renato Lo Cicero e Maria Sandrini.

La classifica completa.

Facendo un passo indietro, venerdì 21 settembre si è svolta a Gambara la “43ª Marcia Notturna“, da quest’anno in memoria di Guido Crotti, recentemente scomparso. La gara è stata vinta da Mauro Gibellini del San Rocchino, davanti al compagno di squadra Tosi Renato, terzo il giovanissimo Davide Vergine da poco aggregato con i nostri colori. Tra le donne il primato va a Clara Faustini del Running Team, seconda Dorina Salvi del Rodengo Saiano, terza Claudia Meloni del Running Muscoline.

Una ventina i falegnami presenti. Da segnalare, oltre l’ottima prova di Vergine, le ottime prove di Roberto Beatini, secondo nella cat. I, di Maurizio Turchetti e del presidente Cristian Tononi, rispettivamente terzo e quarto nella cat. H, e di Anna Zaltieri, unica gelatine presente, quarta nella categoria E.

La classifica completa.

Da Puegnago a Navazzo

Agosto 7th, 2018

di Silver

Venerdì 3 agosto, a Puegnago del Garda, si è corsa la quarta edizione del Trofeo Madonna delle Neve, una notturna di 7 km su un percorso particolarmente ondulato, con continui saliscendi.

La gara è stata vinta da Sandro Pancari dell’Atletica Pertica Bassa, davanti a Patrick Ferrari del G.P. Legnami Pellegrinelli, terzo il nostro Riki Morandini che è primo nella categoria H. In campo femminile la vittoria è andata a Monica Baccanelli dell’Europa Sporting Club, seconda Dorina Salvi dell’Atletica Rodengo Saiano, terza Roberta Illini dell’Atletica Paratico.

La categoria H è stata letteralmente fagocitata dai nostri atleti: oltre al primo posto di Riki, abbiamo il 3° di Marco Botta, il 6° di Stefano “Riccio” Bertocchi, il 9° di Maurizio Turchetti e l’11° del presidente Cristian Tononi. Da segnalare inoltre la bellissima prima piazza di Roberto Beatini nella categoria I. Una ventina i falegnami presenti.

La classifica completa.

Domenica 5 a Navazzo si è svolta la classica Diecimiglia del Garda, giunta alla 45ª edizione, una delle più longeve del panorama podistico nazionale.

Come quasi tutti gli anni si è corso in un clima torrido, sotto un sole cocente che non dava tregua agli atleti. Considerando che poi la partenza era fissata alle 10.20, e che alcune categorie dovevano corre i 10 giri del percorso, il quadretto è belle che completo.

La partenza era unica per tutti gli atleti e numero di giri del tracciato differente in funzione della categoria di appartenenza: tre giri e 4,8 km da percorrere per le categorie maschili e femminili Over 50; cinque giri e 8 km da percorrere per le donne Under 50; dieci giri e 16 km da percorrere per gli uomini under 50.

Nella gara regina dei 16 km la vittoria non è sfuggita al keniano Philemon Kipchumba dell’Atl. Recanati che ha preceduto Batel Abdellatif del Rodengo Saiano, terzo Geoffrey Chege del Run2gether. Presenti due nostri stoici atleti che si sono fatti tutti e dieci i giri in un clima africano: Maurizio Turchetti 24° assoluto, e Andrea Cavalli 50°.

Nella 8 km riservata alle donne Under 50 ha trionfato Mukandanga Clementine del Runner Team 99, davanti a Gitonga Caroline Makand del Run2gether, terza Conceicao Lopes Sonia del Boscaini Runners. Presenta una nostra rappresentante, Simona Piovani che si è ben comportata conquistando la 20ª posizione assoluta e la settima di categoria, SF40.

Nei 3 giri (4,8 km) riservato alla donne Over 50, la prima a tagliare il traguardo è stata Nives Carobbio dell’Atletica Paratico che precede Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo, terza Elisa Pellicioli dell’Atletica Lumezzane. Anche qui presenta una nostra atleta, Maria Sandrini che si piazza in 18ª posizione assoluta, e sale sul podio di categoria, 3ª nella SF60.

La batteria più numerosa era quella riservata agli uomini Over 50, anche per loro 3 giri di 4,8 km. La vittoria è andata a Claudio Amati dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe che batte di pochi secondi Achille Carrara dell’Atletica Lumezzane, terzo Marco Premoli dell’Atletica Paratico.

