Scritto da 21:48 News

Buffalora vista da fuori

di Anna Zaltieri

Gelatine Buffalora

Non sempre gli infortuni vengono per nuocere. A Buffalora il mio lieve acciacco mi ha regalato un punto di vista nuovo della gara e soprattutto del tempo da passare con la nostra fan numero uno Roberta.

Dopo una prima occhiata e qualche saluto al circo dei podisti io e lei ci siamo incamminate per il percorso lungo in modo da arrivare con i corridori ed immortalare con fotografie le fatiche dei nostri compagni di squadra.

Scoprire le Gelatine, lentamente, gara per gara è come scartare un uovo di cioccolato di quelli che dentro hanno la sorpresa, di quelli che ti fanno sorridere non appena lo si prende in mano per aprirlo, di quelli che si mangiano con soddisfazione e che ti lasciano i baffi… così sono le mie Gelatine.

Arcobaleno BuffaloraUn arcobaleno bellissimo ha colorato la chiacchierata mia e di Roberta quasi a significare l’unione felice di noi donne al gruppo dei Falegnami.

In attesa dell’arrivo dei runners vediamo sfrecciare in solitudine un alieno con un passo da centometrista e solo dopo qualche minuto scorgiamo i primi umani e tra loro i nostri Roberto Crescini che non si è fermato a raccogliere cicorie per le sue caprette come fa in allenamento, e lo “scalatore” Riccardo Morandini.

A breve distanza il nostro super President (no, non sto puntando alla vicepresidenza!) affiancato da Stefano Bertocchi e succeduto da Matteo Garza che incede con passo deciso. Ecco lo Zana… Roberto mi hai rotto le costole con i tuoi affettuosi “buffetti”, stai attento con quelle mani lì!

Dopo poco scorgo lo statuario Aldo, Pelo, che si aggiusta i capelli mentre corre, è giusto, anche l’aspetto ha la sua importanza nello sport. Sfilano poi Stefano Fiorina con la sedia da Vice attaccata al deretano (traduzione per Aldo Beretti, sedere) che lo intralcia un po’ in corsa… il giovane e gagliardo Nicola Calza e Silvano reduce dal tour de force dell’Elba. Mister Sorriso Riccardo Bana arriva spento e sofferente, ha qualche problema tecnico, concluderà la gara camminando.

La nostra Anna dalla falcata lunga e precisa arriva spalleggiata dal nostro amatissimo Mister, Gigi. Vincenzo passa oltre con andatura da gazzella. Mauro ci saluta ma mi precisa poi che il suo era un gesto disperato di affanno, un bel sorriso ce lo regala Giulio mentre Flavio se la corre con serietà.

Severo e Cesi BuffaloraRenato Lo Cicero tallona Mara che rossa in volto mendica informazioni sulla distanza mancante a fine gara, a poco è servito incoraggiarla con “un kilometrino”, definizione troppo soggettiva e variabile! Severo stanco ma sorridente sorpassa una Cesi veloce e costante. Gli ultimi metri riesco a fotografare Gianfranco Guerrini che si porta le mani al costato evidentemente dolorante ma imperterrito nel passo. Nato precede Berta e Maria. Altro reduce dall’Elba, Rino che arriva chiudendo la sfilata dei Falegnami.

In molti sono finiti sul podio, Riccardo Morandini primo dei Falegnami, settimo assoluto e terzo di categoria e Crescini Roberto ottavo assoluto e quarto di categoria. Vincenzo una certezza con l’alloro sul capo, quarto di categoria.

Anna Sandrini terza di categoria ci regala un bel sorriso quasi a voler far intendere che avere la possibilità di praticare questo sport è una fortuna da godersi fino in fondo e senza amarezze se qualche volta la gara non va come si vorrebbe.

Tra le solite quattro chiacchiere, risate e prese in giro c’è chi si cambia, chi trova asilo da amici per lavarsi, chi dimentica le mutande e chi si unisce alla carovana per una cena veloce e frugale nei paraggi.

Ci avviamo così tra una birra e l’altra, alla conclusione del nostro mercoledì sera da podisti allegri, pronti già per un nuovo percorso di gara e di vita.

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