di Silver
Nell’ultima domenica novembrina Padenghe del Garda ha visto l’arrivo di centinaia di atleti pronti a darsi battaglia in quella che è ormai diventata un classico nel panorama podistico italiano: la “Mezza del Garda – 8ª Padenghe Half Marathon“, maratonina di caratura internazionale che ha visto tagliare il traguardo circa 1200 podisti.
Il livello della gara lo si può facilmente verificare leggendo l’ordine d’arrivo, dove troviamo il podio monopolizzato dagli atleti del Kenia: 1° Paul Kipchumba Sugut, 1h04’37”, 2° Ezekiel Kiprotich Meli 1h04’57” e 3° Julius Kipngetic Rono 1h05’11”, 4° il ruandese Simukeka Jean Baptiste 1h05’14″e quinto il primo degli italiani, Giovanni Gualdi in 1h07’4″. La gara femminile è stata vinta da Sara Bottarelli, 41ª assoluta, in 1h17’46” che ha avuto ragione delle resistenze della marocchina Hanane Janat 1h18’18” e della reggiana Isabella Morlini 1h18’21”.
E l’Atletica Falegnameria Guerrini? Assenti i big, tranne il forte Riki Morandini che è giunto 51° assoluto e 6° nella cat SM45 in 1h18’22”, è toccato alle seconde linee tenere alto il vessillo societario, e devo dire che ci sono riuscite in maniera egregia. Ben 8 falegnami hanno fermato il cronometro tra l’ora e 24 e l’ora e 28, con record personali e prestazioni che non venivano realizzati da parecchio tempo. Risultati che assumono un valore ancora più prestigioso considerando le difficoltà altimetriche della gara.
Riki Bana 111° in 1h24’09”; Roby Zanardini 141° in 1h25’28”, record personale, a lui i nostri complimenti; Stefano Fiorina 149° in 1h25’50”; Stefano Bertocchi 159° in 1h26’31”, al debutto in una mezza; Claudio Zambelli 163° in 1h26’49”; Ivan Zilioli 166° in 1h27’04”; Vincenzo Zanardini 193 ° in 1h28’08”, ottimo terzo nella cat SM60; Massimo Rizzola 197° in 1h28’12”.
E ancora, Sergio Brioni 241° e ottavo nella cat SM55; Anna Sandrini 259ª, ottima 16ª assoluta tra le donne; il sottoscritto 298°; Flavio Berardi 429° in 1h36’25”, anche per lui personal best; Mara Papa, 662ª, 61ª nella classifica femminile; Orazio Brioni 747°; Giulio Salvalai 748°; Cesi Pasquali 749ª e 75ª tra le donne; Severo Pozzi 895° e Maria Sandrini 129ª tra le donne, ottima quarta nella cat SF55. Complimenti.
A Padenghe comunque eravamo molti di più. Gli altri, una quindicina circa, hanno partecipato alla gara Hinterland di una decina di km, aggiungendo altri preziosi punti nella classifica di Società. A un mese dal termine il bis è sempre più vicino.
Concludo con due parole sulla Joinercup che, come detto in un articolo precedente, è stata vinta con una gara d’anticipo da Gianfranco Guerrini, davanti a Severo Pozzi e Giulio Salvalai. L’ultima disfida ha comunque smosso alcune posizioni a ridosso del podio. Il sottoscritto che passa dal sesto al quinto posto; Maria Sandrini che conquista la nona posizione e la Cesi Pasquali che balza al 12°.
Questo mi dà il là per elogiare le gelatine che, al debutto nella Falegnameria Guerrini, si sono molto ben comportate, confortandoci nella scelta di inserirle nel nostro organico, una scelta veramente azzeccata. Due gelatine nei primi dodici della Joiner, su un lotto di quasi 60 tesserati, è veramente un risultato di rilievo, da applaudire a scena aperta.
Qui sotto la classifica finale Joinercup