Numerosa la presenza dei falegnami in questa manche. Il migliore è risultato Roby Crescini, settimo assoluto e 4° di categoria, la SM50. A seguire abbiamo Zambelli Claudio, 23°, Silvano Treccani, 36°, Stefano Fiorina, 39°, Dario Anataloni, 52°, Tony Avallone, 54°, Giulio Salvalai, 58°, Giovanni Coppi, 63°, Bruno Berta, 64°, Angelo Scaroni, 66°, Maurizio Boldori, 68°, Enrico Gorni, 74° e Severo Pozzi, 93°.

Una maiuscola prova di squadra che ci ha permesso di conquistare un bellissimo e inaspettato terzo gradino del podio nella classifica di società, dietro l’Atletica Paratico e l’Atletica Lumezzane. Complimenti ai falegnami!

La classifica completa.

Un punto di luce: la fiorentina sotto le stelle

Luglio 9th, 2018

di Anna Zaltieri

Quando parlando con le altre squadre mi sento dire: “Eh ma voi della Guerrini siete davvero un bellissimo gruppo”, penso ai problemi quotidiani che toccano anche alla nostra famiglia.

Come tutti, siamo umani e ci inceppiamo, ma vuoi che abbiamo la fortuna di avere un Presidente che sente la squadra come un figlio, vuoi che chi fa parte di questo gruppo sente l’amore che c’è alla base, vuoi che la “Cupola” ai suoi tempi ha piantato radici più che solide … insomma tutto questo fa sì che l’armonia e la voglia di stare insieme abbiano sempre la meglio.

E la dimostrazione è stata la “Fiorentina sotto le stelle” di venerdì 6 luglio.

Quest’anno Sonia ha tirato le fila dell’organizzazione e bisogna proprio dirlo, in modo impeccabile. Aiutata da Maria ci hanno fatto sentire ospiti graditi e coccolati e l’unico compito che abbiamo dovuto svolgere è stato quello di mangiare, bere e divertirci.

Ciò che mi ha colpito all’arrivo è stato l’ordine della preparazione, dal gazebo in ingresso dove è stato allestito un ottimo aperitivo, all’area cottura pulita ed efficiente, alla tavolata imbandita con una precisione svizzera. Mentre nei paraggi della spillatrice, gentilmente offerta da Pecker, ci siamo sbafati l’aperitivo, i due giovani saggi, Davide e Roberto si sono prestati al ruolo di fuochisti.

E li abbiamo promossi a pieni voti visto che fiorentine e tagliata erano cotte a puntino e sono state spazzolate tra elogi e bicchieri di birra. Intorno a noi il bucolico campo di un Sig. Girelli rilassato che anche quest’anno ha presieduto la tavolata affiancato dalla moglie e dai soliti compagni di bevuta.
Con Simona prendo posto un attimo in ritardo e mi accoccolo accanto a Sonia e Cesi. Da qui non smetto di ridere fino a tarda notte.

E’ d’uopo però anche parlare di corsa con l’uno o con l’altro perchè alla fine siamo pur sempre una squadra che corre a piedi e questo sport, non dovrei nemmeno ribadirlo, è presenza perenne nelle nostre vite. Ma stasera non c’è solo questo, c’è anche il resto … ed è un resto allegro e quasi sempre dosatamente sopra le righe.

Tra Antonio Avallone, ormai per me Tony boy, che con il suo sex appeal ha trascinato Cesi in balli ed ancheggiamenti, e Maurizio Boldori che ci ha raccontato delle sue prodezze giovanili, non abbiamo avuto un attimo per respirare … saranno state forse anche le pacche sulla spalla dello Zanna a toglierci il fiato?

La lunga tavolata ha sussultato tutta la notte in un unicum di risate, battute ed ammiccamenti mentre un sottofondo musicale gentilmente offerto da Davide, ha scandito anche i balli latino americani del focoso Tony.

Ai posti d’onore la Cupola allegra e gioviale come non mai, è rimasta agganciata tutta sera al resto della tavolata anche quando un Riccio in gran forma ha imbastito una “mora” casalinga e chiassosa.

