di Anna Zaltieri
Negli ultimi giorni ammetto di aver sbirciato spesso le previsioni del tempo per aggrapparmi ad una goccia di pioggia e di conforto dal gran sole che, si prevedeva, avrebbe spadroneggiato sulle povere teste di noi podisti in quel di Orzinuovi.
Bossoni Halfh Marathon, 10 Maggio 2015. Nessun aiuto dal cielo ma, per fortuna, l’organizzazione della gara ci ha consolato con spugnature e ristori. Un bel percorso pianeggiante ed asfaltato si è snodato sotto i nostri piedi tra campi verdi e fioriti, sollevato nei primi chilometri da una brezza ristoratrice.
La pochissima ombra presente è stata accarezzata da tutti con lente deviazioni di rotta per evitare spargimento di energie preziose. Come camminatori nel deserto abbiamo puntato lo sguardo più in là verso oasi di acqua che ci siamo versati addosso senza lesinarne goccia in modo da tenercela tutta addosso fino alla successiva tappa di salvezza.
Partita con molta calma e margine per amministrare energie da rilasciare in una gara puntata alla progressione, ho visto sfilarmi accanto alcuni compagni di squadra. Ho poi ripescato il buon Severo appiedato da uno dei suoi soliti malanni da podista poco diligente. Severo non farci diventare “severi “ con te e fallo questo benedetto stretching!
Ritrovo poi anche l’uomo che non voleva le Gelatine in squadra, Flavio che pare si sia abituato bene alla nostra presenza. E poi Maria, stoica ed accaldata che marcia come un soldato. Salutandola passo oltre ed arrivo al punto più critico della gara che miete alcune vittime.
Tra il 16° ed il 18° chilometro un detestabile rettilineo senza fine e senza un alito di aria ci schiaccia sull’asfalto, compressi come in un forno aneliamo l’acqua che troviamo puntuale al termine di un’accaldata agonia.
Siamo quasi alla fine, dopo l’ultimo ristoro si accelera, la lieve salita che porta in centro al paese mi sembra una montagna da scalare, la corro, giro a destra vedo la piazza di arrivo…lì c’è il traguardo ma ricordavo male, il gommone di arrivo è dall’altra parte, quel mezzo giro di piazza mi pare durare più di tutta la gara stessa.
In ultimo Gianfranco Guerrini mi accoglie battendo le mani e incitandomi, la benzina migliore per una mente affaticata! Schiaccio così il pedale sull’acceleratore fino in fondo ed arrivo in volata. Emozionata, felice, soddisfatta ed assetata!
Al campo sportivo ritrovo i compagni di squadra, i guerrieri della Domenica che la santificano con i piedi e a suon di chilometri. Un fantastico Maurizio Turchetti che con un tempo di 1h22’11” si guadagna il 27° piazzamento assoluto ed il 6° di categoria. Vincenzo Zanardini, 2° di categoria, ha corso con un riguardevole 1h28’58”, mentre il nostro Silvano “Pitagorico” assegna alla sua mezza maratona un tempo di 1h34’43”.
Seguono Salvalai Giulio, Boldori Maurizio, Scaroni Angelo e Guerrini Gianfranco rispettivamente 36°, 57°, 10° e 13° di categoria. Anna Zaltieri, la conosciamo?, 6ª di categoria, Maria Sandrini 3ª e premiatissima, Berardi Flavio 71° … Flavio ti fai sorpassare da ben due Gelatine? E per finire il nostro Severo che sfila acciaccato 19° di categoria con un tempo di 2h09’40”.
Le premiazioni per Maurizio , Vicenzo e Maria sono state allietate dal brescianissimo e simpatico Vincenzo Regis che ho tirato giù dal palco per farmi un selfie con lui…me lo merito almeno questo?
Io e Maria abbiamo impiegato quasi meno tempo a correre 21 km che a coprire la distanza Orzinuovi-Borgosatollo in macchina. Tra chiacchiere e distrazioni abbiamo allungato la strada. Così noi Gelatine siamo sempre in viaggio da un paese all’altro, da una gara all’altra. E chi salta sul nostro “camioncino” si accorgerà di quanto ci piace correre e stare insieme alla nostra squadra.