di Silver
Dopo una settimana e cinque tappe combattute fino all’ultima energia è calato il sipario sulla 28ª edizione del giro podistico dell’Isola d’Elba. Anche se i numeri non sono più quelli degli anni d’oro, quando si arrivava a sfiorare i mille partecipanti, la corsa mantiene sempre il suo fascino, con tappe dure e spettacolari, percorse in scenari mozzafiato come se ne vedono pochi in giro. E poi una settimana di ferie fuori stagione è veramente un toccasana per scaricare lo stress lavorativo e la vita di tutti i giorni.
Presenti al via più di trecento atleti, suddivisi tra competitivi e non competitivi. La vittoria sia in campo maschile che femminile non è mai stata messa in discussione, la classifica per le prime tre posizioni era ben delineata già dalle prime tappe.
Tra i maschi la vittoria è andata al veneto Lucio Fregona, ex campione del mondo di corsa in montagna, con il tempo complessivo di 3h07’10”, che precede di oltre quattro minuti il giovane atleta di origini francesi Mathieu Courthoud che chiude con il tempo di 3h11’32”, completa il podio Nandi Tiziano dell’Atletica Gabbi in 3h13’04”.
Tra le donne vince la bresciana Dayana Aleksova, nativa proprio dell’Elba, che vince quattro tappe su cinque e trionfa con il tempo di 3h31’02”, seconda Celeste Ferrini dell’Atletica Gabbi che ferma il cronometro a 3h36’57”, terzo gradino del podio per Tiziana Di Sessa in 3h38’32”, quarta piazza per un’altra bresciana, spesso presente all’Elba, Cristiana Bonassi, prima nella categoria SF45, che chiude la sua fatica elbana in 3h44’25”.
Noi dell’Atletica Falegnameria Guerrini eravamo abituati a sbarcare in massa sull’isola toscana. Quest’anno purtroppo eravamo solo un piccolo gruppo: tre iscritti alla gara competitiva, Maria Sandrini, Rino Voltolini e il sottoscritto, accompagnati dal caloroso tifo dei compagni di squadra Vincenzo Zanardini, Enrico Gorni e Renato Scroffi, fermi per motivi vari.
Un podio finale siamo comunque riusciti a portarlo a casa con la bravissima Maria che conquista il terzo posto nella categoria SF60 con il tempo complessivo di 4h59’31”. Rino invece fa sua la 20ª piazza nella SM60 in 4h56’50”, mentre il sottoscritto conquista una lusinghiera 45ª posizione assoluta, 9° nella cat. SM50, che ferma le lancette del cronometro sul tempo di 3h55’49”.
Complimenti a tutti.