Per l’occasione ben due fotografi si sono avvicendati ad immortalare le gesta di Falegnami e Gelatine allegramente scatenati, Stefano Boglioni che ci ha fornito anche del fantastico pane e dei taralli gustosi e lo sperticato Renato che ha colto col suo mite sorriso, le espressioni e le smorfie più significative della serata. Vedere le fotogallery pubblicate qua sotto.

Come ogni anno questo punto di luce gioioso e chiassoso nelle buie campagne nostrane mi fa uno strano effetto. Come ha detto giustamente Anna S., le cose belle finiscono sempre troppo presto ma forse è proprio questa la forza della Fiorentina sotto le stelle.

Che ci siamo divertiti così tanto, che tutto è stato così naturalmente perfetto che il tempo è volato. E quando il tempo vola lascia spazio ad una punta di malinconia.

Ed è proprio sotto quel tendone illuminato che si raccoglie una sentimento strano.
Di gratitudine per chi ha pensato ad una squadra così.
Per chi c’è e si impegna per gli altri.
Per chi rinuncia ai propri spazi per noi.
Il risultato è questo, quello che il giorno dopo ti fa pensare e ricordare con un sorriso, che ti fa scrivere sui vari gruppi un grazie sentito, un grazie corale.
A tutti.

Al Mëss de Boëss i falegnami lasciano il segno!

Luglio 4th, 2018

di Anna Zaltieri

 3 luglio 2018, l’afa opprimente del pomeriggio fa presagire che il “Mëss de Boëss” organizzato da Sport Fitness Nember Club e giunto alla 3ª edizione, avrà un tempo incerto.  E l’incertezza si trasforma in pioggia battente e persistente.

Battezziamo così questo percorso dritto, leggermente in salita e molto attrattivo. 800 metri di pura adrenalina bastano per distribuire ansia a tutti, a chi più e a chi meno, certo è che non si può rimanere indifferenti ad una sparata così compressa di impegno fisico e mentale.

In 13 della Guerrini ci misuriamo con il cronometro e le partenze scaglionate di questa breve competizione. Parto per prima, troppo forte mi spompo subito ma riprendo negli ultimi 200 metri e concludo in 3:37,4.

Riesco a tifare Anna S. che sta rientrando in gran forma e che trotta con leggerezza dopo aver superato grintosamente un’avversaria, termina con l’ottimo tempo di 3:04,5

Tra gli uomini c’è la star della serata, Luca Pretto che allenato dal nostro attento mister Gigi Scalvini, nelle gare brevi sfrutta la tensione per caricarsi come una molla e sparare tutta la velocità che il suo corpo può dare. E’ 1° degli SM45 con un grande tempo di 2:31,4

Nella stessa categoria, in 3° piazza un meno brillante Presidente Cristian Tononi che non molla mai un posto sul podio e che termina in 2:36,9. Degli SM40 è 2° con un tempo di 2:34,6 Marco Botta che con una corsa poco dispendiosa e di potenza sta pian piano rosicchiando tempi e tornando a risplendere come merita,

Un altro atleta che merita grandi successi, è il maturo Matteo Garza che nonostante i molti infortuni non si lascia mai abbattere e ferma il cronometro la sua gara in 2:43,7. Stefano Boglioni reduce dalla Tre Campanili di Vestone si dà finalmente una mossa e corre in 2:49,9 il suo 800. Roberto Olivetti, silenzioso scivola sull’asfalto in 2:54,7. Io ed Anna insieme al Mister incitiamo a gran voce un Andrea Cavalli che con brio e scioltezza agguanta un ottimo tempo di 3:09,1

Il vice Presidente Silvano di ritorno dalla “Franconia”, agguanta un buon 3:09,7 mentre Dario Anataloni, quatto quatto, arriva al traguardo in 3:20,5. Antonio Avallone, anch’esso reduce dalla Tre Campanili, porta a casa un tempo di 3:24,6.

Chiude la carrellata degli uomini un amante di questa competizione, Enrico che su tali distanze si esalta e che chiude in 3:31,4.

Per dovere di cronaca il primo uomo assoluto è Iacopo Brasi dell’Atl. Rodengo Saiano che piazza un tempo di 2:07,9, mentre tra le donne svetta la diciottenne Vanessa Campana dell’Atletica Brescia in 2:33,2.

Concludo con i complimenti a tutti i partecipanti ma soprattutto allo staff ed ai simpatizzanti di Nember Club per l’organizzazione impeccabile e precisa di questa terza edizione del ”Mëss de Boëss”.

