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Diecimiglia del Garda, dall’afa alla grandine

di Jenny

Partenza Navazzo_2

 

Nella giornata di domenica i falegnami non ancora in ferie si sono ritrovati a gareggiare nell’emozionante cornice di Navazzo per la famigerata Diecimiglia del Garda, giunta alla 44ª edizione. La competizione divide in tre il nostro gruppetto di corridori.

I primi alla partenza sono gli hinterlandisti che si battono allo strenuo in un percorso irto di salite.

Qui troviamo Roberto Tononi che arriva quinto della G, seguito da Bana Riccardo che risulta sesto. Maurizio Turchetti si aggiudica il quarto posto della H, e come non nominare Salvalai Giulio che è stato chiamato in premiazione per essersi aggiudicato l’undicesima postazione della I.

Il secondo gruppo è composto dalle donne e dagli uomini sopra i 50 anni che corrono la prima batteria della gara Fidal. Rispetto all’anno scorso hanno accorciato il numero di giri, infatti ci battiamo su un percorso di 3  giri per 3 miglia anziché 5, mentre l’ultimo gruppo, gli uomini under 50, dovrà arrancare fino ad arrivare alle 10 miglia che danno il nome alla gara.

Il percorso è composto da un anello in una conca assolata, dove l’unica parte ombreggiata è, ahimè, quella in discesa. Quando il sole è ormai alto è ora per noi di gareggiare. La partenza ci mette già a dura prova in quanto ci hanno fatto attendere una decina di minuti in uno spiazzo di ghiaia, il sole e l’afa non ci permettevano la giusta concentrazione.

Finalmente lo sparo ci salva da questa tortura. E mentre percorriamo il primo giro ho il piacere di essere accompagnata dal redivivo Boldori, che sprezzante del pericolo dà tutto quello che ha al momento della gara.

Allo scattare del terzo giro si nota un cambio di ritmo comune, decisi a tentare il tutto per tutto la salita che scandisce la fine del giro la percorriamo volando.

Diamo uno sguardo alle premiazioni: tutte le quote rosa presenti conquistano il premio, Cesarina approda sul secondo gradino del podio delle SF50, così come Maria nelle SF60 e la sottoscritta settima delle SF.

La competizione del gentil sesso vede al primo posto Faustini Francesca, seconda Seraghiti Monica e terza Tisi Patrizia.

Cristian1Essendo una gara molto sentita, le polemiche sulle classifiche generali non mancano, infatti tra i primi tre over 50 all’arrivo c’è stato qualche screzio. La gara è stata vinta da Tomasoni Paolo davanti a Bresciani Giorgio, terzo Premoli Marco.

Unici premiati tra i nostri azzurri sono Claudio e Massimo rispettivamente dodicesimo e quattordicesimo della SM50.

Ma non crediate. Non mi sono dimenticata di Lui. Lui, l’unico, il coraggioso, d’ora in poi lo chiameremo “Cristian The Brave” per gli anglofoni o “Cristian el coragius” per chi ha dimistichezza col dialetto. L’unico che abbia avuto voglia, e non timore, di provare a percorrere ben 10 miglia sotto il cocente sole di agosto, l’originale, l’incommensurabile, l’irriducibile The presidenttttt! Viene infatti premiato come terzo della categoria SM45.

In realtà mentre erano ancora ai primi giri della gara, il cielo ha cominciato ad annuvolarsi dedicando ai nostri under 50 un’aria molto più fresca e respirabile di quanto ci si aspettasse. Infatti durante il nono giro degli ultimi è cominciato un diluvio con tromba d’aria tanto che questi sono stati fermati all’inizio dell’ultimo giro per evitare problemi di sicurezza e dei quali non è stato quindi possibile rilevare il tempo ma solo la posizione.

Le classifiche complete.

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