di Silver
Ci sono sapori e odori antichi, dimenticati, che gustavamo quando eravamo bambini, nella cucina della mamma piuttosto che in certi luoghi di campagna, e che ci danno un immenso piacere quando riusciamo a recuperarli e a riscoprirli.
Ecco, la “Da giù a su per Pontoglio”, gara Fidal su strada di 7,650 km che si è corsa venerdì sera a Pontoglio, valida come prima tappa del “Circuito Diamond Cup 2017“, ha fatto rinascere in me certe emozioni podistiche che avevo dimenticato e rimosso.
Perchè sono queste le gare che riescono a trasmetterti una carica e un’energia che altre non ti danno. Gare cittadine, con un circuito da ripetere più volte, con tantissima gente che fa il tifo, con l’adrenalina che sale a mille e il cuore che batte all’impazzata, prima nel petto, poi in gola. La vera essenza della competizione.
A rendere ancora più fascinosa la corsa di venerdì, oltre ai trecento e passa atleti al via nella pista di atletica del centro sportivo, la bellezza del circuito cittadino da ripetersi tre volte, con la tosta rampa di 200 metri che portava gli atleti a passare nella bella piazza del municipio.
La gara è stata vinta da Abdellah Zahouan, dell’Atletica Chiari, con il tempo di 24’08”, davanti a Mahadi Sejdani (Atletica Valtrompia) in 24’30” e a Marco Pifferi (Runners Bergamo) in 24’31”. In campo femminile trionfo di Enrica Carrara dell’A.S.D. Cus Brescia che ha fermato il cronometro sul tempo di 29’02”, seconda Sara Bazzoli del X-Bionic Running Team in 29’45” e a Loretta Catarina dell’Atletica Brescia Marathon in 30’14”.
La prova ha visto al via sei falegnami che hanno onorato al meglio questa prima tappa della Diamond Cup: Roberto Olivetti, Stefano Fiorina, Silvano Treccani, Tony Avallone, Dario Anataloni e Beppe Milani. Complimenti a loro.