La classifica completa.

2ª prova Grand Prix “Oxy Burn” Master a Salò

Giugno 14th, 2018

di Anna Zaltieri

Mercoledì 13 giugno, Salò si riaffaccia alle competizioni con la Fase 2 del Grand Prix “Oxy Burn” Master su pista outdoor. Purtroppo l’atletica sta vivendo un momento difficile, ne consegue una partecipazione esigua a questo tipo di gare. Chi corre oggi lo fa con un atteggiamento diverso da un tempo e spesso soprassiede sulle discipline che sono il cuore e la sostanza di questo sport.

Noi della Guerrini abbiamo la fortuna che Gigi, il nostro Mister, ci segue con passione e correttezza e ci trasmette le giuste nozioni per avvicinarci all’atletica ed alle sue meraviglie.

Ieri sera l’agitazione per quanto mi riguarda era alle stelle. Buttarsi in pista è ben diverso dal correre su strada. quest’ultima perdona gli sbagli perchè si hanno il tempo e gli spazi per correggere le inesattezze ma nell’anello dei 400 metri le cose cambiano.

Non c’è rifugio all’errore, la corsa va condotta con una precisione svizzera, vicini al cordolo si cerca di tenerlo attaccato alle caviglie. Io mi sto pian piano innamorando di questa disciplina, correre in pista è come sezionare la corsa. Vuol dire calpestare consapevolmente i metri, sapere dove partire, avere esattezza e consapevolezza nell’appoggio dei propri piedi, abituarsi al calcolo dei tempi che sono i protagonisti assoluti e obbiettivo di questa disciplina.

Gambe, testa e cuore cosa sono senza di essi? I secondi scorrono nel silenzio ma quando sono troppi diventano chiassosi nella testa di un atleta.
Si corre per abbassare i tempi perchè l’atletica è solo unicamente questo. In realtà ieri sera più che altro abbiamo fissato personali visto che molti di noi non li avevano su queste lunghezze.

Dopo i 200, sempre affascinanti da vedere, partono gli 800. Simona nonostante la preparazione che sta facendo di mezzo fondo, decide di buttarsi e di fare il doppio giro. Si parte al cardiopalma e si arriva ancora peggio, vistosamente in calo nel secondo passaggio, termina in 2:50:83, è 2ª di categoria SM40. Anche Enrico si sgobba gli 800 metri ed ottiene un risultato migliore del previsto, è 2° di categoria SM60 in 3:10:55.

Io, Anna e Cesi affrontiamo i 5000. Per quanto mi riguarda ho bisogno di fissare un tempo su cui poi lavorare. Rimango fino ai 3 chilometri in una “comfort zone”, viaggio sul sicuro insomma, un po’ timorosa tengo un ritmo non eccessivamente sparato ma schiaccio il piede sull’acceleratore negli ultimi due chilometri. Concludo una gara discreta in 23:17:48 e mi porto a casa una medaglia d’argento nella categoria SF40.

Anna Sandrini, ritemprata da nuove energie, eccelle e termina in 20:39:83, è 3ª di categoria SF . Cesarina nazionale, poco abituata alla pista si comporta molto bene e chiude in 22:36:74 , è medaglia d’oro e campionessa provinciale sui 5000 della propria categoria SF55.

Per gli uomini due batterie dividono i nostri prodi. Nella prima torna a vedersi la coppia Botta-Tononi che corre con gioco di squadra come questi due grandi atleti sanno ben fare. Che dire, è un piacere vederli correre, perfettamente allineati nella stazza, lo sono anche nell’atteggiamento agonistico e nel gesto sportivo. I tempi sono cambiati è vero, l’età avanza ma la classe rimane. Marco sfila in 17:40:45 ed è 3° di categoria SM40 mentre Cristian è 2° di categoria SM45 in 17:43:68.

Nella seconda batteria Claudio, Bruno e Severo battagliano con gli avversari. Claudio è 3° di categoria SM50 in 19:00:94. Bruno ferma il cronometro in 25:05:19 e Severo nonostante un problema tecnico dell’organizzazione, agguanta il 2° piazzamento della categoria SM65 in 25:41:51.

