di Anna Zaltieri
Il 25 febbraio si è svolto il 3° Trofeo Europa Sporting Club presso il Centro San Filippo. Era dai Garletti di Calcinato del 2016 che non ricordavo una gara così gelida. Burian è sceso baldanzoso dalla Russia per sferzare i nostri quasi 10 chilometri della domenica mattina.
Il riscaldamento che corricchiamo ci aiuta appena a darci coraggio per partire ed imboccare un percorso un po’ cittadino, un po’ campestre. La parte corsa nel bosco e su sterrato è senz’altro il punto di forza di questa competizione. Correndo un lento progressivo mi sono guardata intorno e mi sono goduta il paesaggio, cosa che non posso mai fare quando tiro come una forsennata!
Un vento gelido ha fatto capolino in alcuni punti della Badia e oltre e ci ha reso davvero difficile andare avanti, le creme riscaldanti che ci siamo messi copiose hanno agito ben poco sulle lame del gelo che ci hanno attanagliato per tutto lo sforzo.
Eroici sono stati i bambini che hanno corso in queste condizioni. La nostra squadra è rappresentata da un unico piccolo atleta, Marco Pretto che nonostante un forte mal di milza non cede e termina 6° tra gli A1.
Con qualche scatto di anzianità in più, Roberto Tononi è quinto della categoria G, l’infante continua a dare soddisfazioni.
Punto di luce negli H è colui che ha il potere di togliere il sorriso ai rivali, il nostro Presidentissimo Cristian Tononi.
Voglio citare l’unico altro falegname della stessa categoria che termina 37°, Andrea Cavalli.
E vero che molti partecipanti rimangono fuori dal podio ma non per questo sono meno importanti o meno atleti di chi riceve un premio ogni domenica. La forza in chi corre sta nello sfidare se stessi, i propri rivali ad ogni livello. Vince chi raggiunge i propri obbiettivi, chi sfida i propri limiti, chi non demorde, chi c’è.
Perché l’atletica è scrivere la propria storia personale. Per chi non corre, se non arrivi a premi non sei nessuno. Non è proprio così. Ha più identità un atleta che arriva ultimo ma che si mette in gioco con il proprio corpo, con la propria mente, di chi sta a guardare senza capire, senza sentire cosa prova chi gareggia.
Dietro le classifiche quindi c’è molto di più di semplici numeri e posizioni, e noi podisti non lo dimentichiamo mai.
Chiusa parentesi, torniamo ai podi.
Non rimane nell’ombra Roberto Beatini che non se ne perde uno di appuntamento e conclude 1° della categoria I.
Delle D, viene premiata Anna Sandrini che nonostante un malessere, sfila 4° tra le proprie rivali.
Della categoria E è premiata ed è 5° Simona che torna in pista dopo una pausa di riflessione mentre tra le W, Maria trotta con grinta in 3° piazza .
Si conclude un’altra giornata di sport, di chiacchiere, di allegria e di sfide. Il prossimo obbiettivo, non da poco, è il campionato Italiano Master di campestre sabato 3 marzo a Lucca…ne vedremo delle belle.