di Anna Zaltieri
Domenica 15 maggio, ore 7.25 la prima bella immagine della giornata è Maria che fuori casa, in divisa di squadra, spazza il fogliame accumulato nella notte. E’ questa “netturbina” improvvisata che oggi mi farà da taxista, con lei scorazzerò sul Pandino per le campagne dei dintorni, direzione Sedena di Lonato al Trofeo Luciana Podavini-Vittorio Bertini.
La mattinata è incerta, pioverà? Non pioverà? Cosa indossare? Portare l’ombrello o no? Il Riccio però di una cosa è sicuro … è ancora ubriaco dalla sera prima, ha bevuto come un alpino in trasferta ad Asti già che siamo in tema … e fatica a reggersi in piedi, eppure corre e nonostante una fermata diciamo tecnica visti i bagordi, va a premiazioni. Beh se non sono matti non li vogliamo!
Oggi ho compagnia, Roberta dato che il percorso è molto impegnativo decide di passare la mano e di infangarsi insieme a me nelle stradine sterrate battute ieri da una pioggia copiosa e disastrosa in alcune zone della provincia. La nostra è più una passeggiata di pochi passi, giusto il tempo di scattare foto ed incitare i nostri coraggiosi compagni di squadra che ci scorrono in parte già sporchi di fango, pare siano andati in guerra.
Il nostro tuonante Presidente oggi si impone di non tirare ma chi gli crede? Arriva 2° di categoria e dalle sgambate che ha allungato non andava proprio in riserva…
Il Riccio è secondo dei Falegnami e qualche cartuccia esilarante la riesce a sparare, il vino non lo ha azzittito del tutto, termina 7° degli H. Lo Zanna che ama andare forte in allenamento e risparmiarsi in gara oggi invece direi che chiude un’ottima prestazione e può essere soddisfatto, è 24° di categoria.
Massimo e Claudio ormai sono coppia fissa ed arrivano quasi affiancati, a dir la verità Massimo pare avere sempre un goccio di “birra “ in più del collaudato compagno, sono 9° e 10° tra gli I.
Andrea Cavalli che mitraglia lame verbali alla prima occasione chiude la sua gara con una compostezza invidiabile ed in 28° posizione di categoria. Giulio che ormai noi donne ci apostrofa con ironia mira dritto l’ultima salita per guadagnarsi la 28° piazza di categoria. Roberto Olivetti che sto iniziando ad apprezzare e conoscere solo ora arriva sorridente e quasi fresco al traguardo in 19° postazione.
Giovanni Coppi, 38° di categoria, libero e felice alza le braccia per farsi fotografare, non preoccuparti Giovanni non ti dimentichiamo! Gli occhi azzurri di Angelo Scaroni 11°, puntano l’arrivo e sorridono nonostante la fatica . Lo seguono Bruno dominatore della Joiner e 43°, Gianfranco 12° e di seguito Severo, 13° in partenza per l’Elba.
A chiudere la nostra squadra è Maria, 12° di una categoria tosta, che ci accenna col poco fiato che le rimane che è tutta salita.
Al momento delle premiazioni il tifo per i premiati della nostra squadra si fa sentire, soprattutto il President riceve un tifo da stadio e se lo merita, con tutto quello che fa per la squadra per noi ha gli allori in testa perenni ma il teatrino non finisce qui perché sketch simpatici ed a senso unico vengono messi in scena dall’incontenibile Riccio.
Dalle dolci e verdi colline di Sedena ci trasferiamo metaforicamente sul lago di Iseo dove oltre al fermento per la preparazione della passerella di Christo si muove anche un via vai di atleti per la panoramica Stramontisola.
Alla competizione hanno partecipato anche tre nostri prodi che si sono portati a casa ottimi risultati.
Riki Bana che ama in modo particolare i chip arriva 21° assoluto e sgamba in un tempo di tutto rispetto di 34:11.
Le due Gelatine Anna e Mara sono in forma smagliante e conquistano grandi soddisfazioni. Anna è 8° assoluta in 37:25, mentre Mara che ha finalmente connesso la testa alle gambe chiude 16° con un tempo di 40:24.
Complimenti a tutti i nostri compagni di squadra!