Il prossimo appuntamento è ancora a Salò, mercoledì 20 giugno per i Provinciali individuali Master su pista outdoor: 100, 400 e 800 metri.

Tutti i risultati.

A Salò i falegnami danno spettacolo

Giugno 11th, 2018

di Anna Zaltieri

Per domenica 10 giugno l’Atletica ASD Runner Salò ha organizzato al meglio una tostissima 10 km su strada. Un sole spietato si è affacciato sui nostri capi già dal mattino presto ed una sparuta fontanella a bordo pista è stata fresca consolatrice delle nostre calure.

Questa gara ci era stata annunciata come piatta e quindi speranzosi in un buon tempo ci siamo presentati gagliardi al via. Ahimè ci siamo invece trovati a duellare con un percorso per metà in salita con vari tratti su sterrato e per metà in discesa.

Partiti in piano ci troviamo dopo un chilometro ad impennare ed io, scarna di allenamenti di fondo, sento che le gambe rimettono acido. Il sole è sempre più forte, come un uncino mi pare mi afferri per la cintola per tenermi incollata sul posto.

Le salite che di solito mi sono amiche oggi diventano antipatiche bisbetiche. Sono tentata di camminare ma l’orgoglio me lo impedisce e soffro ogni cambio di dislivello. Quando inizia la discesa mi rincuoro, peccato che a quel punto le gambe non rispondano più. Dai tornanti vedo che il serpentone di atleti si sgrana e si allunga, qualcuno avrà sicuramente i miei stessi problemi.

Gli ultimi due chilometri sono una pena unica, devo aiutarmi con le braccia per portare avanti arti inferiori che ormai sono più un peso che una spinta. La gara sbriglia i suoi ultimi 200 metri nella bellissima pista di Salò. Termino prosciugata di sali minerali.

Le facce dei miei compagni parlano e raccontano la mia stessa storia. Per fortuna l’organizzazione è perfetta e troviamo docce pronte a rifocillare il nostro corpo provato.

I risultati che raccogliamo cancellano la fatica e ci proiettano su podi importanti. Tanto per cominciare siamo primi nella classifica di squadra.

Per continuare abbiamo grandi piazzamenti per le donne. Torna a splendere il nostro diamante Anna Sandrini che è 1° di categoria SF e 4° assoluta col tempo di 46:16. Anna sta ritrovando quella forma e quella grinta che in passato l’hanno contraddistinta nella storia atletica di Brescia, ne vedremo delle belle!

Le redini della categorie SF55 sono saldamente in mano alla nostra Cesarina nazionale che sbaraglia le avversarie e sale sul gradino più alto del podio in 49:57.

Anche il gruppo uomini brulica di soddisfazioni.
Noè Gabusi abbaglia in un tempo di 36:15, è 1° di categoria SM40 e 4° assoluto. Roberto Beatini dice la sua, come sempre, e la dice tutta in 2° piazza della categoria SM55 in 37:25. Intramontabile e mai domo, il nostro insostituibile Presidente Cristian Tononi è 3° di categoria SM45 con un tempo di 38:56. Conclude la carrellata dei premiati il caparbio Roberto Crescini in 39:35, è 2° di categoria SM55.

Non sono da meno tutti gli altri partecipanti, dai camminatori che ci hanno incoraggiato, Silvio, Vincenzo e Sonia, ai corridori meno noti al podio ma sempre presenti.

Delle donzelle io e Maria che chiudiamo rispettivamente in 51:45 e in 58:32.

Dei “ragazzi” spicca un Maurizio Turchetti in gran forma che chiude in 38:56 la propria prestazione. Seguono uno dopo l’altro Marco Botta che fa tremare gli avversari con la sua lenta ma inesorabile ripresa e che corre in 39:25 e Luca che dopo il fermo, convince in 39:30.

La coppia Roberto Zanardini e Claudio Zambelli arriva distaccata di pochi secondi, concludono rispettivamente in 43:09 e 43:13. Roberto Olivetti si suda questo agone in 45:10 mentre Aldo, ristabilito dai problemi di schiena, ferma il cronometro in 45:27.

Altra coppia della giornata, il nostro ballerino Antonio Avallone e il sorridente Stefano Fiorina arrivano con lo stesso tempo di 47:58. Terza coppia “salodiana”, l’enigmatico Andrea Cavalli ed il poco convinto Stefano Boglioni che terminano col tempo di 49:40.

