di Renato
Anche questa volta, pur se per poche ore serali, si è ripetuta la magia del “giorno più lungo” dell’anno scorso. Le gelatine con il loro sorriso hanno riscaldato e illuminato l’ambiente. Con la loro dolcezza e femminilità hanno riscaldato e illuminato i nostri cuori.
Se mescolando il gelato con il legno si ottiene questo risultato, beh allora facciamolo spesso, facciamolo di più, facciamolo sempre.
Mai, mai avrei immaginato che in poco più di un anno le gelatine sarebbero riuscite a trasformare il nostro gruppo da un’accozzaglia di grezzi falegnami in galanti cavalieri medioevali, pronti a difendere anche a costo della propria vita, le fanciulle del castello. Davanti a tutti lui, Sir Lancillotto (the president Cristian) e lei, Lady Ginevra (the princy Anna).
Io non so cosa accadrà quest’anno nella classifica: se stravinceremo, se arriveremo secondi o terzi o chissà cosa. Sinceramente non è questo il motivo importante. Quello che mi interessa è l’armonia, la serenità, la gioia di stare insieme che caratterizza tutte le nostre riunioni.
Certo, dopo ogni gara si confrontano i tempi, le posizioni e i “ti ho attaccato” e i “ ti sono arrivato davanti” si sprecano.
Ma poi, passata l’adrenalina della gara, la sera e il giorno dopo e il giorno dopo ancora, ci si accorge che quello che conta, quello che rimane nel nostro cuore e nella nostra mente, sono le strette di mano, le pacche sulle spalle, i sorrisi, gli abbracci e gli incitamenti reciproci.
E’ questo e non la classifica o i punteggi che fa dell’Atletica Falegnami & Gelatine il gruppo n° 1.
Mi raccomando, non cambiate. Mai.
Rimanete così. Rimaniamo così.
Il Video