di Silver
La corsa campestre è una gara tipicamente invernale. Va da se che uno pensi di trovare temperature rigide, brina, neve, fondo pesante… Niente di tutto questo abbiamo riscontrato domenica 26 febbraio alla Badia di Brescia per il classico Cross Parco delle Colline, valida come gara CDS Fidal Provinciale. Una bella giornata con un sole primaverile ha accompagnato gli atleti nelle loro fatiche podistiche con la temperatura che col passar del tempo si faceva sempre più calda. Poco male, meglio il sole che l’acqua e il fango, come avrebbe detto il buon Catalano.
La campestre della Badia è una delle più belle e suggestive del calendario, e non solo bresciano, spettacolare ed impegnativa come poche. Il percorso ero praticamente identico allo scorso anno. Quasi mille atleti si sono presentati sulla linea di partenza, divisi nelle varie batterie e categorie, tra i quali si poteva facilmente scorgere i colori sgargianti dell’Atletica Falegnameria Guerrini.: una trentina tra falegnami e gelatine che facevano bella mostra di se.
Le prime a partire sono state le categorie femminili: 2 giri del percorso per un totale di 3.850 metri. Un centinaio le partenti. Ha vinto Patrizia Tisi dell’Atletica Paratico davanti a Monica Pont Chafer del Free Zone, terza Maria Cocchetti dell’Atletica Lumezzane davanti alla compagna di squadra Angela Serena, quinta Nadia Calvi dell’Atletica Paratico. Tre le gelatine all’arrivo: Roberta Baldini, Sonia Tononi e Maria Sandrini.
La seconda batteria era riservata ai master maschili overSM50. Tre giri del percorso per un totale di 5.250 metri. Quasi duecento i partenti. La vittoria è andata a Bosio Luciano dell’Atletica Lumezzane davanti a un trenino del Paratico composto da Premoli Marco, Bresciani Giorgio e Bontempi Filippo, quinto Paolo Tomasoni dell’Atletica Lumezzane. I migliori dei nostri: Massimo Rizzola (25°), il gemello Claudio Zambelli (38°), Olivetti Roberto (40°) e Stefano Fiorina (43°).
Anche nella terza batteria, riservata ai master maschili SM35-SM40-SM45, il percorso era di tre giri per 5.250 metri. Centoventiquattro gli atleti che hanno tagliato il traguardo. Trionfo di Marco Ferrari dell’Atletica Paratico davanti Danilo Bosio dell’Atletica Lumezzane, sul gradino più basso del podio troviamo il nostro fuoriclasse Ale Massardi, quarto Mauro Pifferi del Runners bergamo e quinto l’altro nostro cavallo di razza Noè Gabusi. Il presidente Cristian strappa un’onorevole 14ª posizione, mentre al 25° posto si piazza Stefano “Riccio”.
Buono anche il risultato di squadra, anche se non trionfale come in quel di Montirone: quarti con 3353 punti, dietro all’Atletica Paratico 9836 punti, Atletica Lumezzane 4727 punti e Rebo Gussago 3472, ma davanti ad altri colossi del calibro del Free Zone, del Brescia Marathon e del Gavardo ’90 Lib.