Dario Anataloni si fa strada in 50:32 mentre il “metallaro” Sergio Serana chiude in 51:36. Giò Juve può essere soddisfatto del suo tempo di 52:26. Seguono Maurizio Boldori e Angelo Scaroni in 52:38 e 53:12. Giulio che non molla la presa termina la sua prestazione in 53:41. Anche lo sperticato Renato dice la sua in 54:56. Il mio compagno di merende e di pista, Enrico arriva sconvolto dal caldo in 55:36. Termina la carrellata Guerrini, Rino che chiude in 57:06.

Non possiamo non nominare il primo uomo e la prima donna vincitori e protagonisti assoluti della giornata. Nicola Venturoli dell’Atletica Rodengo Saiano che stacca il gruppo in 34:23 e l’amica Cristiana Bonassi dell’Arieni Team che sgamba in scioltezza in 43.00.
I nostri complimenti a tutti!

La classifica completa.

Falegnami sugli scudi a Vallio Terme

Giugno 4th, 2018

di Silver

Domenica 3 giugno, nella ridente cittadina di Vallio Terme, situata nel cuore della Comunità Montana della Valle Sabbia, nota per le sue acque termali, si è svolta la terza edizione della “Vai’ Canyon Race” organizzata da Running Team capitanato Osvaldo Faustini, campione italiano di maratona nel 1985 e nel 1986.

Dopo il successo delle prime edizioni, quest’anno la gara ha deciso di raddoppiare: accanto alla classica corsa Fidal, valida per il Campionato Provinciale di Società, è stata affiancata la gara dell’Hinterland Gardesano, valida come 3ª prova del Grand Prix della Valle Sabbia.

La prima a partire è stata la prova dell’hinterland, 8 km di tremendi saliscendi sulle montagne che troneggiano su Vallio. Qui arrivano le prime soddisfazioni per i nostri colori con il trionfo del superman Stefano Bertocchi, alias “Riccio,” che vince per distacco su Oscar Martinelli dell’Arieni Team e Viviano Piazza. Sesto assoluto e quarto di categoria, la H, Marco Botta, che piano piano sta tornando su buoni livelli. Presenti anche Maurizio Boldori, 20° nella I, e Renato Lo Cicero, 11° nella L.

Superman Riccio, non pago della fatica appena fatta, alle 10 in punto si è presentato al nastro di partenza della corsa regina che esibiva un bel parterre di quasi trecento atleti. La gara Fidal era un po’ più impegnativa, se non altro per la distanza, 10 km abbondanti, con le difficoltà maggiori non tanto in salita ma nella discesa finale, 2 km veramente ripidi e tecnici.

Stefano, con ancora nelle gambe le tossine della corsa precedente, non è riuscito a dare il meglio di sé portando comunque a casa un onorevole 39° posto assoluto e 7° di categoria, SM45. Meglio di lui ha fatto l’altro “stambecco” della squadra, Riki Morandini che conquista un ottima 8ª piazza assoluta e primo di categoria, SM45. Di rilievo anche la prova di Maurizio Turchetti che giunge 42° assoluto e ottavo di categoria, sempre la SM45.

Da applausi le prestazioni delle due gelatine presenti al via e tutte e due salite sul podio: Cesi Pasquali, terza nella categoria SF55, e Maria Sandrini, seconda nella categoria SF60. Complimenti a loro e agli altri sette falegnami giunti al traguardo che hanno sudato le proverbiali 7 camicie su un percorso tosto ma incantevole: Roberto Olivetti, Antonio Avallone, Andrea Cavalli, Giovanni Coppi, Flavio Berardi, Rino Voltolini e il sottoscritto.

Per la cronaca la gara è stata una vera e propria sinfonia suonata dal G.P. Pellegrinelli che ha monopolizzato il podio: 1° Marco Zanoni, 2° Andrea Bottarelli e 3° Davide Danesi.
Del G.P. Pellegrinelli anche la prima donna con Stefania Cotti Cottini che ha preceduto di pochi secondi Ana Nanu dell’Atletica Gabbi, terza Monica Seraghiti del Brescia Marathon.

La classifica completa.

Appuntamento per domenica 10 giugno con la “VIIª Salò Run for Telethon”, corsa su strada Fidal valida come ottava prova del Campionato Provinciale di Società.